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2. Avv. Ernesto Russo Sci Club: associazioni e societ sportive dilettantistiche
Riconoscimento ai fini sportivi e agevolazioni fiscali 2
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4. Art. 90 legge 289/2002Disposizioni per lattivit sportiva dilettantistica(comma 17) Le societ e associazioni sportive dilettantistiche devono indicare nella denominazione sociale la finalit sportiva e la ragione o la denominazione sociale dilettantistica e possono assumere una delle seguenti forme:
Associazione sportiva priva di personalit giuridica disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile;
Associazione sportiva con personalit giuridica di diritto privato ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361;
Societ sportiva di capitali o cooperativa costituita secondo le disposizioni vigenti, ad eccezione di quelle che prevedono le finalit di lucro. 4
5. Art. 90 legge 289/2002Disposizioni per lattivit sportiva dilettantistica(comma 18) Le societ e le associazioni sportive dilettantistiche si costituiscono con atto scritto nel quale deve tra laltro essere indicata la sede legale. Nello statuto devono essere espressamente previsti:
La denominazione;
Loggetto sociale con riferimento allorganizzazione di attivit sportive dilettantistiche, compresa lattivit didattica;
lattribuzione della rappresentanza legale dellassociazione;
lassenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attivit non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette;
le norme sullordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dellelettivit delle cariche sociali, fatte salve le societ sportive dilettantistiche che assumono la forma di societ di capitali o cooperative per le quali si applicano le disposizioni del codice civile;
lobbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonch le modalit di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari;
le modalit di scioglimento dellassociazione:
lobbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento delle societ e delle associazioni 5
6. Art. 90 legge 289/2002Disposizioni per lattivit sportiva dilettantistica (comma 18 bis)
E fatto divieto agli amministratori delle societ e delle associazioni sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre societ o associazioni sportive dilettantistiche e nellambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata se riconosciuto dal Coni, ovvero nellambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva
(comma 18-ter)
Le societ e le associazioni sportive dilettantistiche che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono in possesso dei requisiti di cui al comma 18, possono provvedere lintegrazione della denominazione sociale di cui al comma 17 attraverso verbale della determinazione assunta in tal senso dallassemblea dei soci.
ELIMINATO LOBBLIGO DELLA GRATUITA DEGLI INCARICHI DEGLI AMMINISTRATORI 6
7. Principi fondamentali degli Statuti delle Associazioni e Societ SportiveConsiglio Nazionale C.O.N.I. DELIBERA N. 1273 DEL 15 LUGLIO 2004
Ai sensi dellart,. 5, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242 e successive modifiche ed integrazioni, che, allo scopo del riconoscimento ai fini sportivi delle societ e associazioni sportive da parte del CONI, gli statuti delle stesse, oltre ai requisiti richiesti dalla legislazione statale, devono prevedere lobbligo di conformarsi alle norme e alle direttive CONI nonch agli statuti e ai regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate o dellEnte di promozione sportiva cui la societ o associazione intende affiliarsi. 7
8. Art. 90 legge 289/2002 Disposizioni per lattivit sportiva dilettantistica (comma 1) Le disposizioni della legge 16 dicembre 1991, n. 398, e successive modificazioni, e le altre disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche si applicano anche alle societ sportive dilettantistiche costituite in societ di capitali senza fine di lucro. 8
9. Circolare Agenzia delle Entrate 22/04/2003 n. 21 Applicabilit dellart. 148 TUIR alle societ sportive dilettantistiche
per beneficiare di detta norma agevolativa le societ sportive dilettantistiche, al pari delle associazioni sportive dilettantistiche, devono integrare le clausole statutariecon quelle previste dal comma 4 quinquies dello stesso articolo 111 .. (ora art. 148, comma 8). 9
10. Enti di tipo associativo - art. 148 T.U.I.R. (Comma 8) c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalit associative volte a garantire leffettivit del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneit della partecipazione alla vita associativa .
e) eleggibilit libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui allarticolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranit dellassemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, ..
f) intrasmissibilit della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilit della stessa 10
11. Statuto CONIArt. 29 Ordinamento e riconoscimento delle societ e associazioni sportive
Le societ e le associazioni sportive riconosciute ai sensi dellarticolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289.
