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Il Bilancio dello Stato

Il Bilancio dello Stato. Concetto, contesto normativo, nuova struttura. – Bilancio Economico e Bilancio Finanziario. Le origini. La Costituzione La Legge 468 del 1978 La L. 362 del 1988 La L. 94 del 1997.

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Il Bilancio dello Stato

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  1. Il Bilancio dello Stato Concetto, contesto normativo, nuova struttura. – Bilancio Economico e Bilancio Finanziario IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  2. Le origini • La Costituzione • La Legge 468 del 1978 • La L. 362 del 1988 • La L. 94 del 1997 IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  3. Nel 2007 è stata operata una radicale riorganizzazione del bilancio dello Stato, realizzata in assenza di modifiche a livello di normazione primaria, intervenendo sul piano tecnico-amministrativo entro gli spazi consentiti dalla legislazione vigente, e con il pieno coinvolgimento delle singole Amministrazioni, delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e degli Uffici parlamentari competenti. Il bilancio 2008 si fonda su previsioni di spesa articolate per Missioni e Programmi definiti in collaborazione con le Amministrazioni centrali dello Stato, innovando così la precedente struttura basata principalmente sull’impianto organizzativo suddiviso per Centri di responsabilità amministrativa e aprendo la strada a una sistematica revisione dei documenti di bilancio e programmazione. La riclassificazione del bilancio 2008, che pone in evidenza principalmente la finalizzazione delle risorse, seppur attuata sempre sulla base dei principi stabiliti dalle norme della legge n. 94 del 1997, rappresenta una nuova spinta al processo di riforma. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  4. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO - innovazioni • il Disegno di legge di bilancio per il 2008 opta per la via “funzionale”, riguardo al modo di rappresentazione delle risorse. • Esso fonda le sue previsioni di spesa sulle Missioni e Programmi, definiti con le Amministrazioni centrali dello stato, ed ha come obiettivo primario: • Rendere visibile e diretto il legame tra “risorse stanziate e azioni perseguite”. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  5. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – le Missioni • Le 34 Missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa pubblica. Ogni Missione si realizza concretamente attraverso più • PROGRAMMI IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  6. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – le Missioni - peculiarità • Possono essere trasversali a più Ministeri; • Le missioni presenti in tutti i Ministeri sono le missioni: 1) FONDI DA RIPARTIRE e 2) SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI; • La missione FONDI DA RIPARTIRE riguarda i fondi di riserva e speciali, che non hanno, in sede di predisposizione della legge di bilancio di previsione, una collocazione specifica, ma la cui attribuzione è demandata ad atti e provvedimenti successivi adottati in corso di gestione. • La missione SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI, raggruppa le spese di funzionamento dell’apparato amministrativo, trasversali a più finalità e non attribuibili puntualmente alle singole Missioni. Rientrano tra queste le spese per l’indirizzo politico e per gli AAGG (supporto al perseguimento degli obiettivi delle relative Amministrazioni. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  7. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – i Programmi • I 168 Programmi rappresentano aggregati omogenei di attività svolte all’interno di ogni singolo Ministero allo scopo di perseguire obiettivi definiti nell’ambito delle finalità istituzionali riconosciute al Dicastero stesso. Ogni • PROGRAMMA trova il suo fondamento normativo nell’art.2 comma 2 della L.468/78 come modificato dalla L. 94 del 97 e rappresenta il punto focale della nuova classificazione IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  8. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – i PROGRAMMI - peculiarità • I Programmi indicano quanto più possibile i risultati da perseguire in termini di impatto dell’azione pubblica sui cittadini e nel territorio. • I Programmi rispecchiano le finalità perseguite con le risorse ad esso attribuite. Si passa da un bilancio che definisce chi gestisce le risorse (per centri di responsabilità amministrativa) ad un bilancio che individua le azioni attivate attraverso la spesa pubblica (cosa viene realizzato con le risorse). • Ciascun programma si estrinseca in un insieme di sottostanti “attività” (azioni) che ogni Amministrazione pone in essere per il raggiungimento delle proprie finalità. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  9. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATOgli obiettivi perseguiti con la nuova classificazione • Rendere più diretto il legame tra risorse stanziate e azioni perseguite, al fine di avvicinare la legge di bilancio e la legge finanziaria nonché di realizzare a regime delle periodiche analisi e revisioni della spesa pubblica in modo da orientarla verso politiche prioritarie; • Rendere i cittadini e le Istituzioni più consapevoli dell’entità delle risorse disponibili finalizzate a perseguire le specifiche finalità pubbliche ed il loro effettivo utilizzo. • Miglioramento della qualità della spesa finalizzato all’efficienza ed all’efficacia della spesa pubblica stessa; • Recupero di margini di manovra per una diversa allocazione delle risorse; • Individuazione di target di risultato da realizzare con le risorse assegnate. