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Lezione N° 3 Analisi Qualitativa: i Finanziamenti

Lezione N° 3 Analisi Qualitativa: i Finanziamenti. Finalità del criterio della liquidabilità. Identifica in che misura il capitale investito può rendersi disponibile in forma monetaria la capacità dell’impresa di rimborsare i debiti contratti ( solvibilità ). Il capitale.

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Lezione N° 3 Analisi Qualitativa: i Finanziamenti

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Presentation Transcript


  1. Lezione N° 3Analisi Qualitativa: i Finanziamenti Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  2. Finalità del criterio della liquidabilità Identifica in che misura il capitale investito può rendersi disponibile in forma monetaria la capacità dell’impresa di rimborsare i debiti contratti (solvibilità) Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  3. Il capitale • Analisi qualitativa • i Finanziamenti Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  4. Analisi qualitativa: i finanziamenti Le fonti di finanziamento, con riferimento alla fonte di provenienza, cioè a CHI ha conferito il capitale, possono essere distinte in: • Finanziamenti propri (fonti interne) • Finanziamenti di terzi (fonti esterne) Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  5. Analisi qualitativa: i finanziamenti Tra i finanziamenti di terzi distinguiamo: • Debiti di funzionamento • Debiti di finanziamento Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  6. Analisi qualitativa: i finanziamenti Tra i finanziamenti propri distinguiamo: • Capitale di apporto (di rischio) • Capitale di risparmio Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  7. Il Capitale di risparmio Il capitale di risparmio è rappresentato dagli utili conseguiti e non prelevati dal proprietario o non distribuiti ai soci autofinanziamento Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  8. Il Capitale di apporto o di rischio E’ costituito dai conferimenti in denaro o in natura eseguiti dal proprietario o dai soci al momento della costituzione o in tempi successivi. Si parla di capitale sottoposto a rischio pieno Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  9. Il Capitale proprio nelle aziende individuali Nelle aziende individuali il capitale proprio si presenta come una massa indistinta nella quale i conferimenti iniziali, gli ulteriori conferimenti e gli utili non distribuiti si confondono. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  10. Il Capitale proprio nelle società Nell’ambito delle società i mezzi propri si presentano articolati in due grandi componenti: • Capitale sociale (cap. di rischio delle società); • Fondi di riserva di utili (cap. di risparmio delle società) Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  11. Il Capitale sociale Il capitale sociale è quello conferito dai soci nel momento della costituzione o in altri momenti della vita dell’impresa, quando le necessità di investimento lo richiedono. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  12. Il Capitale sociale Il capitale sociale si presenta suddiviso: • in una serie di quote elementari distribuite ai soci in proporzione al capitale da essi versato. • nelle S.p.A. e nelle S.a.p.a. le quote sono rappresentate da azioni Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  13. Diritti dei possessori di azioni Le azioni conferiscono ai possessori : • Il diritto a percepire una quota dei profitti conseguiti; • Il diritto al rimborso del capitale; • Il diritto a partecipare alla conduzione dell’azienda. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  14. I fondi di riserva Sono costituiti trattenendo nell’impresa gli utili conseguiti e non distribuiti esprimono una forma di “risparmio” attuato dall’impresa (autofinanziamento) Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  15. I finanziamenti esterni o di terzi Corrispondono al “capitale di debito” dell’impresa. La loro acquisizione, infatti, comporta il sorgere di debiti da rimborsare. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  16. Classificazione finanziamenti esterni In base alla natura i debiti possono essere distinti in: • debiti di funzionamento o di regolamento, detti anche finanziamenti indiretti • debiti di finanziamento, detti anche finanziamenti diretti. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  17. Debiti di funzionamento Sorgono in relazione a scambi commerciali per i quali l’azienda ottiene dai suoi fornitori delle dilazioni di pagamento (es.: debiti v/fornitori). Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  18. Debiti di finanziamento Sorgono in relazione a scambi che hanno per oggetto il denaro in quanto tale Vengono negoziati appositamente e autonomamente Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  19. Classificazione finanziamenti esterni In base alla durata il finanziamento può essere: • a breve termine, se deve essere rimborsato entro 12 mesi • a medio termine, se deve essere rimborsato entro cinque anni • a lungo termine, se deve essere rimborsato in un arco temporale superiore ai cinque anni. Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

  20. PROFILO ECONOMICO fonti esterne: onerose fonti interne: non onerose, la loro remunerazione è subordinata al conseguimento di un risultato economico positivo. PROFILO FINANZIARIO fonti esterne: rimborsodei capitali e degli interessi a determinate scadenze; si creano problemi di disponibilità monetaria fonti interne: rimborso eventuale solo alla fine della vita dell’impresa Confronto fra fonti interne ed esterne Corso di E.A. - prof. Bronzetti Giovanni

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