Pertanto tutte le societ e associazioni sportive dilettantistiche si dovranno adeguare prescindendo dalla volont o meno di godere dei benefici fiscali. 11
12. Art. 7 D.L. 28.05.2004, n. 136 (Disposizioni in materia di attivit sportiva dilettantistica) 12
13. Il Registro CONI
Fonti normative: art. 7, L. n. 186/2004 e delibera istitutiva n. 1288 dell11 novembre 2004 del Consiglio Nazionale del CONI.
Duplice valenza: Stabilire uno strumento attraverso il quale riconoscere ai fini sportivi le associazioni e societ sportive dilettantistiche, come previsto dallarticolo 5, comma 5 lettera c), Decreto Legislativo 23 luglio 1999 n 242.
Stilare lelenco delle associazioni e societ sportive dilettantistiche previsto dallarticolo 7, L. 186/2004, cio quello che il Coni deve trasmettere ogni anno allAgenzia delle Entrate. 13
14. Modalit di iscrizione Liscrizione avviene solo per via telematica
I Comitati Provinciali Coni convalidano lautocertificazione presentata dal legale rappresentante dellente sportivo
Una iscrizione per ogni affiliazione (v. polisportive)
La validit delliscrizione annuale ed , al momento, gratuita (rinnovo automatico)
Controlli a campione 14
15. AGEVOLAZIONI PER A.S.D. AFFILIATE FISI defiscalizzazione dei corrispettivi specifici versati da soci o tesserati a fronte di servizi resi (ad esempio quota di iscrizione ad un corso)
legge 398/91 (semplificazioni contabili e determinazione forfetaria delle imposte sui redditi e dellIva da versare)
presunzione di spesa pubblicitaria dei corrispettivi per sponsorizzazione fino a 200.000
esclusione da imposta sulla pubblicit della cartellonistica collocata allinterno di impianti con capienza non superiore a 3.000 posti (impianti sport invernali?)
detrazione del 19% dallIrpef per le spese, per un importo non superiore a 210, sostenute per liscrizione annuale e labbonamento, per i ragazzi di et compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica
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16. esclusione dallapplicazione della norma sulla perdita della natura di ente non commerciale,
esclusione dallapplicazione della tassa sulle concessioni governative
applicazione dellimposta di registro a tassa fissa
detrazione del 22% dallimposta per erogazioni liberali erogati fino ad un massimo di 1.500. annui
riduzione dellaccisa gas metano
agevolazioni fiscali, previdenziali e assicurative nei confronti dei compensi corrisposti sia ai soggetti che svolgono esercizio diretto di attivit sportive dilettantistiche sia ai collaboratori di ASD con funzioni amministrativo-gestionali
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17. Dott. Cesare Mattei Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli Enti Associativi 17
49. Dott. Cesare Giunipero Adempimenti contabili
Legge n. 398/1991 49
51. OBBLIGHI CONTABILI REQUISITI SOGGETTIVI
(vedi anche art. 90 L. 289/02)
Associazione non riconosciuta
Associazione riconosciuta dotata di personalit giuridica
Societ di capitali
Societ cooperativa
52. OBBLIGHI CONTABILI REQUISITI OGGETTIVI
(con particolare riferimento al TUIR e alla normativa IVA)
Attivit non commerciale
Attivit commerciale
53. OBBLIGHI CIVILISTICI
Societ di capitali sportive dilettantistiche
Obbligo libri contabili (libro giornale e inventari artt. 2214 e segg. Codice Civile)
Obbligo libri sociali (libro soci, cda, assemblee, art. 2421 e segg. Codice Civile)
Obbligo adozione schemi di bilancio (art. 2432 e segg. Codice Civile)
54. OBBLIGHI CIVILISTICI
Associazioni sportive dilettantistiche
Facolt di adottare i medesimi libri contabili e sociali delle societ (attenzione per poter beneficiare di alcune agevolazioni fiscali diventa un obbligo ed in ogni caso consigliato vedi anche art. 90 L. 289/2002)
Obbligo per le associazioni riconosciute di convocare assemblea per approvazione bilancio (art. 20 Codice Civile)
Obbligo di redigere rendiconti economico-finanziari (art. 90 L. 289/2002)
55. OBBLIGHI FISCALI
Societ di capitali sportive dilettantistiche
Obbligo tenuta scritture contabili :
libro giornale, inventari, beni ammortizzabili, registri iva, eventuali scritture ausiliare tipo magazzino
(DPR 600/73)
56. OBBLIGHI FISCALI
Associazioni sportive dilettantistiche
Sintetizzare le registrazioni contabili in un documento consuntivo per esigenze di natura interna ovvero di informativa e rendicontazione esterna
Obbligo tenuta contabilit separata per lattivit commerciale eventualmente esercitata (art. 144 comma 2 T.U.I.R.)
