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SECURE PROGRAMMING Prof. Stefano Bistarelli

SECURE PROGRAMMING Prof. Stefano Bistarelli. SEMINARIO “Authentication and key Trasport Using Public Key Cryptography” Di Roberta Tittaferrante. Indice argomenti. Introduction Principles for public key protocols Entity Authentication protocols ISO/IEC 9798-3 SPLICE/AS

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  1. SECURE PROGRAMMINGProf. Stefano Bistarelli SEMINARIO “Authentication and key Trasport Using Public Key Cryptography” Di Roberta Tittaferrante

  2. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  3. Introduction Utilizzo chiave pubblica • Vantaggi: 1) per rendere sicure applicazioni commerciali. 2) protocolli per la gestione delle chiavi. • Svantaggi: 1) alto costo computazionale. 2) gestione di chiavi pubbliche. Soluzione certificati e liste certificati recovati. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  4. Principles for public key protocols Anderson and Needham hanno proposto una serie di principi sui protocolli basati su chiave pubblica. 1) Se è apposta una firma ai dati, allora si presuppone che il firmatario ha conoscenza dei dati. 2) Evitare di utilizzare la stessa chiave per scopi diversi (firma e decriptazione). 3) Prestare attenzione al momento della firma e della decodifica. 4) Fare un account per tutti i bit. 5) Non inviare dati segreti se non alle Authority. 6) Non accettare messaggi in particolari forme. 7) Esplicitare i parametri crittrografati. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  5. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  6. Entity Authentication protocols: Protocols in ISO/IEC 9798-3 • ISO/IEC 9798-3 autenticazione unilaterale (un passo). A B: TA, B, SigA( TA, B) • ISO/IEC 9798-3 autenticazione unilaterale (due passi). B A: NB A B: NA, NB B, SigA(NA, NB,, B) • ISO/IEC 9798-3 mutua autenticazione (due passi). A B: TA, B, SigA(TA, B) B A: TB, A, SigB(TB, A) • ISO/IEC 9798-3 mutua autenticazione (tre passi). B A: NB A B: NA, NB B, SigA(NA, NB, B) CANADIAN ATTACK B A: NB’, NA, A, SigB(NB’NA,,A) timestamp Unione del primo protocollo diversi dalle Nb usate nei primi 2 passi Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  7. “CANADIAN ATTACK” L’attacco l'avversario C si finge per A e B con B e A. 1) CB A: NC 2) A CB: NA,NC, B, SigA(NA, NC, B) 1’) CA B: NA 2’) B CA: NB, NA, SigB(NB, NA, A) 3) CB A: NB, NA, SigB(NB, NA, A) La modifica al protocollo consiste nell’autenticazione parallela dei messaggi 1 e 1‘. A B: NA B A: NB A B: NA, NB B, SigA (NA, NB, B) B A: NB, NA, A, SigB (NB,NA,,A) La prima risposta da A è usato da C per completare la prima esecuzione con B. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  8. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  9. Entity Authentication protocols: Protocols SPLICE/AS • Ideato nel ‘90 da Yamaguchi, per fornire mutua autenticazione tra un client e un server attraverso chiavi pubbliche certificate. A B: A, B, TA, L, EB (NA), SigA(A, TA, L, EB, (NA)) B A : B, A, EA, (B, NA+1) Tempo di vita del messaggio Quando A riceve il messaggio controlla la N al fine di autenticare B Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  10. Attack of Clarck-Jacobe on SPLICE/AS protocol • Un attaccante C può modificare la chiave pubblica del client o del server. 1) A CB:B, TA, L, EB (NA), SigA(A, TA, L, EB, (NA)) 1’) C B: C, B, TA, L, EB(NA), SigC(C, TA, L, EB, (NA)) 2’) B C: B, C, EC, (B, NA+1) 2) CB A: B, A, EA, (B, NA+1) • L’attaccante C è in grado di intercettare il messaggio di A e sostituire la firma di A la propria firma. • Nessuna delle due parti è certa dell’altra identità e, le conversazioni non possono essere garantite. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  11. Variante SPLICE/AS protocol of Clarck-Jacobe. A B: A,B,TA,L,EB(A, NA),SigA(A,TA,L,EB(A,NA)) B A : B, A, EA (B, NA+1) • Fornire mutua entità d’ autenticazione. • Differenza dal protocollo SPLICE/AS (base) consiste che, l'identità di A è incluso nel primo messaggio in un campo cifrato ke non può essere modificata da C. • Protocollo corretto solo se l'algoritmo di crittografia a chiave pubblica utilizzata non è non malleabile. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  12. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  13. Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 1 • Protocolli dove si sceglie una chiave di sessione. A B: EB(A, KAB,TA) • Identità di A, il Ta (o in alternativa il contatore) e la chiave di sessione (scelta da A e B), sono inviati e cifrati con la chiave pubblica di B. • La crittografia a chiave pubblica deve utilizzare parametri non malleabili, altrimenti un attaccante può modificare il valore dei campi "A" e "TA”. timestamp Identità di A Chiave si sessione Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  14. Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 2 A B: B, TA, EB(A, KAB),SigA(B, TA, EB (A, KAB)) • Estende il meccanismo 1 con l'aggiunta di una firma del messaggio di A. • Viola il primo principio di Anderson Needham: la firma non da garanzia che il firmatario conosce il testo del messaggio cifrato. • Un attaccante C potrebbe rimuovere la firma di A e sostituirla con la propria. • Algoritmi di cifratura che consentono ad un malintenzionato di ottenere la chiave pubblica di B. ATTACCO Anderson e Needham Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  15. Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 3 1) A B: EB (B, KAB TA, SigA (B, KAB, TA)) 2) A B: EB (KAB TA, SigA(KAB ,TA)) • Un attaccante C può sostituirsi nel protocollo gestito da A come iniziatore. • Intercetta il messaggio 1 cifrato. • C ottiene la chiave per condividere i messaggi con A. Abadi e Needham suggeriscono di inserire l'identità di entrambi (A e B) nella firma del messaggio 1 per impedire questo attacco. ATTACCO Abadi e Needham Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  16. Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 4 A B : NA B A : A, NA, NB, EA(B, KAB), SigB(A, NA NB,EA(B, KAB)) • Nonce NA per conseguire una chiave freschezza per l’autenticazione di B. Meccanismo 5 A B : NA B A : NB NA A, EA (B, KBA), SigB( NB NA A,EA (B, KBA)) A B : NA NB B, EB (A, KAB), SigA(NA NB B, EB (A, KAB)) • Due chiavi di sessione KAB KBA scelti da A e B. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  17. Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 6 • La prima differenza consiste nell’ utilizzo della crittografia e non solo le firme. • L'algoritmo di cifratura richiede non malleabilità, altrimenti i campi utilizzati per l'autenticazione possono essere alterati dall’ attaccante. • Lo standard stabilisce che KAB KBA sono combinati per formare una singola chiave di sessione. A B: EB (A, KAB, NA) B A: EA(B, KBA, NA, NB) A B: NB ATTACCO Helsinky Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  18. Attacco Helsinky • A pensa di condivide la chiave con C, mentre B pensa di condividerla con A. • L‘ obiettivo implicito della chiave di autenticazione non è violato, perché C non conosce KBA e, non può calcolarlo. • Mitchell e Yeun propongono di aggiungengere l'identità di messaggio 2. (soluzione adottata nello standard finale ISO / IEC 11770) A C: EC(A, KAB, NA) CA B: EB(A, KAB’, NA) B CA:EA (KAB, NA, NB) C A: EA (KAB, NA, NB) A C: NB CA B: NB L’attaccante C, parla con B, fingendosi A Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  19. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  20. Protocolli in the X.509 Standard • Usa crittografia chiave pubblica e firma digitale. • Serie di protocolli per l'autenticazione classificati: Simple e Strong. • Simple utilizza l'autenticazione delle password inviate sia in chiaro o come input. • Ci sono tre protocolli specificati, con una, due e tre, flussi di messaggio. • Ogni protocollo estende il precedente con l'aggiunta di un ulteriore messaggio. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  21. Protocolli in the X.509 Standard: one-pass authentication. • A B: TA, NA,B, EB(KAB),SigA(TA, NA, B, EB(KAB)) • Manca dai dati crittografati l’identità di A • Un avversario può rimuovere la firma sul messaggio e sostituirla con una nuova firma sullo stesso messaggio. • Per risolvere questo problema si può utilizzare il Key Trasport Protocols ISO/IEC 11770-3 Meccanismo 2 ATTACCO Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  22. Protocolli in the X.509 Standard: two-pass authentication. A B: TA,NA,B,EB(KAB),SigA(TA, NA,B,EB(KAB)) B A: TB,NB,A,EA(KBA),SigB(TB,NB, A,EA(KBA)) • Mutua Autenticazione. Protocolli in the X.509 Standard: three-pass authentication. A B: TA, NA, B, EB (KAB), SigA( TA , NA, B, EB (KAB)) B A: TB, NB, A, EA (KBA), SigB( TB , NB, A, EA (KBA)) A B: NB, SigA (NB, B) Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  23. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocols Blake • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  24. TLS Protocol • TLS è il protocollo successivo del Secure Socket Layer (SSL), sviluppato da Netscape Communications e implementato dai più diffusi browser web. • Trasporta i 'premaster segreto', PMK, dal client al server. • Il TLS standard specifica uso di crittografia a chiave pubblica RSA. • La chiave di sessione è calcolata come KAB= MACPMK(NA, NB). • Il messaggio di sequenza Mess_Seq1, Mess_Seq2 e Mess_SeQ3, consistono di un hash della sequenza di tutti i precedenti messaggi scambiati. A B: NA B A: NB A B: EB (PMK),SigA(MESS-SEQ1), (MESS_SEQ2)KAB B A: (MESS_SEQ3)KAB Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  25. