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copertina. 14 – Le imprese in un mercato concorrenziale. siti e file. Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice <www.openoffice.org> ) può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec/

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Presentation Transcript


  1. copertina 14 – Le imprese in un mercato concorrenziale Istituzioni di economia, corso serale

  2. siti e file Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice <www.openoffice.org>) può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/istec/ il nome del file è 14_imprese_settori.ppt (i file sono anche salvati in formato zip) Il libro di testo ha un sito di appoggio a www.swcollege.com/econ/mankiw/ Istituzioni di economia, corso serale

  3. caratteristiche di un mercato di concorrenza perfetta Caratteristiche di un mercato di concorrenza perfetta (perfectly competitive market) • presenza di molti venditori e compratori • i beni offerti dai diversi venditori sono molto simili (uguali) • le imprese (produttori-venditori) possono entrare liberamente nel mercato o uscirne • ciascuna impresa (firm) contribuisce soltanto ad una piccolissima quota dell’offerta aggregata presente in quel mercato • le imprese non possono avere influenza diretta sul prezzo Istituzioni di economia, corso serale

  4. ricavo medio e prezzo I ricavi di un’impresa in un mercato concorrenziale e che quindi assume il prezzo come dato (si dice anche: è price taker) Ricavo Totale (total revenue, TR) Ricavo Medio(average revenue, AR) in concorrenza perfetta (perfect competition), ricavo medio e prezzo coincidono Istituzioni di economia, corso serale

  5. ricavo marginale Ricavo Marginale (marginal revenue, MR) in concorrenza perfetta ricavo medio, ricavo marginale e prezzo coincidono Istituzioni di economia, corso serale

  6. disc. importanza costo marginale Discussione: il criterio con cui un’impresa fissa la quantità prodotta (nel breve periodo) in un mercato concorrenziale tiene conto dei costi marginali piuttosto che dei costi medi Obiettivo didattico: confermare che l’impresa è price taker; importanza delle misure di tipo marginale Istituzioni di economia, corso serale

  7. massimizzazione del profitto Costi e ricavi Massimizzazione del profitto (profit maximazation) e impresa concorrenziale CM CMeT P P = RMe = RM CMeV 0 Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  8. massimizzazione del profitto 2 Costi e ricavi Massimizzazione del profitto (profit maximazation) e impresa concorrenziale L’impresa massimizza il profitto producendo la quantità per la quale il costo marginale eguaglia il ricavo marginale. CM CMeT P P = RMe = RM CMeV 0 QMAX Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  9. massimizzazione del profitto 3 Massimizzazione del profitto e impresa concorrenziale • Se • RM > CM, accrescere Q aumenta il profitto • RM < CM, accrescere Q diminuisce il profitto • RM = CM, il profitto è max • (ricordare RM = P in concorrenza perfetta) Istituzioni di economia, corso serale

  10. fermare la produzione • La decisione di breve periodo di fermare la produzione (shut down) • Nel breve periodo i costi fissi già sostenuti o sommersi non contano nella formazione delle decisioni • Si ferma la produzione se: • RT < CV, cioè • RT/Q < CV/Q, cioè • P < CMeV Istituzioni di economia, corso serale

  11. fermare la produzione 2 La decisione di breve periodo di fermare la produzione Costi Se P > CMeT, l’impresa produce e cerca il max profitto. CM CMeT Se P > CMeV, l’impresa produce nel breve periodo. CMeV Se P < CMeV, l’impresa ferma la produzione. 0 Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  12. offerta di breve periodo Curva di offerta dell’impresa di breve periodo Curva di offerta di breve periodo di un’impresa La curva di breve periodo dell’impresa concorrenziale è rappresentata dalla porzione della sua curva del costo marginale che si trova al di sopra del costo medio variabile Costi CM CMeT Offerta CONTROINTUITIVA= effetto dell’irrilevanza nel breve periodo dei costi sommersi (. . . ristoranti e aerei semivuoti) CMeV 0 Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  13. offerta di breve periodo 2 La decisione di lungo periodo di entrare o uscire nel/dal mercato • Nel lungo periodo i costi fissi sono considerati modificabili (ampliamento o riduzione di beni produttivi fissi riproducibili) e quindi contano nella formazione delle decisioni • Si esce dal mercato se: • RT < CT, cioè • RT/Q < CT/Q, cioè • P < CMeT • Si entra nel mercato se: • P > CMeT Istituzioni di economia, corso serale

  14. decisioni di lungo periodo Costi CM L’impresa entra nel mercato se P > ATC CMeT CMeV L’impresa esce dal mercato se P < CMeT 0 Quantità La decisione di lungo periodo di entrare o uscire nel/dal mercato Istituzioni di economia, corso serale

  15. offerta di lungo periodo Curva di offerta dell’impresa nel lungo periodo Curva di offerta di lungo periodo di un’impresa Costi CM CMeT CMeV 0 Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  16. profitto, massimizzazione in concorrenza Misurazione grafica del profitto o della perdita per l’impresa concorrenziale Prezzo CM NB CMeT Profitto P P = RMe = RM CMeT Quantità che massimizza il profitto 0 Q Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  17. perdita, minimizzazione in concorrenza Misurazione grafica del profitto o della perdita per l’impresa concorrenziale Prezzo CM CMeT CMeT P P = RMe = RM Perdita Quantità che minimizza la perdita 0 Q Quantità Istituzioni di economia, corso serale

  18. offerta aggregata • Offerta aggregata in un mercato di concorrenza • somma delle curve di offerta di ogni impresa • se le tecnologie sono le stesse, le curve di offerta delle imprese sono uguali • in presenza di profitti, nuove imprese entreranno nel mercato e di conseguenza … • in presenza di perdite, alcune imprese presenti usciranno dal mercato e di conseguenza … Istituzioni di economia, corso serale

