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I Contratti derivati IRS, CAP, FLOOR e COLLAR

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” Dipartimento di Studi sull’Impresa. I Contratti derivati IRS, CAP, FLOOR e COLLAR. Emiliano DI CARLO. Interest rate swap (IRS).

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I Contratti derivati IRS, CAP, FLOOR e COLLAR

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” Dipartimento di Studi sull’Impresa I Contratti derivati IRS, CAP, FLOOR e COLLAR Emiliano DI CARLO Contratti Derivati

  2. Interest rate swap (IRS) L’IRS è un’operazione con la quale due soggetti (l’Ente Locale e la Banca) convengono di scambiarsi, per un periodo prefissato ed a date prestabilite, il differenziale sui flussi di interesse calcolati su un determinato capitale (“nozionale”). Uno swap fisso-variabile, ad esempio, consente di trasformare l’indebitamento da tasso fisso a tasso variabile (e viceversa per uno swap variabile-fisso). Contratti Derivati

  3. Schema dei flussi di cassa di un Interest Rate Swap Incassa il tasso fisso (7%) Banca Ente Locale Paga il tasso variabile (?) È indebitato a tasso fisso (7%) e rischia un ribasso dei tassi Ipotesi di scambio di flussi tra tasso fisso e variabile Contratti Derivati

  4. Vantaggi dell’utilizzo da parte degli enti locali delle operazioni IRS • Possibilità di trasformazione delle caratteristiche del proprio indebitamento • Possibilità di ristrutturazione del debito residuo in essere in tempi rapidi e per tutti i tipi di mutui in quanto lo swap non modifica i contratti sottostanti (Non occorre l’assenso dell’istituto mutuante alla rinegoziazione o norme legislative che permettono la ristrutturazione) • Può essere contratto anche per un numero limitato di anni • Può essere con facilità estinto anticipatamente o modificato. Contratti Derivati

  5. Agli IRS possono essere associate delle strutture di tasso secondo le tecniche dell’ingegneria finanziaria, quali: Cap, Floor, Collar. Contratti Derivati

  6. Il contratto CAP Un Cap consiste in un accordo sulla base del quale – dietro pagamento di un premio – l’acquirente del Cap stesso ha diritto di ricevere, alle scadenze prestabilite, l’eventuale differenza, se positiva, tra un tasso variabile e un tasso prefissato denominato strike-rate. Se l’indicata differenza, invece, fosse nulla o negativa, l’acquirente del cap non avrebbe diritto a ricevere nulla dal venditore. Contratti Derivati

  7. Esempio di contratto CAP • Stipulazione di un contratto cap in data 1° luglio • Importo: €1 mil, corrispondente ad un indebitamento di pari importo a tasso variabile • Durata: un anno • Tasso di riferimento o (strike-rate), è il tasso oltre il quale scatta il parziale rimborso degli interessi passivi da corrispondere: 12,5% • Premio: 0,5% (su €1 mil = € 5.000) costo del contratto CAP • Frequenza dei pagamenti: trimestrale, corrispondente alla frequenza dei pagamenti degli interessi sul proprio debito Al termine del primo trimestre (30 settembre): Il tasso variabile di interesse sul debito è pari al 12% annuo, e comporta la corresponsione di interessi per € 30.000 = (1.000.000*0,12*3)/12 12%< allo strike-rate del contratto e quindi non fa scattare nessun rimborso per l’acquirente del cap medesimo Al termine del secondo trimestre (31 dicembre): Il tasso variabile di interesse sul debito è pari al 14% annuo, e comporta la corresponsione di interessi per € 35.000 = (1.000.000*0,14*3)/12 14%> allo strike-rate del contratto (12,5) e quindi fa scattare il rimborso per l’acquirente del cap medesimo, per la parte eccedente. Tale rimborso ammonta a 3.750 (differenza tra il tasso effettivo del 14% e lo strike-rate del 12,5% Contratti Derivati

  8. Il contratto CAP i Rimborso 14% Strike-rate 12,5% 12% t 3° mese 6° mese 9° mese 12° mese Seconda rata (31 dicembre) Prima rata (30 settembre) € 3.750 Intermediario Clearing house Ente Ente Intermediario Clearing house € 35.000 € 30.000 Cassa Depositi e Prestiti Cassa Depositi e Prestiti Contratti Derivati

  9. Il contratto FLOOR Un Floor consiste in un accordo sulla base del quale – dietro pagamento di un premio – l’acquirente del Foor stesso ha diritto di ricevere, alle scadenze prestabilite, l’eventuale differenza, se positiva, tra un tasso prefissato denominato strike-rate e un tasso variabile. Se l’indicata differenza, invece, fosse nulla o negativa, l’acquirente del floor non avrebbe diritto a ricevere nulla dal venditore. Contratti Derivati

  10. Esempio di contratto FLOOR • Stipulazione di un contratto floor in data 1° luglio • Importo: €1 mil, corrispondente ad un investimento finanziario in corso di pari importo a tasso variabile • Durata: un anno • Tasso di riferimento o (strike-rate), è il tasso al di sotto del quale scatta l’integrazione degli interessi attivi effettivamente percepiti sulla base del tasso variabile: 9% • Premio: 0,5% (su €1 mil = € 5.000) costo del contratto FLOOR • Frequenza dei pagamenti: trimestrale, corrispondente alla frequenza di incasso degli interessi sul proprio credito Al termine del primo trimestre (30 settembre): Il tasso variabile di interesse sul debito è pari al 10% annuo, e comporta l’incasso di interessi per € 25.000 = (1.000.000*0,10*3)/12 10%> allo strike-rate del contratto (9%) e quindi non fa scattare nessun rimborso per l’acquirente del floor medesimo Al termine del secondo trimestre (31 dicembre): Il tasso variabile di interesse sul debito è pari al 8,5% annuo, e comporta la corresponsione di interessi per € 21.250 = (1.000.000*0,085*3)/12 8,5%< allo strike-rate del contratto (9%) e quindi fa scattare il rimborso per l’acquirente del floor medesimo, per la parte eccedente. Tale rimborso ammonta a 1.250 (differenza tra lo strike-rate del 9% e il tasso effettivo dell’8,5%). Contratti Derivati

  11. Il contratto FLOOR i Rimborso degli interessi 10% Strike-rate 9% 8,5% t 3° mese 6° mese 9° mese 12° mese Seconda rata (31 dicembre) Prima rata (30 settembre) 1.250 Intermediario Clearing house Ente Ente Intermediario Clearing house 21.250 25.000 Ente finanziato Ente finanziato Contratti Derivati

  12. Il COLLAR L’operazione Collar combina per due soggetti le esigenze opposte di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse (esempio: un debitore e un creditore). Il punto cruciale dell’operazione è rappresentato dalla fissazione dei due confini, il cap ed il floor, che devono rappresentare il punto d’incontro delle necessità e delle aspettative opposte delle due controparti in relazione al prevedibile andamento futuro dei tassi. Contratti Derivati

  13. Il COLLAR Rimborso degli interessi da parte della Banca i 14% 12,5% corridoio (Collar) entro il quale il tasso di interesse sull’indebitamento potrà fluttuare 12% 11% 9% 5% t 3° mese 6° mese 9° mese 12° mese Pagamento degli interessi da parte dell’Ente Contratti Derivati

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