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocols Blake • Needham-Schoeder Public Key Protocol • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • Beller-Yacobi MRS+DH Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  26. Beller-Chang-Yacobi Protocols • Questi protocolli sono stati progettati per soddisfare le esigenze di comunicazioni per dispositivi mobili. • Sono stati esaminati da Carlsen che ha individuato alcune possibili attacchi e ha suggerito modifiche al protocollo di evitarli. MSR protocollo Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  27. MSR protocol secret certificate della stazione mobile, B, rilasciato da un’autorità centrale A B: A, KA B A: EA (KAB),(B, SCB)KAB • La chiave pubblica di KA, è utilizzata dal telefono cellulare per cifrare la chiave di sessione KAB, e invia il messaggio cifrato ad A. • Carlsen ha individuato due debolezze: 1) La chiave pubblica di A NON è certificata, consentendo in tal modo a chiunque di mascherarsi come A. 2) Non è possibile distinguere tra una nuova comunicazione ed una vecchia. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  28. Miglioramento MRS (IMRS Protocol) • La risposta di B è composta da una chiave di sessione, più una Nounce che consente la validità del messaggio, ed elimina la possibilità dell’ anonimato. A B: A, NA B A: EA (KAB),(NA, B, SCB)KAB • Un avversario può ottenere SC e mascherarsi come B. • La soluzione a questo problema consiste in un ulteriore variazione del protocollo: l‘ MSR+DH STESSO VALORE A lo decifra utilizzando la chiave di sessione KAB. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  29. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocols Blake • Needham-Schoeder Public Key Protocol • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  30. Beller-Yacobi Protocol • Protocollo per la telefonia mobile. La chiave privata del cellulare è utilizzata per la firma digitale usando l’ algoritmo EIGamal. • Il vantaggio consiste nella generazione della firma prima di scegliere il messaggio, così si può eseguire la maggior parte del lavoro off-line, durante il tempo di inattività tra le chiamate. • La differenza principale è negli ultimi due messaggi, che attuano una challenge-response basato su firme digitali. A B: A, KAB B A: EA (KAB) A B: (NA)KAB A invia NA criptato con la chiave di sessione B A: (B,KB,Cert(B), SigB (NA))KAB • A decifra il messaggio e verifica la firma sulla NA identità NA firmato con la sua chiave privata Chiave pubblica certificato Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  31. Attacco • L’attaccante C inizia una sessione parallela con B, per ottenere la NA • A accetta una chiave di sessione con B, mentre in realtà la condivide con C. 1) A CB : A, KA 2) CB A: EA (KAB) 3) A CB: (NA)KAB 1’) C B: C, KC 2’) B C: EC (KAB’) 3’) C B: (NA)KAB ’ 4’) B C: (B,KB,Cert(B), SigB (NA))KAB’ 4) CB A: (B,KB,Cert(B), SigB (NA))KAB MODIFICA PROTOCOLLO • B firmare la nuova chiave di sessione KAB, nel messaggio 2, insieme con la NA, che garantisce la freschezza e, le due entità, attraverso una funzione hash. A B: A, NA B A: EA (KAB), (B,KB,CERT(B))KAB,SigB(H(A,B,NA,KAB)) A B: (NA)KAB Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  32. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocols Blake • Needham-Schoeder Public Key Protocol • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  33. TMN Protocol • Due stazioni mobili A e B si scambiano una chiave di sessione chiave per fornire sicurezza. • KDP1 non contiene informazioni di autenticazione ed è vulnerabile ad alcuni attacchi, migliorato successivamente KDP2 Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  34. Indice argomenti • Introduction • Principles for public key protocols • Entity Authentication protocols • ISO/IEC 9798-3 • SPLICE/AS • Key trasport protocols • ISO/IEC 11770-3 • Protocols Blake • Needham-Schoeder Public Key Protocol • Protocolli in the X.509 Standard • TLS Protocol • Beller-Chang-Yacobi Protocols • MSR protocollo • Beller-Yacobi Protocol • TMN Protocol • Conclusion Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

  35. Conclusion: comparision of key Trasport Protocols • L'ISO / IEC 11770-3 standard specifica una serie di protocolli per il trasporto di chiavi utilizzando la crittografia asimmetrica. • Il TLS protocol fornisce un'alternativa allo standard ISO/IEC protocolli. • Lo studio di questi protocolli, tuttavia, può essere utile per comprendere tipici errori nella disegnazione dei protocolli. • Le ultime ricerche si concentrano sull’utilizzo di key agreement piuttosto che key trasport, argomento del capitolo successivo. Università “G. d’Annunzio”Corso di Laurea Specialistica in Economia Informatica 5 Dicembre 2007

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