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IN ACQUA CON LE IDEE LIMPIDE

IN ACQUA CON LE IDEE LIMPIDE. Nozioni di tecnica e didattica del nuoto. Argomenti della lezione. Tecnica: Principi base della tecnica in acqua Analisi delle nuotate Didattica: Ruolo dell’istruttore Successione didattica

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IN ACQUA CON LE IDEE LIMPIDE

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Presentation Transcript


  1. IN ACQUA CON LE IDEE LIMPIDE Nozioni di tecnica e didattica del nuoto All: Dimitri Ricci

  2. Argomenti della lezione Tecnica: Principi base della tecnica in acqua Analisi delle nuotate Didattica: Ruolo dell’istruttore Successione didattica Correzione degli errori Considerazioni finali All: Dimitri Ricci

  3. Principi base della tecnica in acqua Il braccio come leva La respirazione L’acqua come limite all’avanzamento All: Dimitri Ricci

  4. Pag 138 All: Dimitri Ricci

  5. Analisi della nuotataPosizione del corpoMovimento degli arti superioriRespirazioneMovimento arti inferioriCoordinazione di tutti gli elementi All: Dimitri Ricci

  6. Stile Libero (Crawl)La migliore posizione= minor resistenza durante l’avanzamento All: Dimitri Ricci

  7. MOVIMENTO ARTI SUPERIORI1) fase aerea chiamata “recupero” a braccio flesso2) fase subacquea All: Dimitri Ricci

  8. All: Dimitri Ricci

  9. Molte “rigidità” dell’articolazione scapolo omerale….precludono la buona riuscita del “recupero”del braccio. All: Dimitri Ricci

  10. L’azione subacqueaAppoggio o presa Trazione Spinta All: Dimitri Ricci

  11. All: Dimitri Ricci

  12. All: Dimitri Ricci

  13. All: Dimitri Ricci

  14. Le spinte devono essere effettuate in maniera continua accelerando la massa d’acqua utile. All: Dimitri Ricci

  15. Il rollio:rotazione del busto sull’asse longitudinale del corpo   All: Dimitri Ricci

  16. All: Dimitri Ricci

  17. La respirazione: posizione della testarotazioneritmo respiratorio All: Dimitri Ricci

  18. Movimento arti inferiori:propulsivogalleggiante stabilizzante All: Dimitri Ricci

  19. All: Dimitri Ricci

  20. Per ogni ciclo di bracciata si possono eseguire 2, 4 ed anche 6 battute di gambe.E’ fondamentale “sentire” il movimento degli arti superiori e quello degli arti inferiori, in modo da consentire variazioni di ritmo. Coordinazione braccia/ gambe All: Dimitri Ricci

  21. Riepilogo Tecnico Tipo di movimento: ciclico ed alternato sia per gli arti superiori che inferiori.Posizione del corpo: prona (più orizzontale possibile)Movimento arti superiori: fase aerea e fase subacquea.Respirazione: Si inserisce sull’azione delle braccia ad ogni singolo ciclo, dopo più cicli o dx e sn(3/5).Movimento arti inferiori: profondità di 20-40 cm; angolo gamba coscia 120°).Piedi ruotati internamente.Coordinazione braccia –gambe: 1 ciclo /2 battute,1 ciclo/4 battute, 1ciclo 6 battute. All: Dimitri Ricci

  22. Dorso All: Dimitri Ricci

  23. Pag 168 All: Dimitri Ricci

  24. Pag 172 All: Dimitri Ricci

  25. Rana All: Dimitri Ricci

  26. pag180 All: Dimitri Ricci

  27. Pag 181 All: Dimitri Ricci

  28. Pag 186 All: Dimitri Ricci

  29. Delfino All: Dimitri Ricci

  30. Pag 193 All: Dimitri Ricci

  31. Pag 194 All: Dimitri Ricci

  32. Perché è importante la tecnica? All: Dimitri Ricci

  33. La nuotata corretta è sempre la più “economica” All: Dimitri Ricci

  34. Didattica del nuoto All: Dimitri Ricci

  35. Ruolo dell’istruttore Deve avere un’alta preparazione professionale Deve saper lavorare con elasticità, fantasia e buon senso Deve offrire di se un’immagine positiva e rassicurante Deve avere “molta pazienza” Deve saper osservare Deve essere motivato e saper motivare Riesce ad ottenere gli obiettivi didattici attraverso il divertimento All: Dimitri Ricci

  36. Successione didattica • Rilassamento e Respirazione • Costruzione dei movimenti base delle nuotate • Costruzione della nuotata elementare • Proposta di esercizi “semplici” • Proposta di esercizi “specifici “ di perfezionamento All: Dimitri Ricci

  37. La lezione di nuoto Durata 45 – 60min • Parte introduttiva • Parte di consolidamento • Parte propositiva di apprendimento • Parte di rinforzo e ricreativa All: Dimitri Ricci

  38. Correzione degli errori • Errori “principali” o grossolani • Errori “secondari” o derivati • Visione globale della nuotata • Proposta di ex semplici , ma specifici • Utilizzo di un linguaggio “adeguato” • Utilizzo di ausili didattici per facilitare l’apprendimento All: Dimitri Ricci

  39. Considerazioni:In questa fase, l’allenamento tecnico coordinativo è molto più importante di quello condizionale.E’ importante motivare attraverso il gioco e le esercitazioni di gruppo.Le eventuali distanze da utilizzare saranno brevi ed a intensità adeguata al grado di sviluppo psico-fisico dell’allievo.Ed infine……… All: Dimitri Ricci

  40. All: Dimitri Ricci

  41. L’allenatore del settore giovanile non deve essere necessariamente di “successo” All: Dimitri Ricci

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