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Esame di Stato

Ufficio Scolastico Regionale Sardegna Servizio Ispettivo. Esame di Stato. Ufficio Scolastico Regionale Sardegna Servizio Ispettivo. a cura di Piero Serio Tonino Loddo Mario Salis Bachisio Porru Arcangelo Cau. Esame di Stato. Il fine della riforma.

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Esame di Stato

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Presentation Transcript


  1. Ufficio Scolastico Regionale Sardegna Servizio Ispettivo Esame di Stato

  2. Ufficio Scolastico Regionale Sardegna Servizio Ispettivo a cura di Piero Serio Tonino Loddo Mario Salis Bachisio Porru Arcangelo Cau Esame di Stato

  3. Il fine della riforma • restituire serietà e dignità all’esame • rendere a ciascun studente il giusto riconoscimento delle conoscenze e competenze acquisite durante il ciclo di studi • valorizzare le eccellenze con l’attribuzione della lode. C. M. n. 5, del 17/1/2007

  4. Contenuto dell’esame • accertamento • delle conoscenze • delle competenze acquisite nell’ultimo anno in relazione agli obiettivi specifici • dell’indirizzo di studio, • delle basi culturali generali • delle capacità critiche.

  5. Normativa di riferimento • L. 1, 11/1/2007 • C. M. n. 5 del 17/1/2007 • D. M. n. 6 del 17/1/2007 • D. M. n. 8 del 17/1/2007 • O.M n.26 del 15/3/2007

  6. I - Presentazione delle domande

  7. Presentazione della domanda(1/3) • La domanda va presentata entro il 30 novembre 2006, allegando ricevuta del pagamento della tassa scolastica. • I candidati esterni devono allegare dichiarazione sostitutiva per comprovare il possesso dei requisiti di ammissione agli esami.

  8. Presentazione della domanda (2/3) • Per i CANDIDATI ESTERNI l’accertamento del possesso dei requisiti è di competenza del dirigente scolastico. • Eventuali DOMANDE TARDIVE dei candidati esterni sono prese in considerazione solo dal direttore dell’USR.

  9. Presentazione della domanda(3/3) • I CANDIDATI INTERNI della classe quinta, che cessano la frequenza prima del 15 marzo, possono presentare domanda entro il 20 marzo 2007

  10. II - PROCEDURE DI AMMISSIONE

  11. Ammissione agli esami • viene ammesso agli esami: • chi ha frequentato l’ultimo anno • e sia stato valutato positivamente in sede di scrutinio finale. • abbreviazione di un anno per merito • nello scrutinio della 4^classe lo studente deve aver riportato non meno di 8/10 in ciascuna materia • negli scrutini finali delle classi 2^ e 3^ non meno di 7/10 in ciascuna materia e • non deve aver ripetuto l’anno né in 2^ né in 3^ (Legge n.1, 11/1/2007)

  12. Giudizio di Ammissione(1/3) • il cdc procede ad una valutazione complessivadello studente che tenga conto • delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ultimo anno, • delle sue capacità critiche ed espressive • degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea che gli consenta di affrontare l’esame (anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline).

  13. Giudizio di Ammissione(2/3) • In questo caso il giudizio di ammissione o di non ammissione va comunque motivato. • Per tutti gli studenti, il CdC deve formulare ungiudizio che contenga ogni utile dato informativo (per la commissione) sulla personalità e sulla preparazione del candidato.

  14. Giudizio di Ammissione(3/3) • “Il CdC ha l’obbligo di formulare un giudizio di ammissione motivato per gli studenti che,pur non avendo saldato i debiti formativi, abbiano raggiunto una preparazione complessiva giudicata idonea ad affrontare l’esame” (Nota Ministeriale n. 3108 del 27/3/2007)

  15. Documento del Consiglio di Classe (1/3) • il cdc elabora per la commissione, ENTRO IL 15 MAGGIO, un documento che indica • i contenuti • i mezzi • gli spazi e i tempi del percorso formativo • i criteri • gli strumenti di valutazione adottati • gli obiettivi raggiunti

  16. Documento del Consiglio di Classe (2/3) • Negli ISTITUTI PROFESSIONALI il documento deve recare specifiche indicazioni • sul profilo • sulle caratteristiche della terza area professionalizzante • sulle attività svolte • sugli obiettivi raggiunti.

