La vita

1. www.didadada.it Marco Polo La vita Il viaggio Il Milione Il libro delle meraviglie Il mappamondodi fra Mauro

2. Marco Polo (Venezia,  1254 – Venezia,  1324) è stato un grande viaggiatore veneziano Le descrizioni dell'Asia contenute nel Milione hanno ispirato Cristoforo Colombo e contribuito alla creazione del planisfero di fra Mauro. "Milione“(apocope di Emilione) probabilmente era ancheil nomignolo dell'autore . Libro di Milione col tempo diventa Il Milione Le cronache del viaggio furono raccolte sotto il titolo Devisimentdou monde; in seguito l’opera divenne nota con il titolo Il milione. Insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo giunse in Cina( Chatai)  percorrendo la via della seta.

3. I Polo rimasero in Asia per diciassette anni. Onorati e investiti di cariche governative. Marco, in particolare, per le sue missioni ufficiali si spinse nel Yunnan, nel Tibet, in Birmania, in India, lungo tragitti che ancora oggi presentano notevoli difficoltà. Una volta arrivato nel Catai, Marco ottenne i favori del  Kubilai Khan, ne divenne consigliere e successivamente ambasciatore. Nel 1260  Niccolò e Matteo Polo attraversarono l'Asia e raggiunsero la Cina passando per  Bukhara e il Turkestan cinese, arrivando a   Khanbaliq  (il nome mongolo dell'odierna Pechino, residenza di  Kubilai Khan). Ripartirono nel 1266 arrivando a Roma nel 1269 con una ambasciata di  Kubilai Khan, una richiesta al Papa di missionari per la Mongolia. Niccolò e Matteo ripartirono nel 1271, questa volta portando con sé Marco, che forse aveva diciassette anni. Arrivarono a Khanbaliq, l'antica Pechino, dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.

4. Il codice considerato più fedele all'originale smarrito si intitola Le divisimentdou monde, ma si dà maggior credito ad un altro titolo, Livre de Marco Polo citoyen de Venis, ditMillion, où l'on conte lesmerveillesdu monde. Si pensa dovesse venire abbreviato in Libro di Marco Polo detto Milione e poi in Libro di Milione e, infine, in Milione. Il Milione è il resoconto della permanenza in Asia di Marco Polo Il 7 settembre 1298 il nostro è su una delle novanta navi veneziane sconfitte nella Battaglia di Curzola dai genovesi. Fatto prigioniero, in carcere incontra Rustichello da Pisa; fu quasi sicuramente lui a dare forma scritta alle memorie del veneziano. Il testo è diviso in capitoli, provvisti di rubriche che ne sintetizzano i contenuti. Vengono descritti diversi paesi d'Oriente; non mancano descrizioni di guerre e battaglie. La corte del Gran Khan è descritta nell'ampia sezione centrale del libro. Cliccami e ascolta l’ “attacco” del Milione

5. Livre de merveilles Fr. 2810 Tav. 59v Rinoceronti/unicorni -  Elliànnoleofanti assai salvatichi e unicorni, che no son guari minori d’elefanti; e’ son di pelo bufali, i piedi come di lefanti; nel mezzo de la fronte ànno un corno grosso e nero. E dicovi che no fanno male co quel corno, ma co la lingua, che l’ànno spinosa tutta quanta di spine molto grandi; lo capo ànno come di cinghiaro, la testa porta tuttavia inchinata verso la terra: sta molto volentieri tra li buoi. Vai al testo : "Della piccola isola di Iava" Edizione originale dell’opera Livredesmerveilles, Fr.2810, Tav. 55v E in questa provincia nasce lo grande colubre, el grande serpente, che sono sídismisurati che ogn’uomo ne dovrebbe pigliare maraviglia; e sono molto oribile cosa a vedere. Sapiate per vero che lí vi n’à di lunghi 10 passi, e sono grossi 10 palmi: e questi sono li magiori. Elliànno due gambe dinanzi, presso al capo, e non ànno piede, salvo un’unghia fatta come di leone; lo ceffo à molto grande, lo naso magior ch’un gran pane, la bocca tale che bene inghiottirebbe un uomo al tratto, li denti grandissimi; ed è síismisuratamente grande e fiera, che no è uomo né bestia che no la dotti e non n’abbia paura. E ancora vi n’à de’ minore, cioè d’otto passi e di sei.  Vai al testo: "Della provincia di Caragian" Livre de merveilles Fr. 2810 Tav. 29v "La gente sono chiamate Mecricci, e sono salvatica gente; egli vivono di bestie e ’l piú di cerbi. È sono al Grande Kane. Egli non ànno biade né vino; la state ànno cacci(a)gioni e uccellagioni assai, di verno non vi stae né bestie né uccelli per lo grande freddo." Vai al testo: Del piano di Bangu http://expositions.bnf.fr/livres/polo/flipbookBnf.swf "Gli abitanti di Angaman (Andamane) sono come bestie salvatiche. E tutti quelli di quest’isola ànno lo capo come di cane e denti e naso come di grandi mastini. Egli ànno molte spezie. È sono mala gente e mangiano tutti gli uomini che posson pigliare, fuori quelli di quella contrada." Nel 1410 fu realizzata la copia manoscritta del Milione conosciuta come “Libro delle meraviglie”, famosa per le splendide miniature. Sullo sfondo, un pagina del manoscritto.

6. La mappa di Paolino Veneto Il mappamondo di fra Mauro Una delle dimostrazioni più evidenti dell'influenza che ebbero i racconti del Polo è il confronto tra la raffigurazione del globo di Paolino Veneto nella Cronologia Magna (1320 circa), che pure doveva essere frutto degli "ultimi aggiornamenti", con quella estesa da fra Mauro circa un secolo dopo, conservata alla Biblioteca Marciana di Venezia. L’Est in alto, L’Europa in basso Nella prima il Mediterraneo è la sola parte rappresentata con una certa verosimiglianza , mentre in quella di fra Mauro, che tiene conto del Milione di Polo, si riscontrano molte analogie con le rappresentazioni moderne. L’Asia è ben rappresentata. La Mongolia vi appare debitamente indicata con le sue montagne. Anche il Catai, cioè la Cina settentrionale, con Pechino al punto giusto , è tutto sommato ben rappresentato. Gerusalemmeal centro del mondo (visione teologica del globo terrestre) L’Asia e l’Africa rappresentati in modo molto impreciso. Capovolgiamo la mappa per leggerla meglio Fra Mauro Paolino Veneto Capovolgiamo la mappa per leggerla meglio http://it.wikipedia.org/wiki/Paolino_Veneto http://it.wikipedia.org/wiki/Fra_Mauro