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ALCUNI THESAURI E CLASSIFICAZIONI DELLE BANCHE DATI BIBLIOGRAFICHE

ALCUNI THESAURI E CLASSIFICAZIONI DELLE BANCHE DATI BIBLIOGRAFICHE. UTILIZZATE NELLA BIBLIOTECA D’ATENEO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA. Emanuela Casson Biblioteca d’Ateneo Universita’ degli Studi di Milano Bicocca. Cosa :

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ALCUNI THESAURI E CLASSIFICAZIONI DELLE BANCHE DATI BIBLIOGRAFICHE

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Presentation Transcript


  1. ALCUNI THESAURI E CLASSIFICAZIONI DELLE BANCHE DATI BIBLIOGRAFICHE UTILIZZATE NELLA BIBLIOTECA D’ATENEO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Emanuela Casson Biblioteca d’Ateneo Universita’ degli Studi di Milano Bicocca

  2. Cosa: thesauri e classificazioni di alcune bd di aree disciplinari scientifiche quegli strumenti che sono piu’ saldamente legati agli “schemi” biblioteconomici. Perche’: maggior efficacia delle sessioni di reference promozione dell'uso degli strumenti bibliografici, in primo luogo banche dati Cosa e perche’

  3. Cos’e’ un thesaurus… • “il vocabolario di un linguaggio d’indicizzazione controllato, organizzato in maniera formalizzata in modo cioe’ che le relazioni a priori tra i concetti siano rese esplicite” (ISO 2788/1986) • “il vocabolario di un linguaggio d’indicizzazione controllato”: e’ il vocabolario non il linguaggio di indicizzazione, anche se nei sistemi post-coordinati, privi di sintassi, essi coincidono. • “organizzato in maniera formalizzata in modo cioe’ che le relazioni a priori tra i concetti siano rese esplicite”: la formalizzazione consiste nell’evidenziare le relazioni a priori tra i concetti, rappresentati dai termini (sinonimica, gerarchica e associativa).

  4. … e a cosa serve • “Definisce il linguaggio di identificazione dei documenti, impedendo una valutazione soggettiva degli stessi” (E. Secinaro). • Svolge dunque una funzione di controllo e mediazione, per evitare la ridondanza del linguaggio naturale. • Questo: - ai fini dell’indicizzazione (controllo) - per aiutare l’utente ad individuare i termini per formulare la query (controllo e recupero) - mettendo a disposizione modalita’ di interrogazione che utilizzino le strutture stesse del thesaurus per migliorare la visibilita’ dei dati (per es. navigazione e scorrimento) (recupero)

  5. Life Sciences Thesaurus / CSA • Quarta edizione (la prima e’ del 1965) con 9.400 descrittori e 500 nuovi termini rispetto alla terza. • Aree disciplinari: scienze biologiche, biotecnologiche e ambientali. • Disponibile in tre lingue: inglese, francese e spagnolo.

  6. Life Sciences Thesaurus / CSA • DISPLAY ALFABETICO mostra i termini in ordine alfabetico; la presenza di un box a fianco, indica che si tratta di un termine preferito. Cliccando su un termine, si passa alla visualizzazione gerarchica di quella parte di albero.

  7. Life Sciences Thesaurus / CSA DISPLAY GERARCHICO: mostra la gerarchia dei termini e le relazioni tra termini, con le diciture standard, ma vi sono anche previous term e next term, che non indicano una relazione vera e propria ma i termini subito precedente e successivo, in ordine alfabetico, a quello di cui si stanno vedendo le relazioni.

  8. Life Sciences Thesaurus / CSA INDICE RUOTATO: consiste in una lista alfabetica di tutti i termini del thesaurus che contengono una certa parola. Questa parola puo' occupare un qualunque posto nel termine e non deve essere in prima posizione: questo permette di visualizzare parole nascoste nelle intestazioni costituite da piu’ termini

  9. Life Sciences Thesaurus / CSA

  10. Thesarus INSPEC / WOS • L’edizione 2004 ha comportato una profonda revisione per poter coprire anche l’area “manufacturing and production”. • Attualmente conta 9.000 termini preferiti (a cui si aggiungono i non preferiti), di cui 673 nuovi. • AREE DISCIPLINARI: fisica, ingegneria elettrica ed elettronica, computer e comunicazioni, tecnologia dell'informazione; recentemente “manufacturing and production engineering”.