  17. Documento del Consiglio di Classe (3/3) • al documento possono essere allegate le simulazioni delle terze prove svolte durante l’anno scolastico. • il documento,una volta approvato,è • immediatamente affisso all’albo dell’istituto • e consegnato in copia a ciascun candidato.

  18. III – I CREDITI SCOLASTICI

  19. Credito Scolastico (1/10) • IL CdC, in sede di scrutinio finaleprocede all‘ attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato interno,sulla base della tabella A (All. DPR n.323 del 23.7.1998). • L'attribuzione del punteggio, nell'ambito della banda di oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi (art.11, comma 2, del dpr n.323/1998: frequenza-interesse e impegno-attivita’ integrative-crediti formativi)

  20. Credito Scolastico (2/10) • Nel caso di abbreviazione del corso di studi il credito scolastico per l’anno non frequentato è attribuito dal CdC della penultima classe (ai sensi dell'art.11, comma 5 del DPR n.323/1998, Tab.A con media dei voti conseguita nel penultimo anno) • agli alunni interni, che, per il penultimo e terzultimo anno, non siano in possesso di credito scolastico, lo stesso è attribuito dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale dell'ultimo anno, in base ai risultati conseguiti, a seconda dei casi

  21. Credito Scolastico (3/10) C. S. - Esami di idoneità - Tabella B  M = 6 2 6 < M £ 7 3-4 7 < M £ 8 4-5 8 < M £ 10 5-6 il punteggio si moltiplica per 2 nel caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso. per quanto concerne l’ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta PER IL PENULTIMO ANNO.

  22. Credito Scolastico (4/10) C. S. – Esami Preliminari - Candidati esterni- Tabella C M = 6 2 6 < M £ 7 3-4 7 < M £ 8 4-5 8 < M £ 10 5-6 il punteggio va moltiplicato per 2 in caso di prove preliminari relative a 2 anni di corso. per quanto concerne l’ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. Questo c.s. è attribuito dal CdC.

  23. Credito Scolastico (5/10) C. S. – ALUNNI INTERNI - TABELLA A M< 5 0 5 M  6 1-3 M = 6 4-5 6  M 7 5-6 7 M  8 6-7 8 M  10 7-8

  24. Credito Scolastico (6/10) • l’attribuzione del c. s. va deliberata,motivata e verbalizzata per ciascun alunno. • i criteri per l’attribuzione del cs devono essere preventivamente deliberati dal collegio docenti e comunicati agli studenti. • il CdC nello scrutinio finale può integrare il c.s. in considerazione dell’impegno e merito dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio(4°comma art 11 dpr 323/1998) • il punteggio del c.s. è pubblicato all’albo dell’istituto.

  25. Credito Scolastico (7/10) • ai candidati esterni che posseggono la promozione o l’idoneità all’ultima classe, e che sostengono l’esame di stato ma non quelli preliminari, il c.s. è attribuita dalla commissione d’esame nella stessa misura ottenuta per il penultimo anno • nel caso di candidati esterni che, a seguito di esami di maturità, siano risultati idonei all’ultima classe ma che non hanno frequentato e né devono sostenere esami preliminari, il c.s. è attribuito dalla commissione d’esame con 2 punti sia per l’ultimo che per il penultimo anno.

  26. Credito Scolastico (8/10) • per i candidati esterni in possesso di crediti formativi la commissione o il CdC (se si tratta di esami preliminari) possono aumentare il punteggio di 2 punti. • sia i docenti di IRC che quelli di materie alternative all’IRC partecipano a pieno titolo alle delibere dei CdC per l’attribuzione del c.s., limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’irc o delle attività alternative.

