1 / 31

Rappresentazione grafica dei dati rilevati dal

Rappresentazione grafica dei dati rilevati dal monitoraggio dei percorsi realizzati o in corso d’opera,dalle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo, illegalità e disagio scolastico

ita
Télécharger la présentation

Rappresentazione grafica dei dati rilevati dal

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Rappresentazione grafica dei dati rilevati dal monitoraggio dei percorsi realizzati o in corso d’opera,dalle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo, illegalità e disagio scolastico • Referente del Progetto docente ricercatore: Paola Verini • Referente della Documentazione docente ricercatore: Peroni Raffaella • Amm.va: Paola Panziroli

  2. Il fenomeno del bullismo nella scuola è preoccupante per i possibili sviluppi in termini di antisocialità; l’approccio educativo a lungo termine, realizzabile a livello operativo, costituisce la via più diretta per RICONOSCERLO, PREVENIRLO, CONTRASTARLO e per consolidare atteggiamenti e valori prosociali, caratterizzati da interesse diretto agli altri, generosità, gentilezza…… . Favorire una reticolazione sinergica e costruttiva con il coinvolgimento di una pluralità di persone e Istituzioni, progetti, azioni e verifiche è una dimensione fondamentale DEL FARE QUALITA’

  3. -scuola dell’infanzia -scuola primaria -scuola secondaria di primo grado SCHEDA DI MONITORAGGIO DELLE ESPERIENZE REALIZZATE O IN CORSO D’OPERA IN ORDINE A INIZIATIVE DI CONOSCENZA, PREVENZIONE DEI FENOMENI DI BULLISMO, ILLEGALITÀ E DISAGIO. Grazie per la collaborazione

  4. 275 schede inviate alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Abruzzo: 104 schede pervenute 171 schede non ritornate La mappatura dei percorsi formativi può servire per conoscere ciò che è stato fatto per poter fare……..

  5. SUDDIVISIONE QUANTITATIVA DEI PERCORSIMESSI IN ATTO NEI VARI ORDINI E GRADI SCOLASTICI

  6. percentuale dei percorsi formativi attuati nella SCUOLA dell’INFANZIA Dai dati si rileva che, nella scuola dell'infanzia della provincia di Teramo, non sono stati intrapresi percorsi formativi inerenti al bullismo; le altre province hanno attivato percorsi in numero proporzionale al totale dei percorsi monitorati nella scuola dell’infanzia a livello regionale (27)

  7. percentuale dei percorsi formativi messi in atto nella SCUOLA PRIMARIA A livello regionale, il grafico evidenzia che la Scuola Primaria si impegna attivamente in percorsi formativi ed esperienze (57) sui temi del Bullismo,Educazione alla legalità, Cittadinanza attiva, Disagio e Dispersione scolastica…….

  8. percentuale dei percorsi formativi (66) messi in atto nella SCUOLA SECONDARIA 1° grado Il grafico rileva che sul totale regionale dei percorsi formativi : il 41% sono stati realizzati nella Provincia di Chieti; Il 21% rispettivamente nelle provincie di L’Aquila e Teramo Il 17% nella provincia di Pescara

  9. percentuale dei percorsi formativi messi in atto nella SCUOLA SECONDARIA 2° grado Il grafico rileva che sul totale regionale dei percorsi formativi : il 38% sono stati realizzati nella Provincia di Chieti; Il 18% rispettivamente nelle provincie di Pescara e Teramo Il 26 % nella provincia di L’Aquila

  10. DURATA dei PROGETTI

  11. DESTINATARI seguono i percorsi formativi che coinvolgono INTERO ISTITUTO SCOLASTICO Le varie esperienze, coinvolgono maggiormente le CLASSI SEZIONI PLESSI poche sono le attività con GRUPPI ETEROGENEI 4 reti provinciali che uniscono Istituzioni scolastiche per offrire un supporto agli alunni genitori…. Attività svolte a classi aperte,alunni infanzia/primaria Team misti di docenti

