Ferite

1. Ferite

2. Classificazione • ecchimosi:stravaso di sangue che in pochi giorni passa dal rosso-violaceo al giallo verdastro per poi scomparire

3. abrasione: perdita di lembi cutanei superficiali senza perdita di sangue

4. escoriazione:perdita di lembi cutanei superficiali con fuoriuscita di sangue (possono essere dovute ai lacci dei guantoni)

5. lacero-contusa: : con schiacciamento e strappamento irregolare della pelle, provocate dall'urto contro un ostacolo rigido e smussato (come il guantone, un arto quale il gomito o il capo)

6. ferita lacera:con bordi irregolari, talora scollati • ferita da punta:provocata da oggetti appuntiti • ferita da taglio: provocata da oggetti taglienti, con bordi regolari

7. Quelle che interessano particolarmente il pugilato (oltre alle abrasioni,alle escoriazioni ed alle ecchimosi che non presentano grossi problemi né per la prosecuzione dell’incontro né per il dopo incontro perché basta praticare una normale detersione e disinfezione della cute) sono le ferite lacero contuse .

8. Queste sono caratterizzate da irregolarità dei margini che sono spesso infiltrati di sangue, da fondo anfrattuoso e da pareti che sono irregolarmente unite l’un l’altra da tralci di tessuto. • Le sedi più frequenti in ambito pugilistico sono il cuoio capelluto e soprattutto il viso.

9. Nel viso le sedi più frequenti sono le regioni sopracciliari , le orbitare e le zigomatiche;meno importanti sono quelle a carico del cuoio capelluto delle labbra e di altri distretti .

10. Sono importanti sia perché possono essere abbastanza profonde da causare imponenti emorragie con formazioni di ematomi che ostacolano il visus dell’atleta per una diminuzione del campo visivo del pugile ferito con conseguente stato di inferiorità sia perché possono associarsi a lesioni oculari come emorragie sottocongiuntivali ,danni alla retina o scheletriche come fratture delle ossa della faccia.