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PROTEZIONE CIVILE. Rischio Dighe. INTER S AFE. Il Rischio relativo a Dighe e invasi e' definito come possibile fenomeno di inondazione, conseguente al collasso di una diga o di uno sbarramento idraulico in genere, nonche’ alla manovra degli organi di scarico,

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Presentation Transcript


  1. PROTEZIONE CIVILE Rischio Dighe INTERSAFE

  2. Il Rischio relativo a Dighe e invasi e' definito come • possibile fenomeno di inondazione, conseguente • al collasso di una diga o di uno sbarramento idraulico in genere, nonche’ • alla manovra degli organi di scarico, • con conseguente onda di piena determinata dal violento deflusso delle acque verso valle • che interessa le fragilita’ presenti INTERSAFE

  3. INFOSAFE DEFINIZIONE DI RISCHIO INTERSAFE

  4. INTERSAFE

  5. R = P x W • dove: • - R e’ il rischio • - P e’ il pericolo • e • - W, fragilita’, • e’ una funzione complessa • che comprende • - vulnerabilita’, - esposizione, - valore sociale ed economico INTERSAFE

  6. … ciascuno dei quali si manifesta cosi’ … INTERSAFE

  7. INTERSAFE

  8. LEGGI E NORME INTERSAFE

  9. INTERSAFE

  10. Circolare PCM 7 aprile 1999, n.2 Legge n.584/1994. Competenze del Servizio nazionale dighe. Circolare PCM 19 marzo 1996, n. DSTN/2/7019 Disposizioni inerenti l'attivita' di protezione civile nell'ambito di bacini in cui siano presenti dighe Circolare M. LL.PP. 19 aprile 1995, n. US/482 Dighe - Competenze in materia di vigilanza su progettazione, costruzione ed esercizio Nota P.C.M. - Dip. Prot. Civile 30 luglio 1991, n. prev. 2554 gen. 804 Metodo per la determinazione del rischio potenziale dei piccoli invasi. Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 24 marzo 1982 Norme tecniche per progettazione e costruzione delle dighe di sbarramento INTERSAFE

  11. Nota 31 luglio 1991. N. Prev.2554 gen. 804 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, Servizio Previsione e Prevenzione, in merito alla Legge 18 maggio 1989, n. 183, art. 10, comma 4 "Metodo per la determinazione del rischio potenziale dei piccoli invasi esistenti". R = A x B x C ove Fattore A: rischio 'Ambientale' Fattore B: rischio 'Strutturale', Fattore C: rischio ’Umano ed Economico INTERSAFE

  12. SERVIZIO NAZIONALE DIGHE Dighe di competenza dell'Ufficio Periferico di Torino INTERSAFE

  13. INTERSAFE

  14. INTERSAFE

  15. GLOSSARIO INTERSAFE

  16. Varie tipologie : • laghi naturali + innalzati artificialmente, • invasi artificialicon sbarramento in calcestruzzo o muratura • invasi artificialicon sbarramento in terra, • serbatoi o vasche di carico o di compensazione, • traverse fluviali, • invasi artificiali temporanei, per la laminazione delle piene o delle acque meteoriche INTERSAFE

  17. FATTORI SCATENANTI • precipitazioni o fenomeni di disgelo, che riversino nel bacino una massa di acqua superiore al volume che esso puo’ contenere o smaltire; • apertura degli scarichideterminata dalla necessita’ di alleggerire il bacino o regolarne comunque il volume; • eventi franosiche interessino i versanti del bacino, riversando al suo interno masse di materiale che provocano l’innalzamento o la tracimazione delle acque, • collassodella diga o dello sbarramento, per ragioni strutturali o perche’ provocato da fenomeni esterni, come frane o terremoti INTERSAFE

  18. INFOSAFE LA PREVENZIONE INTERSAFE

  19. - Vigilanza continua durante l'esercizio • - Controllo durante l'esercizio attraverso: • - installazione di sistemi di monitoraggio automatico; • - indagini sperimentali; • - "controllo certificato" (perizie asseverate); • - gestione informatica dei dati meteo, di misurazione e di stabilità. • - Installazione di dispositivi di segnalazione di allarme e pericolo preavviso dell'arrivo a valle dell'onda di piena. • - Acquisizione degli studi, previsti dalla legislazione vigente • - Redazione degli scenari degli incidenti probabili e zonazione del rischio. INTERSAFE

  20. INTERSAFE

  21. INTERSAFE

  22. INTERSAFE

  23. INTERSAFE

  24. INTERSAFE

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