  12. AREA DI INTERESSE

  13. ALTRO Individuazione precoce delle violenze sui minori INTEGRAZIONE degli alunni stranieri in classe e nel territorio INTERCULTURA come conoscenza per una reciproca integrazione L2 Didattica Breve per soli docenti Conoscenza delle organizzazioni criminali incontri con le Forze dell'Ordine Salute - alcool - droga - fumo - alimentazione sessualitàCIC Educazione stradale Ambiente - Reciclaggio INTERNET rischi sicurezza informatica Social Net Work Diritto allo studio Orientamento Essere genitori responsabili Conoscere e controllare le proprie emozioni

  14. MATERIALI PRODOTTI

  15. ALTRO MATERIALI PRODOTTI Teatro - burattini testi musicali – poesie - foto mostre - trasmissione radio musiche RAP – manufatti – disegni isola ecologica nello spazio scolastico Programmi elettorali Interviste – statistiche ricerche – monitoraggio Protocolli osservativi dei report sulla ricerca-azione Report finale dello psicologo e dei docenti

  16. ATTIVITA' SVOLTE o CHE si INTENDE ORGANIZZARE

  17. Analisi critica dei documenti Carta Costituzionale Italiana e Europea/Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo Statuto degli studenti ALTRO tipo di attività 3 Elezione Consiglio comunale dei ragazzi e 1 Elezione di Baby sindaco coinvolgimento attivo all'organizzazione della vita scolastica dell'Istituto con promozione della conoscenza del Regolamento • Partecipazione a concorsi e rassegne es: Nave della Legalità lettura e valutazione di articoli di cronaca come stimolo di riflessione lettura e valutazione di articoli di cronaca come stimolo di riflessione lettura e valutazione di articoli di cronaca come stimolo di riflessione 11non comunicato Web – internet – siti Canti, storie, filastroche Conversazioni, simulazioni 4 Classi aperte 9 visione DVD e cineforum come stimolo 1 Trasmissioni radiofoniche 2lezioni pilotate, recuperi individuali 3 corsi pomeridiani 5 laboratori Attività con soli alunni stranieri 1 Incontri scambi 1 incontri alunni docenti Dirigente Scolastico lettura e analisi critica delle situazioni economica sociale politica nella storia contemporanea Stages presso associazioni di volontariato Attività sul territorio

  18. METODOLOGIE UTILIZZATE Dal grafico si rileva che tra le metodologie didattiche e le strategie educative utilizzate: il lavoro di gruppo ha un ruolo preminente, la lezione frontale è ancora molto praticata, l’innovazione attraverso la didattica laboratoriale e l’utilizzo delle nuove tecnologie risulta meno praticata.

  19. Drammatizzazione filmica Cineforum Musico terapia Socio dramma Incontri individuali con alunni e famiglie ALTRO Circle time Giochi di ruolo Attività ludiche Ascolto attivo Tecniche di comunicazione interpersonale Lettura delle esperienze emozioni e storie Alfabettizzazione e recupero riflessioni metacognitive sull’autonomia personale Applicazione della Costituzione nella vita quotidiana Tutoring - Cooperative Learning Training - Problem solving Icebreakers - Warmup…. Peer education – Traking Animazione socio-culturale Modeling, teaching and educational Mentoring Life Skills Education Fating ..... Didattica Breve per soli docenti vari tipi di comunicazione interattiva Attività con l’esterno Ricerca/azione Azioni di orientamento e accompagnamento Monitoraggio – griglie di osservazione

  20. OPERATORI Professionisti 23 psicologo 1 psicoterapeuta 5 mediatori culturali 1 mediatore linguistico 2 esperti legali: avvocato/ magistrato 1 regista 3 medici 6 forze dell'ordine 1 pedagogista comune/provincia ENTI ass di volontariato ass. Mario Negri EELL - SIPEF - FISO - IPA SERT di Chieti UNICEF – ONAP - CONI ASL RINDERTIMI ADMO Fiamme Azzurre ALTRO Alunni tutor Famiglie Non comunicato Dirigente Scolastico Consulenti interni

  21. Comitato Olimpico Nazionale Italiano ONAP : Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici Associazione nata per monitorare e proporre strategie di controllo nei confronti di comportamenti ed azioni abusanti, compiute da sette e altri gruppi di natura religiosa ... www.onap-italia.org Fiamme Azzurre : Polizia Penitenziaria Fiamme Azzurre : Polizia Penitenziaria

