1 / 182

LE BASI FONDAMENTALI

LE BASI FONDAMENTALI. INSIEMI INSIEMI NUMERICI (naturali, interi, razionali, reali e complessi) SISTEMI DI COORDINATE ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA FUNZIONI TRIGONOMETRICHE EQUAZIONI DISEQUAZIONI PERCENTUALI. INSIEMI.

kael
Télécharger la présentation

LE BASI FONDAMENTALI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LE BASI FONDAMENTALI • INSIEMI • INSIEMI NUMERICI (naturali, interi, razionali, reali e complessi) • SISTEMI DI COORDINATE • ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA • FUNZIONI TRIGONOMETRICHE • EQUAZIONI • DISEQUAZIONI • PERCENTUALI

  2. INSIEMI INSIEME= gruppo di oggetti di tipo qualsiasi detti elementi dell’insieme. Un insieme è definito quando viene dato un criterio non ambiguo che permette di stabilire se l’oggetto appartiene o no all’insieme

  3. Simbologia Gli insiemi sono indicati con lettere maiuscole, eventualmente munite di indici:A, B, X, Y, A1, A2, B1… gli elementi degli insiemi con lettere minuscole, eventualmente munite di indici: a, b, x, a1, a2, y1 …

  4. Rappresentazione di un insieme Un insieme A si può rappresentare: • elencando tutti gli elementi che appartengono all'insieme Esempio: A = {a, b, c, d} • Indicando la proprietà caratteristicadegli elementi dell'insieme Esempio: A = {x : x è una lettera dell’alfabeto}

  5. A a b c d I Diagrammi di Eulero-Venn Servono per rappresentare graficamente un insieme. Esempio:

  6. Il simbolo di appartenenza: Î Per indicare che a è un elemento dell’insieme A si scrive: aÎA si legge “a appartiene ad A". Per indicare che b non è un elemento dell’insieme A si scrive: bÏAsi legge “b non appartiene ad A".

  7. ALCUNI SIMBOLI

  8. CONFRONTO TRA INSIEMI Si dice che B è sottoinsieme di A e si scrive: BÍA (oppure AÊB) e si legge: "B è contenuto o è uguale ad A" ("A contiene o è uguale a B") se ogni elemento di B è un elemento di A"bÎBbÎA

  9. CONFRONTO TRA INSIEMI Insieme vuoto :Æ Insieme privo di elementi Æ Í A (qualunque sia A) Si dice che B è sottoinsieme proprio di Ae si scrive: B Ì A (oppure A É B) se B è diverso da A e dall'insieme vuoto, cioè se  a A : a  B

  10. OPERAZIONI TRA INSIEMI • UNIONE • INTERSEZIONE • DIFFERENZA • COMPLEMENTAZIONE • PRODOTTO CARTESIANO

  11. UNIONE TRA INSIEMI • L'unione di due insiemi A e B è l'insiemedi quegli elementi che appartengonoad almeno uno dei due insiemi A e B • L’unione di A e B si scrive: AÈB = {x : xÎA e/o xÎB } Se A = B AÈB = A Se A  B AÈB = B

  12. A B 1 3 0 2 UNIONE TRA INSIEMI • Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}

  13. A B 1 3 0 2 UNIONE TRA INSIEMI • Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}AÈB = {0, 1, 2, 3}

  14. INTERSEZIONE TRA INSIEMI • L'intersezione di due insiemi A e B è l'insieme di quegli elementi che appartengono sia ad A che a B • L'intersezione di A e B si scrive: AÇB = {x : xÎ A e x Î B } Se A = B AÇB = A Se A  B AÇB = A Se AÇB =  A e B si dicono disgiunti.

