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Il “file” che segue fu preparato dopo una rilevazione effettuata tra i ragazzi della II E della Scuola Media “G. Gamerra”, dalla quale risultava: La difficoltà a collocare la figura di Galileo nel corretto periodo storico
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Il “file” che segue fu preparato dopo una rilevazione effettuata tra i ragazzi • della II E della Scuola Media “G. Gamerra”, dalla quale risultava: • La difficoltà a collocare la figura di Galileo nel corretto periodo storico • Una approssimativa e parzialmente inesatta conoscenza del ruolo dello • scienziato pisano nell’evoluzione del pensiero scientifico • Poca consapevolezza dei legami di Galileo con la sua città natale. • “Slides” mirate intesero dunque avviare una più attenta riflessione sui tre temi • sopraindicati. • L’elaborato ebbe inoltre una funzione preparatoria al successivo “Percorso • Galileiano”.
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza 2
Galileo nacque nel 1564, al tempo in cui Cosimo I de’Medici fondava il Granducato di Toscana. Le tradizioni scientifiche della Pisa Repubblicana, che vedono il loro culmine in Leonardo Fibonacci, rivivono in Galileo. Il suo copernicanesimo è l’espressione, in astronomia, di una più generale volontà di rinnovamento del metodo della scienza, fondato sulle “necessarie dimostrazioni” e le “sensate esperienze”.
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Cosimo I e la consorte Eleonora di Toledo 4
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il monumento di Cosimo I in piazza dei Cavalieri a Pisa Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il monumento di Cosimo I in piazza dei Cavalieri a Pisa 5
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Leonardo Fibonacci e la Pisa Repubblicana 6
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Aristotele, a destra, assieme a Platone in un dipinto di Raffaello 7
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Copernico e Keplero 8
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il sistema copernicano 9
Gli anni pisani di Galileo. L’infanzia (1564 – 1574); Le lezioni di Ostilio Ricci e le prime esperienze scientifiche (1580 – 1585); Alla cattedra di matematica dell’ Università di Pisa, nominato da Ferdinando I su interessamento di Guidobaldo del Monte (1589 – 1591).
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Galileo viene battezzato nel Battistero del Duomodi Pisa 11
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza L’atto di battesimo di Galileo, figlio del musicista Vincenzo 12
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Galileo studente in Sapienza, sede dello Studio pisano 13
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il giovane Galileo, a lezione da Ostilio Ricci Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il giovane Galileo, a lezione da Ostilio Ricci 14
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Esperienze sull’isocronismo delle piccole oscillazioni del pendolo 15
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Guidobaldo Del Monte ottiene per Galileo da Ferdinando I la cattedra di matematica a Pisa 16
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Le osservazioni sulla caduta dei gravi dalla Torre Pendente 17
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Guidobaldo del Monte aiuta Galileo a trovare una cattedra a Venezia Mi dispiace ancora di veder che Vostra Signoria non sia trattata secondo i meriti suoi ... 18
A Padova, “dove consumai li diciotto anni migliori di tutta la mia età”
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Galileo a Padova 20
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il cannocchiale e le scoperte astronomiche 21
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il cannocchiale, le scoperte astronomiche, il successo 22
Dopo la pubblicazione del “Sidereus Nuncius”, il ritorno di Galileo in Toscana, voluto da Cosimo II de’Medici (1610). I nemici aristotelici dell’Università di Pisa Benedetto Castelli, allievo di Galileo, viene invitato a pranzo a Corte, a Pisa. Ingannato, spinge Galileo a scrivere le “quattro lettere copernicane”.
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Cosimo II richiama Galileo in Toscana 24
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza L’Università ospita ora alcuni acerrimi nemici di Galileo 25
A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613: Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 Benedetto Castelli, discepolo di Galileo 26
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 La granduchessa madre Maria Cristina di Lorena 27
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 Il granduca Cosimo II de’ Medici 28
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 La granduchessa Maria Maddalena d’Austria 29
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 Antonio de’ Medici 30
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 Paolo Giordano Orsini 31
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza A pranzo alla corte granducale a Pisa, il 13 dicembre 1613 Cosimo Boscagli, aristotelico, professore dello Studio Pisano, nemico di Galileo (non è il suo ritratto) 32
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il pranzo 33
Galileo, ammonito solennemente nel 1616, torna a scrivere del sistema eliocentrico pubblicando il “Dialogo sui due massimi sistemi”. Papa Urbano VIII gli è ora nemico. Nel 1633 Galileo viene condannato.
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Galileo in età avanzata 35
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Il “Dialogo sui due massimi sistemi” 36
Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza Urbano VIII 37
ma siamo certi che il finale a lui sarebbe piaciuto così... come nei suoi spensierati anni pisani
Ciao, ci vediamo al percorso 39
“Pisa, Galileo e la nascita della moderna scienza” è stato realizzato dal dottor Roberto Sonnini, con la collaborazione delle professoresse Lucia Stelli, Paola Vannozzi e Manuela Catastini e dei ragazzi della II E della scuola Media “G. Gamerra” di Pisa