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Indagini diagnostiche di microscopia ottica ed elettronica

Indagini diagnostiche di microscopia ottica ed elettronica. Microscopia ottica ed elettronica. Introduzione. La diagnostica artistica si basa, principalmente, su due tipi di tecniche analitiche:.

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Indagini diagnostiche di microscopia ottica ed elettronica

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Presentation Transcript


  1. Indagini diagnostichedi microscopia ottica ed elettronica Microscopia ottica ed elettronica

  2. Introduzione La diagnostica artistica si basa, principalmente, su due tipi di tecniche analitiche: - analisi non distruttive, che utilizzano metodi di indagine che non richiedono alcun prelievo di campioni. - analisi distruttive, che comportano il campionamento di frammenti (dimensioni piccolissime, che spesso coincidono con quelle che si staccano o si sollevano naturalmente per i processi di degradazione in atto in un’opera). Microscopia ottica ed elettronica

  3. Microscopia ottica L’analisi al microscopio ottico di un campione da dipinti fa parte della diagnostica distruttiva e fornisce un’importante serie di informazioni riguardanti sia la tecnica esecutiva che lo stato di conservazione. Le opere d’arte, in particolare i dipinti, sono costituiti da una struttura a strati sovrapposti dei quali solo alcuni sono visibili, gli stessi interventi di restauro hanno una localizzazione a strati. E’ perciò notevolissimo il contributo che l’analisi di una sezione di un frammento, prelevato da un’opera, fornisce per la conoscenza di questa. Microscopia ottica ed elettronica

  4. Microscopia elettronica a scansione Il microscopio elettronico a scansione (SEM) ha lo scopo specifico di approfondire le conoscenze sulla costituzione e sull’intima struttura dei materiali. Permette, infatti, di osservare la superficie di oggetti solidi con grande risoluzione nei dettagli. Le informazioni ricavabili mediante l’utilizzo del SEM sono di tipo morfologico-qualitativo di particolari del campione, relativi soprattutto alla superficie esterna. Microscopia ottica ed elettronica

  5. Microanalisi elettronica La microanalisi fornisce l’analisi degli elementi chimici presenti nella porzione indagata e quindi, nel caso di una stratigrafia, dei differenti strati. Dall’analisi elementale si risale al composto e quindi alla componente pittorica. Si può mettere in evidenza particolari relativi alla tecnica pittorica o ai fenomeni di alterazione del materiale o di degrado dell’opera d’arte. E’ possibile, quindi, trovare nell’ambito di qualche millimetro o in spessori anche assai minori di una sezione stratigrafica, una molteplicità di materiali differenti ognuno con un proprio ruolo positivo o negativo, intenzionale o indotto, nel contesto generale dell’opera. Microscopia ottica ed elettronica

  6. Giorgio VasariCristo in casa di Marta e Mariaolio su tavola1539-1540Campionamento Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  7. Si nota la presenza di quattro strati: 1° strato: base preparatoria bianca (gesso e colla) 2° strato: colla animale 3° strato: biacca 4° strato: pigmento verde rame (acetato di rame) Analisi condotta con il microscopio ottico a luce riflessa (30x). Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  8. Fotografia al SEM Spettro n°1: strato di preparazione gesso - elevata concentrazione di zolfo e calce colla - quantità inferiore di carbonio e ossigeno Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  9. Fotografia al SEM Spettro n°2: strato di colla animale - alta concentrazione di carbonio Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  10. Fotografia al SEM Spettro n°3: strato bianco di biacca - alta concentrazione di piombo Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  11. Fotografia al SEM Spettro n°4: strato di pigmento acetato di rame - elevata concentrazione di rame Giorgio Vasari - Cristo in casa di Marta e Maria

  12. Le Vetrate I Cabriniin San Petronio Cappella Bolognini Seconda metà del XVe secolo I Cabrini in San Petronio

  13. Analisi condotta con il microscopio ottico a luce riflessa (30x). Si nota la presenza di due strati: 1° strato: vetro 2° strato: grisaglia I Cabrini in San Petronio

  14. Spettro 1 - Vetro Fotografia al SEM Spettro 2 - Grisaglia I Cabrini in San Petronio

  15. Giovanni da ModenaIl Trionfo della Chiesa sulla SinagogaSan PetronioCappella di San Giorgio Giovanni da Modena

  16. Si notano due strati: 1° strato: pittorico – verde malachite e giallo di piombo 2° strato: intonaco Fotografia al microscopio ottico (30x) Giovanni da Modena

  17. Fotografia al SEM Si nota la presenza di due strati intonaco e pigmento Spettro: Verde malachite - elevata concentrazione di rame Giovanni da Modena

  18. Fotografia al SEM Spettro: Giallo di piombo – stagno elevata concentrazione di piombo e stagno Giovanni da Modena

  19. Spettro: Intonaco – elevata concentrazione di zolfo e calcio Colla animale – elevata concentrazione di calcio Fotografia al SEM Giovanni da Modena

  20. Igino Benvenuto SupinoFotografie al microscopio ottico1860-1940 Albumina Gelatina Igino Benvenuto Supino

  21. Fotografia al SEM – Gelatina Spettro - Gelatina Spettro - Barite Sezione al SEM – Si notano tre strati: Carta – Barite – Gelatina Igino Benvenuto Supino

  22. Fotografia al SEM – Albumina Spettro - Albumina Sezione al SEM – Si notano due strati: Carta – Albumina Igino Benvenuto Supino

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