1 / 13

I terremoti

I terremoti. i terremoti. CaRoLiNa CoStAnTiNi MaRiNa SbArDeLLa GiuLiA LaTeLLa GiuLiA RiZzO. PRESENTAZIONE DI:. …………………………………………………………………………………. Che cos’è un terremoto?. “Terrae – motus”: “movimento della terra”; “Seismos” :“scossa ”;

freya-house
Télécharger la présentation

I terremoti

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. I terremoti

  2. i terremoti • CaRoLiNa CoStAnTiNi • MaRiNa SbArDeLLa • GiuLiA LaTeLLa • GiuLiA RiZzO PRESENTAZIONE DI: …………………………………………………………………………………...

  3. Che cos’è un terremoto? “Terrae – motus”: “movimento della terra”; “Seismos”:“scossa”; Terremoto: vibrazione brusca e violenta di parti più o meno estese della crosta terrestre; Ipocentro: zona del sottosuolo in cui si è accumulata nel tempo energia; Epicentro: punto della superficie terrestre posto sulla verticale dell’ipocentro; Profondità: possono originarsi a pochi kilometri fino ad oltre 700 kilometri sotto la superficie terrestre

  4. ...... Ampiezza e Intensità in superficie: dipendono dalla profondità dell’ipocentro; Ampiezza: direttamente proporzionale alla profondità dell’ipocentro; Intensità: indirettamente proporzionale alla profondità dell’ ipocentro; Periodicità: sono più di un milione all’anno sull’intera crosta terrestre; Effetti: possono essere lievi o catastrofici e dipendono dall’intensità del sisma, dalla natura del sottosuolo, dalla densità della popolazione e dal tipo delle costruzioni.

  5. Le cause di un sisma • eruzioni vulcaniche; • collassi di caverne; • impatti con meteoriti; • spostamenti reciproci delle zolle (in subduzione); • per effetto di moti compressivi; Le cause più frequenti quando due placche litosferiche slittano lungo la superficie di separazione(detta piano di faglia) in direzioni opposte.

  6. I gradi della Scala Mercalli • IStrumentale;  non avvertito • II  Leggerissima;  avvertito solo da poche persone in quiete, gli oggetti sospesi esilmente possono oscillare • III  Leggera;  avvertito notevolmente da persone al chiuso, specie ai piani alti degli edifici; automobili ferme possono oscillare lievemente • IV  Mediocre;  avvertito da molti all'interno di un edificio in ore diurne, all'aperto da pochi; di notte alcuni vengono destati; automobili ferme oscillano notevolmente • V  Forte;  avvertito praticamente da tutti, molti destati nel sonno; crepe nei rivestimenti, oggetti rovesciati; a volte scuotimento di alberi e pali • VI  Molto forte;  avvertito da tutti, molti spaventati corrono all'aperto; spostamento di mobili pesanti, caduta di intonaco e danni ai comignoli; danni lievi • VII  Fortissima;  tutti fuggono all'aperto; danni trascurabili a edifici di buona progettazione e costruzione, da lievi a moderati per strutture ordinarie ben costruite; avvertito da persone alla guida di automobili • IX Disastrosa;  danni a strutture antisismiche; perdita di verticalità a strutture portanti ben progettate; edifici spostati rispetto alle fondazioni; fessurazione del suolo; rottura di cavi sotterranei • X  Disastrosissima;  distruzione della maggior parte delle strutture in muratura; notevole fessurazione del suolo; rotaie piegate; frane notevoli in argini fluviali o ripidi pendii • XI  catastrofica  poche strutture in muratura rimangono in piedi; distruzione di ponti; ampie fessure nel terreno; condutture sotterranee fuori uso; sprofondamenti e slittamenti del terreno in suoli molli • XII Grande catastrofe;  danneggiamento totale; onde sulla superfice del suolo; distorsione delle linee di vista e di livello; oggetti lanciati in aria

  7. I gradi della scala Ritcher

  8. Magnitudo Richter: effetti sisma • Meno di 3.5: Generalmente non sentita, ma registrata. • 3.5-5.4: Spesso sentita, ma raramente causa dei danni. • sotto 6.0 :Al massimo lievi danni a solidi edifici. Causa danni maggiori su edifici non in c.a. edificati in piccole regioni. • .6.1-6.9: Può arrivare ad essere distruttiva in aree di quasi 100 km, attraversando anche zone abitate. • .7.0-7.9: Terremoto maggiore. Causa seri danni su grandi aree. • 8 o maggiore: Grande terremoto. Può causare seri danni su vaste aree di svariate centinaia km.

  9. Com’erano visti in passato i terremoti? • Il minimo movimento tellurico era considerato portatore di disastri. • I miti e le leggende li rappresentano come animali mostruosi che vivono sottoterra. • La mitologia indù li immaginava come: otto possenti elefanti a fare da pilastri alla Terra; quando uno di loro si stancava, scuoteva la testa causando il terremoto; • Un altro mito di natura erotica è legato ad un focoso gigante sotterraneo che quando si accoppiava con la sua amata generava un terremoto.

  10. Comportamento da tenere • Comportamento secondo norme antisismiche… Prima: (prevenzione) costruzioni antisismiche con materiali antisismici Durante: tenersi lontano da alberi, abitazioni, spiagge, ponti,scale ecc. (se si è in un luogo aperto) ; tenersi lontano da pareti; lampadari; scale; ascensori; terrazzi;ripararsi sotto qualcosa di solido e stabile come un tavolo o un letto..(se si è in un luogo chiuso come in casa) Dopo un sisma:controllare che il sisma sia veramente terminato; tenersi lontano da spiagge; collaborare ai soccorsi degli eventuali feriti; controllare gas, luce, ed elettricità.

  11. SONO: -Perù -Giappone -California …e in generale la placca euro-asiatica… (le zone colorate nella cartina a fianco sono i margini delle placca euro-asiatica e della placca indiana, che costituiscono il cosiddetto anello di Fuoco.) Zone a maggior rischio nel mondo

  12. [Terremoto di Sumatra nel 2004]

  13. LE FAGLIE: • Le faglie: linee preferenziali dove avvengono le fratture ed i conseguenti spostamenti • Possono essere trascorrenti; inverse; dirette(o normali) • Trascorrenti: i 2 blocchi trascorrono l’uno accanto all’altro con direzione prevalentemente orizzontale. • Inverse: uno dei 2 blocchi sovrascorre sull’altro. • Dirette:uno dei 2 blocchi scende rispetto all’altro.

More Related