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Il Movimento cooperativo in Italia

Il Movimento cooperativo in Italia. Inquadramento legislativo. Costituzione della Repubblica Italiana. Art. 45 La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata .

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Il Movimento cooperativo in Italia

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Presentation Transcript


  1. Il Movimento cooperativo in Italia

  2. Inquadramento legislativo Costituzione della Repubblica Italiana. Art. 45 La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportuni controlli il carattere e le finalità. Una recente riforma (DL n.6/2003) riconosce vantaggi fiscali per le cooperative a “mutualità prevalente”.

  3. Diversi tipi di cooperative In funzione della tipologia di scambio fra la cooperativa e i suoi soci ed in accordo con le norme vigenti, possiamo identificare tre diversi tipi di cooperative: • Cooperative di consumo e utenza – Svolgono la loro attività in favore dei soci consumatori o utenti di beni e servizi. • Cooperative di produzione e lavoro – Si avvalgono nello svolgimento delle loro attività delle prestazioni lavorative dei soci (figura del “socio lavoratore”). • Cooperative di supporto - Si avvalgono nello svolgimento delle loro attività degli apporti di beni e servizi da parte dei soci.

  4. Il Movimentocooperativo in Italia • Le cooperative in Italia sonorappresentatedatreprincipaliassociazioniriconosciutedallalegge: • 43.000 cooperative associate. • Il valore della produzione delle cooperative aderenti alle Centrali Cooperative è di circa 140 Mdi € contribuendo per circa l’8% al PIL nazionale. • 1,2 milioni di addetti. • 12 milioni di soci. • 52,8% le donne occupate • Le cooperative rappresentano l’11.5% delle imprese che impiegano più di 1000 addetti

  5. Alleanzadelle cooperative italiane • Il 27 gennaio 2011 è nata a Roma l’Alleanza delle Cooperative Italiane, coordinamento stabile delle tre componenti più rappresentative della cooperazione italiana: Agci, Confcooperative e Legacoop. • Le cooperative dell’Alleanza rappresentano:

  6. Legacoop E’ un sindacato delle cooperative aderente alla Alleanza delle Cooperative Italiana. • Rappresenta le cooperative associate, presso le istituzioni pubbliche e i maggiori attori economici e sociali; • Offre servizi alle proprie associate, spaziando dall’assistenza fiscale alla legislazione del lavoro, al sostegno finanziario; • Promuove nuove cooperative in diversi settori; • Promuove e sviluppa l’innovazione e l’internazionalizzazione; • Promuove i valori e l’identità cooperativa; • Sviluppa l'integrazione economica tra cooperative il territorio e delle cooperative fra loro; • Vigila sulle cooperative associate per conto del Ministero del Lavoro.

  7. Per settori Ancc – Associazione nazionale cooperative consumatori Legacoop Agroalimentare Legacoop Abitanti Ancd – Associazione nazionale cooperative dettaglianti Ancpl – Associazione nazionale cooperative produzione e lavoro Legacoop Servizi Legapesca Mediacoop Legacoopsociali Legacoopturismo Articolazione di Legacoop La struttura associativa si articola: • Per territorio • Nazionale • Regionale • Provinciale

  8. Legacoop in Emilia-Romagna

  9. Regione Emilia Romagna • Superficie: 22.445,54 kmq (7,4% del territorio nazionale) • Popolazione residente: 4.432.418 (7,3% del totale nazionale) • PIL: 138.382 milioni di Euro (8,8% del PIL nazionale) • Tasso di disoccupazione: 5% (nazionale 8,2%) • Valore aggiunto: 2,2% agricoltura; 30,1% industria; 67,7% terziario • Esportazioni: 47.388 milioni di Euro. Dati UnionCamere Emilia-Romagna riferiti al 2011

  10. Alleanzadelle Cooperative Italiane in Emilia-Romagna

  11. Legacoop Emilia Romagna • L’Emilia Romagna è una delle regioni a più alta densità cooperativa a livello europeo. Si attesta come il territorio italiano con il più alto numero di società cooperative. • In Emilia Romagna, 1 abitante su 2 è socio di una cooperativa. • Legacoop ER è la maggiore associazione di rappresentanza sul territorio regionale. Comprende cooperative operanti in diversi settori (industriale, agroalimentare, dei servizi).

  12. Settori CRM Legacoop Emilia-Romagna . Dati 2011

  13. Territori CRM Legacoop Emilia-Romagna . Dati 2011

  14. Principali cooperative per settori CRM Legacoop Emilia-Romagna . Dati 2011

  15. Promozione cooperativa e progetti

  16. Promozione attiva • Farecooperativa.it si rivolge in modo particolare ai giovani che intendono avviare un’impresa e sono convinti o stanno valutando l’idea di costituirla in forma cooperativa. • Possono essere ricercatori universitari con una nuova e brillante idea da lanciare sul mercato, o nuovi laureati che hanno deciso di affrontare insieme il mondo del lavoro formando nuove cooperative del sapere.

