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Biologo oggi: realtà e prospettive

Biologo oggi: realtà e prospettive. . A PROPOSITO DI CONSIGLIO DELL’ORDINE.

justin
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Biologo oggi: realtà e prospettive

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Presentation Transcript


  1. Biologo oggi: realtà e prospettive

  2. . A PROPOSITO DI CONSIGLIO DELL’ORDINE

  3. L’attuale Consiglio dell’Ordine Nazionale dei BiologiPresidente: Dr. Fiorenzo PastoniVice Presidente: Dr. Nicola TafuriConsigliere Segretario: Dr. Ermanno CalcatelliConsigliere Tesoriere: Dr. Vincenzo BarbaroConsiglieri: Dr. Michele AscioneDr.ssa Loredana CastoDr. Sergio D’AntonioDr.ssa Loredana Di NataleDr. Pietro Sapia .

  4. A PROPOSITO DI OBIETTIVI .

  5. OBIETTIVI “STRATEGICI” DELL’ORDINEConsolidare la figura del biologo in quegli ambiti del mondo del lavoro in cui già si è affermata.Contribuire ad affermarla nei settori nei quali ancora non si è introdotta sufficientemente, ma per i quali esistono competenze specifiche. .

  6. Per questo secondo obiettivo l’Ordine ha recentemente stipulato protocolli di intesa con Enti e strutture che possano risultare funzionali. .

  7. Tra questi si possono ricordare: Il Protocollo di Intesa con la Direzione Generale INAIL Il Protocollo di Intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali

  8. Finalità specifiche delle convenzioni: -contribuire a sviluppare una “cultura” della professione veramente completa tra i biologi; - far meglio conoscere la figura del biologo in settori del mondo del lavoro promettenti in prospettiva futura.

  9. Una realtà attuale, ad esempio, è il numero limitatissimo di RSPP biologi (comunicazione della Direzione Generale INAIL).

  10. Il D.Lgs. n. 81/08 che, come è noto, ha sostituito il D.Lgs. n. 626/94, prevede che ogni “unità produttiva” debba avere un RSPP

  11. Va ricordato che il D.Lgs. n. 81/08 ha confermato globalmente quanto previsto dal D.Lgs. n. 626/94 relativamente al “rischio biologico”.

  12. La “problematica Legionellapneumophila” di grande attualità, sta dimostrando quale rilevanza possa rivestire il “rischio biologico” in un contesto di tutela della salute nei luoghi (di vita e) di lavoro.

  13. Il Protocollo di Intesa con la Direzione Generale INAIL prevede tra l’altro l’organizzazione di Corsi per RSPP, che si terranno presso le sedi regionali INAIL.

  14. Per quanto riguarda il Protocollo di Intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, questo si basa su precise competenze riconosciute ai biologi dall’art. 3 della Legge n.396/67.

  15. E’ noto infatti come tra i “nemici” più pericolosi di beni culturali quali dipinti, affreschi, testi cartacei, vadano annoverati i microrganismi (miceti in particolare, e batteri)

  16. Gli accordi con il relativo Ministero prevedono l’organizzazione di una prima manifestazione congiunta, che si svolgerà a Roma, al Palazzo della Stamperia.

  17. Siccome verrà trattato anche il problema del rischio biologico per gli operatori in quelle sedi particolari che sono gli ambienti di conservazione di beni culturali, in virtù di analogia di obiettivo formativo, sarà possibile accreditare l’evento in ambito ECM.

  18. A PROPOSITO DI CTU

  19. E’ noto che con il termine CTU si intendono i periti ufficiali dei Tribunali. Al momento attuale questa attività è piuttosto preclusa per i biologi, anche se molti contenziosi si sviluppano in ambiti specificamente compresi tra le nostre competenze professionali (alimenti, ambiente, ecc).

  20. Il problema è che i giudici sono ormai abituati ad avere, quali riferimenti, alcune figure professionali “tradizionali” (medici, ingegneri, ecc.) e non considerano altre figure come, appunto, i biologi, tra l’altro scarsamente presenti negli elenchi dei CTU.

  21. INIZIATIVA DELL’ORDINE. Documento per tutti i tribunali, in cui si chiede che le perizie vengano assegnate non in relazione al solo titolo professionale, ma nel rispetto delle discipline e pertanto delle competenze fissate per ogni professione da specifiche disposizioni di legge.

  22. Sarà però necessario diffondere questo tipo di “cultura” ai biologi (la procedura per avere la nomina a CTU è piuttosto semplice e le commissioni di nomina sono sempre integrate da un rappresentante del nostro Ordine) perché i giudici inizino a conoscerli.

  23. Solo per proporre un esempio, nel Tribunale di Milano vi è un elenco di soli 8 CTU biologi (due di questi ormai non più esercitanti la professione)

  24. Certamente in questo modo non si risolveranno i problemi dei biologi, ma i biologi stessi andranno ad occupare uno spazio che compete loro.

  25. A PROPOSITO DI ECM

  26. L’Ordine Nazionale dei Biologi, che ha tutti i requisiti necessari (vedi la certificazione ISO 9001) opterà per l’accreditamento a livello nazionale, sia per la modalità della Formazione Residenziale (FR), sia per quella della FAD.

  27. Si ricorda che un “provider” accreditato attribuisce direttamente i crediti ECM agli eventi formativi che organizza sulla base di criteri predefiniti.

  28. Tali criteri tengono conto di fattori quali la durata dell’evento formativo ed il numero massimo di partecipanti ammessi.

  29. Questo criterio consentirà, come già anticipato in diverse altre occasioni, di passare dalla logica dei “programmi formativi”, fin qui seguita per cause di forza maggiore (vedi la necessità di accreditare il singolo evento, a cui i “referees” del Ministero attribuiscono i crediti) a quella dei “piani formativi”.

  30. I “piani formativi” consentiranno ai biologi interessati dalle disposizioni ECM di poter organizzare con maggiore facilità la propria formazione annuale, distribuendola in modo razionale.

  31. Si ricorda che, per gli anni a venire, dovrebbe rimanere costante il numero dei 50 crediti/anno, con un minimo di 25 (vedi ultimo accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni) e possibilità di “trasferire” crediti da un anno solare a quello precedente o successivo.

  32. A proposito delle sanzioni per chi non dovesse acquisire i crediti dovuti, non è stata ancora fatta chiarezza assoluta. Sembra però ormai assodato che la regolarità della posizione ECM verrà considerata quale requisito per partecipare a concorsi, ottenere accreditamenti, ecc.

  33. A proposito di Congresso e di altri eventi.

  34. L’edizione 2010 del Congresso dell’Ordine dei Biologi si svolgerà per la prima vola a Roma nel primo fine settimana di novembre.

  35. Sono previste due sessioni riguardanti: • l’ambiente - la biologia clinica

  36. Ad inizio ottobre, si è svolto a Roma un convegno sulla nutrizione, di portata analoga a quello svoltosi nel settembre 2009 alla FAO, che ha visto una notevole partecipazione di biologi.

  37. A PROPOSITO DI CUP

  38. L’Ordine dei Biologi ha aderito ufficialmente al CUP Nazionale, data la propria natura.

  39. Grazie per l’attenzione.

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