1 / 120

A. Magni

. A. Magni. INFARTO DEL MIOCARDIO. E’ UN PROCESSO DI NECROSI DEL TESSUTO DEL MIOCARDIO IN REGIONI DEL CUORE CHE NON RICEVONO UN ADEGUATO APPORTO DI SANGUE A CAUSA DI UNA RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO CORONARICO. Struttura di una foglia, simile al miocardio. Una foglia…con la sua rete di

gagan
Télécharger la présentation

A. Magni

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. . A. Magni

  2. INFARTO DEL MIOCARDIO E’ UN PROCESSO DI NECROSI DEL TESSUTO DEL MIOCARDIO IN REGIONI DEL CUORE CHE NON RICEVONO UN ADEGUATO APPORTO DI SANGUE A CAUSA DI UNA RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO CORONARICO

  3. .

  4. . Struttura di una foglia, simile al miocardio

  5. . Una foglia…con la sua rete di rifornimento della linfa vitale. Il senso del flusso è indicato dalla freccia immaginiamo questa foglia come se fosse il muscolo cardiaco

  6. . Se c’è presenza di una ostruzione a un certo punto della rete di rifornimento come una placca dentro l’arteria coronaria che causa una stenosi, il flusso a valle dell’ostruzione sarà ridotto.

  7. .

  8. .

  9. . m

  10. .

  11. . shock

  12. . Tutto il tessuto interessato da questa riduzione sarà in condizione di Ischemia (dal greco= trattenere sangue) Quindi le sue possibilità di lavoro saranno ridotte. Ci sarà un flusso che potrà essere del tutto insufficiente in caso di sforzo

  13. . Nella sede della stenosi, per la presenza di una placca, Si è verificata una ostruzione totale per la formazione di un trombo trombo dal greco= grumo - coagulo

  14. .

  15. . Di conseguenza tutto il tessuto a valle della occlusione non riceve più sangue. La membrana delle cellule si rompe e tutto il territorio è disseminato di detriti cellulari per la distruzione delle cellule. Occorrono anche moltissimi globuli bianchi e tutto il tessuto

  16. . Infarcire, infarcito, Infarto. Ecco come la conseguenza della trombosi, della occlusione parziale del vaso In questo caso l’infarto sarà di media estensione

  17. . Se si verifica un’ostruzione totale si ha un infarto di grande estensione

  18. . Ogni cellula contiene enzimi di vari genere. Quando una parte di miocardio non riceve più flusso di sangue per un occlusione coronarica e si determina un infarto, le membrane cellulari si rompono e la cellula perde la sua integrità. Gli enzimi che erano all’interno della cellula entrano nel liquido interstiziale ed entrano nel torrente circolatorio, dove, con opportuni esami, si possiamo titolare

  19. . Poco tempo dopo gli enzimi che si sono riversati nel sangue per danno cellulare, vengono “lavati via” e scompaiono progressivamente

  20. . Questo tipo di struttura permette al muscolo cardiaco ventricolare Dx e Sx di contrarre tutte sue fibre in modo simultaneo, ottenendo il miglior rendimento possibile. In altri termini, se una fibrocellula miocardica riceve uno stimolo a contrarsi, con questo tipo di struttura si contraggono in quel momento tutte le fibrocellule miocardiche

  21. . L’area colorata di rosso non riceve più sangue e quindi ossigeno, ciò è dovuto all’occlusione dell’arteria coronaria che rifornisce tale area.

  22. . E’ necessario intervenire entro 3 ore per la rivascolarizzazone dall’insorgenza. Dopo 6 ore il danno non può essere recuperato, o comunque limitato.

  23. . Il tessuto cardiaco si avvia ad essere sostituto da un tessuto cicatriziale. Il miocardio perderà gran parte della funzione contrattile e il cuore avrà una diminuzione della sua capacità di lavoro

  24. . In questa fase il muscolo dovràadattarsi a questa nuova situazione. Il decorso del paziente in questa fase è delicato perché il cuore deve passare da questa fase di adattamento. Le complicazioni sono complicazioni di pompa e di ritmo

  25. . Tessuto cicatriziale

  26. . Tessuto completamente nuovo, pensiamo a una “toppa” che dovrà essere solida e resistere a tutte le sollecitazioni future, e cioè all’attività contrattile del cuore in tutte le circostanze che gli verranno richieste. Ricordiamo che il cuore si contrae e si rilasciamediamente100.000 volte al giorno

  27. .

  28. .

  29. .

  30. .

  31. .

  32. .

  33. .

  34. Quali sono le manifestazioni cliniche dell’infarto?. DOLORE TORACICO A- dolore retrosternale grave, diffuso, costante, schiacciante, comprimente B- non migliora a riposo né con il trattamento con Nitroglicerina

  35. . C- può irradiarsi alle braccia, di solito la sn., spalle, collo, dorso, mandibole D- prosegue più di 15 min

  36. Manifestazioni cliniche a livelloNEUROLOGICO A- Irrequietezza, ansietà B- disorientamento C- confusione D- irrequietezza E- svenimenti F- spiccata debolezza G- intorpidimento o debolezza mani e polsi

  37. Manifestazioni cliniche a livelloCUTANEO A- cute fredda e umida B- pallore facciale C- temperatura

  38. . Manifestazioni cliniche a livello GASTROINTESTINALE A- nausea B- vomito e singhiozzo C- sintomi atipici - disturbi epigastrici e addominali - dolore ottuso o sensazione di formicolio - estrema affaticabilità

  39. Manifestazioni a livelloRESPIRATORIO A- palpitazioni B- dispnea C- grave ansietà

  40. . D- possibile presenza di edema polmonare

  41. .

  42. ALTERAZIONI DELLA FUNZIONALITA’ CARDIACA • Alterazione della circolazione coronarica: (- angina - infarto) 2- insufficiente o malfunzionamento del cuore come pompa ( scompenso cardiaco – edema - cardiomiopatie) 3- malattie infiammatorie (pericarditi, endocarditi, miocarditi) 4- inadeguato funzionamento delle valvole (stenosi, insufficienza valvolare)

  43. . .

  44. . .

  45. . • .

  46. . .

  47. . ECG normale

  48. .

  49. . Alcune variabili possono condizionare la lettura più frequentemente in causa è la presenza di smalto sulle unghie, che può cambiare lo spettro della luce riflessa: è questo il motivo per cui chiediamo di togliere lo smalto dalle unghie quando si deve essere sottoposti ad interventi chirurgici.

  50. .

More Related