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La Rivoluzione francese

La Rivoluzione francese. Tentativi di riforme in Francia Offensiva della feudalità La feudalità come sistema giuridico e sociale Controllo delle alte cariche, gradi dell’esercito, uffici degli intendenti, prebende ecclesiastiche, diritti feudali sui contadini (corvées)

antoinette
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La Rivoluzione francese

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Presentation Transcript


  1. La Rivoluzione francese • Tentativi di riforme in Francia • Offensiva della feudalità • La feudalità come sistema giuridico e sociale • Controllo delle alte cariche, gradi dell’esercito, uffici degli intendenti, prebende ecclesiastiche, diritti feudali sui contadini (corvées) • Realtà articolata (35 % del suolo coltivato al ceto contadino; aziende borghesi) • Le “grandes fermes” dell’Île de France (capitalismo agrario) • Emmanuel Le Roy Ladurie versus Michel Morineau

  2. Da Turgot a Necker • Un fisiocrate a corte: Turgot (1774-76) • Le riforme: soppressione della corvée royale; abolizione delle corporazioni; contributo territoriale • Crisi finanziaria e debito pubblico • I Governo Necker (1777-1781); Calonne (1786-87); Brienne de Loménie (1787-88); II Governo Necker (1789) • Reale peso delle spese a corte e debito strutturale • Cahiers de doléances

  3. I detonatori • I nobili premono per la convocazione degli Stati Generali • Il ruolo del terzo stato • Innalzamento dei prezzi (ma l’andamento secolare era stato altro) • Decreti di agosto (4, 11 e 26) • Abolizione della proprietà della Chiesa (1/6) della superficie totale

  4. Gli attori sociali • La borghesia agraria (i fermiers, i piccoli proprietari, i contadini senza terra) • Diritti personali e diritti riscattabili • La proprietà è inalienabile • I sanculotti, gli artigiani, i lavoratori domestici, il lavoro a domicilio (la protoindustria) • Alleanza rivoluzionaria: la presa della Bastiglia

  5. Dall’Assemblea Costituente alla Legislativa • Costituzione del 1791 • Legge censitaria (da 3 a 10 giornate lavorative) • Palude (345); monarchici costituzionali (264); Brissotini (Girondini). I club esterni: Cordiglieri (Danton e Marat); i Giacobini (Robespierre); i Foglianti (realisti) • I Girondini vogliono la guerra (spartizione della Polonia) • 1791: Fuga di Varennes; Dichiarazione di Pillnitz (Leopoldo II)

  6. La Convenzione • Il comune rivoluzionario (10 agosto 1792); sospensione del re; proclamazione de “la République” (spirito patriottico) • Battaglia di Valmy (settembre 1792) • Girondini e Montagnardi • Esecuzione del re (gennaio 1793) e di M.A. • Costituzione del 1793: suffragio universale; acquisto dei beni confiscati da parte dei contadini poveri; istruzione elementare; abolizione della schiavitù; introduzione del sistema decimale

  7. Il Terrore. Il Comitato di salute pubblica • Economia dirigista contro gli interessi della borghesia • Il maximum général e il calmiere • Assegnati al 5% • La legge Chapelier (diritto di pascolo ai contadini poveri) • Legge dei sospetti (Jacques Roux e Danton) • Indulgenti ed arrabbiati (Hébert) • Clero refrattario e costituzionale • Scristianizzazione e culto dell’essere supremo

  8. La reazione termidoriana • Reazione europea (Fichte, Kant, E. Burke, Justus Möser) • Caduta di Robespierre (luglio del 1794) • Esecuzione di R. e di Saint-Just • Costituzione del 1795. Censitaria • Consiglio dei 500 e Consiglio degli Anziani • Il Direttorio. Bonapartismo. Ambizioni personali e ideologiche

  9. L’eredità rivoluzionaria • La congiura di Gracco Babeuf (Tribun du peuple). Regime comunistico dei beni • Filippo Buonarroti, giacobino di Oneglia • Colpo di stato realista del 1797 (vi partecipa Lazaro Carnot) • Caduta della Repubblica di Venezia (1797) • Le Repubbliche giacobine

  10. La Rivoluzione dall’esterno • Il triennio rivoluzionario (1796-99) • Debolezze e contraddizioni delle Repubbliche giacobine • La Repubblica Cisalpina (1797) • Galeazzo Serbelloni a MI (intromissione dei francesi) • La Repubblica ligure (1797) • La Repubblica Romana (1798) • La Repubblica Napoletana (1799) • Le Repubbliche Batava ed Elvetica

  11. La Repubblica Partenopea • I “Lazzaroni” aiutano la destra • Vincenzo Cuoco, Mario Pagano, Francesco Conforti, Eleonora de Fonseca • Importanza dei giornali (eccezione del Monitore italiano nella Cisalpina) • La II Coalizione (generale Suvorov) • Cardinale Fabrizio Ruffo; Santa Fede; Fra’ Diavolo • Esecuzione dei patrioti napoletani

  12. Le interpretazioni • Jacques Godechot e la tesi atlantica • Wallerstein: Movimento antisistemico • Michelet >Albert Soboul (valori, elemento popolare e rivoluzionario) >George Lefebvre • Tocqueville > François Furet (elemento istituzionale) • Michel Vovelle. Aspetti culturali e religiosi • Visione riduttiva di F. Braudel

  13. Alexis de Tocqueville (1) • La rivoluzione quale svolgimento della storia nazionale francese e non rottura brutale • Il controllo dell’amministrazione sul corpo sociale è il tratto d’unione permanente che congiunge il vecchio regime al nuovo, Luigi XIV a Bonaparte: gli intendenti alle innovazioni napoleoniche • Stato amministrativo che si implementa in una società egualitaria

  14. Alexis de Tocqueville (2) • Distruggendo non l’aristocrazia ma il principio aristocratico nella società, la Riv. ha soppresso la legittimità della resistenza sociale allo stato centrale • Limiti tuttavia dell’esperienza francese rispetto a quella americana, in quanto la Francia fa fatica a conservare la libertà. • La disuguaglianza (economica) è l’impedimento fondamentale per la realizzazione di tale società democratica e libera

  15. Godechot e Wallerstein • Jacques Godechot e la tesi atlantica • Haiti (Toussaint Louverture) • Irlanda (1795-98: protestant, catholic & dissenter) • Paesi Latino-americani. Decolonizzazione nell’America centro-meridionale: dal 1750 al 1850 esclusione di Francia, Inghilterra e Spagna

  16. I. Wallerstein: la Rivoluzione francese e la World-economy • La R.F come movimento antisistemico • Impero informale dell’Inghilterra • GB combatte contro la Francia, l’Olanda e la Spagna • Incorporazione di nuove zone: Africa occidentale; Colonia del Capo; India; impero ottomano, impero russo

  17. The New World-economy • Nuova divisione del lavoro: dai prodotti di lusso ai prodotti di massa • Dall’Africa: olio di palma, arachidi; dall’India il cotone; deindustrializzazione dell’impero ottomano e rivoluzione forzosa (fallita) dell’Egitto • Tra il 1783 e il 1816 la GB occupa nell’AtlanticoTrinidad, Sant’Elena, Ascensione; nell’Oceano Indiano la Colonia del Capo, le Isole Mauritius, le Maldive; in Oceania la Nuova Zelanda (Auckland); nel Mediterraneo Malta e le Isole Jonie

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