  15. B A 1 3 0 2 INTERSEZIONE TRA INSIEMI Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}

  16. B A 1 3 0 2 INTERSEZIONE TRA INSIEMI Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}AÇB = {1, 2}

  17. DIFFERENZA TRA INSIEMI • La differenza di due insiemi A e B è l'insieme di quegli elementi che appartengono ad A e che non appartengono a B: • La differenza di A e B si scrive A - B = A \ B = {x : x Î A e x Ï B } Se A = B A\B = Se A  B A\B =

  18. B A 1 3 0 2 DIFFERENZA TRA INSIEMI Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}

  19. B A 1 3 0 2 DIFFERENZA TRA INSIEMI Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}A \ B = {0}

  20. B A 1 3 0 2 DIFFERENZA TRA INSIEMI Esempio:A = {0, 1, 2}, B = {1, 2, 3}B \ A = {3}

  21. INSIEME COMPLEMENTARE • Sia U un insieme su cui si intende operare, chiamato insieme universale. • sia A un sottoinsieme di U, si chiama insieme complementare di A rispetto ad U l'insieme differenza di U e A e si scrive:CUA =A’ =U \ A = {x : x Î U e x Ï A }

  22. 0 3 5 U 1 2 A INSIEME COMPLEMENTARE • EsempioU = {0, 1, 2, 3, 5}, A = {1, 2}

  23. 0 3 5 U 1 2 A A INSIEME COMPLEMENTARE • EsempioU = {0, 1, 2, 3, 5}, A = {1, 2}CUA =U \ A = {0, 3, 5}

  24. PRODOTTO CARTESIANO • Per coppia ordinata si intende una coppia di elementi in cui viene distinto il primo dal secondo: (x,y)  (y,x) • Dati due insiemi A e B, l’insieme delle coppie ordinate (x,y) in cui il primo elemento x appartiene ad A ed il secondo elemento y appartiene a B si dice prodotto cartesiano di A e B A´B = {(x, y) : xÎA, yÎB}

  25. PRODOTTO CARTESIANO Esempio: A = {1, 2}, B = {3, 4} A´B = {(1,3), (1,4), (2,3), (2,4)} B´A = {(3,1), (3,2), (4,1), (4,2)}

  26. ESERCIZI • Dati A = {1, 2, 3, 4, 5}, B = {2, 4, 6} • Calcolare: AÈB = {1, 2, 3, 4, 5, 6} AÇB = {2, 4} A \ B = {1, 3, 5} B \ A = {6}

  27. INSIEMI NUMERICI • NATURALI • INTERI O RELATIVI • RAZIONALI • IRRAZIONALI • REALI • COMPLESSI

  28. I NUMERI NATURALI N={1, 2, 3, 4, 5,…..} • Si definisce sistema algebrico un insieme nel quale sono state definite alcune operazioni. • Il sistema algebrico dei numeri naturali si ottiene introducendo in N le seguenti operazioni: 1) Addizione 2) Moltiplicazione 3) Relazione di “minore o uguale” (m<n (se e solo se) p N: m+p=n)

  29. I NUMERI NATURALI •  m, n, p  NLe operazioni di addizione e moltiplicazione godono delle proprietà: - Associativa: (m + n) + p = m + (n + p) (m • n) • p= m • (n • p) • Commutativa: m + n = n + m m • n = n • m • Distributiva: m • (n + p)= m • n + m • p • Esistenza dell’elemento neutro della moltiplicazione:  1 N: 1• m = m

  30. I NUMERI INTERI • L’insieme dei numeri naturali è chiuso rispetto all’addizione e alla moltiplicazione. • Non è però chiuso rispetto alla sottrazione:  sistema algebrico dei numeri interi. Z= {0, +1, -1, +2, -2, +3, -3, …} Z+ = {+1, +2, +3, …} = N Z- = {-1, -2, -3, …} Z = Z+È Z - È {0}

  31. I NUMERI INTERI Valgono le proprietà 1), 2) e 3) e inoltre: 4) Esiste l’elemento neutro dell’addizione:  0 Z : x + 0 = x, xZ 5) Esiste l’opposto: xZ,  y Z : x + y = 0, 6) Chiuso rispetto alla sottrazione: x – y = x + (-y)

  32. I NUMERI RAZIONALI • PROBLEMA: Dati due numeri x,yZ non è sempre possibile trovare un numero q Z : x • q = y ovvero Z non è chiuso rispetto alla divisione Q= {q = x/y : xZ, yZ\{0}} • ogni numero decimale finito o periodico è un numero razionale.