  27. Credito Scolastico (9/10) • per i candidati esterni in possesso di promozione o idoneità all’ultima classe il c.s. relativo al 3^ e 4^ anno è quello già maturato o attribuito dalla commissione in base ai risultati conseguiti per idoneità (tabella B) o per promozione (tabella A) o per esami preliminari (tabella C). • per gli anni per i quali i candidati non sono in possesso né di promozione né di idoneità e né abbiano sostenuto esami preliminari il c.s. è attribuito nella misura di 2 punti per anno.

  28. Credito Scolastico (10/10) • per gli anni per i quali i candidati non sono in possesso né di promozione né di idoneità e né abbiano sostenuto esami preliminari il c.s. è attribuito nella misura di 2 punti per anno. • la commissione di esame attribuisce ai candidati esterni il c.s. e l’esito va pubblicato all’albo il giorno della prima prova scritta.

  29. Crediti Formativi • per l’anno scolastico 2006/2007, valgono le disposizioni di cui al DM n. 49 del 24/2/2000. • la documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il 15 maggio 2007 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. • è ammessa l'autocertificazione nei casi di attività svolte presso pubbliche amministrazioni.

  30. IV - CANDIDATI ESTERNI

  31. Candidati esterni (1/3) • può sostenere gli esami di stato: • chi compie 19 anni entro il 31/12/2007; • chi ha la licenza media da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso di studi, indipendentemente dall’età; • chi compie 23 anni entro il 31/12/2007 e in tal caso non è necessario alcun titolo di studio; • chi è in possesso di altro titolo di studio di durata almeno quadriennale; • chi si è ritirato dalla frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15/3/2007

  32. Candidati esterni (Ist. Profess.) (2/3) • È ammesso all’esame di stato negli istituti professionali: • chi compie 19 anni entro il 31/12/2007 e sia in possesso del diploma di qualifica da almeno un anno; • chi compie 23 anni entro il 31/12/2007 (N. B.in tal caso non c’è bisogno di alcun titolo di studio ma deve documentare di avere esperienze di formazione professionale o lavorative. Se questa è subordinata occorre dichiarazione del datore di lavoro – schema - se, invece, è nella pubblica amministrazione si può auto certificare)

  33. Candidati esterni (Ist. Profess.) (3/3) • chi ha il diploma di qualifica da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso scelto indipendentemente dall’età; • chi è in possesso di altro titolo almeno quadriennale e del diploma di qualifica. • chi ha cessato la frequenza prima del 15 marzo 2007.

  34. V – ESAMI PRELIMINARI

  35. Esami Preliminari (1/4) chi non ha la promozione o l’idoneità all’ultima classe deve sostenere l’ ESAME PRELIMINARE inteso ad accertare, secondo il piano di studi, la preparazione sulle materie dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o idoneità alla classe successiva, nonché su quelle dell’ultimo anno. l’esame è sostenuto davanti al cdc collegato alla commissione al quale il candidato è stato abbinato, eventualmente integrato dai docenti delle materie insegnate negli anni precedenti l’ultimo

  36. Esami Preliminari (2/4) • l’esame • è sostenuto nel mese di maggio • comunque, entro il termine delle lezioni. • il calendario • è stabilito dal ds, sentito il cdd. • il cdc • può svolgere gli esami preliminari operando in sottocommissioni composte da almeno tre componenti.

  37. Esami Preliminari (3/4) • gli esami si intendono superati se il candidato consegue un punteggio minimo di 6/10 IN CIASCUNA DELLE DISCIPLINE per le quali sostiene la prova. • si tiene conto di EVENTUALI CREDITI FORMATIVI DOCUMENTATI.

  38. Esami Preliminari (4/4) • Chi SUPERA GLI ESAMI PRELIMINARI, MA NON SUPERA GLI ESAMI DI STATO ottiene L’IDONEITÀ ALL’ULTIMA CLASSE. • Chi, a seguito delle prove degli esami preliminari, NON È AMMESSO AGLI ESAMI DI STATO, a giudizio del CdC può ottenere l’idoneità ad una delle classi precedenti l’ultima.

