1 / 37

Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

Pigmenti Speciali. Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti.

hewitt
Télécharger la présentation

Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Pigmenti Speciali Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

  2. Pigmenti ferrimagnetici a base di ossido di ferro sono usati nei sistemi di immagazzinamento di dati quali cassette audio e video, floppy disk, dischi rigidi e nastri per computer. Ossido di ferro(III) privo di cobalto fasi miste e non stechiometriche sono stati impiegati fin dai primi tempi della tecnologia del nastro magnetico. Attualmente -Fe2O3 e Fe3O4 sono utilizzati principalmente nella produzione di cassette audio di tipo low-bias e per nastri da studio, radio e computer. Nel corso dello sviluppo dei pigmenti per immagazzinamento magnetico dei dati si è scoperto che l’ossido di cromo CrO2 consente una maggiore densità di dati in registrazione rispetto all’ossido di ferro -Fe2O3. Il diossido di cromo è usato esclusivamente per registrazioni magnetiche (nastri audio, video e per computer).

  3. Pigmenti Speciali Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

  4. Protezione dalla radiazione UV Aumento del cammino di diffusione Adesione al substrato Pigmenti anticorrosivi I pigmenti anticorrosivi si possono dividere in tre gategorie: 1) Pigmenti con un’azione protettiva di tipo fisico. Sono pigmenti chimicamente inerti e sono detti inattivi o passivi. Un esempio è l’ossido di ferro micaceo. Si tratta di un pigmento a struttura lamellare, con impacchettamento delle lamelle a strati; gli strati allungano il percorso degli ioni e ne rendono difficile la penetrazione. Migliorano inoltre l’adesione tra substrato e rivestimento, assorbono la radiazione UV e proteggono il legante sottostante.

  5. Ossido di piombo(II,IV) Formula empirica:Pb2PbO4 Sorgenti: Porzioni ossidate di depositi minerari di piombo. Località:Il fiume Minius, nel nord-ovest della Spagna. Sinonyo: Ossido rosso di piombo. 2) Pigmenti con azione protettiva di tipo chimico. Questi pigmenti contengono componenti solubili e mantengono un valore di pH costante nel rivestimento. Sono detti attivi e la loro azione dipende dal tipo di reazioni che avvengono nelle zone di interfaccia pigmento/substrato, pigmento/legante o pigmento/ioni in grado di penetrare il rivestimento. Esempio: il pigmento piombo rosso (minio).

  6. 3) Pigmenti con una protezione attiva di tipo elettrochimico. Questi pigmenti passivano la superficie metallica. Protezione anodica: il pigmento (per esempio a base di fosfati) è attivo nella zona anodica della superficie metallica, e previene la corrosione del ferro attraverso la formazione di uno strato protettivo. Protezione catodica: il pigmento (per esempio a base di cromati) è attivo nella zona catodica, e previene la formazione di ruggine grazie al suo elevato potenziale di ossidazione.

  7. Pigmenti Speciali Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

  8. Pigmenti convenzionali Pigmenti perlacei Pigmenti metallizati Pigmenti lucenti I pigmenti lucenti comprendono i pigmenti perlacei e i pigmenti ad effetto metallico. I pigmenti convenzionali interagiscono con la luce per assorbimento e/o scattering. I pigmenti perlacei simulano la lucentezza perlacea delle perle naturali. Sono cristalli a forma di piattine, trasparenti o assorbenti nei confronti della luce. Possono avere anche struttura lamellare, con strati caratterizzati da diversi indici di rifrazione e diverse proprietà di assorbimento della luce. I pigmenti ad effetto metallico consistono di piccoli “fiocchi” o scagliette metallici (per lo più alluminio o bronzi Cu/Zn) che agiscono da specchi e riflettono quasi totalmente la luce incidente.

  9. Pigmenti lucenti Pigmenti ad effetto metallico: si ha riflessione da particelle piatte e parallele (esempio: “flakes” di alluminio) Pigmenti perlacei: si ha riflessione da piattine parallele altamente rifrangenti ad alta rifrazione (esempio: ossido di titanio su mica) Pigmenti ad interferenza: l’effetto ottico dei pigmenti lucenti colorati è causato interamente o parzialmente dal fenomeno dell’interferenza (esempio: ossido di ferro su mica).

  10. Usi I pigmenti perlacei e ad intereferenza sono usati in applicazioni convenzionali (materie plastiche, rivestimenti, inchiostri da stampa, vernici per carrozzerie, ceramiche, ecc.), ma anche per effetti “spettacolari” (brillantezza, iridescenza, colori “variabili”). I pigmenti a base di mica sono predominanti, sono brillanti, stabili e resistenti alle condizioni atmosferiche. Inoltre sono atossici.