  33. -2 -1 0 1 2 3 NUMERI RAZIONALI • Q è denso: q1, q2  Q,  q  Q : q = (q1+ q2)/2 • N e Z sono discreti:

  34. NUMERI REALI • PROBLEMA: non è possibile trovare nessun numero razionale tale che il suo quadrato sia uguale a 2 ! • Numeri reali: R = Q È dove  è l’insieme dei numeri irrazionali

  35. NUMERI REALI Supponiamo per assurdo che esista un numero razionale del tipo p/q (p e q primi tra loro) tale che: p2/q2=2 p2=2 q2 p è pari, p = 2k 22 k2 = 2 q2 2k2 = q2 ma allora anche q è pari contro l’ipotesi che p e q sono primi tra loro.

  36. NUMERI REALI • L’insieme dei numeri reali è chiuso rispetto alle operazioni algebriche di +, -, *, : Questo significa che la somma (la differenza, il prodotto e il quoziente) di 2 numeri reali è un numero reale. Non vale il viceversa!

  37. NUMERI COMPLESSI • Sia , x non può essere un numero reale perché il quadrato di un numero reale non può essere uguale ad un numero reale negativo. • Si definisce unità immaginaria il numero i il cui quadrato è uguale a – 1:

  38. NUMERI COMPLESSI • Un numero non reale (complesso) z può essere scritto nel seguente modo: • L’insieme dei numeri complessi viene indicato con C e risulta chiuso rispetto alle operazioni algebriche di somma, differenza, prodotto e divisione.

  39. NUMERI COMPLESSI • Siano dati due numeri complessi • SOMMA: • DIFFERENZA: • PRODOTTO:

  40. NUMERI COMPLESSI Si definisce numero complesso coniugato del numero complesso , il numero: • Il prodotto tra il numero complesso v e il suo complesso coniugato è dato dal numero reale (chiamato modulo di v):

  41. NUMERI COMPLESSI • QUOZIENTE:

  42. GLI INSIEMI NUMERICI • Sussiste una precisa relazione di inclusione: N Z QR C

  43. RELAZIONI e CORRISPONDENZE Siano X e Y due insiemi non vuoti si chiama relazione tra X e Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: R X x Y = (x,y): xX, yY L’insieme costituito dai primi (secondi) elementi delle coppie viene chiamato dominio (codomino). Se il dominio coincide con X, la relazione viene denominata Corrispondenza.

  44. FUNZIONE Una funzione è una corrispondenza tale che se comunque si prenda un elemento x di X ad esso viene associato uno e un solo elemento y di Y. Noi consideriamo X, Y  R , cioè funzioni reali di una variabile reale.

  45. X Y 1 1 2 2 3 3 4 RELAZIONE TRA 2 INSIEMI

  46. X Y 1 1 2 2 3 3 4 FUNZIONE TRA DUE INSIEMI 4

  47. O u r- r+ r SISTEMA DI COORDINATE ASCISSE SOPRA UNA RETTA Sia data una retta r, si fissi: • Un verso positivo di percorrenza • Un punto O detto Origine • Un segmento u detto unità di misura

  48. ASSE DELLE ASCISSE • Preso un punto P sull’asse delle ascisse, a P si può sempre associare xPR, ovvero la misura del segmento OP, presa col segno + (-) se P appartiene al semiasse positivo (negativo). xP è chiamata ascissa di P • Viceversa,  xP R ! P  r : x= xP. • Esiste una corrispondenza biunivoca tra numeri reali e punti della retta.

  49. SISTEMA DI COORDINATE CARTESIANE NEL PIANO Date 2 rette r1 e r2 non parallele ed incidenti nel punto O, si fissi su ciascuna: • Un verso positivo di percorrenza • Una unità di misura Si ottiene così un sistema di riferimento cartesiano Ortogonale / obliquo Monometrico / dimetrico

  50. II (- , +) I (+ , +) IV (+ , -) III (- , -) COORDINATE CARTESIANE NEL PIANO • Si dimostra che ad ogni punto P del piano si può associare una coppia ordinata P=(x,y)

More Related