  39. Vi - commissioni

  40. COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI • nella seduta plenaria del 18 giugno il presidente • verifica la presenza dei commissari • segnala l’assenza all’USP e per conoscenza all’USR (per gli esterni) o al DS (per gli interni). nota bene: alla sostituzione del commissario esterno provvede l’USR/USP (D. M. n. 6 del 17/1/2007)

  41. Sostituzioni(1/2) • sostituzione del commissario interno • provvede il DS designando • un docente della stessa materia • dello stesso corso • di altra classe di diverso corso • un docente di materia non affidata ai commissari esterni • della stessa classe • dello stesso corso • di altra classe di diverso corso dello stesso istituto, anche se svolge detta funzione in altra commissione

  42. Sostituzioni(2/2) AAA il commissario assente dopo le prove scritte deve essere sostituito per la restante durata delle operazioni d'esame.

  43. VII - CALENDARIO ESSENZIALE

  44. Date • riunione preliminare: 18 giugno (8.30) • prima prova scritta: 20 giugno • seconda prova scritta: 21 giugno • terza prova scritta: 25 giugno • 1^prova suppletiva: 4 luglio • 2^prova suppletiva: 5 luglio • 3^prova suppletiva: 7 luglio

  45. Scadenze (1/2) • scelta della tesina per avvio colloquio: 20 giugno • comunicazione all’USR per la richiesta di prove suppletive: entro la mattina del 21 giugno • pubblicazione risultati prove scritte: almeno due giorni prima dell’inizio dei colloqui

  46. Scadenze (2/2) • inizio colloqui • la data viene fissata al termine delle operazioni di correzione e di valutazione delle prove scritte. • prima della pubblicazione dei risultati, in seduta plenaria, si stabilisce in base a sorteggiol’ordine di inizio tra le due classi e tra interni ed esterni. • max 5 candidati al giorno. • pubblicazione esiti finali • unica data per le due classi.

  47. Diario delle Operazioni (1/5) Nel corso della seduta plenaria del 18 giugno (ore 8.30) Il presidente • verifica la presenza di tutti i commissari; • sentiti i commissari, • fissa i tempi e le modalità per lo svolgimento delle riunioni preliminari delle due commissioni. • definisce l’ordine di successione tra le classi • per l’inizio della 3 prova, • per le operazioni di correzione e di valutazione degli elaborati (o per gruppi, se classi articolate) • determina una unica data per la pubblicazione dei risultati delle due classi.

  48. Diario delle Operazioni (2/5) • Il presidente, nel caso di commissari comuni ad altra commissione, dopo accordi con altri presidenti determina il calendario definitivo. • La data di inizio dei colloqui, per ciascuna classe è stabilita al termine delle operazioni di correzione e valutazione delle prove scritte. • Entro il 23 giugno ogni commissione, in coerenza con il documento del consiglio di classe, definisce la struttura della 3^prova scritta. • Contestualmente, il presidente stabilisce l’orario di inizio della prova e ne dà comunicazione all’albo.

  49. Diario delle Operazioni (3/5) • la mattina del 25 giugno ogni commissione predispone collegialmente il testo della terza prova scritta sulla base delle proposte di ciascun componente (proposte che devono essere almeno il doppio rispetto alla tipologia prescelta) e stabilisce la durata della prova stessa. • al termine della correzione delle prove e prima della pubblicazione dei loro risultati, le commissioni – in seduta plenaria - stabiliscono, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due classi, e all’interno di ciascuna la precedenza tra interni ed esterni per l’avvio dei colloqui.

  50. Diario delle Operazioni (4/5) • ogni giorno, al massimo, possono sostenere il colloquio 5 candidati • il diario dei colloqui deve essere affisso all’albo. • prima dei colloqui la commissione esamina i fascicoli e i lavori con i quali i candidati vogliono iniziare il colloquio. • nel caso di prove suppletive, i colloqui interrotti riprendono il giorno successivo al termine delle prove suppletive • se tra due prove suppletive c’è il sabato, in questo giorno si riprendono i colloqui interrotti.

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