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Marcello D’Orazio, Daniela Pagliuca, Valeria Stancati

Il software per la statistica ufficiale: dai sistemi proprietari a quelli open source. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat. Marcello D’Orazio, Daniela Pagliuca, Valeria Stancati. Roma, 4 marzo 2008. , un Ambiente

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Marcello D’Orazio, Daniela Pagliuca, Valeria Stancati

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Presentation Transcript


  1. Il software per la statistica ufficiale: dai sistemi proprietari a quelli open source , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat Marcello D’Orazio, Daniela Pagliuca, Valeria Stancati Roma, 4 marzo 2008

  2. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat Cos’èR R può essere considerato come una implementazione di S S è una sorta di linguaggio sviluppato presso i BELL Laboratories della AT&T (adesso Lucent Technologies) da John Chambers et al., oltre 20 anni fa’ S nasce con l’obiettivo di sviluppare un ambiente/linguaggio per l’analisi dei dati, per l’implementazione di modelli statistici, per condurre simulazioni e produrre grafici Il codice sorgente di Rè disponibile come “Free Software” il cui utilizzo è regolato dalla GNU General Public License della Free Software Foundation Roma, 4 marzo 2008

  3. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat Breve storia diR 1991: Ross Ihaka e Robert Gentleman (“R & R”, Univ. of Auckland) iniziano a lavorare al progetto che poi diventa R 1992: disegno e implementazione del pre-R 1993: primo annuncio di R 1995: R diviene disponibile attraverso FTP con licenza GPL 1996: Martin Maechler alla ETH avvia e mantiene una mailing-list su R 1997: Viene fondato il gruppo “R core” 1999: DSC meeting in Vienna, primo incontro dei membri dell’R Core 2000: R 1.0.0 viene rilasciato 2002: (16 Agosto): creazione di “ R Foundation for Statistical Computing” con sede presso la University of Technology di Vienna … 2008: R 2.6.2 è l’ultima versione rilasciata (8 Febbraio 2008) Roma, 4 marzo 2008

  4. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R, un Ambiente Statistico Open Source:Esperienze e Prospettive Istat • R è disponibile sia sotto forma di codici sorgenti (essenzialmente in C) che in formato pre-compilato • da installare su: • Linux; • Windows (95 e successive versioni); • MacOS • Sviluppo e distribuzione di R sono curati • da “R Development Core Team” • http://www.r-project.org/contributors.html Roma, 4 marzo 2008

  5. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R, un Ambiente Statistico Open Source:Esperienze e Prospettive Istat • R è allo stesso tempo: • un ambiente in cui sono integrate numerosissime tecniche • di analisi statistica e per la produzione di grafici complessi • un “linguaggio di programmazione funzionale” • (functional programming language) in quanto basato • su delle funzioni che l’utente richiama di volta in volta • (ma può anche modificare) • In questo senso è un linguaggio di programmazione NON • procedurale ma object oriented Roma, 4 marzo 2008

  6. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R, un Ambiente Statistico Open Source:Esperienze e Prospettive Istat Tecnicamente R è strutturato in un sistema concentrico Funzionalità base Nucleo (core) Pacchetti aggiuntivi (packages) Roma, 4 marzo 2008

  7. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R, un Ambiente Statistico Open Source:Esperienze e Prospettive Istat • Attualmente sono disponibili oltre 1.000 package aggiuntivi, • distribuiti attraverso una rete di siti internet chiamata CRAN • (Comprehensive R Archive Network) • http://CRAN.R-project.org/mirrors.html • analisi dati ambientali/spaziali • cluster analysis • inferenza bayesiana • modelli grafici • econometria • finanza matematica • genetica • machine learning • … Roma, 4 marzo 2008

  8. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R negli Istituti Nazionali di Statistica • Impressione iniziale di una carenza di funzioni per condurre • le operazioni tipiche di un processo di produzione di statistiche • in un Istituto Nazionale di Statistica. In particolare: • funzioni per gestire e manipolare grandi moli di dati; • (iii) funzioni per progettazione ed elaborazioni tipiche • delle indagini complesse: • progettazione campioni; • controllo e correzione dei dati; • riponderazione pesi e calcolo stime; • … Roma, 4 marzo 2008

  9. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R all’Istat Si è deciso di affrontare le problematiche attraverso: a) avvio di sperimentazioni approfondite su alcune funzionalità ritenute importanti sia in R base che in alcuni package aggiuntivi (“reshape”, “survey”, …) b) costituzione di un gruppo informale di esperti (statistici ed informatici) - il “gruppo R” - che si incontra mensilmente c) Creazione di una Wiki Istat su R sulla Intranet: http://wiki.istat.it/doku.php/start?idx=r per condividere e diffondere il materiale e le informazioni d) Analisi delle interfacce grafiche (GUI) disponibili: R Commander (“Rcmdr”) modificata per aggiungere funzionalità aggiuntive per trattamento dei dati (merge, sort, …) e) corsi di formazione su R (base e avanzato) per il personale Roma, 4 marzo 2008

  10. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R e il trattamento dei dati: pro • Si possono importare ed esportare le tipologie di dati più • comunemente utilizzate in Istat (CSV, TXT, XLS, SAS, …) • L’accesso alle basi di dati RDBMS ORACLE è possibile • attraverso ODBC (per l’accesso a MySQL esiste un driver • specifico) • Molte operazioni di manipolazione dei dati si risolvono con l’utilizzo di funzioni “base” senza necessità di scrivere codice con strutture condizionali e cicliche • E’ possibile produrre anche tavole statistiche complesse • (doppia o tripla entrata) attraverso funzioni ad hoc disponibili • nel package aggiuntivo “reshape” Roma, 4 marzo 2008

