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Adolfo Bertani

Il terremoto dell’Aquila. Il modello innovativo Cineas. Adolfo Bertani Presidente Cineas. Politecnico di Milano, 29 gennaio 2014. Adolfo Bertani. Il «big bang» del progetto DPC/CINEAS. L’idea iniziale è stata quella di venire incontro a 2 esigenze diverse:

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  1. Il terremoto dell’Aquila. Il modello innovativo Cineas. Adolfo Bertani Presidente Cineas Politecnico di Milano, 29 gennaio 2014 Adolfo Bertani

  2. Il «big bang» del progetto DPC/CINEAS • L’idea iniziale è stata quella di venire incontro a 2 esigenze diverse: • quella del DPC di controllare le richieste di contributi dei danneggiati dalle calamità naturali, per evitare lo sperpero del denaro pubblico; • quella di CINEAS di fornire non solo competenze altamente specialistiche, ma di offrire anche delle nuove opportunità professionali. Adolfo Bertani

  3. Le tappe del progetto DPC/CINEAS • 2005: firma protocollo d’intesa DPC/CINEAS; • 2006/2007: formazione periti su valutazione danni da calamità naturali; • 15/08/2009: OPCM n°3803 che, a seguito del terremoto in Abruzzo del 6 aprile, costituisce la filiera FINTECNA/RELUIS/CINEAS per il controllo delle richieste di contributi; • Fine agosto 2009: CINEAS: • individua i 225 periti che partecipano al progetto; • decide di non coinvolgere periti locali; • individua in DEM la società per la gestione informatizzata; • costituisce il «Comitato dei Saggi»; • decide che l’attività del CINEAS sarà totalmente non profit. • 01/09/2009: inizia attività di controllo; • 10/2009: costituzione Presidio a L’Aquila; • 2010/2011/2012: varie OPCM che rinnovano l’incarico alla filiera; • 30/04/2013: termina l’attività della filiera. Adolfo Bertani

  4. I principali problemi incontrati • mancanza di una cultura del controllo; • resistenza locale a controlli esterni (richieste di «autocertificazione»); • conflittualità tra le varie Amministrazioni locali (Regioni e Comuni) e tra le Amministrazioni locali e centrali (Governo e DPC); • armonizzazione delle esigenze informatiche con il profluvio di OPCM, Decreti del Commissario Delegato e Circolari delle Strutture (circa n°50 in 3 anni); • il controllo allunga i tempi; • Cineas è il più preso di mira perché è alle fine della filiera e perché «fa le pulci sui soldi»! Adolfo Bertani

  5. I risultati economici al 30/04/2013 • Pratiche esaminate tutti i Comuni del Cratere: • n° 19.716 pratiche; • importo richiesto: 3,1 miliardi di Euro; • non ammissibile: 413 milioni di Euro, pari al 13,3% del totale richiesto; • costi Cineas; 12,0 milioni di Euro (pari allo 0,38% del totale richiesto). Adolfo Bertani

  6. Il modello DPC/CINEAS garantisce: • Professionalità • Equità e uniformità di valutazione • Totale trasparenza • Tempestività d’intervento • Informatizzazione dei processi • Contenimento della spesa pubblica • Economicità del costo. Adolfo Bertani

  7. Oggi presentiamo: • una proposta Cineas per la valutazione delle richieste di contributi per future calamità naturali; • il libro «Il terremoto dell’Aquila. Il modello innovativo di Cineas» di Fabio Poletti, con prefazione di Gian Antonio Stella e disegni di Emilio Giannelli. Adolfo Bertani

  8. Chi deve pagare i danni da calamità naturali? «Lo Stato Italiano è il più cieco e munifico assicuratore del mondo!» Giuliano Amato Adolfo Bertani

  9. L’indagine demoscopica Cineas su danneggiati da calamità naturali • l’attuale sistema non funziona per il 75% della popolazione a rischio; • un sistema misto Stato e Assicurazioni contro i danni da calamità naturali è ritenuto migliorativo, rispetto a quello attuale, per il 65% degli intervistati; • elevata è la propensione per una polizza contro i rischi da calamità naturali (ipotizzata a 200 Euro l’anno) per il 54% degli intervistati, che salgono al 72% se l’importo fosse deducibile dalle tasse. Indagine effettuata dalla Società Ricerche di mercato Insite Research nel 2012 Adolfo Bertani

  10. L’Italia è fuori dall’Europa • nel legiferare sul finanziamento dei danni • da calamità naturali. • Dobbiamo arrenderci o continuiamo a sperare? Adolfo Bertani

  11. «Si diventa vecchi quando i rimpianti superano i sogni» Albert Einstein Adolfo Bertani

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