  11. Thesarus INSPEC / WOS L'interfaccia WOS non permette di scegliere di visualizzare la lista alfabetica e/o la presentazione gerarchica in browsing, ma solo di ricercare (find) il termine o la parola (anche troncate con *) dei termini preferiti, per poi aggiungerli alla query. Solo una volta trovato il termine, si visualizzano tutte le relazioni gerarchiche di quel termine

  12. Thesarus INSPEC / WOS TERMINE PREFERITO • Status: term • termini preferiti in grassetto (con data di introduzione DI) • definizioni standard per le relazioni • PT= prior term, cioe' termine precedentemente usato • CC= classificazione inspec (anche piu' di un codice)

  13. Thesarus INSPEC / WOS TERMINE NON PREFERITO • Status: discontinued + data in cui ha smesso di essere descrittore • Disambiguazioni tra parentesi tonde • Scope note o history scope note

  14. Schemi di classificazione Le classificazioni forniscono sistemi per organizzare le informazioni raggruppandole in insiemi o "classi" secondo criteri predefiniti. In generale il termine classe indica un insieme di oggetti o di concetti che presentano determinate caratteristiche comuni.

  15. INSPEC classification / WOS • L’edizione 2004, come il thesaurus, contiene una nuova classe : Sezione E - Manufacturing and Production Engineering, composta da circa 120 nuovi codici • AREE DISCIPLINARI: fisica, ingegneria elettrica ed elettronica, computer e comunicazioni, tecnologia dell'informazione; recentemente “manufacturing and production engineering”.

  16. INSPEC classification / WOS • ricercabile tramite notazione • ricercabile tramite equivalente verbale • scorrimento dell’albero classificato

  17. INSPEC classification / WOS • Notazione mista (1 lettera + 4 cifre) • Con la possibilita’ di visualizzare le scope notes (S)

  18. INSPEC classification / WOS La SN puo’ fornire vari tipi di informazioni: • - See also cross reference: rimanda a soggetti correlati • - History scope note: in quale classe si trovava in precedenza e la data in cui e’ stato spostato in quella attuale • - See cross reference: rimanda ai numeri per soggetti correlati • - Scope note: vere e proprie

  19. MSC – Mathematical Subject Classification • Consiste in 61 sezioni articolate in varie suddivisioni, ognuna delle quali e’ rappresentata da una notazione alfanumerica • AREE DISCIPLINARI: matematica, statistica, scienze dell'informazione, ricerca operativa e fisica matematica

  20. MSC – Mathematical Subject Classification In MathSciNet non e’ possibile scorrere da subito l’albero classificatorio della MSC e navigarlo, ma si puo’ ricercare solo per notazione

  21. MSC – Mathematical Subject Classification • Usando il menu a tendina e’ pero’ possibile visualizzare le classi principali della MSC • Inoltre, dalla pagina dedicata alla ricerca per MSC di MatSciNet, si puo’ accedere alla versione ipertestuale (ma anche in PDF) della MSC sul sito della American Mathematical Society http://www.ams.org/msc/

  22. MSC –Mathematical Subject Classification • Solo una volta visualizzato un singolo record e’ possibile, cliccando sulla notazione, visualizzare lo schema classificatorio

  23. Conclusioni • strumenti rigorosi nella struttura classificatoria e nel tipo di relazioni • possibilita’ di cercare tramite find un termine, una notazione e un equivalente verbale • disponibilita’ di piu’ display per i thesauri (alfabetico, classificato, ruotato …)

  24. Conclusioni Tuttavia: • l’indicizzazione comporta un investimento che dovrebbe aiutare l’utente a migliorare sia il richiamo che la precisione, ma … • assenza di help che spieghino la struttura e, di conseguenza, l’utilizzo • la possibilita’ di sfruttare l’ipertestualita’ solo una volta raggiunto un record bibliografico

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