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MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE. Seminario dei Segretari Generali delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna Dr. Luigi Litardi. Piacenza, 6 ottobre 2009. PRINCIPI GENERALI OBIETTIVI. Miglioramento della qualità dei servizi offerti.

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MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

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Presentation Transcript


  1. MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Seminario dei Segretari Generali delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna Dr. Luigi Litardi Piacenza, 6 ottobre 2009

  2. PRINCIPI GENERALIOBIETTIVI • Miglioramento della qualità dei servizi offerti. • Crescita delle competenze professionali. ATTRAVERSO • Le valorizzazioni del merito. • L’erogazione dei premi in relazione ai risultati perseguiti individualmente e dalle unità organizzative. • La trasparenza dei risultati dell’amministrazione. • La trasparenza delle risorse impiegate per il conseguimento degli obiettivi.

  3. PRINCIPI GENERALIPERCORSI E STRUMENTI • Misurazione e valutazione delle performance secondo modalità conformi alla direttiva della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche. Dell’amministrazione Delle componenti organizzative Dei singoli dipendenti Metodi e strumenti correlati al soddisfacimento dell’interesse dei destinatari agli interventi e ai servizi. • Adozione di strumenti di comunicazione atti a garantire la massima trasparenza delle informazioni sulle performance.

  4. IL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCEATTUAZIONE DEI PRINCIPI GENERALI Deve essere coerente con la programmazione finanziaria e di bilancio FASI • Definizione e assegnazione degli obiettivi, dei valori attesi di risultati e degli indicatori • Collegamento tra obiettivi e allocazione delle risorse • Monitoraggio in corso di esercizio ed eventuali correzioni • Misurazione e valutazione delle performance organizzative ed individuali • Utilizzo dei sistemi premianti valorizzando il merito • Rendiconto dei risultati agli organi di indirizzo di vertice, alla collettività e ai destinatari di servizi

  5. IL CICLO DI GESTIONE DELLE PERFORMANCEOBIETTIVI E INDICATORI Programmazione su base triennale Requisiti degli obiettivi: • Coerenza con programma di bilancio • Coerenza alle esigenze espresse dalla collettività, ai compiti istituzionali, alla politica e alla strategia dell’amministrazione • Misurabilità • Miglioramento della qualità dei servizi e degli interventi • Temporalità determinata • Commisurazione e valori standard definiti a livello nazionale e internazionale e comparazione con amministrazioni analoghe • Confrontabilità con il trend dell’amministrazione, riferito, ove possibile al triennio precedente • Correlabilità alla quantità e qualità delle risorse disponibili

  6. MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCE E’ attuato, nel periodo di riferimento, dagli organi di indirizzo politico con il supporto dei dirigenti, attraverso verifiche dell’andamento delle performance rispetto agli obiettivi, anche avvalendosi dei risultati dei sistemi di controllo di gestione.Possono essere adottati interventi correttivi. Le verifiche sono realizzate attraverso il “Sistema di misurazione e valutazione della performance”.

  7. SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE E’ adottato secondo gli indirizzi della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche e deve riguardare le performance organizzative e individuali. INDIVIDUA: • Fasi, tempi, modalità, soggetti e responsabilità del processo di misurazione e valutazione delle performance; • Procedure di conciliazione relative all’applicazione del sistema di misurazione e valutazione delle performance; • Modalità di raccordo e integrazione con i sistemi di controllo esistenti; • Modalità di raccordo e integrazione con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio.

  8. AMBITI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Il sistema deve riguardare: • L’impatto delle politiche sul soddisfacimento delle esigenze della collettività; • La misurazione dell’effettivo grado di attuazione degli obiettivi coerentemente agli standard, ai tempi ed alle risorse; • La rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti (customer satisfaction); • La modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell’organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione dei piani e dei programmi; • Lo sviluppo delle relazioni con gli utenti – clienti anche attraverso forme di collaborazione e partecipazione; • L’efficienza dell’impiego delle risorse; • La qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi; • La promozione delle pari opportunità.

  9. AMBITI DELLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE Il sistema deve riguardare: • Personale dirigenziale e responsabili di unità organizzative autonome • Gli indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di diretta responsabilità. • Il raggiungimento di obiettivi individuali. • La qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura e le competenze professionali e manageriali dimostrate. • La capacità di collaborazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi. B) Personale • Il raggiungimento di obiettivi di gruppo o individuali. • La qualità del contributo dato al risultato dell’unità organizzativa, alle competenze dimostrate e ai comportamenti professionali e organizzativi.

  10. PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE E TEMPISTICA • DOCUMENTO PROGRAMMATICO TRIENNALE – PIANO DELLE PERFORMANCE - entro il 31 Gennaio Contenuti: • Indirizzi ed obiettivi strategici ed operativi; • Indicatori per la misurazione e valutazione delle performance; • Obiettivi assegnati ai dirigenti e relativi indicatori. B) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE – entro il 30 giugno Contenuti: • Risultati organizzativi e individuali raffinati rispetto agli ibiettivi singoli e alle risorse relativamente all’anno precedente. • Eventuali scostamenti • Bilancio di genere realizzato I documenti sono inviati alla Commissione Centrale e al M.E.F.. La relazione deve essere validata dall’Organismo indipendente per la valutazione delle performance ai fini dell’accesso agli strumenti premianti il merito.

  11. SANZIONI In caso di mancata adozione del Piano delle performance non si può procedere a: • erogare la retribuzione di risultato ai dirigenti responsabili; • ad assumere personale; • a conferire incarichi di consulenze o di collaborazione comunque denominati.

