1 / 23

ATTIVITA’ IN CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA a.s. 2012/13

ATTIVITA’ IN CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA a.s. 2012/13. Il progetto ha coinvolto:. i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia i bambini della classe 1°della scuola Primaria insegnanti di scuola dell’infanzia e insegnanti delle classi 1°e 5°della scuola Primaria. Finalità.

dale
Télécharger la présentation

ATTIVITA’ IN CONTINUITA’ INFANZIA-PRIMARIA a.s. 2012/13

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ATTIVITA’ IN CONTINUITA’INFANZIA-PRIMARIAa.s. 2012/13

  2. Il progetto ha coinvolto: • i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia • i bambini della classe 1°della scuola Primaria • insegnanti di scuola dell’infanzia e insegnanti delle classi 1°e 5°della scuola Primaria.

  3. Finalità • Garantire, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, la continuità del processo educativo tra Scuola dell’Infanzia scuola Primaria da intendersi come percorso formativo e unitario • Costruire attività ponte che consentano ai bambini di sperimentare la collaborazione con i compagni e i docenti del successivo grado di scuola • Individuare strategie cognitive che sviluppino in un processo educativo continuo le competenze trasversali e disciplinari

  4. Obiettivi • Acquisire competenze fonologiche e metafonologiche attraverso giochi strutturati • Sviluppare capacità logiche e analogiche attraverso attività e giochi strutturati • Favorire la conoscenza del nuovo ambiente e delle insegnanti. • Consolidare la conoscenza reciproca. • Favorire l’esperienza di lavoro con tempi e modalità diversi da quelli conosciuti. • Promuovere la capacità di collaborazione con l’altro

  5. FASI DI LAVORO • Giochi per l’acquisizione di competenze fonologiche e per lo sviluppo di capacità logico-matematiche in sezione/classe • Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria ed attività in comune sulla storia: “Il bruco verdolino”. L’incontro ha lo scopo di aprire una finestra sulla nuova realtà scolastica in cui fra qualche mese i bambini di 5/6 anni saranno immersi, cercando di diminuire la tensione che inevitabilmente viene determinata da ogni passaggio. • Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi quinte della primaria per conoscere spazi, personale e organizzazione della scuola primaria.

  6. UNA STORIA IN CONTINUITA’….IL BRUCO VERDOLINO C’ERA UNA VOLTA IL BRUCO VERDOLINO CHE NON AVEVA AMICI PERCHE’ “LUI ERA “DIVERSO”… E CI INSEGNA CHE QUELLO CHE CONTA NON E’ L’ASPETTO ESTERIORE MA CIO’ CHE C’E’ DENTRO AL NOSTRO CUORE! MA UN BEL GIORNO DIVENTA UNA FARFALLA…

  7. DOCUMENTAZIONEDEGLI INCONTRIINFANZIA - PRIMARIA

  8. Compignano – CerquetoCompignano – Spina Compignano – Marsciano Compignano-Cerqueto • - INCONTRO CON LA SCUOLA PRIMARIA DI SPINA 14.02.2013  • Le attività svolte sono le stesse della scuola di Castiglione poiché l’incontro è stato condiviso. • - INCONTRO CON LA SCUOLA PRIMARIA IV NOVEMBRE DI MARSCIANO (classe prima C - maestra Posti Rita) condiviso con l’Infanzia di Via Marconi 11.02.13 • Attività svolte (in palestra): • racconto della storia del Bruco Verdolino in sequenze • riflessioni sui punti salienti e sugli insegnamenti veicolati dalla storia • giochi motori a gruppi misti formati da bambini dell’infanzia e della primaria: • a terra 4-5 bambini formano il bruco attaccandosi ai piedi del compagno davanti, strisciando passano sotto al tunnel che è il bozzolo e lì avviene la “trasformazione” in farfalla perché poi escono dal tunnel non più strisciando ma volando. • Canto della canzone del bruco verdolino. Saluti. • Successivamente i bambini hanno visitato la scuola e sono stati accompagnati nelle classi quinte a conoscere le future insegnanti lasciando loro un piccolo omaggio : un segnalibro sul tema della storia “il bruco Verdolino” • - INCONTRO CON LA SCUOLA PRIMARIA DI CERQUETO 25.02.13 • Attività svolte in classe prima con l’ins. Brozzi Cristiana • racconto della storia osservando le sequenze e/o leggendo le didascalie (si sono alternati i bamb. dell’inf. e quelli di classe prima); • individuazione delle emozioni incontrate nelle varie sequenze e del loro contrario; • gioco vero o falso rispondendo in inglese “ true “ , “false”; • riflessione sulla morale della storia • i bambini, seguendo l’insegnamento di Bruco Verdolino, si esprimono a livello verbale e grafico esprimendo le proprie capacità che disegnano e scrivono sulle manine di cartoncino per realizzare “l’albero dei saperi” • gioco fonologico “attacca la coda al bruco” • canzone finale, saluti • visita della scuola, incontro con le future insegnanti, omaggio .

  9. Spina Infanzia-Primaria31-10-2012 7-11-2012 21-11-2012 • Sono stati effettuati 3 incontri con le seguenti attività: • In palestra per la conoscenza e socializzazione: • Giochi motori con l’uso di palla e cerchi, gioco del telefono senza fili, bussa bussa orologio, segmentazione sillabica dei nomi dei bambini • Circle time e racconto della storia del “Bruco verdolino” con domande stimolo da parte delle insegnanti e rielaborazione verbale dei bambini • Attività mimico-gestuale degli animali del prato • Attività laboratoriale grafico-pittorica delle varie sequenze della storia raccontata

  10. Circle time in palestra

  11. Via Marconi - IV novembre sez.C11.02.2013 e 15.04.2013 • Racconto in sequenze della storia del “Bruco Verdolino”, con l’ausilio di cartelloni realizzati dai bambini della scuola primaria, ai bambini della scuola dell’infanzia, sul tema dell’amicizia nella diversità e valutazione positiva dell’altro. • Giochi di psicomotricità sul tema del bruco, presso la palestra della scuola primaria. • Laboratorio manipolativo presso la classe 1C , nel quale si è realizzato il “Bruco Verdolino” con pasta di sale colorata e cartoncino.

