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ANALISI DELL’IMPRONTA CLIMATICA NELLO SVILUPPO DEI PROGETTI FERROVIARI

Venezia, 12 novembre 2008. ANALISI DELL’IMPRONTA CLIMATICA NELLO SVILUPPO DEI PROGETTI FERROVIARI. Francesco Loffredo. Tema del convegno. SICUREZZA DEL LAVORO E SOSTENIBILITA’ ENERGETICA. Agenda. Breve introduzione Sintesi delle strategie del Gruppo FS

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ANALISI DELL’IMPRONTA CLIMATICA NELLO SVILUPPO DEI PROGETTI FERROVIARI

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Presentation Transcript


  1. Venezia, 12 novembre 2008 ANALISI DELL’IMPRONTA CLIMATICA NELLO SVILUPPO DEI PROGETTI FERROVIARI Francesco Loffredo

  2. Tema del convegno SICUREZZA DEL LAVORO E SOSTENIBILITA’ ENERGETICA Agenda • Breve introduzione • Sintesi delle strategie del Gruppo FS • Le scelte di Italferr su Sicurezza ed Ambiente • Gli obiettivi di una Società di Ingegneria al passo con i tempi

  3. Sicurezza e Sostenibilità Energetica IL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO – LA MISSION • Le Ferrovie realizzano per i Clienti opere e servizi nel trasporto ferroviario e contribuiscono a sviluppare per il Paese un grande progetto di mobilità e logistica

  4. Sicurezza e Sostenibilità Energetica IL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO – I VALORI • La qualità della vita ed il successo dei nostri Clienti • Lo sviluppo dell’Impresa nel rispetto dell’ambiente e del territorio • L’innovazione, riferimento costante per l’eccellenza • La lealtà e la professionalità al centro del nostro operare

  5. Le strategie del Gruppo FS per una modalità sostenibile • Risanamento ed equilibrio economico e finanziario dell’Impresa • Spostamento del baricentro del sistema dei trasporti verso la ferrovia in un’ottica che privilegia anche l’ambiente: le scelte vincenti sono quelle sostenibili, quelle che producono azioni positive per l’ambiente • Stimolare comportamenti energetici responsabili ad assicurare obiettivi operativi incentrati sulla qualità e sulla sicurezza

  6. Obiettivi del Gruppo FS per l’ambientale e la sicurezza • Il Gruppo FS è l’impresa ferroviaria più sicura d’Europa (fonte UIC) • Gli obiettivi economici sono intrinsecamente connessi al rispetto dei valori riferiti alla salute, alla sicurezza ed al rispetto dell’ambiente • Il Valore della Sicurezza e il rispetto dell’Ambiente impegna i dirigenti, il personale, la Società ed i Fornitori e guida le decisioni nonché le modalità con cui gestire i processi produttivi • Ogni anno, da diversi anni, vengono investiti nel settore della sicurezza circa 1,5 Mrd EUR

  7. Azioni: La responsabilità sociale del Gruppo Il rispetto dei valori riferiti alla salute, alla sicurezza ed all’ambiente in una visione culturale non più ristretta alla sola osservanza dei vincoli normativi

  8. Analisi comparata La responsabilità sociale d’impresa: costi esterni Modalitàdi trasporto ferroviario Sostenibilità ambientale Costi sociali ambientali = fattore competitivo di successo della modalità ferroviaria Strada Aereo Treno in Europa (g/p*km) 118 140 44 Consumo specifico di energia (gep/UT) 35 122 11 Emissioni di CO2

  9. Gruppo Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani

  10. Italferr SpA • Italferr è la società di ingegneria di Ferrovie dello Stato • Obiettivi aziendali: • Assicurare la realizzazione degli investimenti infrastrutturali e tecnologici di RFI • Esportare verso terzi il know-how ingegneristico di Ferrovie dello Stato

  11. Italferr SpA In particolare elabora ed effettua • Piani di sviluppo dei trasporti • Stima dei costi • Progetti preliminari, definitivi ed esecutivi • Studi di impatto ambientale • Documenti e procedure di gara • Project management • Pianificazione e controllo costi • Direzione Lavori • Collaudi, avvio ed assistenza all’esercizio • Attivazioni