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  10. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO • Con la nuova struttura permane il disegno del doppio bilancio delineato dalla Legge n. 94 del 1997: uno politico per la decisione parlamentare (bilancio decisionale) uno amministrativo per la gestione (bilancio gestionale). Entrambi interconnessi sul piano qualitativo e quantitativo. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  11. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – bilancio decisionale • Il bilancio è articolato in 19 tabelle: 1 per l’Entrata, 18 per gli stati di previsione della spesa corrispondenti agli attuali Ministeri. • L’entrata si articola su 4 livelli, l’unità di voto parlamentare è rappresentata dall’unità previsionali di base di IV livello. • La spesa è aggregata per Missioni e Programmi i quali si ripartiscono in macroaggregati che costituiscono le unità di voto parlamentare ed evidenziano le diverse tipologie di spese attribuite a ciascun programma: funzionamento, interventi, trattamenti di quiescenza, oneri del debito pubblico, spese correnti spese in conto capitale e spesa per il rimborso dei prestiti. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  12. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – bilancio gestionale La legge di bilancio, definitivamente approvata, è accompagnata dal c.d. bilancio per capitoli i quali verranno ripartiti per missioni e programmi. La funzione riconosciuta al bilancio gestionale (denominato Decreto di ripartizione in capitoli delle Unità Previsionali di Base) è quella di fornire il necessario strumento contabile a disposizione del titolare del Centro di Responsabilità amministrativa per la gestione e per la rendicontazione delle risorse ad esso assegnate. Gli stessi capitoli sono poi disaggregati in ulteriori entità contabili costituite dai piani gestionali (articoli) per consentire maggiore flessibilità nella gestione delle risorse. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  13. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – bilancio gestionale Il bilancio per capitoli viene ad assumere la seguente struttura gestionale: • Centro di responsabilità amministrativa; • Missioni • Programmi • Macroaggregati • Capitoli • Piani gestionali (articoli) IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  14. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – bilancio gestionale • La COFOG (Classificazione delle Funzioni di Governo prevista dal SEC 95) ovvero una classificazione della spesa della Pubblica Amministrazione è adottata in sede internazionale sulla base di criteri funzionali ed è strutturata su tre livelli sequenziali DIVISIONI GRUPPI e CLASSI. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  15. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – bilancio gestionale • Tale classificazione COFOG permane sia per soddisfare la conformazione attuale ai criteri adottati in contabilità nazionale che per permettere la confrontabilità del bilancio dello Stato in sede internazionale e soprattutto nell’ambito dell’Unione Europea. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  16. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – FUNZIONI OBIETTIVOoggiMISSIONI E PROGRAMMI • Le funzioni obiettivo (missioni istituzionali) sono state utilizzate fino al bilancio dello Stato 2007. Tale classificazione della spesa pubblica al quarto livello discende dalla ricognizione delle funzioni delle Amministrazioni dello Stato ed intende identificare gli obiettivi istituzionali assegnati ad ogni amministrazione in modo esclusivo o condiviso, atte a rappresentare le politiche pubbliche di settore. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  17. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – lo scenario futuro • La riqualificazione della spesa comporta un miglioramento nei servizi pubblici in termini di efficienza. • Un bilancio ancora più flessibile e sempre più orientato ai risultati. • Una maggiore coerenza tra programmi e strutture amministrative affinché vengano riviste le attribuzioni interne e identificate le possibile sinergie o le duplicazioni di attività tra le diverse strutture. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  18. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – connessione con il disegno di legge finanziaria • La stessa struttura per missioni e programmi è stata applicata al Disegno di legge finanziaria realizzando, per ciascun settore, un raccordo tra la legislazione vigente e l’innovazione legislativa; si tenta di superare la logica dell’approccio “incrementale” e si cerca, invece, di concretizzare gli sforzi unicamente sui nuovi interventi. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  19. LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO – orientamento • La nuova modalità di rappresentazione delle poste di bilancio è orientata verso una logica di risultato, intesa alla razionalizzazione delle strutture amministrative, ove risiede la responsabilità per l’impiego delle risorse assegnate, dirette a realizzare gli obiettivi programmati dell’intervento pubblico. Si tende quindi a migliorare la produttività dei fattori impiegati, nell’ottica di maggiore efficacia dell’azione amministrativa. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  20. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO L’esigenza di ampliare l’informazione di bilancio con elementi e dati di tipo economico volti a rendere più significative le decisioni di finanza pubblica ha condotto all’introduzione della CONTABILITA’ ECONOMICA ANALITICA PER CENTRI DI COSTO da affiancare a quella finanziaria. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  21. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • Con tale strumento Governo e Parlamento vedono accrescersi la conoscenza dei fenomeni amministrativi e migliorare, quindi, sia i presupposti delle decisioni di finanza pubblica, sia il coinvolgimento della dirigenza, in ragione degli obiettivi da perseguire. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  22. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • Principio fondamentale del sistema di contabilità economica, infatti, è la rilevazione dei costi, intesi come valorizzazione monetaria dell’utilizzazione delle risorse (competenza economica), mentre la spesa, (più propriamente l’uscita), che caratterizza la contabilità finanziaria, è espressa dall’esborso monetario legato all’acquisizione delle risorse medesime. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  23. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • A partire dall’anno 2000 le Amministrazioni centrali dello Stato sono state coinvolte in un innovativo processo budgetario che trova espressione nella realizzazione di appositi Documenti Informativi predisposti dal Governo e presentati al parlamento. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  24. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • L’analisi dei costi consente, oggi, alle Amministrazioni Centrali dello Stato di compiere passi importanti verso un’efficace azione di autocontrollo e di corretta allocazione delle risorse fin dalla formulazione delle proposte di bilancio previa identificazione di obiettivi e programmi e, al Ministro dell’Economia, di valutare meglio le proposte finanziarie dei vari dicasteri tenendo anche conto del costo delle funzioni e dei servizi istituzionali svolti. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  25. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • Il Budget illustra i costi (il valore dell’utilizzo effettivo delle risorse) che lo Stato prevede di sostenere nel corso dell’anno in coerenza con gli stanziamenti finanziari (la spesa per l’acquisizione di risorse e per trasferimenti) approvati dal parlamento con la Legge di Bilancio per l’anno corrente. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  26. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • Le informazioni sono elaborate e rilevate direttamente dalle Amministrazioni e raccolte dal sistema di contabilità economica della Ragioneria Generale dello Stato. Le differenze tra le previsioni finanziarie e quelle di costo vengono riconciliate mediante appositi prospetti, elaborati sia a livello Stato che di singola Amministrazione. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  27. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO Il Processo di formazione del BUDGET prevede, ogni anno: • La formulazione del budget proposto che illustra i costi previsti per obiettivi concreti sulla base delle risorse finanziarie richieste dalle singole amministrazioni centrali per l’anno successivo e che viene elaborato entro il mese di maggio precedente a quello cui il budget si riferisce; • L’elaborazione del budget presentato riformulato sulla base delle risorse previste nel disegno di legge di bilancio presentato dal Ministro dell’Economia entro il 30 settembre dell’anno precedente a quello cui il budget si riferisce; • Il budget definito che contiene la ridefinizione di obiettivi e costi previsti in linea con le risorse finanziarie effettivamente rese disponibili a seguito dell’approvazione della Legge di Bilancio da parte del Parlamento. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  28. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • I costi sono esposti secondo le 3 logiche del sistema di contabilità economica che consentono di valutare il dato economico per natura (PIANO DEI CONTI), per funzione (MISSIONI ISTITUZIONALI) e per responsabilità (CENTRI DI COSTO). IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  29. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO • È strutturato in due parti principali: • La prima relativa allo Stato nel suo insieme; i costi sono distinti in costi propri (risorse direttamente utilizzate dall Amm/ni Centrali) e costi dislocati (risorse trasferite ad altri soggetti) e che assumeranno la natura di costo solo successivamente. • La seconda relativa alle singole Amminsitrazioni Centrali dello Stato. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  30. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO nel SICOGE • Dal 17/12/2007 sono state rilasciate le funzionalità del nuovo sistema di contabilità economico-patrimoniale-analitico. L’intervento, operativo nell’ambito del sistema informativo SICOGE, si inquadra nel progetto per la realizzazione del sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria che la RGS ha avviato insieme al CNIPA. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  31. Il BILANCIO ECONOMICO IL BUDGET ECONOMICO nel SICOGE Il Nuovo Sistema permetterà alle Amministrazioni di : • Gestire tutte le informazioni necessarie a rappresentare l’impiego delle risorse in senso economico-patrimoniale e analitico. • Supportare la fase di programmazione economico e finanziaria. • Alimentare in modo omogeneo, attendibile e tempestivo, il sistema di contabilità economica analitica per centri di costo delle Amministrazioni dello Stato ed i propri sistemi di controllo di gestione. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  32. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese Il regime giuridico delle spese si articola in 4 fasi che possono, a volte, essere simultanee: IMPEGNO LIQUIDAZIONE ORDINAZIONE PAGAMENTO IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  33. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • L’impegno È la fase giuridica che fa sorgere per lo Stato l’obbligo (giuridicamente perfezionato) di pagare una determinata somma. In questa fase si indica, quindi, la ragione dell’impegno e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio. Qualunque sia la fonte dell’impegno è necessario che gli impegni assunti non superino la previsione di bilancio o le successive leggi di variazione al bilancio. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  34. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • L’impegno Gli impegni possono derivare: • Da contratti stipulati con la Pubblica Amministrazione; • Da atti amministrativi diversi dal contratto; • Da sentenze passate in giudicato che condannano lo Stato a pagare una certa somma. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  35. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • La Liquidazione È la fase giuridica che individua l’esatto ammontare del debito dello Stato e la persona del creditore. Per liquidare la spesa, gli Uffici amministrativi preposti, devono essere in possesso di tutta la documentazione che comprova il diritto acquisito dal creditore. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  36. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • L’ordinazione. È la fase con cui le Amministrazioni, tramite l’emissione di un titolo di spesa, inoltrano alla tesoreria lìordine di pagare le somme liquidate. A seconda della forma di pagamento l’ordinazione può avvenire mediante: Mandati informatici Ordini di accreditamento Ruoli Spesa Fissa IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  37. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • I MANDATI INFORMATICI sono titoli emessi dalle Amm/ni centrali e periferiche; • Gli ORDINI DI ACCREDITAMENTO sono titoli emessi dalle Amm/ni centrali e periferiche su Tesoreria (centrale o periferiche) mediante i quali si pongono fondi a disposizione dei Funzionari Delegati alla spesa. • L’ordinazione mediante RUOLI DI SPESE FISSE avviene per il pagamento di stipendi, pensioni, canoni; essi riguardano quelle spese che non si esauriscono con un solo pagamento ma hanno efficacia permanente. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  38. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese • Il Pagamento. Il pagamento è la fase terminale della procedura di spesa ed è rappresentata dal pagamento da parte delle Tesorerie tramite accreditamento delle somme dovute sui conti correnti bancari o postali dei creditori. Dal 1 maggio del 2008 la trasmissione dei Titoli alle Tesorerie viene effettuata tramite flussi informatici contestualmente all’apposizione della firma digitale di validazione dei titoli escludendo l’IGePA. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  39. Il Processo di Spesa il regime giuridico delle spese – Regimi Contabili • La Contabilità Ordinaria si riferisce all’accreditamento dei fondi con OA ai FD. • Le Contabilità Speciali sono regolate dal DPR 367/1994 e sono quelle apribili senza ricorrere a disposizioni legislative e che offrono maggiore flessibilità dei fondi. Poi vi è la Legge 135/97 nata per il MiBAC che autorizza l’apertura delle CS per la gestione dei fondi assegnati in base ai piani annuali di spesa di cui alla L. 237/1993. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  40. Il BILANCIO FINANZIARIO • CONCETTO INTRODUTTIVO Il Bilancio dello Stato è il documento contabile in cui sono elencate le entrate e le spese relative all’attività finanziaria dello Stato in un periodo determinato (generalmente un anno) ma è anche uno strumento di verifica dell’azione di Governo. Storicamente la redazione del bilancio pubblico coincide con le democrazie rappresentative perché con esse è nata l’esigenza di rendere conto alla collettività dell’operato economico dello Stato Le scelte della finanza relative ai bisogni della collettività alle priorità dei diversi obiettivi preposti la pressione fiscale a carico dei contribuenti sono orientate alla giusta ripartizione delle risorse pubbliche. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  41. Il BILANCIO FINANZIARIO • IL RIFLESSO SULLE AMMINISTRAZIONI. Compito delle Amministrazioni è quello di gestire in modo responsabile la spesa pubblica, allocando le risorse verso attività rispondendo agli obiettivi istituzionali e strategici. In questa prospettiva nasce il bisogno di conoscere la normativa in vigore, di comprendere la programmazione della finanza pubblica con il rinnovamento dei modelli organizzativi, procedimentali e gestionali delle PP. AA., allo scopo di affinare le tcniche nell’esercizio della gestione e il monitoraggio del bilancio dell’Amministrazione. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  42. Le spese – importante distinzione IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008 Oneri predeterminati legislativamente: sono quelli derivanti da leggi che qualificano e quantificano in modo rigido la spesa. Nel bilancio l’ammontare dello stanziamento risulterà identico a quello stabilito nella legge di spesa; Oneri inderogabili : sono quelli che discendono da leggi che qualificano la spesa e ne fissano i parametri e i meccanismi per il relativo computo (esempio le retribuzioni del personale per le quali la legge determina la remunerazione unitaria per le varie qualifiche e la consistenza dell’organico); Oneri discrezionali: che sono quelli derivanti da leggi che si limitano a qualificare le spese solo genericamente .

