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STRUTTURA DELLA LEZIONE

STRUTTURA DELLA LEZIONE. GERARCHIA DELLE FONTI GIURIDICHE LA NORMATIVA VIGENTE L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA TESTO UNICO 81/08: ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE STATUTO DEI LAVORATORI E CLASSIFICAZIONE DEGLI INFORTUNI LA LEGISLAZIONE DI PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI

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STRUTTURA DELLA LEZIONE

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Presentation Transcript


  1. STRUTTURA DELLA LEZIONE • GERARCHIA DELLE FONTI GIURIDICHE • LA NORMATIVA VIGENTE • L’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA • TESTO UNICO 81/08: ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE • STATUTO DEI LAVORATORI E CLASSIFICAZIONE DEGLI INFORTUNI • LA LEGISLAZIONE DI PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI • LE NORME TECNICHE • LETTURA E COMMENTO DI SENTENZE

  2. Genesi della Sicurezza del lavoro

  3. Disciplina giuridica della Prevenzione in Italia • Norme civili e penali • Codice civile, artt. 2050 e 2087 • Codice penale, artt. 437 e 451 • Norme generali e speciali • Costituzione della Repubblica, artt. 32, 35, 41 • Statuto dei lavoratori, art. 9 • Norme di recepimento CEE-CE, Leggi, Decreti, Circolari • D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”, D. Lgs. 626/94, D. Lgs 494/96, DPR 459/96, Circ. 91/61 • Norme di buona tecnica (UNI, CEI, ISO, …)

  4. ART 437 Codice Penale:”Reato doloso” CHIUNQUE OMETTE DI COLLOCARE IMPIANTI, APPARECCHI O SEGNALI DESTINATI A PREVENIRE DISASTRI O INFORTUNI SUL LAVORO, OVVERO LI RIMUOVE O LI DANNEGGIA E’ PUNITO CON LA RECLUSIONE SINO A 5 ANNI. SE DAL FATTO DERIVA UN DISASTRO O UN INFORTUNIO LA PENA E’ DELLA RECLUSIONE DA 3-10 ANNI

  5. ART 451 Codice penale:”Reato colposo” CHIUNQUE PER ERRORE OMETTE DI COLLOCARE, OVVERO LI RIMUOVE O LI DANNEGGIA O RENDE INSERVIBILI APPARECCHI O ALTRI MEZZI DESTINATI ALLA ESTINZIONE DI UN INCENDIO A AL SALVATAGGIO O AL SOCCORSO CONTRO DISASTRI O INFORTUNI SUL LAVORO E’ PUNITO CON LA RECLUSIONE FINO AD UN ANNO E CON UNA MULTA

  6. ART 2087 Codice civile:”Tutela delle condizioni di lavoro da parte dell’imprenditore” L’IMPRENDITORE E’ TENUTO AD ADOTTARE NELL’ESERCIZIO DELLA SUA IMPRESA LE MISURE CHE SECONDO LA PARTICOLARITA’ DEL LAVORO, L’ESPERIENZA E LA TECNICA, SONO NECESSARIE A TUTELARE L’INTEGRITA’ FISICA E LA PERSONALITA’ MORALE DEI PRESTATORI DI LAVORO

  7. Art. 2050 Codice Civile:”Responsabilità dell’esercizio di attività pericolose” “Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento se non prova di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno”

  8. ART.32 Costituzione “La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività…”

  9. ART. 35 Costituzione La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni, cura la formazione professionale e l’elevazione professionale dei lavoratori…”

  10. ART 41 Costituzione L’iniziativa economica privata è libera e non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute umana…”

  11. L. 300/70 art. 9 Statuto dei lavoratori “I lavoratori mediante le loro rappresentanze hanno il diritto di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica”

  12. Norme di recepimento CEE-CE • D. Lgs. 626/94 - Attuazione delle direttive 89/319/CEE, …, 99/92/CE riguardanti il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro • D. Lgs 494/96 - "Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili“ – Direttiva Cantieri • DPR 459/96 - Regolamento per l'attuazione delle Direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine – Direttiva Macchine

  13. Leggi, Decreti, Circolari,… • D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” • Circ. 91/61 - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile - Ministero dell'Interno Direzione Generale dei servizi Antincendi

  14. Norme di buona tecnica UNI, CEI, ISO…

  15. D.L.n 626/94 Contenuti: • LUOGHI DI LAVORO • ATTREZZATURE DI LAVORO • USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE • MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI • USO DI ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI • ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI, BIOLOGICI

  16. NOVITA’ DEL DECRETO LE MISURE GENERALI DI TUTELA SONO FINALIZZATE ALLA PROTEZIONE DEL LAVORATORE DAI RISCHI E DALLA MALATTIE PROFESSIONALI

  17. MISURE DI TUTELA: • VALUTAZIONE DEI RISCHI • ELIMINAZIONE DEI RISCHI O RIDUZIONE • PROGRAMMAZIONE DELLA PREVENZIONE • SOSTITUZIONE DI APPARECCHIATURE • LIMITAZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI AL RISCHIO • UTILIZZO LIMITATO DI AGENTI CHIMICI FISICI E BIOLOGICI • VISITE MEDICHE PERIODICHE • MISURE IGENICO-SANITARIE • USO DEI SEGNALI DI AVVERTIMENTO E SICUREZZA • MANUTENZIONE DI IMPIANTI E AMBIENTI • INFORMAZIONE E FORMAZIONE • ISTRUZIONI ADEGUATE AI LAVORATORI

  18. La Prevenzione “Complesso di attività preordinate ed indirizzate ad impedire il verificarsi di eventi che la collettività intende evitare o a limitarne la probabilità di accadimento”

  19. Finalità della Prevenzione: • Impedire la malattia sul lavoro • Impedire l’infortunio • Eliminare o ridurre i rischi

  20. Requisiti: • PREVEDIBILITA’ • EVITABILITA’

  21. Attività della Prevenzione: • Tecniche • Sanitarie • Educative • Ricerca

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