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Mediologia dello spazio e immaginario: come studiare l’America?

Mediologia dello spazio e immaginario: come studiare l’America?. Lo spazio come medium Appigli e metafore Lunghissima durata Religione come struttura culturale profonda in grado di attraversare l’immaginario. SPAZI, IMMAGINARI E RELIGIONI Ebrei, cattolici, calvinisti e puritani.

chad
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Mediologia dello spazio e immaginario: come studiare l’America?

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Presentation Transcript


  1. Mediologia dello spazio e immaginario: come studiare l’America? • Lo spazio come medium • Appigli e metafore • Lunghissima durata • Religione come struttura culturale profonda in grado di attraversare l’immaginario

  2. SPAZI, IMMAGINARI E RELIGIONIEbrei, cattolici, calvinisti e puritani

  3. Identità e religioni EBREI “SCHIUMATORI DEL MARE” (atei, materialisti e calvinisti ) CATTOLICI PURITANI Immaginario americano (e inglese)

  4. PRIMA METAFORA. I SOLDATI DELL’IDF DI FRONTE AL MURO DEL PIANTO: LO SPAZIO DELL’OSCILLAZIONE

  5. IL SIGNOR MANI FUGGE DA GERUSALEMME Molto semplice: si entra in una viuzza larga sì e no due braccia, ed eccolo, il Muro occidentale, il Muro del Pianto, chiamatelo come vi pare, un muro un po’ grigiastro, coperto di licheni… - Cosa me n’è piaciuto? La semplicità delle sue forme, la sua casuale originalità priva di premesse ingannevoli e di illusione. Una stazione terminale della storia, come quelle assi in fondo ai binari. Un muro senza porte, senza alcun segno di spazi occulti… Cosa dirne ancora, padre? Cosa ancora? Forse un argine definitivo, per fermare gli Ebrei nella loro ostinata e infaticabile corsa verso il proprio passato. «Fin qui, Ebrei! Proibito oltrepassare! Alto là!» (…)e ho visto il cartello di legno con su il nome del nostro villaggio (…) ho sentito il mio animo rivivere, quasi fossi emerso da un cunicolo, verso la libertà (…) quasi fossi uscito da sottoterra… - Da sottoterra… ricordo che quando eravamo bambini, e il nonno lasciò questo mondo, mi raccontaste una certa storia, sui defunti… Verrà un giorno, alla fine dei tempi, che i morti risorgeranno, i Gentili sorgeranno dai loro sepolcri qui, mentre i nostri morti, cioè noi, invece giungeremo, strisciando per grotte sotterranee fino alla Terra d’Israele, e là avverrà la nostra resurrezione. Proprio ciò che ho fatto io in questi ultimi giorni, ma in senso contrario, da là a qua, ho strisciato per grotte e caverne e mi sono agitato nel sepolcro, quasi non viaggiassimo sulla superficie della terra bensì nei meandri della sua scorza, accompagnati dal brontolio dei vagoni e dal fischio della locomotiva, avvolti dal fumo e dalla fuliggine e dalla pioggia delle faville di notte, di galleria in galleria come di caverna in caverna, attraverso stazioncine remote, in un continuo occhieggiare di fanali nelle tenebre ululanti – e poi, ad un tratto, il silenzio, e i nostri mulini si ergono come giganti nello spazio nebbioso… una vera resurrezione… Sono felice, padre, ci eravamo quasi perduti… (Abraham B. Yehoshua, Il signor Mani, Einaudi, Torino,1991, p. 325 e 258-259)

  6. Ebrei in diaspora: l’eterno oscillare

  7. Conflitti: diaspora e nazione

  8. Abraham B. Yehoshua: la diaspora come nevrosi 1990 2004 1981

  9. La diaspora come meccanismo di costruzione dell’identità ebraica • Stefano Levi Della Torre, Essere fuori luogo, Roma, Donzelli 1995

  10. LA LOTTA CONTRO LA MANCANZA DI DIO: IL PERTURBANTE QUOTIDIANO; ovvero il buio dentro (…) Padre, sin dal 1949 o dal 1950 avverto questo terribile senso di perdita, questa indicibile oscurità, questa solitudine, questo continuo ardente desiderio di Dio che mi dà quella sofferenza nel più profondo recesso del mio cuore. L’oscurità è tale che veramente non riesco a vedere, né con la mente né con la ragione. Il posto di Dio nella mia anima è vuoto: non c’è Dio in me. Quando il dolore (causato) dallo struggente desiderio è così intenso, soltanto anelo e anelo Dio, e poi è questo che io sento: Lui non mi vuole, Lui non è qui (…). Eppure, da qualche parte nel profondo del mio cuore, quel desiderio di Dio continua ad aprirsi un varco nelle tenebre. Quando sono fuori, nel lavoro oppure incontrando la gente, avverto la presenza di qualcuno che vive accanto a me, proprio dentro di me. Se mai diventerò una santa, sarò di sicuro una santa dell’oscurità. Sarò continuamente assente dal Paradiso per accendere la luce a coloro che, sulla terra, vivono nell’oscurità…

  11. IL PERTURBANTE CATTOLICODallo straniero al familiare (Luca, 24 Emmaus): l’invito ad uscire 13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19 Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto». 25 Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! 26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. 32 Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». 33 E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

  12. Cattolici: la cattura dell’infinito Dio Identità

  13. Conflitti: “isole di luce nelle tenebre”

  14. "Uscire" verso "le periferie esistenziali e geografiche". Ancora nell'intervista, egli dice:  "Invece di essere solo una Chiesa che accoglie e che riceve tenendo le porte aperte, cerchiamo pure di essere una Chiesa che trova nuove strade, che è capace di uscire da se stessa e andare verso chi non la frequenta, chi se n'è andato o è indifferente. Chi se n'è andato, a volte lo ha fatto per ragioni che, se ben comprese e valutate, possono portare a un ritorno. Ma ci vuole audacia, coraggio".

  15. I fondamenti dell’identita’ americanaPuritani e “schiumatori” ovvero la fortezza e la frontiera

  16. Gli “schiumatori del mare”: il vuoto come opportunità Balenieri olandesi, pirati e corsari

  17. “Schiumatori del mare”:Dio non esiste / Dio si ritrae Dio Identità

  18. Martin Lutero 1483-1546 Thomas Cartwright (ca. 1535-1603) Johannes Calvinus 1509-1564 LA RIFORMA e i puritani 1558 – nascita del puritanesimo 1620-1650 – grande emigrazione 1642-1651 – rivoluzione inglese 1662 - Uniformity Act

  19. L’isola di Robinson: l’addestramento del “puritano” e la costruzione dello spazio

  20. Puritani: il buio fuori (Dio è dentro di noi) Dio Identità: (Predestinati)

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