  43. Il BILANCIO FINANZIARIO Competenza e Cassa • A seconda della fase cui si riferiscono le registrazioni si distinguono: • BILANCIO DI COMPETENZA (o giuridico); • BILANCIO DI CASSA. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  44. Il BILANCIO FINANZIARIO • Il bilancio di competenza registra l’ammontare delle entrate e delle spese da accertare e da impegnare, ovvero le entrate e le spese per le quali si prevede rispettivamente che maturerà nel corso del successivo esercizio il diritto alla riscossione e l’obbligo al pagamento. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  45. Il BILANCIO FINANZIARIO • Il bilancio di cassa contempla, invece, le entrate e le spese che si presume saranno effettivamente riscosse e pagate dalla Tesoreria nel successivo esercizio, a prescindere dal momento in cui sono insorte le relative obbligazioni attive e passive. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  46. Il BILANCIO FINANZIARIO Differenze tra Competenza e Cassa: • Il bilancio di CP ha la funzione di limitare l’attività di spesa delle Amm/ni e consente al potere legislativo di controllare più efficacemente l’azione dell’Esecutivo: • Il bilancio di CS consente il monitoraggio dei flussi finanziari la valutazione del reale impatto dei tributi e delle spese pubbliche e una maggiore flessibilità gestionale. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  47. Il BILANCIO FINANZIARIO Una volta approvato il bilancio, l’Amministrazione è autorizzata sia ad accertare e riscuotere le entrate sia ad impegnare e pagare le spese nel successivo esercizio. Ciò introduce il concetto de: i Residui IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  48. Il BILANCIO FINANZIARIO • Definiamo RESIDUI ATTIVI le entrate accertate, o riscosse, ma non ancora versate in tesoreria al termine dell’anno finanziario di riferimento; essi rappresentano crediti dello Stato nei confronti di terzi. • I RESIDUI PASSIVI rappresentano spese impegnate, o ordinate, ma non ancora pagate dalla tesoreria al termine dell’esercizio finanziario cui il bilancio si riferisce; essi si configurano quindi come debiti dello Stato nei confronti di terzi. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  49. Il BILANCIO FINANZIARIO • Le cause che determinano i residui: Da una parte la lentezza degli apparati burocratici nel mettere in pagamento gli impegni di spesa e alla dissociazione esistente fra decisioni legislative e concrete possibilità dell’Amm/ne. Dall’altro la complessità e i ritardi che contraddistinguono i processi di esecuzione dei lavori e delle opere pubbliche. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

  50. Il BILANCIO FINANZIARIO • LA PERENZIONE AMMINISTRATIVA. I residui passivi vengono riportati nella contabilità del successivo esercizio; tuttavia, trascorso un certo periodo di tempo, essi sono soggetti a perenzione amministrativa, vengono cioè eliminati dalle scritture contabili per esigenze di semplificazione delle stesse. Il diritto del creditore rimane (reiscrizione) salvo che intervenga la prescrizione. La partita del conto del bilancio si trasferisce dalla contabilità del bilancio a quella del patrimonio. IL BILANCIO DELLO STATO - R.Serra - Ragioneria Generale dello Stato - Ottobre 2008

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