  19. disc. concorrenza e lungo periodo • Discussione: • a seguito di tutti gli aggiustamenti possibili (entrate e uscite di imprese) nel lungo periodo in un mercato concorrenziale, il profitto sarà . . . e il prezzo di mercato sarà uguale a … • giustificare la presenza di imprese a quel livello di profitto Obiettivo didattico: distinzione tra curve di offerta di breve e lungo periodo; definizione dei costi, tenendo conto, dal punto di vista dell’economia, di costi non contabili (costi opportunità impliciti) Istituzioni di economia, corso serale

  20. concorrenza e lungo periodo • In un mercato concorrenziale nel lungo periodo il prezzo eguaglia il costo medio totale minimo e i profitti sono nulli • approfondiamo: • breve periodo, numero fisso di imprese • lungo periodo, imprese che entrano nel mercato o ne escono (tutte uguali) Istituzioni di economia, corso serale

  21. offerta breve periodo Offerta di mercato con un numero fisso di imprese (breve periodo) (a) Offerta della singola impresa (b) Offerta di mercato Prezzo Prezzo CM Offerta €2.00 €2.00 1.00 1.00 0 100 200 Quantità (impresa) 0 100.000 200.000 Quantità (mercato) Istituzioni di economia, corso serale

  22. offerta breve periodo (segue) Offerta di mercato con un numero fisso di imprese (breve periodo) • se il numero delle imprese nel mercato è fisso, l’offerta di mercato (sezione b della figura precedente) corrisponde alla somma orizzontale delle curve di costo marginale delle imprese (sezione a della figura precedente) • i calcoli sono fatti ipotizzando la presenza di 1000 imprese Istituzioni di economia, corso serale

  23. offerta lungo periodo Offerta di mercato con un numero variabile di imprese (lungo periodo, con libertà di entrata e uscita) (a) Condizione di profitto nullo per l’impresa (b) Offerta di mercato Prezzo Prezzo CM CMeT P = CMeT Offerta minimo 0 Quantità (impresa) 0 Quantità (mercato) Istituzioni di economia, corso serale

  24. offerta lungo periodo (segue) Offerta di mercato con un numero variabile di imprese (lungo periodo, con libertà di entrata e uscita) • se il numero delle imprese nel mercato è variabile, le imprese continuano a entrare (P>CMeT) o uscire (P<CMeT) dal mercato se il profitto non è nullo. L’entrata fa diminuire P e l’uscita lo fa aumentare. • il prezzo eguaglia quindi il CMeT minimo (sezione a della figura precedente, per una singola impresa); il numero di imprese attive si modificherà in modo da corrispondere esattamente la domanda (a quel prezzo), con l’offerta di mercato della sezione b Istituzioni di economia, corso serale

  25. disc. dimensione efficiente Discussione: “l’equilibrio di lungo periodo di un mercato concorrenziale con libertà di entrata e uscita si ottiene quando le imprese operano alla propria dimensione efficiente” Obiettivo didattico: individuare correttamente il significato dell’asserzione; individuare la/le successione/i di eventi che la rendono vera Istituzioni di economia, corso serale

  26. spostamenti della c. di domanda 1 Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo La curva di offerta di lungo periodo (potenziale, definita-spiegata a priori) è effettivamente costruita sulla base di successioni di eventi di breve periodo, determinati – in prima approssimazione – soprattutto da modificazioni della curva di domanda Istituzioni di economia, corso serale

  27. spostamenti della c. di domanda 2 Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo (a) Condizione iniziale Mercato Impresa Prezzo Prezzo Offerta di breve periodo , S1 CM CMeT A Offerta di lungo periodo P1 P P P1 Domanda, D1 0 0 Q1 Quantità (impresa) Quantità (mercato) Istituzioni di economia, corso serale

  28. spostamenti della c. di domanda 3 Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo (b) Reazione di breve periodo Mercato Impresa Prezzo Prezzo Profitto CMeT S CM B 1 P2 P2 A Offerta di lungo periodo P1 P1 D 2 D 1 0 Quantità (impresa) 0 Q1 Q2 Quantità (mercato) Istituzioni di economia, corso serale

  29. spostamenti della c. di domanda 4 Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo (c) Aggiustamento di lungo periodo Impresa Mercato Prezzo Prezzo CM S1 B CMeT S2 P2 A C Offerta di lungo periodo P1 P1 D2 D1 0 Q1 Q2 0 Q3 Quantità (impresa) Quantità (mercato) Istituzioni di economia, corso serale

  30. curva di offerta inclinata Curva di offerta di lungo periodo inclinata verso l’alto • alcune delle risorse utilizzata nella produzione possono essere disponibili in quantità limitata (e quindi i prezzi …) • imprese con costi differenti (e in questo caso per alcune imprese sussistono profitti anche nel lungo periodo) Istituzioni di economia, corso serale

  31. sintesi • Sintesi • In concorrenza perfetta l’impresa è price taker, quindi il suo ricavo è proporzionale alla quantità prodotta • Il prezzo corrisponde al ricavo marginale e al ricavo medio • Il profitto è massimo per la quantità che eguaglia costo marginale e ricavo marginale (e prezzo) • Nel breve periodo l’impresa sceglie di non produrre se il prezzo è al di sotto dei costi medi variabili • Nel lungo periodo l’impresa esce dal mercato se il prezzo è al di sotto dei costi medi totali • Se il numero delle imprese può cambiare liberamente, nel lungo periodo il prezzo eguaglia il costo medio totale minimo e il numero delle imprese cambia sino a che si realizza la situazione di profitto nullo Istituzioni di economia, corso serale

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