  11. Iriodin®  Gold Luster Pigments non sono pigmenti metallici, ma pigmenti con un interno di mica rivestito di ossido di titanio e ossido di ferro. Il risultato è una lucentezza naturale tra l’oro, il rame e il bronzo. Iriodin®  Metal Luster Pigments simulano in maniera straordinaria la brillantezza metallica. Si tratta di mica rivestita di ossido di ferro.

  12. I pigmenti Colorstream® differiscono dai pigmenti convenzionali per le loro caratteristiche fisiche e geometriche, legate alla presenza di piattine di SiO2 (ossido di silicio o silice) prodotte per via sintetica e rivestite di ossidi metallici. Le particelle sottili e dalla superficie liscia creano effetti inconsueti di interfernza iridescente. Si notano effetti di variazione di colore, anche in condizioni di scarsa illuminazione. L’attrazione principale di questi pigmenti è appunto la transizione graduale da un colore all’altro.

  13. Florapearl® per semente Florapearl® è stato sviluppato appositamente per rivestire la semente. Conferisce ai semi un aspetto lucente. Se combinato con coloranti o pigmenti opalescenti permette di ottenere una moltitudine di effetti colorati e lucenti, con elevata intensità di colore e brillantezza. • I pigmenti lucenti Florapearl®: • si disperdono facilmente e sono indicati nel trattamento di sementi contenenti acqua e solventi • essendo fatti di mica naturale con uno strato di ossidi metallici non sono fitotossici • sono inorganici e insolubili

  14. Pigmenti ad effetto metallico Questi pigmenti consistono di “flakes” o lamelle di alluminio (bronzi di alluminio), rame e leghe rame-zinco (bronzi dorati), zinco ed altri metalli. L’effetto metallico dipende dalla dimensione e dalla forma delle particelle, dalla loro orientazione all’interno del film di rivestimento, dalla trasparenza della matrice legante e dalla presenza di pigmenti colorati o di coloranti. Impieghi: I pigmenti metallici sono usati per produrre effetti metallizzati o di cromatura, ed anche come pigmenti funzionali (protezione dalla corrosione, pigmenti conduttivi, per protezione da radiazione elettromagnetica). Sono utilizzati per vernici e rivestimenti, inchiostri per la stampa e la grafica, nelle materie plastiche, nella cosmesi (p.es. smalti per unghie).

  15. Pigmenti Speciali Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

  16. Ocra gialla Rosso veneziano Rosso indiano Ocra dorata • Pigmenti trasparenti • Questi pigmenti devono la loro trasparenza alla piccola differenza tra l’indice di rifrazione del pigmento e quello del legante. E’ di importanza decisiva lo spessore delle particelle di pigmento nella direzione di attraversamento della luce. • Ossidi di ferro trasparenti • Gialli: ottenuti per precipitazione dell’idrossido di ferro(II) o del carbonato da soluzioni di sali ferro(II) in ambiente alcalino, e per successiva ossidazione a FeO(OH). • Rossi: ottenuti per riscaldamento del pigmento giallo a 400-500 °C. • Marroni: ottenuti per precipitazione da soluzioni di sali di ferro(II) debolmente basiche per NaOH o Na2CO3, e successiva ossidazione all’aria. • I pigmenti trasparenti a base di ossidi di ferro assorbono la radiazione UV, e per questo sono utilizzati per colorare bottiglie di plastica e pellicole per alimenti sensibili agli UV.

  17. Pigmenti Speciali Pigmenti Magnetici Pigmenti Anticorrosivi Pigmenti Lucenti Pigmenti Trasparenti Pigmenti Luminescenti

  18. Pigmenti luminescenti I materiali luminescenti inorganici sono prodotti sinteticamente e sono composti cristallini che assorbono energia e in parte la riemettono nel campo del visibile, per intervalli di tempo che possono essere molto brevi o molto lunghi. Tale emissione di luce prende il nome di luminescenza. I composti inorganici luminescenti sono noti anche come luminofori e fosfori. A seconda della natura dell’energia assorbita la luminescenza è definita come: fotoni a bassa fotoluminescenza energia raggi catodici catodoluminescenza raggi X luminescenza di raggi X ioni (particelle) ionoluminescenza forze meccaniche triboluminescenza forza di campo elettroluminescenzaelettrico reazioni chimiche chemiluminescenza reazioni biochimiche bioluminescenza

  19. Tipi di fosfori inorganici Solfuri e seleniuri di zinco, cadmio e metalli alcalino-terrosi Ossisolfuri Fosfori ossigenati Borati Alluminati Gallati Silicati Germanati Alogenofosfati e fosfati Ossidi Arseniati Vanadati Niobati e tantalati Solfati Tungstati e molibdati Fosfori alogenati Alogenuri di metalli alcalini Alogenuri di metalli alcalino-terrosi Ossialogenuri