  12. Le sedi e gli uffici Italferr SpA

  13. Sicurezza: state of the art Italferr è la prima realtà italiana per livello economico degli appalti gestiti e numero di addetti alla sicurezza (circa 200) • La Società: • supporta lo sviluppo e applica le tecnologie di controllo e sicurezza della rete ferroviaria • garantisce la sicurezza in fase di progettazione, assicura il coordinamento della sicurezza durante la costruzione ed il pre-esercizio secondo quanto prescritto nel Titolo IV del D.Lgs 81/08 (ex 494/96) • redige i piani di sicurezza e coordinamento, fa formazione, svolge consulenze e dispone di una banca dati

  14. Sicurezza: state of the art A supporto delle attività di campo, dispone di una Unità Organizzativa centrale che assicura: • L’unicità di indirizzi applicativi; • L’aggiornamento tecnico; • Lo sviluppo del know-how delle risorse coinvolte; • La diffusione della “cultura della sicurezza cantieri” anche verso le imprese esecutrici; • Il monitoraggio dei parametri significativi (infortuni, sanzioni, ecc.)

  15. La Sicurezza dei cantieri n° incidenti h. lavorate nel periodo n° giorni di prognosi h. lavorate nel periodo If= Ig= Sicurezza: indicatori 2008 (If) (If) (Ig) (Ig)

  16. Sicurezza: obiettivi 2009 • Proseguire l’aggiornamento tecnico/normativo di tutti i soggetti con responsabilità nella sicurezza ed analizzare i ritorni di esperienza dal campo (circolazione mezzi di cantiere a Firenze e San Felice sul Panaro) • Dare applicazione al nuovo “Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza” di cui alla norma OHSAS18001 • Diffondere la cultura della sicurezza e stimolare comportamenti responsabili basati sul rispetto dei valori riferiti alla salute, alla sicurezza ed all’ambiente(attraverso eventi comunicativi, ispezioni, distribuzione di materiale didattico)

  17. Le nuove sfide per uno sviluppo sostenibile Losviluppo sostenibileè “quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” (Testo Unico Ambientale D.L.152/06)

  18. Usare più razionalmente le risorse Per uno sviluppo sostenibile • Consapevolezza che i fattori antropici incidono sui cambiamenti climatici • Consapevolezza che sia le fonti energetiche che i beni ambientali sono esauribili • Evidente crisi energetica mondiale • Azioni legislative dei governi di tutto il mondo per ridurre l’effetto serra (GHG) • Definizione degli obiettivi comunitari al 2020

  19. Anche Italferr può essere protagonista per una migliore sostenibilità energetica Per uno sviluppo sostenibile Creando modelli progettuali alternativi in cui si ottimizzino i consumi per non generare, o per contenere, le pressioni sull’ecosistema

  20. Azioni: Corporate Governance Disporre del coinvolgimento e delle condivisioni dei vertici aziendali Definire regole chiare per la gestione dell’impresa Definire relazioni tra gli stakeholders ed obiettivi per cui l’impresa è amministrata

  21. SISTEMI TECNOLOGIE ORGANIZZAZIONE E R.U. Gestione Operativa Motivazione Misurazione Efficienza energetica Responsabilizzazione Monitoraggio Condivisione della conoscenza Migliorare la competitività Definizione Obiettivi Comportamento Gestione Operativa Contabilità CO2/Energia Azioni: Le strategie ambientali con approccio integrato

  22. Gli obiettivi ambientali di Italferr per il 2008 Progettare opere a sempre maggior efficienza energetica, tendendo all’autoefficienza Prevedere il riutilizzo di materiali provenienti da scavi o da impianti di riciclo Favorire, per quanto possibile, l’impiego di materiali ecosostenibili Progettare opere privilegiando soluzioni esecutive a più contenuta emissione di gas serra (o CO2 eq.)