  12. TRASPARENZA E RENDICONTAZIONE DELLA PERFORMANCE Sentite le Organizzazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli utenti deve essere adottato: IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ da aggiornare annualmente Il Programma deve assicurare: • un adeguato livello di trasparenza delle performance; • la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità, indicando le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica della sua attuazione.

  13. COSA SI INTENDE PER TRASPARENZA • Accessibilità totale alle informazioni sull’organizzazione, sugli indicatori relativi all’andamento gestionale e all’utilizzo delle risorse, sui risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta.

  14. RIDUZIONE DEI COSTI Le Pubbliche Amministrazioni provvedono autonomamente all’individuazione dei servizi erogati e alla contabilizzazione dei costi evidenziando anche quelli del personale per ogni servizio e al loro monitoraggio nel tempo. I dati sono pubblicati nel sito istituzionale.

  15. INFORMAZIONI DA PUBBLICARE NEL SITO ISTITUZIONALE - 1 - • Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e il suo stato di attuazione • Piano e relazione della performance • Ammontare dei premi collegati alla performance stanziati e premi effettivamente erogati • Analisi della differenziazione delle premialità per i dirigenti e per il personale • Nominativi e curricula dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione e del Responsabile della misurazione della performance

  16. INFORMAZIONI DA PUBBLICARE NEL SITO ISTITUZIONALE - 2 - • Curricula dei dirigenti e dei titolari di P.O. secondo il modello europeo • Retribuzione dei dirigenti evidenziando la parte variabile e quella legata alla valutazione del risultato • Curricula e retribuzioni dei componenti gli organi di indirizzo politico amministrativo • Incarichi, retribuiti e non retribuiti conferiti a dipendenti e a soggetti privati

  17. SANZIONI Qualora non sia adottato e realizzato il programma triennale per la trasparenza e l’integrità ovvero lo stesso non venga pubblicato non viene erogata la retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti

  18. SOGGETTI COINVOLTI NEI PROCESSI • Organismo centrale: Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche. • Organismi indipendenti di valutazione delle performance • L’Organo di indirizzo politico dell’Amministrazione • I dirigenti dell’Amministrazione

  19. COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE, LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ DELLE PPAA Opera in autonomia in collaborazione con: • Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica • Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato informa annualmente dell’attività svolta il Ministro per l’attuazione del Programma di Governo

  20. COMPETENZE GENERALI DELLA COMMISSIONE • Sovraintende all’esercizio delle funzioni di valutazioni da parte degli Organismi autonomi istituiti nelle singole PPAA. • Promuove sistemi e metodologie per il miglioramento delle performance delle PPAA. • Assicura la trasparenza dei risultati conseguiti. • Confronta le performance con standard nazionali e internazionali. • Favorisce la cultura della trasparenza anche con strumenti di prevenzione e lotta alla corruzione. • Favorisce la cultura delle pari opportunità.

  21. ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE • Ogni amministrazione singolarmente o in forma associata si dota dell’Organismo, senza maggiori oneri per la finanza pubblica • L’Organismo sostituisce i servizi di controllo interno (D.Lgs 286/99) ed esercita le attività di controllo strategico • L’Organismo è nominato dall’Organo di indirizzo politico, sentita la Commissione Centrale

  22. ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCECompetenze • Monitora il funzionamento complessivo del sistema di valutazione della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sul tema • Comunica tempestivamente le criticità rilevate all’organo di governo dell’amministrazione, alla Corte dei Conti, all’ispettorato per la funzione pubblica e alla Commissione Centrale • Valida la Relazione sulla performance e ne assicura la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell’amministrazione. La validazione è elemento indispensabile per l’erogazione dei premi • Garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell’utilizzo dei premi secondo le previsioni normative, dei contributi nazionali e integrativi, dei regolamenti interni, nel rispetto del principio della valorizzazione del merito e della professionalità.

  23. ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCECompetenze • Propone, all’organo politico, sulla base del sistema di misurazione e valutazione adottato dall’amministrazione, la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione dei premi. • E’ responsabile dell’applicazione delle linee guida, della metodologia e degli strumenti predisposti dalla Commissione Centrale. • Promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi sulla trasparenza e integrità • Cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente per la rilevazione del benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione, nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale, riferendone alla Commissione Centrale

  24. COMPOSIZIONE DELL’ORGANISMO E REQUISITI DEI COMPONENTI • L’organismo indipendente per la valutazione delle performance si compone di TRE membri dotati di elevata professionalità ed esperienze nel campo del management, della valutazione della valutazione della performance e della valutazione del personale nelle PPAA NON POSSONO ESSERE NOMINATI • Soggetti che rivestono incarichi pubblici elettivi, o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali, o che abbiano o abbiano avuto rapporti nel triennio precedente di collaborazione con tali organizzazioni. • I curricula sono comunicati alla Commissione Centrale

  25. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Le amministrazioni debbono costituire, senza nuovi o maggiori oneri finanziari, una struttura permanente per la misurazione della performance presso l’Organismo indipendente.

  26. RESPONSABILITA’ DELL’ORGANO DI INDIRIZZO POLITICO • Emana le direttive contenenti gli obiettivi strategici • Definisce in collaborazione con i vertici dell’amministrazione il Piano delle Performance e la Relazione delle Performance • Verifica l’effettivo conseguimento degli obiettivi strategici • Definisce il Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità e i relativi aggiornamenti annuali

  27. GRAZIE PER L’ATTENZIONE! E … BUON LAVORO

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