  12. Prima un po’ di giochi motori…. Poi il laboratorio manipolativo… … per realizzare il nostro amico BRUCO VERDOLINO!!!

  13. Castiglione della Valle – Spina 14 Febbraio 2013Castiglione della Valle – S. Biagio della Valle 22 Aprile 2013 • Racconto in sequenze della storia del “Bruco Verdolino”, con l’ausilio della TV delle emozioni. • Giochi di psicomotricità e di lettoscrittura sul tema del bruco, presso la palestra della scuola primaria di Spina • Laboratorio manipolativo presso la classe 1° di S. Biagio della Valle , nel quale si è realizzato il “Bruco Verdolino” con pasta di sale colorata e cartoncino.

  14. Prepariamo il bruco per i nostri amici raccontiamo con la TV delle emozioni della scuola Primaria la storia del Bruco Verdolino E dopo aver regalato il bruco facciamo… un po’ di psicomotriicità in palestra

  15. Giochi per riconoscere parole ed ora conosciamo i bambini lunghe e quelle corte della scuola Primaria di S. Biagio Ed ora un po’ di attività manipolativa per fare il bruco con la pasta modellabile

  16. Montecastello di Vibio • Il progetto di continuità prevede l’utilizzo di una storia “IL BRUCO VERDOLINO” ,filo conduttore che accompagna i bambini nel passaggio tra i due ordini di scuola. • Il percorso ha previsto la lettura,la drammatizzazione e la rappresentazione grafica divisa in sequenze della storia all’interno della nostra scuola poi successivamente i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si sono incontrati ed hanno operato congiuntamente svolgendo delle attività. • Durante il primo incontro non è stato necessario far visitare la Scuola Primaria ai bambini in quanto tutti già conoscevano l’ambiente, c’è stato subito un gioioso momento di accoglienza a cura degli alunni della classe prima successivamente è avvenuta la conoscenza dell’insegnante. • I bambini dopo aver ascoltato la storia del bruco • verdolino hanno rappresentato graficamente • gli animaletti del prato ,li hanno ritagliati e • attaccati in un cartellone.

  17. Drammatizziamo la storia del Bruco Verdolino Realizziamo il bruco della continutà Ed ora la gara dei bruchi!

  18. Nel secondo incontro i bambini hanno realizzato tanti animaletti con fogli di giornale e carta velina L’incontro si è concluso con il canto del bruco verdolino. Tutti i prodotti degli incontri saranno oggetto di “continuità” all’inizio dell’attività didattica del prossimo anno scolastico. Al termine del percorso i bambini si incontreranno per la Festa del saluto dove verranno presentate le attività svolte e verrà drammatizzata la storia con canti e giochi insieme agli alunni della classe prima della scuola primaria di Monte Castello di Vibio.

  19. Via Orvietana – IV Novembre sez A - B • Con i bambini di 5 anni siamo andati a visitare la scuola Primaria” IV Novembre”. Ci hanno accolto le classi prime delle maestre Alessandri e Palitta. Durante gli incontri i bambini della primaria hanno raccontato la storia del Bruco Verdolino ai bambini dell’Infanzia poi insieme hanno suddiviso la storia in sequenze e le hanno rappresentate graficamente

  20. Considerazioni finali delle insegnanti coinvolte nel progetto • Al termine del percorso di continuità intrapreso con la scuola primaria i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia hanno mostrato di conoscere meglio spazi, personale e organizzazione della nuova scuola che li attende a settembre. Tutti si sono mostrati meno preoccupati per l’esperienza scolastica che stanno andando ad affrontare e molti ne sono letteralmente entusiasti. • Le insegnanti sono concordi nel dire di aver vissuto delle belle esperienze, che i bambini hanno socializzato tra di loro, specialmente quelli che hanno avuto la possibilità di fare più incontri. In alcuni casi sembra essere mancata un po’ di organizzazione tra le insegnanti non per cattiva volontà ma soprattutto per mancanza di tempo . In altri casi, forse il numero troppo grande dei bambini ha reso lo svolgimento delle attività abbastanza difficoltoso. Ma in generale le attività proposte, ricche e articolate, si sono rivelate funzionali a quella che è la finalità principale di qualunque progetto di continuità ossia il favorire lo star bene a scuola e prevenire il disagio.

  21. Proposte della commissione continuità per il prossimo a.s. • La commissione ritiene che la “continuità” sia molto utile non solo per i bambini ma anche per le insegnanti che frequentando le diverse scuole possono conoscere realtà diverse e capire anche le esigenze dei diversi ordini di scuola. A questo scopo, la commissione continuità propone, per i prossimi anni scolastici, che l’insegnante della futura classe prima nel mese di Giugno vada alla scuola dell’Infanzia e che l’insegnante dell’Infanzia vada il settembre successivo alla scuola Primaria per uno scambio e una condivisione di metodologie e pratiche in modo da dare ai bambini la possibilità di avere un approccio il più “soft” possibile con la nuova scuola.

  22. “TROVARSI INSIEME E’ UN INIZIO RESTARE INSIEME UN PROGRESSO … LAVORARE INSIEME UN SUCCESSO.” Hanry Ford

More Related