  23. Per andare avanti: nuovi obiettivi Assicurare un approccio sempre più ecosostenibile attraverso la progettazione e la realizzazione delle opere

  24. Ridurre le emissioni inquinanti Nuovi impegni di Italferr finalizzati a: Ridurre i consumi energetici Mitigare il rumore Ottimizzare l’occupazione del territorio Ottimizzare la gestione dei rifiuti Ottimizzare l’uso delle acque Implementare i sistemi di gestione ambientale Per andare avanti: nuovi obiettivi Sul legame tra infrastruttura ferroviaria e territorio si giocherà una partita sempre più determinante

  25. Per andare avanti: nuovi obiettivi • Verranno valutati gli impatti delle scelte del progettista sui cicli dell’energia, dell’acqua, dell’aria e della materia • Valuteremo le dinamiche e i coinvolgimenti che queste scelte determineranno nel tempo sugli abitanti e sull’intorno prossimo e lontano degli interventi

  26. Principi di base Per andare avanti: nuovi obiettivi • Il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas serra sono il motore per lo sviluppo del business • Progettare oggi le opportunità di domani

  27. Le scelte di oggi hanno una proiezione nel domani: dobbiamo pensare a come il mercato potrà accettare il nostro prodotto, a come potrebbe evolversi il quadro normativo e/o la sensibilità sui temi energetici ed ambientali Progettare oggi le opportunità di domani Gli effetti del lavoro di una società di ingegneria che sviluppa progetti infrastrutturali si misurano a distanza di almeno 5 anni

  28. Nuove azioni Per andare avanti: nuovi obiettivi • Limitare l’uso dei materialia quelli strettamente necessari a raggiungere la funzione per cui sono impiegati • Ottimizzare la distribuzione dei flussi di risorse sull’intero ciclo di vita dell’infrastruttura e dei suoi componenti (Life Cycle Assessment) • Utilizzare materiali e soluzioni tecniche che, a parità di prestazioni rese, hanno un più basso contenuto di energia

  29. L’impronta climatica Nuove modalità operative Italferr sta sviluppando una metodologia per la misura delle prestazioni energetiche dei progetti infrastrutturali da realizzare Questa metodologia verrà applicata su progetti sperimentali per meglio comprendere come le forze in gioco possono incidere sulle scelte del progettista

  30. 14064 LCA 1 4 3 2 L’impronta climatica METODOLOGIA DI CALCOLO DI ITALFERR Raccolta dati Miglioramento del progetto Valutazione emissioni GHG Analisi tipologici: quantificazione delle emissioni Calcolo emissioni associate al progetto Elaborazione INVENTARIO: materiali / attività Confronto scelte progettuali

  31. L’impronta climatica Italferr: • Adotterà la norma ISO 14064 quale riferimento per l’analisi oggettiva e volontaria dell’impronta climatica dei progetti • Svilupperà progetti elaborando anche una analisi dei costi ambientali (Norma Iso 15392/08) • Misurerà gli obiettivi raggiunti per definire nuovi piani di miglioramento • Comunicherà all’esterno ciò che fa: (es. potrebbe sviluppare una sezione ambientale del Bilancio Sociale come ulteriore elemento di apprezzamento da offrire agli Analisti finanziari)

  32. L’impronta climatica Norme UNI ISO 14064:06 strumento comune per i governi e il mondo industriale di riferimento per quantificare, gestire e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Benefici: • promuove la coerenza, la trasparenza e la credibilità nel conteggio delle emissioni e allo stesso tempo promuove la loro sorveglianza, le verifiche e la redazione dei rapporti;  • permette alle imprese di identificare e di gestire i rischi e le responsabilità legate alle emissioni nocive di gas ad effetto serra;  • facilita la commercializzazione dei permessi e dei crediti di emissione;  • favoriscela progettazione, lo sviluppo e l'applicazione di iniziative e di programmi volti all'abbattimento degli inquinanti.

  33. Benefici attesi dall’analisi dell’impronta climatica • Maggiore sostenibilità ambientale delle nuove infrastrutture • Strumenti aggiuntivi di valutazione delle scelte sul territorio • Contenimento dei tempi di approvazione dei progetti • Prevedibile saving • Maggiore competitività dell’Azienda

  34. UNINVITO MISURARE PER MIGLIORARE Conclusioni Il legame tra consumi energetici, cambiamenti climatici e stili di vita è uno dei nodi chiave per la costruzione di un futuro sostenibile • prendiamo tutti confidenzacol concetto di energia (fonti, produzione, utilizzi) • sviluppiamo metodi e strumenti per la determinazione dell’impronta climatica delle attività che svolgiamo

  35. Grazie per l’attenzione Ing. Francesco Loffredo Direttore Strategie Imprenditoriali e Qualità e-mail: f.loffredo@italferr.it Venezia, 12 novembre 2008 Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti Palazzo Franchetti

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