  20. Impieghi principali dei pigmenti luminescenti Illuminazione Tecnologia di raggi X Tubi a raggi catodici Codifica di prodotti Sicurezza e prevenzione incidenti Odontoiatria

  21. Illuminazione L'elemento centrale di una lampada a fluorescenza è un tubo di vetro sigillato. Il tubo contiene una piccola porzione di mercurio e un gas inerte, solitamente argon, tenuto sotto pressione molto bassa. Il tubo contiene anche una polvere di fosforo, spalmati lungo l'interno del vetro. Il tubo è dotato di due elettrodi, uno ad ogni estremità, che sono collegati ad un circuito elettrico. Quando la lampada è accesa, il flusso di corrente scorre lungo il circuito elettrico attraverso gli elettrodi. A causa della notevole tensione, gli elettroni che migrano attraversano il gas da una delle estremità del tubo all'altro. Questa energia cambia lo stato del mercurio nel tubo che passa da un liquido ad un gas. Alcuni delgi elettroni che attravarsano il tubo colpiscono gli atomi di mercurio che rilasciano l’energia cinetica acquistata nellurto sotto forma di radiazione elettromagnetica. Questa colpische il fosforo depositato sulla superficie del vetro che a sua volta emete luce visibile I costruttori possono variare il colore della luce con diverse combinazioni di fosfori.

  22. I pigmenti BEAVER sono poco o per nula luminescenti sotto la luce ordinaria Sotto U.V. luce, emettono intensi colori luminescenti che coprono l'intero spettro visibile. Possono essere usati in inchiostri da stampa, adesivi, materie plastiche, paste, e di altri materiali, e incapsulati in fibre sintetiche a basse concentrazioni, possono resistere alla degradazione UV forniscono prestazioni soddisfacenti per un lungo periodo. In condizioni ambientali normali I pigmenti conservano la loro originale colore e l'intensità indefinitamente in mancanza di diretta luce UV. Essi non contengono materiali radioattivi e sono generalmente privi di sostanze tossiche

  23. under regular illumination Pigmenti forsorescenti: la luce di lunghezza d'onda maggiore è emessa dopo l’eccitazione anche per diverse ore (per esempio: solfuro di zinco drogato con rame ) glowing in the dark Pigmenti luminescenti: l'effetto ottico è dovuto alla capacità di assorbire le radiazioni e ad emettere come luce di una lunghezza d'onda inferiore Pigmenti fluorescenti: la luce di lunghezza d'onda maggiore è emessa dopo l’eccitazione senza ritardo (per esempio: solfuro di zinco drogato con argento )

  24. LUMILUX® CD-pigments - securityMateriali organici e inorganici, fluorescenti invisibili che aiutano, per prevenire la falsificazione di documenti preziosi. Queste ‘firme ’di sicurezza sono visibili sotto raggi UV. LUMILUX® SN and N-pigments- safetyPigmenti fosforescenti con molto ritardo sono utilizzati per rivestire cartelli di sicurezza

  25. LUMILUX® Z-pigments - dentalProdotti per sbiancare i denti LUMILUX® R-pigments - diagnostics Materiali fruorescenti per lo screening ai raggi Xche utilizzano la fluorescenza LUMILUX® Q-pigments - lamps Pordotti per le lampade a scarica elettrica a mercrio LUMILUX® EL-pigments - displaysPignenti per i display. Emettono luce di diversi colori quando sottoposti ad un campo elettrico.

  26. Tuttocolor di CO.DE.MA S.r.l. colori fluorescenti UCIC: COLORI FLUORESCENTI ACRILICI DILUIBILI CON ACQUA PER SCRITTE, CARTELLI PUBBLICITARI, VETRINE, MOSTRE, SCENOGRAFIE, IN BOCCETTINI DA ML. 500 NEI SEGUENTI COLORI: GIALLO LIMONE - ARANCIO - ROSSO - FUCSIA - BLU - ARANCIATO - FUOCO - ROSA - VERDE. colori fosforescenti Tuttocolor di CO.DE.MA S.r.l. UCIC: COLORE FOSFORESCENTE TINTA UNICA BIANCA PER SCRITTE, CARTELLI PUBBLICITARI, VETRINE, MOSTRE, SCENOGRAFIE, IN BOCCETTINI DA ML. 500. RISALTA AL BUIO COMPLETO DOPO ESPOSIZIONE ALLA LUCE NATURALE O ARTIFICIALE, PUO' ESSERE MESCOLATO CON I COLORI FLUORESCENTI UCIC PER OTTENERE EFFETTI SPECIALI.

