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LO SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO VISIONE E MOVIMENTI OCULARI

Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato . La vista ? lo ?spirito vitale" o mente umana degli antichi, capace di uscire dall'occhio per toccare gli oggetti, riconoscerne le caratteristiche, di rientrare nell'occhio e quindi nella mente.Pitagora ed Euclide 600 a.C.. . . Associazione

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LO SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO VISIONE E MOVIMENTI OCULARI

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Presentation Transcript


    1. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato LO SVILUPPO DEL SISTEMA VISIVO (VISIONE E MOVIMENTI OCULARI) D.ssa Claudia Cordaro

    2. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato La vista lo spirito vitale o mente umana degli antichi, capace di uscire dallocchio per toccare gli oggetti, riconoscerne le caratteristiche, di rientrare nellocchio e quindi nella mente. Pitagora ed Euclide 600 a.C.

    3. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato Funzione visiva e vista non sono sinonimi. La vista solo laspetto sensoriale di un fenomeno molto pi complesso che la funzione visiva. La vista lespressione sensoriale dellocchio, mentre la funzione visiva sottende il concetto di analizzatore visivo, cio linsieme delle strutture e delle funzioni che compongono il sistema occhio-cervello

    4. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato Funzione Visiva Sensibilit al contrasto Sensibilit alla dimensione Senso cromatico Sensibilit al movimento e alla velocit Riconoscimento della forma Senso di profondit

    5. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato Le caratteristiche fisiopatologiche della visione mono e binoculare sono il risultato della cooperazione tra lapparato sensoriale visivo e il complesso sistema oculomotore

    6. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato ANATOMIA DELLOCCHIO Locchio costituito da 3 involucri concentrici che dallesterno allinterno sono: sclera coroide retina

    7. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato ANATOMIA FUNZIONALE DELLE VIE OTTICHE Strato dellepitelio pigmentato e dei fotorecettori; Strato delle cellule bipolari, delle cellule orizzontali e delle cellule amacrine; Strato delle cellule ganglionari.

    8. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato CAMPI RECETTIVI Un campo recettivo la parte di spazio entro la quale un singolo neurone modifica la sua attivit elettrica spontanea quando viene impattata da uno stimolo luminoso. Tale variazione dellattivit spontanea pu avvenire in senso facilitatorio o inibitorio: campi recettivi on-off o off-on

    9. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato VIE VISIVE Via retino-genicolata-corticale, con una piccola ramificazione pregenicolata Via retino-tettale Via retino-pretettale Tratto ottico accessorio Via retino-ipotalamica

    10. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato CORPO GENICOLATO LATERALE E costituito da 6 strati cellulari e costituisce il 3 neurone della via visiva. Gli strati 1-4-6 ricevono le fibre dallocchio omolaterale; gli strati 2-3-5 ricevono le fibre dallocchio controlaterale; vi una stretta segregazione delle fibre provenienti da ciascun occhio senza possibilit di interazione binoculare.

    11. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato CGL Il CGL riceve afferenze dalla retina, dalla corteccia striata (aree 17 e 18), dai centri oculomotori,dalla sostanza reticolare mesencefalica e pontina. Le efferenze sono dirette alla corteccia calcarina attraverso le radiazioni ottiche ed in parte al pulvinar e ad altri nuclei del talamo.

    12. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato CORTECCIA STRIATA E costituita da 6 strati di cellule e fibre, di cui i pi rappresentati sono gli strati II e IV. Lo stato IV a sua volta costituito da 5 sottostrati a cui pervengono le radiazioni ottiche secondo una distribuzione precisa: strati magnocellulari strati 4ab strati parvocellulari strato 4c

    13. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato COLONNE DI DOMINANZA OCULARE Sono caratterizzate dallalternanza di zone della corteccia nelle quali le cellule sono eccitate preferenzialmente da uno dei 2 occhi : le classi 1-2-3 sono eccitate solo dallocchio controlaterale; le classi 5-6-7 solo dallocchio ipsilaterale; la classe 4 binoculare costituita da cellule che possono essere eccitate da uno o dallaltro occhio

    14. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato AREE DI ASSOCIAZIONE Al confine tra larea 17 e la 18 esisterebbe una connessione interemisferica, attraverso il corpo calloso, che riguarda un contingente di fibre proveniente dalle emiretine dello stesso lato per una estensione di circa 2 centrali del campo visivo che svolge un ruolo essenziale nella fisiologia della visione binoculare

    15. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato VIA RETINO-MESENCEFALICA VIA RETINO-TETTALE E RETINO-PRETETTALE Queste 2 vie sono costituite da circa il 10% delle fibre visive provenienti dalle emiretine nasali. La via retino-pretettale presiede a funzioni pupillomotorie ed in particolare al riflesso pupillare alla luce. La via retino tettale si proietta al collicolo superiore,al pulvinar e alla corteccia visiva.

