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L’islam e la civiltà arabo-islamica

L’islam e la civiltà arabo-islamica. Prof.ssa Dora Di Capua. L’Arabia.

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L’islam e la civiltà arabo-islamica

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Presentation Transcript


  1. L’islame la civiltà arabo-islamica Prof.ssa Dora Di Capua

  2. L’Arabia L’Arabia è terra di antichissima civiltà; prima dell’espansione islamica nel VII secolo d.c. si configurava come confine fra l’occidente e l’oriente e grazie alla sua posizione geografica come ponte fra il Mediterraneo e l’India l’Arabia preislamica era decisamente politeista. Adorava un dio supremo, considerato il creatore, che chiamava al-ilah da cui è derivato il termine Allah. Ad Allah erano attribuite tre figlie: Al-Lat, Al-Luzza e Manat, venerate come dee. Ogni tribù aveva poi una divinità propria, espressa al femminile, secondo la consuetudine araba che pone al femminile ogni cosa considerata pericolosa, per sminuirne il potere .

  3. Gli Arabi Di originesemitica, fin dall’antichitàgliArabi, suddivisi in tribùoccupano la penisolatrail Mar Rosso e l’Oceanoindiano.

  4. La parte settentrionale è abitata da beduini dediti all’allevamento , spesso in lotta fra loro Nella parte meridionalesorgonofiorenticittàin cui sipraticailcommercioe l’agricoltura

  5. La cittàpiùimportantedellaregione è La Mecca, la città santa dei musulmani dove ogni anno gliArabisirecano in pellegrinaggio.

  6. qui infatti ha sede la Kaabao caaba; [dall’arabo al-Ka’ba, propr. «il dado) Piccolo edificio in muratura di forma cubica (con base di m 10 × 12) che si trova al centro del sacro recinto della Mecca; All’esterno, l’edificio è ricoperto da un velario di seta nera a ricami d’argento e d’oro, chiamato kiswa, che viene rinnovato ogni anno.

  7. La Pietra nera nella parete dell'angolo a nord-est è incastonata una struttura ovale in argento contenente un frammento di meteorite, La Pietra nera, una reliquia di grande importanza per i musulmani Secondo la leggenda questa pietra, originariamente bianca, sarebbe stata donata ad Abramo dall'arcangelo Gabriele. In seguito sarebbe diventata nera a causa dei peccati degli uomini.

  8. NascitadiMaometto 570 Appartenente a una famiglia di mercanti, durante la sua giovinezza Maometto esercita diversi mestieri e visita numerosi paesi. Duranteisuoiviaggiviene a contatto con le religionimonoteiste: ebraismo e cristianesimo

  9. La vita di Maometto Nascita di Maometto; proveniente da una famiglia di mercanti, viaggia a lungo 570 610 Si stabilisce alla Mecca e pochi anni dopo comincia a predicare il credo in un unico Dio Fugge dalla Mecca verso Yathrib in seguito Medina. L’anno dell’ègira è il primo dell’era maomettana 622 Maometto conquista La Mecca e unifica le tribù arabe; poco prima di partire alla conquista della Siria muore. 632

  10. Le prime conquiste Maometto sconfigge tutte le tribù arabe ribelli. Inizia anche una prima organizzazione politica della regione finalmente unificata. Maometto rappresenta una guida religiosa e politica; la caratteristica rimarrà comune ai successivi capi islamici.

  11. Corano La religioneislamicasifondasulCorano, librosacrodeimusulmani, diviso in 114 capitoli, detti sure, in cui iseguacidiMaomettohannoraccoltotuttigliinsegnamenti del profeta. Le principaliveritàdifede in essocontenutesono le seguenti:

  12. Corano - 114 capitoli (sure) - esistenza di un unico Dio, Allah - immortalità dell’anima - uguaglianza e fratellanza - sottomissione alla volontà divina

  13. La nuova religione Si riallaccia ai testi sacri dell’ebraismo e del cristianesimo. Il Corano è il libro sacro dell’islam I profeti dei testi hanno ricevuto rivelazioni parziali; la verità è rivelata per intero solo a Maometto. Esistenza di un unico Dio Uguaglianza di tutti i credenti Verità rivelate a Maometto Immortalità dell’anima Esistenza di un premio o di una pena dopo la morte Necessità di assoluta sottomissione ai precetti Impegno per la diffusione della nuova religione

  14. I pilastridell’islam Cinque sono i pilastri dell’Islam, ovvero le regole che ciascun musulmano deve rispettare: 1) La professionedifede 2) l’elemosina 3) La preghiera 4) ildigiuno 5) Il pellegrinaggio Al contrario del cristianesimo, l’islam non prevede l’esistenza di sacerdoti che interpretino il Corano.