  27. glowing-in-the-dark soother

  28. Un fosforo è un materiale che, in caso di esposizione a radiazioni, emette luce visibile. La radiazione può essere luce ultravioletta o un fascio di elettroni. Ogni colore fluorescente è in realta un fosforo - colori fluorescenti assorbono la luce ultravioletta invisibile ed emettono luce visibile in un caratteristico colore. In un CRT, il fosforo riveste l'interno dello schermo. Quando il fascio di elettroni colpisce il fosforo, lo schermo emette all’esterno un bagliore. In uno schermo bianco e nero, vi è uno fosforo bianco che si illumina quando colpito. In uno schermo a colori, ci sono tre fosfori organizzati come puntini o strisce che emettono luce rossa, verde e blu. Ci sono anche tre fasci di elettroni ad illuminare i tre diversi colori insieme. Cathode-ray tubes

  29. A: purple-red, purple, violet B: blue, greenish blue G: blue-green, green, yellow-green K: yellow-green L: orange, yellow-orange R-orange, red, purple-red, pink, purple-pink W: white Y: green-yellow, yellow, orange-yellow

  30. Food additives (colourants) Nero Brillante BN E 151 Black 7984 E 152 Curcumina E 100 Carbone medicinale vegetale E 153 Lattoflavina (Vitamina B2) E 101 Marrone FK E 154 Tartrazina E 102 Marrone cioccolato HT E 155 [Chrysoine resorcinol] E 103 Carotene alfa, beta gamma E 160a Giallo di chinolina E 104 (Annatto) E 160b [Fast yellow AB] E 105 (Capsanthin) E 160c [Riboflavin 5'-(sodium phosphate)] E 106 (Lycopene) E 160d Giallo 2G E 107 (Beta-apo-8-carotenal) E 160e Giallo arancio S E 110 (Ethil ester of beta-apo-8-car.) E 160f [Orange GGN] E 111 Xantofille E 161a Cocciniglia E 120 [Bixin] E 161b [Orcein, orchil and orecein] E 121 [Cryptoxanthin] E 161c Azorubina E 122 [Rubixanthin] E 161d Amaranto E 123 [Violoxanthin] E 161e Rosso cocciniglia A E 124 [Rhodoxanthin] E 161f [Scarlet GN "specially pure"] E 125 (Canthaxanthin) E 161g [Ponceau 6R] E 126 Rosso di barbabietola - Betanina E 162 Eritrosina E 127 Antociani - Antocianine E 163 Rosso 2G E 128 Carbonato di calcio E 170 Rosso AC E 129 Biossido di titanio E 171 [Indanthrene blue RS] E 130 Ossido e idrossido di ferro E 172 Blu patent V E 131 Alluminio E 173 Indigotina E 132 Argento E 174 Blu brillante FCF E 133 Oro E 175 Clorofilla E 140 Pigmento rosso E 180 Complessi rameici delle clorofille E 141 Acido tannico E 181 [Gold] E 197 Verde acido brillante BS E 142 Caramello E 150

  31. red and yellow turmeric (India)

  32. Source of Carmine (Cochineal and Kermes): Cochineal comes from the Cochineal insect, a small scale insect that feeds on cacti. Today, cochineal is commonsly used as a food dye, and it is still sometimes used in painting.

  33. Indigo: the colour of blue jeans

  34. indigo kermes (scarlet) Tyrian purple saffron yellow Porpora di Tiro, anche conosciuta come porpora reale o porpora degli antichi, è citata in alcuni documenti risalenti al 1600 aC. In origine era ottenuta dal muco della ghiandola ipobranchiale di alcune specie di molluschi, quali il Murex. Originaria della città fenicia di Tiro la sua produzione si diffuse rapidamente in tutto il bacino mediterraneo, costituendo la prima manifattura a larga scala dell’antichità. Con il declino dell’Impero Romano l’uso di questo colorante si ridusse sino a cessare del tutto col la caduta di Costantinopoli ne 1453, e fu riscoperta solo nel 1856. Per ottenere un solo grammo di colorante era necessario sacrificare circa 10.000 molluschi. Nel terzo secolo 1 kg di lana trattata con questo colorante costava quanto la paga di 6 anni ad un panettiere. Il procnipale componente di questo colorante è il 6,6'-dibromoindaco Paul Friedländer fu il primo a determinare la composizione chimica del colorante ottenuto da Murex brandaris nel 1909.

  35. Una bottiglia di anilina Un vestito di seta del 1862 colorato col mauve di Perkin Arthur Hughes’s April Love (1856) reveals the influence of the “Mauve Decade”

  36. Testi e immagini sono stati tratti da: http://webexhibits.org/causesofcolor http://webexhibits.org/pigments ...oltre a svariati siti web

More Related