Obbligo di redigere e approvare annualmente rendiconto economico-finanziario secondo le disposizioni statutarie (art. 90 L. 289/2002)
Si consiglia in ogni caso di redigere un rendiconto economico e finanziario
al fine di vincere presunzioni di natura fiscale e per informare gli associati
57. CONTABILITA SEPARATA Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono anche attivit commerciale devono tenerne idonea contabilit separata (art. 144 comma 2 TUIR) :
idonei registri per ciascuna tipologia di attivit (istituzionale e commerciale)
impianto contabile unico con separata indicazione dei costi e ricavi sostenuti (costi diretti e costi comuni)
58. TIPOLOGIA DEI COSTI COSTI DIRETTI : imputabili direttamente a ciascuna tipologia di attivit istituzionale o commerciale
COSTI COMUNI O PROMISCUI : da suddividere in base alle finalit
- ai fini IVA con specifica ripartizione : percentuale diretta di suddivisione se identificabile oppure percentuale prefissata con successivo eventuale conguaglio in dichiarazione
- ai fini REDDITI : in base al rapporto tra i ricavi e proventi che concorrono a formare il reddito ed i ricavi e proventi totali dellassociazione
59. ATTIVITA NON COMMERCIALE
QUOTE ASSOCIATIVE
CORRISPETTIVI SERVIZI SOCIALI DAI SOCI
CORRISPETTIVI SERVIZI SOCIALI DA TESSERATI, ASSOCIAZIONI STESSA ATTIVITA E LORO SOCI, FACENTI PARTE DI UNICA ORGANIZZAZIONE LOCALE O NAZIONALE
ELARGIZIONI A TITOLO DI LIBERALITA EROGATI DA ENTI PUBBLICI
ELARGIZIONI A TITOLO DI LIBERALITA EROGATI DA ENTI PRIVATI
VENDITA GIORNALINO SOCIALE CEDUTO PREVALENTEMENTE AGLI ASSOCIATI
ART. 148 TUIR ATTIVITA COMMERCIALE
PRESTAZIONI DI SERVIZI SOCIALI A NON SOCI
PUBBLICITA (TRADIZIONALE, SPONSORIZZAZIONE)
CESSIONI DIRITTI DI RIPRESA TELEVISIVA
ORGANIZZAZIONI DI SPETTACOLI CON INGRESSI DI PUBBLICO A PAGAMENTO
ORGANIZZAZIONI DI FESTE CON STAND GASTRONOMICI
SOMMINISTRAZIONI DI PASTI (CENE SOCIALI) E SPACCIO
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
ORGANIZZAZIONE DI VIAGGI E SOGGIORNI TURISTICI
VENDITA PRODOTTI
CESSIONE DI DIRITTI IN ESCLUSIVA SULLE PRESTAZIONI SPORTIVE
60. BILANCIO E RENDICONTOASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Obbligo per gli enti persone giuridiche (associazioni riconosciute), ai sensi art. 20 C.C., di convocare lassemblea per lapprovazione del bilancio
Nessun obbligo civilistico di redazione di un bilancio o rendiconto (quindi forma libera)
Obbligo di redigere ed approvare il rendiconto economico-finanziario ai sensi dellart. 90 L. 289/2002 e dellart. 148 TUIR
61. BILANCIO E RENDICONTOASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE La forma libera e si consiglia essere idonea alla tipologia di attivit svolta : se solo istituzionale, se anche commerciale, se vi sono cespiti da identificare (anche promiscui)
Deve riassumere le vicende economiche e finanziarie dellente in modo da costituire uno strumento di trasparenza e di controllo dellintera gestione economica e finanziaria dellassociazione
Deve evidenziare anche lattivit decommercializzata
Il bilancio pu avere utilit sia in caso di controllo da parte delle autorit competenti che nei confronti degli associati
In molti casi viene redatto sia un bilancio per lattivit esclusivamente commerciale che un bilancio complessivo che comprende anche quello commerciale
Si consiglia la redazione anche di un bilancio preventivo
62. REGIMI CONTABILI CONTABILITA ORDINARIA
CONTABILITA SEMPLIFICATA
REGIME FORFETTARIO EX LEGGE 398/91
REGIME FORFETTARO EX ART. 145 TUIR
63. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 PRESUPPOSTO SOGGETTIVO :
Associazioni sportive dilettantistiche, con o senza personalit giuridica riconosciute dal CONI e dalle Federazioni sportive nazionali ovvero affiliate agli enti di promozione sportiva, riconosciuti ai sensi delle vigenti leggi
64. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 PRESUPPOSTO OGGETTIVO :