  22. RINDERTIMI è una parola albanese che significa "RIEDIFICAZIONE". E' unaAssociazione di Volontariato Internazionale che opera, dal 1993, a sostegno della Missione Cattolica fondata da don Antonio Sciarra in Albania ed in Abruzzo nel settore dell`immigrazione. L`associazione cura direttamente, o in collaborazione con altri organismi, progetti di cooperazione economica e promozione sociale di un Paese che si è riproposto sullo scenario internazionale dopo mezzo secolo di isolamento civile e politico, di intolleranza culturale e religiosa. In questi anni, l`azione di volontariato è passata dall`iniziale fase dell`emergenza caratterizzata dall`invio di beni essenziali a quella più specifica della progettazione (interventi nei settori agro-alimentare e zootecnico, approntamento di scuole di avviamento al lavoro, costruzione di un presidio sanitario,ecc.). RINDERTIMI è un`associazione senza finalità di lucro (ONLUS) iscritta al Registro Regionale del Volontariato.

  23. ENTI coinvolti nel percorso di prevenzione del fenomeno del BULLISMO nelle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Abruzzo Associazione Donatori Midollo Osseo ASL Azienda Sanitaria Locale International Police Association Associazione Internazionale di Polizia che raggruppa tutte le varie forze di Polizia

  24. EE.LL. ENTI LOCALI E LA RIFORMA BASSANINI INSIEME PER L'ABRUZZO A partire dal D.lgs. n 112/1998 tra Regioni ed enti locali si è delineato un nuovo indirizzo istituzionale, caratterizzato dall'istituzione presso le Regioni di organismi rappresentativi delle autonomie locali a carattere permanente ed a competenza generale, finalizzati ad un raccordo continuativo tra i vari livelli del sistema delle autonomie e con un ruolo che, pur se in una prima fase modesto, appare potenzialmente suscettibile di notevole sviluppo, nel senso di una significativa incidenza sullo stesso procedimento legislativo e programmatorio regionale.

  25. Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e dell'adolescenza. Fondato nel 1946 su decisione dell'Assemblea Generale dell'ONU, l'UNICEF opera attualmente in 156 Paesi in via di sviluppo attraverso 126 uffici permanenti sul campo (Country Offices) e in 36 Paesi economicamente avanzati tramite una rete di Comitati Nazionali. La missione dell'UNICEF è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente.

  26. F.I.S.O. FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO è un punto di riferimento per tutte le società italiane che praticano e diffondono questo sport. La FISO viene riconosciuta dal CONInel 1986, 12 dopo dell'arrivo dell'orientamento in Italia dato che La FISO è anche affiliata alla Federazione Internazionale di Orientamento (International Orienteering Federation o IOF) e si impegna a organizzare le manifestazioni di orientamento a livello internazionale (le manifestazioni locali sono organizzate dalle singole società)

  27. SERT di CHIETI Servizi Pubblici per le tossicodipendenze operanti in provincia di Chieti collegati alla Prefettura. S.I.P.E.F.Società Italiana di Psicologia dell’Educazione e della Formazione La Società Italiana di Psicologia dell’Educazione e della Formazione – SIPEF – è una associazione scientifico - culturale e professionale nata, con atto notarile, il 18 luglio 1995 per promuovere, senza fini di lucro, il progresso degli studi e delle ricerche e la diffusione della cultura professionale nei vari settori in cui si articola la psicologia dell'educazione e della formazione.

  28. I Centri di Informazione e Consulenza (CIC) sono stati costituiti con DPR del 9/10/1990 n° 309 all'interno delle scuole secondarie superiori e regolamentati con successive circolari del Ministero della Pubblica Istruzione. Nell’ambito del progetto sull’Educazione alla Salute queste strutture rappresentano un luogo reale di incontro possibile e di integrazione tra diverse agenzie educative e formative da una parte (scuola, servizi, famiglie) e le richieste di aiuto e sostegno degli adolescenti dall’altra. La finalità è di promuovere il benessere ed affrontare insieme situazioni di disagio, prima che queste interferiscano con i normali meccanismi di crescita bio-psico-sociale dell’adolescente .

More Related