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Curva di offerta aggregata di breve periodo;

Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA SAVERIA CAPELLARI. Curva di offerta aggregata di breve periodo; equilibrio domanda e offerta aggregata nel breve e nel lungo periodo Aspettative adattive e razionali Implicazioni per la politica economica.

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Curva di offerta aggregata di breve periodo;

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Presentation Transcript


  1. Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatichecorso di POLITICA ECONOMICASAVERIA CAPELLARI Curva di offerta aggregata di breve periodo; equilibrio domanda e offerta aggregata nel breve e nel lungo periodo Aspettative adattive e razionali Implicazioni per la politica economica. Esistenza ed entità del tasso di sacrificio Curva di offerta aggregata e curva di Phillips; La curva di Phillips come menu di politica economica. L’economia nel piano inflazione-disoccupazione

  2. Curva di offerta aggregata Sappiamo che la curva di offerta aggregata può essere scritta : Dove Pe rappresenta illivello dei prezzi atteso • Inserendo la possibilità di shock esogeni sui prezzi (per esempio variazioni di quelli delle materie prime) con e, diviene

  3. Si ricorda che Il reddito effettivo differisce da quello di pieno impiego quando vi sono delle differenze tra i prezzi effettivi e i prezzi attesi • se P è più grande di Pe il reddito effettivo è maggiore di quello di pieno impiego e viceversa; • un cambiamento delle aspettative sui prezzi muove la curva di offerta nel piano (vi sarà una curva di offerta per ogni valore di Pe) • shock esogeni sui prezzi (cambiamenti di e) muovono la curva di offerta nel piano

  4. Dal breve al lungo periodo Ma quando • Quando P= Pe Y = Y* Si ritornaall’equilibrio di lungo periodo Nella processo di aggiustamento dal breve al lungo periodo è determinante il ruolo delle aspettative e quindi il modo in cui gli operatori formano le aspettative sui prezzi futuri

  5. La dinamica dal breve al lungo periodo: le aspettative • statiche • adattive • estrapolative In tutti i casi sono backward looking- guardano al passato della varabile

  6. Aspettative razionali razionali Dove u è una variabile casuale con media nulla ( e varianza data) Nel caso delle AR i soggetti razionali formano le loro aspettative nel modo migliore possibile tenendo conto di tutte le informazioni • sul funzionamento dell’economia • modello teorico rilevante • parametri del modello • valore delle variabili al tempo t-1 • sulla politica economica annunciata • Le previsioni sono dunqueesatte in media ; • Sono possibili errori previsivi ma NON sistematici

  7. La politica monetaria • Effetti di breve e lungo periodo di una politica monetaria restrittiva • Tasso di sacrificio – la variazione del prodotto necessaria per ridurre di un punto l’inflazione • Equilibrio di lungo periodo- dicotomia classica

  8. Politica monetaria e aspettative • L’aggiustamento con • aspettative adattive • aspettative razionali (grafici ) • l ruolo dell’”annuncio” degli obiettivi della politica monetaria • Le condizioni per un tasso di sacrificio = 0 Una situazione favorevole all’incoerenza temporale?

  9. Curva di Phillips e curva di offerta aggregata Legge di Okun Funzione di produzione- offerta di lavoro data ( se Y cresce l’occupazione cresce, la disoccupazione i riduce

  10. La curva di Phlllips La curva di Phillips è la seguente: • Dove pe sono le aspettative sul tasso di inflazione (inflazione attesa) e v gli shocksui prezzi • La curva di Ph dice che il tasso di inflazione effettivo dipende dal suo valore atteso, dalla differenza tra il tasso di disoccupazione effettivo e quello naturale, da eventuali shock esogeni sui prezzi

  11. La curva di Phillips • Possiamo osservare • se u >un, (la disoccupazione effettiva è maggiore di quella naturale) p <pee viceversa; • quando u= un p=pe equilibrio di lungo periodo • un cambiamento delle aspettative sull’inflazione muove la curva nel piano (vi sarà una curva di Phillips per ogni valore di pe) • La curva di sposta nel piano anche in seguito a cambiamenti di v

  12. La curva di Phillips; cenni alle origini e al dibattito La curva nasce da un lavoro empirico ) Phllips, 1958) che osservava un legame inverso tra disoccupazione e tassi di crescita dei salari nominali in GB nel periodo L’idea è che nel mercato del lavoro quando la disoccupazione diminuisce i salari crescano perché i lavoratori o le loro organizzazioni hanno più potere contrattarle e viceversa E’stata facilmente trasformata in una relazione tra u e p, ipotizzando che nel mercato del prodotto non vi sia concorrenza perfetta e che le imprese fissino i prezzi imponendo un margine sui costi ( mark up) In questa forma e’ stata utilizzata come “menu” per la politica economica perché mostra l’insieme di le scelte possibili tra diverse coppie di u e p, eventualmente a disposizione dei governi L’introduzione delle aspettativeha mostrato che la curva di Phillips può essere un fenomeno temporaneo (limitato al breve periodo)

  13. L’economia nel piano u, p • Il grafico include le curve di Phillips di breve periodo e lungo periodo ( si veda la lez. ) che corrispondono alla cura di offerta aggregata di breve e lungo periodo e una curva di domanda aggregata scritta in termini di p e di u. • Gli spostamenti della DA muovono il sistema lungo la curva di Phillips; gli shock positivi spostano la DA verso sinistra, quelli negativi a destra • Gli shock sull’offerta muovono la curva di Ph nel piano • Le aspettative determinano l’aggiustamento e guidano il passaggio dal breve al lungo periodo

  14. L’economia descritta dai grafici obiettivo: uno shock sulla DA Domanda e offerta Curva di Phillips p P AS A A DA C DA C DA’ B DA’ B u un Y Y*

  15. Politica monetaria nel breve e lungo periodo Esercizio sui grafici obiettivo: politica deflazionistica - BC riduce l’offerta di moneta si muove la curva di DA -si osserva; -equilibrio di breve periodo -(differenza tra Y effettivo e naturale (o di pieno impiego) e tra u effettiva e naturale -aspettative sui prezzi diverse dai prezzi effettivi - meccanismo di aggiustamento attraverso aspettative -qualità delle aspettative (adattive e razionali)

  16. Politica monetaria restrittiva , aspettative adattive e razionali Grafico domanda offerta aggregata P AS(Pe=P0) 2) P0 A AS(Pe=P1) C DA P1 La domanda aggregata si sposta (1) B DA’ Le aspettative si aggiustano (2) Y Y*

  17. Politica deflazionistica annunciata, aspettative razionali Grafico Curva di Phillips p A Riduzione dell’offerta di moneta DA’ p0 DA’’ pe=p0 C p1 pe=p1 Aggiustamento aspettative razionali B u un

  18. Aggiustamento e aspettative Politica monetaria annunciata: -aspettative razionali tasso di sacrificio 0 Politica monetaria NON annunciata -aspettative razionali tasso di sacrificio positivo Politica monetaria -aspettative non razionali tasso di sacrificio positivo Il tempo necessario all’aggiustamento dipende dalle ipotesi precise sulla formazione della aspettaive adattive ( quelle statiche hanno l’inerzia maggiore)

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