Limite di proventi da attivit commerciali non superiori ad euro 250.000 per anno
Criterio di cassa (e non di competenza)
Ricavi e proventi di natura commerciale (art. 85 TUIR)
Sopravvenienze attive relative alle attivit commerciali esercitate (art. 88 TUIR)
65. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 ADEMPIMENTI INIZIALI :
Comunicazione alla SIAE competente per domicilio fiscale prima dellinizio dellanno solare (validit quinquennale)
Opzione modello VO della dichiarazione IVA
Vale il comportamento concludente
66. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 SUPERAMENTO DEL LIMITE DEI 250.000 EURO
Si applicano le disposizioni ordinarie con effetto dal mese immediatamente successivo a quello del superamento
Da inizio anno fino al mese di superamento del limite si applicher il regime agevolato
Dal mese successivo si applicher il regime ordinario previsto sia per determinare il reddito che per lassolvimento delliva
67. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 AGEVOLAZIONI CONTABILI
Esonero dalle scritture contabili obbligatorie e dalla certificazione dei corrispettivi diversi da quelli delle manifestazioni sportive (scontrini, ricevute fiscali)
Esonero dalla compilazione e presentazione della dichiarazione IVA
68. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 OBBLIGHI CONTABILI
Numerazione progressiva e conservazione delle fatture di acquisto nel rispetto delle norme IVA
Fatturazione delle sponsorizzazioni, prestazioni pubblicitarie, cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e trasmissione radiofonica
Annotazione dei corrispettivi e dei proventi commerciali entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento su apposito modello DM 11.2.97
Certificazione dei corrispettivi per assistere a manifestazioni mediante lutilizzo di titoli di ingresso o di abbonamenti recanti il contrassegno SIAE
Obbligo di emettere titoli di accesso per attivit di intrattenimento e spettacolo
Conservazione di copia della documentazione di incasso e pagamento fino al termine del periodo valido per gli accertamenti fiscali
Obblighi di cui art. 90 L. 289/2002 (tra cui rendiconto economico-finanziario)
69. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 AGEVOLAZIONI FISCALI
detrazione forfettaria dellIVA (art. 74 DPR 633/72)
- 50% su proventi commerciali e prestazioni pubblicitarie
- 10% per le sponsorizzazioni
- un terzo per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e trasmissione radiofonica
Determinazione forfettaria IRES
aliquota ordinaria (27,5% ad oggi) sul 3% di tutti i proventi di natura commerciale con aggiunta delle plusvalenze patrimoniali
70. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 ADEMPIMENTI FISCALI
Versamento trimestrale dellIVA con modello F24 entro il giorno 16 del secondo mese successivo rispetto al trimestre di riferimento
Compilazione dichiarazione dei redditi (mod. UNICO ENC) con relativi versamenti nei termini ordinari
Compilazione dichiarazione IRAP con relativi versamenti nei termini ordinari
Esonero dagli studi di settore
71. REGIME FORFETTARIO L. 398/91 NORME PARTICOLARI
Per le associazioni sportive dilettantistiche in regime L. 398/91, non concorrono a formare reddito imponibile i proventi commerciali conseguiti per un numero di eventi complessivamente non superiore a due per anno e per un importo non superiore al limite annuo stabilito con decreto ministeriale (attualmente euro 51.645,69; DM 10/11/1999)
Le disposizioni della L. 398/91 si applicano anche alle societ sportive dilettantistiche costituite in societ di capitali senza fine di lucro
72. ORGANI DI CONTROLLO Per le associazioni sportive dilettantistiche non sussistono previsioni obbligatorie di istituzione degli organi di controllo (collegio dei revisori o collegio sindacale) salvo che non siano previsti negli statuti
73. Avv. Ernesto Russo Riconoscimento di compensi ad istruttori e collaboratori: aspetti civilistici, fiscali e previdenziali 73