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Piano M@t.lab I.C. “M.L.King” Calcinaia Prof. Licia Ventavoli 2 marzo 2009

Piano M@t.lab I.C. “M.L.King” Calcinaia Prof. Licia Ventavoli 2 marzo 2009. Piano m@t.lab programma del 1° incontro. 2/3/2009 conoscenza dei partecipanti presentazione del corso lavoro di gruppo: analisi di alcune attività didattiche dibattito.

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Piano M@t.lab I.C. “M.L.King” Calcinaia Prof. Licia Ventavoli 2 marzo 2009

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Presentation Transcript


  1. Piano M@t.lab I.C. “M.L.King” Calcinaia Prof. Licia Ventavoli 2 marzo 2009

  2. Piano m@t.labprogramma del 1° incontro 2/3/2009 • conoscenza dei partecipanti • presentazione del corso • lavoro di gruppo: analisi di alcune attività didattiche • dibattito

  3. Piano m@t.labprogramma del 2° incontro 9/3/2009 • visualizzazione di qualche esempio di attività didattica • divisione dei partecipanti in gruppi e lavoro di gruppo • intergruppo

  4. Piano m@t.labprogramma del 3° e 4° incontro 8 e 15 maggio 2009 ore 15 – 17(bozza) • resoconti delle varie attività svolte in classe • e proposte di altre attività

  5. RAPIDO EXCURSUS m@t.abel Matematica. Apprendimenti di base con e- learning Piano per la formazione in presenza e a distanza degli insegnanti di matematica della scuola secondaria di primo grado e del biennio del secondo grado.

  6. PISA - Programme for International Student Assessment – Programma per la valutazione internazionale dell’allievo

  7. OCSE-PISA Programme for International Student Assessment

  8. OCSE-PISA 2006 Tg.com 4 dicembre 2007 Scuola,italiani i più somari in Ue Lo rivela il rapporto dell'Ocse Gli studenti italiani sono i più somari d'Europa. Lo rivela un rapporto dell'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) che fotografa la situazione degli studenti 15enni in 57 paesi del mondo.

  9. Matematica Italia al 38esimo posto della classifica che vede ai primi cinque posti Taiwan, Finlandia, Hong Kong, Corea del Sud e Olanda. Peggio dell'Italia, tra i paesi dell'Unione europea soltanto la Grecia che si posiziona al 39esimo posto e Bulgaria e Romania. Anche per la cultura matematica, come per la capacità di lettura, almeno un quarto degli studenti che hanno partecipato al progetto non ha raggiunto la sufficienza del secondo livello di conoscenza, classifica in cui siamo superati anche dalla Grecia. (per documenti - vedi sito Invalsi)

  10. DOMANDE DELL’OCSE-PISA Quesiti a scelta multipla o risposta aperta (2 ore) meno legati a prestazioni scolastiche ma piuttosto capaci di saggiare nei giovani competenze spendibili nei contesti problematici della vita reale

  11. OBIETTIVI del Piano m@t.abel • Il progetto ha come obiettivo il miglioramento dell’insegnamento della matematica nella scuola italiana, anche al fine di ovviare ai deficit rilevati dall’indagine OCSE-PISA nelle competenze matematiche dei nostri allievi.

  12. Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati individuati i seguenti nodi concettuali:

  13. Cosa sono i nodi concettuali Con l’espressione “nodi concettuali” si intende fare riferimento a ostacoli epistemologici, a difficoltà cognitive o a concetti tematici centrali in un percorso didattico.

  14. Numeri • Linguaggio naturale e linguaggio matematico • Ordine di grandezza • Dai problemi alle espressioni e viceversa • Posizionamento di numeri sulla retta • Stima e plausibilità di un calcolo • Numeri primi multipli e divisori

  15. Geometria • Definizione, classificazione dei quadrilateri • Osservazione del mondo reale e simmetrie • Modellizzazione, similitudine, rapporti tra grandezze • Costruzioni geometriche, congetture, argomentazione • Visione spaziale; rappresentazione mentale grafica di oggetti tridimensionali.

  16. Relazioni e funzioni • Proprietà e relazioni in vari contesti • Uso delle lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà • Proporzionalità diretta • Proporzionalità inversa • Problemi ed equazioni di primo grado

  17. Dati e previsioni • Raccolta dei dati • Classificazione: frequenza assoluta • Organizzare e rappresentare: tabelle e grafici • Elaborare i dati: frequenze relative e percentuali • Valori medi • Assegnazione di probabilità ad un evento • Risultati possibili di semplici esperimenti.