    16. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato COLLICOLO SUPERIORE E costituito da 7 strati; Riceve afferenze dalla corteccia visiva omolaterale e dalla corteccia temporale, parietale e frontale; I campi recettivi sono molto ampi (10-30) e sensibili a stimoli in movimento; Possiede neuroni connessi con strutture capaci di generare saccadi; riceve efferenze dal midollo e dal sistema vestibolare

    17. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato TRATTO OTTICO ACCESSORIO Sono fibre dirette nel nucleo del tratto ottico accessorio, cellule situate nel braccio del CS; ricevono afferenze da retina e corteccia; sono responsabili dei movimenti riflessi di stabilizzazione e presiedono allelaborazione del NOC

    18. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato VIA RETINO-IPOTALAMICA Sono fibre che vanno dalla faccia superiore del chiasma ai nuclei soprachiasmatici; ha una funzione cronobiologica nella regolazione dei ritmi biologici indotti dai cicli luminosi

    19. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE Lapparato visivo risente, nei primi mesi, in maniera determinante dellinfluenza ambientale, che pu fortemente condizionare una maturazionestrutturale geneticamente determinata.

    20. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE La maturazione visiva una maturazione legata allo stimolo. E linput sensoriale che contribuisce a strutturare lo stimolo.

    21. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE E in questo periodo che il neonato attiva la via genicolata, che accompagnata da una riorganizzazione strutturale della corteccia visiva, e dallo sviluppo e formazione della fovea.

    22. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE PERIODO CRITICO Periodo di plasticit del sistema visivo che gioca un ruolo cruciale nel rinforzare, rimodellare ed eliminare i circuiti sinaptici costituendo un sistema visivo integrato la cui strutturazione sar quella definitiva delladulto.

    23. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE LUNGHEZZA BULBO 16mm neonato 24mm adulto

    24. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE CONI FOVEALI corti, tozzi, poco compatti lunghi, sottili, addensati

    25. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE FOVEAZIONE differenziazione della regione foveale, avascolare, composta solo da coni, costituita da un unico strato, che consente, unitamente alla maturazione della via visiva principale, un maggiore potere di risoluzione e la possibilit ,di una visione distinta.

    26. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE CGL Dimensioni pari al 50% di quelle delladulto; appena riconoscibile la tipica struttura laminare.

    27. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE CAMPI RECETTIVI I campi recettivi delle cellule ganglionari sono molto pi ampi e con scarsa competizione tra centro e periferia (zone on-off)

    28. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE NEURONI I pi rappresentati sono i neuroni multipolari. Un segno di immaturit rappresentato dalla irregolarit del diametro dei dendriti che presentano dei rigonfiamenti e la presenza su dendriti e corpo cellulare di spine o peli che spariscono nel neurone delladulto.

    29. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE Il periodo di efflorescenza delle spine corrisponde al periodo di massima sinaptogenesi. La massima densit sinaptica si raggiunge allottavo mese, dopo questo periodo si assiste ad una progressiva riduzione sinaptica fino agli 11 anni quando le sinapsi, potate del 60% raggiungono la densit delladulto.

    30. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE CORTECCIA VISIVA Il suo volume aumenta di 4 volte nei primi 6 mesi; popolazione neuronale 90.000u/mm nel neonato 40.000 a 4 mesi 35.000 nelladulto

    31. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE ASSIMETRIA DEL NOC Ogni occhio sintonizzato in una direzione: OS in grado di seguire un oggetto che si muove temporo-nasalmente verso destra, ma non verso sinistra naso-temporalmente.

    32. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato Alla nascita sono assenti accomodazione e vergenza, con distanza fissa di messa a fuoco a circa 40cm. Questi meccanismi si sviluppano intorno al 3 mese SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE

    33. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SVILUPPO E MATURAZIONE DELLA VISIONE Le saccadi vere (movimenti orizzontali rapidi) che consentono di dirigere prontamente gli occhi nello spazio per portare la fovea sulloggetto si sviluppano ugualmentetra il 3-4 mese di vita.

    34. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato MOVIMENTI OCULARI MICROMOVIMENTI INVOLONTARI DRIFT : movimenti di ampiezza modesta,velocit ridotta, qualsiasi direzione; MICROSACCADI:piccola ampiezza ma pi rapide dei drift; TREMORE: oscillazioni rapidissime e di minima ampiezza dei globi oculari.

    35. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato MOVIMENTI OCULARI SACCADICI INSEGUIMENTO LENTO O PURSUIT

    36. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SACCADICI Sono movimenti destinati a portare lo stimolo sulla fovea in modo da poterlo percepire distintamente. Sono movimenti rapidi (da 300 ad 800 gradi al secondo) che in genere centrano subito lobiettivo.

    37. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SACCADICI Il SNC programma le saccadi foveate valutando sia la distanza sia le localizzazioni spaziali relative della fovea e del punto della periferia retinica su cui si proietta lo stimolo

    38. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato La grande quantit di strutture cerebrali coinvolte nelloculomozione dovuta al fatto che per tutti i comportamenti connessi allautodifesa ed alla conoscenza dellambiente risulta essenziale la possibilit di volgere lo sguardo verso stimoli di varia natura. SACCADICI

    39. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato SACCADICI Il ruolo della corteccia frontale nellavvio delle saccadi quello di segnalare ai neuroni occipitali che deve essere interrotta la fissazione in corso: se ci non avviene non pu essere iniziata la saccade successiva.

    40. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI OCULARI Lo stimolo viene centrato attraverso movimenti congiunti di occhi e capo:in tal modo possibile raggiungere lobiettivo con la fovea, ma anche riuscirlo a fissare con capo e occhi allineati. La struttura responsabile di questa coordinazione il SISTEMA VESTIBOLARE

    41. Associazione "La Nostra Famiglia" Pasian di Prato PURSUIT Consente di mantenere la fissazione foveale di un oggetto mentre questo si muove lungo una traettoria

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