  15. Paradiso Osservando tutte queste regole il musulmano può accedere al paradiso, dove trova gioie e godimenti materiali in eterno Guerra santa (jihad -"fatica sulla via del Signore) convertireipopoliinfedeli Normemorali, Giuridiche e igieniche Il Coranosipreoccupaanchedistabilire le normemorali, giuridiche e igienicheditutta la collettività (poligamia fino a un massimo di quattro mogli; è proibito il consumo di bevande alcoliche e della carne suina per motivi igienici; sono severamente vietati i giochi d'azzardo, la frode e l'usura.

  16. La guerra santa Tra i doveri del credente c’è quello di combattere per la diffusione dell’islam. La guerra diventa santa perché nobilitata dal fine religioso. Il paradiso è riservato a chi ha seguito in vita i precetti dell’islam e ha mostrato coraggio nella guerra santa. Chi invece si dimostra vile di fronte al nemico, riceverà la pena eterna dell’inferno. Paradiso e inferno sono concepiti come luoghi reali con premi e pene materiali.

  17. La società araba Shari’a Insieme di precetti religiosi, morali, di diritto che disciplinano la società islamica Le regole di comportamento religiose si aggiungono a quelle della società tribale araba. La società araba non viene rivoluzionata dalla religione islamica. Rimangono in piedi le divisioni in classi e la schiavitù; anche la condizione della donna non subisce variazioni rispetto a prima.

  18. SCIITI SUNNITI SuccessionediMaometto

  19. SUNNITI da sunnah che significa “tradizione” correntedimaggioranzadell’Islam seguono le scritture del Corano e utilizzano come punto di riferimento le azioni, le parole e la vita di Maometto riconoscono come autorità religiosa unicamente la comunità dei fedeli.

  20. SCIITI da “shì’a”che significa “fazione, partito” presenti in Iran Libano, in Iraq, nello Yemen, in Afghanistan fazioneminoritariadell’Islam coloro che, nelle lotte per la successione seguite alla morte di Maometto, appoggiarono ‘Ali, cugino e genero del Profeta, riconosciuto come imam (capo) Attualmente però non vi è alcun imam visibile attendono dunque che l’imam ritorni a guidare il suo popolo precisa gerarchia religiosa, al vertice della quale vi è l’imam e nella quale hanno un ruolo molto rilevante gli ayatollah (“segni di Dio”). il martirio come un’opportunità fortunata per testimoniare la propria fede.

  21. Espansione araba Dall’VIIIsecolo, neppurel’Italiasfuggeall’espansionearaba; nella parte meridionaledellapenisolamoltecittàdellacostapassano sotto ildominiodeiSaraceni, nome con cui gliArabivengonochiamatidallefontimedievali;

  22. Tramite la conquistamilitare e religiosasidiffondonoanche la lingua e la culturaaraba; quest’ultimaanzisiarricchisce grazie all’assimilazionediesperienzeculturali e materialideipaesi e deipopoli con cui viene a contatto.

  23. Aspettidellaciviltàaraba • campo economico • innovazionitecniche e scientifiche • fabbricazione della carta • fusione dei metalli • uso dei mulini a vento per la macinazione del grano • nuovi strumenti per la navigazione e lo studio degli astri • campo scientifico, letterario e artistico • inventaronol'algebra e la trigonometria • introdussero in Europa la numerazione decimale • svilupparono gli studi e le ricerche di chimica, ottica, astronomia e medicina • Istituironobiblioteche e scuole a livello universitario, dove venivano coltivati soprattutto gli studi giuridici, filosofici e medici • architettura e nell'urbanistica (Alhambra di Granada, dell'AlcazardiSiviglia, Moscheadi Cordova, cupole, minareti, palazzi, fontane e giardini

  24. Granada. L'alhambra L' Alhambra” è una vera città murata e deve il suo nome all'arabo “al-hamra”, la fortezza rossa e secondo alcune leggende questo nome le fu dato a causa del colore rosato che le mura del complesso assumono al tramonto.

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