  18. Le attività che sono state costruite in Matematica 2001 sono significative e adeguate a trattare i nodi concettuali individuati.

  19. Indicazioni dec. Fioroni: suddivisione in tre parti • - una presentazione (finalità, indicazioni metodologiche per la Matematica); • - i traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine della scuola primaria e della secondaria di 1° grado; • - tre livelli di obiettivi specifici di apprendimento (terzo e quinto anno scuola primaria; fine scuola media)

  20. ….dalla presentazione i traguardi per la terza classe della scuola secondaria di primo grado sono un’evoluzione di quelli per la scuola primaria e gli obiettivi per ciascun livello comprendono quelli del livello precedente

  21. operare e comunicare significati con linguaggi formalizzati • sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista degli altri

  22. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, intesi come questioni autentiche e significative, legate spesso alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo

  23. stimolato dalla guida dell’insegnante e dalla discussione con i pari, l’alunno imparerà ad affrontare con fiducia situazioni-problema

  24. Un’attenzione particolare andrà dedicata allo sviluppo della capacità di esporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti.

  25. L’alunno sa argomentare grazie ad attività laboratoriali • il "laboratorio" va inteso come momento in cui lo studente discute, progetta e sperimenta, in cui costruisce significati

  26. …e ora torniamo a noi e al Piano M@t.lab…

  27. Le risorse del Piano m@t.lab

  28. I MATERIALI Attività didattiche tratte da: La matematica per il cittadino Matematica 2001 Le attività propongono un modo nuovo di fare matematica.

  29. Il forum M@t.lab • Consente ai docenti partecipanti di discutere e condividere le esperienze didattiche in una dimensione collaborativa.

  30. “La matematica per il cittadino”

  31. Contenuti, contesti e processi Tutte le attività propongono un insegnamento-apprendimento della matematica in cui sono intrecciati tre aspetti fondamentali: • i contenuti disciplinari (conoscenze) • le situazioni (i contesti) in cui i problemi sono posti, vengono utilizzati come sorgenti di stimoli materiali per gli allievi • i processi(le competenze) che l’allievo deve attivare per collegare la situazione problematica affrontata con i contenuti matematici da veicolare.

  32. contenuti processi contesti

  33. I 4 Nuclei I contenuti sono riconducibili a quattro Nuclei fondamentali, presenti nei curricoli di molti paesi del mondo, nonché nelle prove OCSE-PISA, anche se con terminologia diversa. Si tratta di Nuclei di contenuto sostanzialmente identici per tutto il percorso scolastico considerato: • Numeri • Geometria • Relazioni e funzioni • Dati e previsioni

  34. Le situazioni e i contesti fanno riferimento ad alcune tipologie fondamentali, anch’esse identiche in diverse proposte curricolari: • Situazioni personali • Situazioni scolastiche o di lavoro • Situazioni pubbliche • Situazioni scientifiche

  35. I processi sono legati alle competenze degli allievi: queste ultime consistono nella capacità di individuare tra le conoscenze possedute quelle opportune per affrontare una certa situazione problematica e di saperle utilizzare in forma mirata alla soluzione del problema proposto.

  36. Processi: • Pensare e ragionare • Argomentare • Comunicare • Modellizzare • Porre e risolvere problemi • Rappresentare • Usare linguaggi e simbolici • Usare aiuti e strumenti

  37. M@t.lab Ecco infine la proposta di lavoro…

  38. Protocollo di sperimentazione • Leggere l’attività; • Aggiungere qualche problema; • Sperimentare l’attività proposta; • Scrivere un “diario di bordo”

  39. elenco delle attività che si possono affrontare: (nucleo relazioni) • -le ombre ( primaria – terza classe) • -le biciclette velox ( primaria – quarta classe) • -diversi tra confini uguali ( primaria – quarta e quinta classe) (riadattamento per prima media) • -chicchi di riso ( primaria – quinta classe) • (riadattamento per prima media) • -il figlio del re e il messaggero ( prima media) (riadattamento per la quinta elementare) • -il numero di ferro (seconda media) • -la foto (seconda media) • - mettiamo in equilibrio (seconda media)

  40. riferimenti • liventa@inwind.it • http://matlab.forumattivo.com/ • 3289318488 • 0571 466932

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