  11. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R e il trattamento dei dati: contro • a inizio sperimentazione sono state riscontrate difficoltà • nel trattamento di grandi moli di dati (>70Mb). • Il problema è ridimensionato: • da versione 2.6.0, è stato possibile gestire file dati fino • a 250Mb; • le restanti difficoltà dovrebbero essere superate • dalle funzioni del package aggiuntivo “ff”; • Vi sono esigenze non sono ancora coperte da funzioni R già esistenti e per le quali è necessario creare delle funzioni • ad hoc; • Per rendere più agevole l’utilizzo dell’ambiente si reso • è necessario creare alcune funzioni generalizzate • che risolvano problematiche trasversali ai vari processi • produttivi Roma, 4 marzo 2008

  12. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R e il trattamento dei dati: alcune conclusioni Sperimentazioni di manipolazione e tabulazione condotte su: (a) dati dell’indagine su “Fallimenti dichiarati e fallimenti chiusi delle imprese”; (b) dati dell’indagine sui “Consumi delle famiglie” in Bosnia Erzegovina (con la quale esiste da tempo un rapporto di cooperazione) I risultati ottenuti sono stati ampiamente positivi. Si ritiene che le funzionalità di R, già esistenti o create ad hoc, possano essere adottate con successo in questa fase di produzione Roma, 4 marzo 2008

  13. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R per la elaborazione dei dati di indagini campionariecomplesse: il package “survey” • Il package aggiuntivo “survey” permette di elaborare/trattare i dati • raccolti con indagini campionarie complesse al fine di: • calcolare stime di totali, rapporti, … • calcolare stime dell’errore campionario • calibrare pesi delle unità campione; post-stratificare le unità … • In merito alla calibrazione dei pesi è stata avviata • una sperimentazione volta al confronto con Genesees • (SW Istat basato su SAS). • La sperimentazione si è conclusa positivamente ed è stato avviato • un progetto di migrazione di Genesees da SAS in R, • che si propone anche di implementare metodologie più recenti. • Nell’ottica del SW generalizzato si intende creare e rilasciare • una versione di Genesees basata su R e dotata di una propria GUI Roma, 4 marzo 2008

  14. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R e le elaborazioni tipiche dei dati di indagini complesse • L’Istat si è posta da tempo il problema di disporre di strumenti, • non contemplati nei package statistici commerciali, per: • determinare ampiezza ottimale campioni complessi; • controllare e correggere dei dati; • imputare i valori mancanti; • riponderare i pesi delle unità campione e calcolare le stime; • … • In passato, in diversi casi, si è deciso di sviluppare ex novo il • SW necessario. Spesso lo sviluppo è avvenuto in ambito SAS. • Ci si è orientati verso lo sviluppo di SW generalizzati che: • implementassero metodologie e tecniche avanzate • trattassero elevate moli di dati • fossero utilizzabili senza richiedere ulteriore sviluppo di SW • fossero utilizzabili in indagini diverse Roma, 4 marzo 2008

  15. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R: un “motore” di analisi statistiche in SW generalizzati 1 • Con la diffusione del SW open source l’attenzione • si sta spostando dallo sviluppo di SW ex novo alla possibilità • di utilizzare e personalizzare i SW open source in base • alla proprie specifiche esigenze. • La disponibilità in R di: • un linguaggio di programmazione semplice e ben definito; • una ampia suite di strumenti per le operazioni con le matrici • (e array); • una ampia gamma di tool per l’analisi dei dati e potenti strumenti • per la grafica lo rendono un motore di analisi ideale attorno • al quale costruire un SW di tipo generalizzato Roma, 4 marzo 2008

  16. , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat R: un “motore” di analisi statistiche in SW generalizzati 2 • pro: • la diffusione di SW generalizzati non legati ad un sistema • proprietario (es. SAS) è più facile (es. in ambito Sistan); • permette lo sviluppo di programmi, anche complessi, • sfruttando le funzionalità già esistenti e il linguaggio • di programmazione R • contro: • limitata competenza ed esperienza (sperimentazioni • iniziate nel 2005); • difficoltà nello sviluppo di interfacce grafiche (GUI) user friendly. A tal fine si possono utilizzare tool interni • all’ambiente (tcltk, gWidgets) o esterni (PHP, Java) Roma, 4 marzo 2008

  17. Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat Conclusioni 1 Nonostante le perplessità iniziali, R sembra ormai un ambiente maturo e affidabile che offre grandi potenzialità per l’utilizzo nei processi di produzione delle statistiche • sfruttando le funzionalità di base (analisi descrittive, grafici) attraverso la GUI R Commander modificata ad hoc per le esigenze Istat; • sfruttando sia le funzioni già esistenti che funzioni nuove dedicate alla produzione statistica ufficiale; • utilizzandolo come motore di analisi all’interno di SW generalizzati Roma, 4 marzo 2008

  18. Titolo del convegno anche su più righe anche su più righe , un Ambiente Statistico Open Source: Esperienze e Prospettive Istat Conclusioni 2 Permangono ovviamente alcune criticità legate a: • limiti nella gestione di grandi moli dati (es. archivi amministrativi) che si spera siano superabili a breve; • assenza di supporto tecnico esterno e conseguente necessità di costituire in Istat un gruppo di persone con molta esperienza su R in grado di risolvere le problematiche che dovessero emergere Roma, 4 marzo 2008

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