  17. Rete regionale Bellacoopia • Il progetto Bellacoopia è uno degli interventi strategici di diffusione della cultura cooperativa nel mondo della scuola per comunicare alle giovani generazioni i valori di mutualità e solidarietà, così caratteristici, in particolare, nel territorio emiliano-romagnolo. • Gli istituti superiori della regione Emilia-Romagna hanno dimostrato un forte interesse verso questo progetto e un crescente numero di scuole ha aderito in questi anni. • Rete regionale Bellacoopia è un progetto co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e da Coopfond. Fino ad oggi la ReteRegionale Bellacoopia ha coinvolto circa 15,000 studentimentresono 50 le scuolecheogni anno aderiscono al progetto.

  18. InnovaCoop è l’ultima nata del Movimento cooperativo regionale per la promozione dei processi di innovazione e di internazionalizzazione nelle imprese cooperative. • Fornisce servizi di consulenza e assistenza ed è qualificata per svolgere attività di ricerca nei settori pubblico e privato, sia in Italia che all’estero. • Dal 2012 Innovacoop è una società a r.l. che fa capo a Legacoop Emilia Romagna.

  19. Cooperative sociali

  20. Cosa produce la cooperazione sociale • Le cooperative socialiproduconobenirelazionali: cercano di migliorare la vita delle persone, in particolare di quelle che soffrono di difficoltà permanenti o temporanee. • La produzione di beni relazionali è strettamente legata ad alcuni valori ed ideologie sociali: • Ogni essere umano ha il diritto di ricevere cure di qualità da parte dello Stato (reciprocità, non filantropia); • L'integrazione nella società delle persone svantaggiate migliora la qualità della vita di tutti; • Rifiuto di ogni forma di razzismo, segregazione, esclusione.

  21. Ambiti di attività delle coop sociali • Anziani • Disabili • Prima infanzia • Minori • Salute mentale • Dipendenze patologiche • Carceri • Sanità (riabilitazione, trasporto infermi, ecc.)

  22. Soci lavoratori regolarmente impiegati • Nelle cooperative di tipo «A»: educatori, assistenti, infermieri, ecc. • Nelle cooperative di tipo «B»: lavoratori svantaggiati, operai non svantaggiati, tecnici specializzati, ecc.

  23. L’Alleanza Cooperativa internazionale. Valori Le cooperative si fondano sui valori dell’autosufficienza (il far da sé), dell’auto-responsabilità, della democrazia, dell’uguaglianza, dell’equità e della solidarietà. ACI (Manchester 1995) • mutualità • autoresponsabilità • democrazia • eguaglianza • equità e solidarietà • Onestà • trasparenza sociale • attenzione verso gli altri Valori

  24. La persona al centro • Adesione libera e volontaria (organizzazioni aperte a tutte le persone in grado di utilizzarne i servizi e desiderose di accettarne le responsabilità) • Controllo democratico dei soci (1 testa 1 voto nelle cooperative di primo grado) • Partecipazione economica (i soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano) • Autonomia e indipendenza (Le cooperative sono organizzazioni autonome, di mutua assistenza, controllate dai soci) • Educazione, formazione ed informazione • Collaborazione fra cooperative • Interesse verso la comunità (sviluppo durevole e sostenibile delle comunità) Principi

  25. Principali caratteristiche • Una testa, un voto • Porta aperta • Partecipazione economica dei soci • Non ripartizione degli utili • Indivisibilità delle riserve • Imprese vere • Con obblighi di bilancio, fiscali, lavorativi • Vincolate da uno Statuto e da Regolamenti • Controllate sulla coerenza ai principi e ai valori

  26. Le cooperative nel mondo ICA Asia-Pacific [ICA A-P] • Con sede a Delhi, fondata da Shri Jawaharlal Nehru nel 1960 • 24 countries • ICA – Alleanza CooperativaInternazionale • 269 organizzazioni cooperative • 94 paesi • 1 miliardo di soci Cooperatives Europe • 91 organizzazioni cooperative • 160.000 cooperative • 123 milioni di soci

  27. Le cooperative nel mondo 27

  28. Giovanni Monti • Viale Aldo Moro 16 – 40127 Bologna • Tel. 051/509.983/705 – fax 051/509.905 • e-mail: trovarelli@emilia-romagna.legacoop.it • Web: www.legacoopemiliaromagna.coop

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