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Diocesi Suburbicaria di Albano S ervizio diocesano per la P astorale G iovanile

2 a Catechesi – 20 Gennaio 2013. Accoglienza. Diocesi Suburbicaria di Albano S ervizio diocesano per la P astorale G iovanile. 2 a Catechesi – 20 Gennaio 2013. INTRODUZIONE. Diocesi Suburbicaria di Albano S ervizio diocesano per la P astorale G iovanile.

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Presentation Transcript


  1. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 Accoglienza Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  2. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 INTRODUZIONE Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  3. Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile SLOGAN Andate e fate discepoli tutti i popoli della terra (Mt 28, 19) seconda catechesi 20 Gennaio 2013

  4. Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile TEMA SPERANZA AMBITO cittadinanza seconda catechesi 20 Gennaio 2013

  5. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 TITOLO "La speranza abita il mondo" … la speranza cristiana è sempre speranza per gli altri …

  6. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 catechesi Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  7. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 LETTURA: La pesca miracolosa “1Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. 4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca". 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».” (Lc 5, 1-5)

  8. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 "La speranza abita il mondo" … la speranza cristiana è sempre speranza per gli altri …

  9. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Condurre i giovani a scoprire che la speranza cristiana è sempre speranza per gli altri; è speranza attiva, che interviene nel mondo per renderlo più luminoso e umano. Questa certezza si basa sul mistero dell’Incarnazione: scegliendo “la compagnia con ogni uomo” Gesù ci rende possibile una speranza aperta, inesauribile e ce l’affida come compito.

  10. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Noi viviamo in società “glocali” (globali+locale), cioè sempre più plurali ed eterogenee, in cui coabitano diverse identità. È ad una cittadinanza “glocale” che dobbiamo educare, perché ad essa siamo chiamati.

  11. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Eppure oggi prende piede quanto Woody Allen chiede scherzosamente: «Cosa hanno fatto i posteri per noi per cui noi dovremmo aiutarli?». È il principio utilitaristico che avanza e che scalza il principio della speranza. Oggi cresce la paura di moderare i desideri per far crescere la generosità sociale; per questo, nella nostra società frammentata, c’è bisogno di chi indichi la strada della condivisione più che della autosufficienza.

  12. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Invece avanzano una mentalità e una politica che tendono a rivolgersi direttamente ai singoli, assegnando loro capacità determinativa e auto decisionale: è il cosiddetto populismo che è la degradazione del popolo a gente.

  13. La Speranza abita il mondo seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 Così l’individuo si illude di essere di fronte ad una scelta autonoma, ma in realtà si trova solo, o di fronte ad una proposta più forte, o portato a decidere sulla base del proprio particolare interesse. Se la speranza decade a desideri di singoli o a somma di desideri slegati, ciò, inevitabilmente, genera conflitto sociale:

  14. La Speranza abita il mondo seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 la vittoria della speranza dell’uno coincide con la perdita della speranza dell’altro. Nella nostra società si insinua la conflittualità perenne, dove il vincitore prende tutto e il perdente, che perde tutto, cova la rivincita vendicativa. A questa cultura occorre opporre quella della “compagnia”.

  15. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Occorre mettersi al servizio della speranza di ogni uomo. Un servizio che vuole rendere viva e visibile l’intima unione della Chiesa con il genere umano e con la sua storia (GS 1)*. Un servizio che vuole educarci alla speranza per vivere il presente non solo come tempo del soddisfacimento dei bisogni, ma anche come luogo dell’attesa, del manifestarsi dei desideri che ci precedono e ci conducono oltre, *Costituzione conciliare pastorale «Gaudiumetspes» (1965)

  16. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo legandoci agli altri uomini e rendendoci tutti compagni nel meraviglioso e misterioso viaggio che è la vita (CVMC 2)*. La speranza, infatti, ha per oggetto le cose eterne, le quali sono al di sopra di ogni bene transitorio. Infatti si chiama speranza, in latino spes, perché è il piede, pes, per camminare verso il Signore! *«Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia», documento della Conferenza Episcopale Italiana che traccia gli orientamenti pastorali decennali per gli anni 2000-2010 (29 giugno 2001, CEI, card. Camillo Ruini)

  17. "Il sapore della Vittoria – Remember the Titans" di BoazYakin

  18. Buona visione!!! Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  19. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Viviamo in società “glocali” (globale+locale), cioè sempre più plurali ed eterogenee, in cui coabitano diverse identità. La diversità culturale è ricchezza, ma anche sfida educativa, sociale, politica e religiosa. Essere cittadini “glocali” ci chiede un supplemento di profezia e di speranza: poiché non esiste una tale cittadinanza, essa è piuttosto un’esigenza e una prospettiva.

  20. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Ritieni che il cristiano – che fin dagli inizi veniva descritto nella Lettera a Diogneto* come cosmopolita – dovrebbe impegnarsi affinché la nuova cittadinanza non sia più legata solo al sangue o al territorio, ma alla persona in quanto tale e a i suoi diritti inalienabili? * un testo cristiano in greco antico di autore anonimo, risalente probabilmente alla seconda metà del II secolo. Diogneto è un pagano, al quale la Lettera è diretta. Essa si apre con alcune domande relative ai cristiani, che questi pone all'autore.

  21. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Nell’odierna società della mobilità umana il simbolo rappresenta un importante vestito antropologico che fa sentire a casa chi si trova a vivere da migrante in terra straniera. Tuttavia il simbolo è una presenza scomoda che non lascia indifferenti i cittadini e sollecita reazioni di disagio e inquietudine. Appartengono alla sfera simbolica non soltanto i simboli delle religioni, ma anche quelli laici dell’alimentazione, dell’abbigliamento, del calendario, delle usanze familiari …

  22. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Se è essenziale riconoscere diritti sociali come il lavoro, la casa, la sanità … ti sembra importante anche riconoscere i simboli culturali e religiosi garantendo a tutti i cittadini la libertà di mangiare, vestire, pregare, fare festa secondo le proprie usanze e tradizioni … come immagini il “volto” umano, spirituale, culturale del cittadino italiano del 2050?

  23. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 TESTO "E' un sogno?" di Giorgio La Pira

  24. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo «Amate la vostra città come parte integrante, per così dire, della vostra personalità. Voi siete piantati in essa, in essa saranno piantate le generazioni future che avranno da voi radice: è un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno. Ogni città racchiude in sé una vocazione ed un mistero; voi lo sapete: ognuna di esse è da Dio custodita con un angelo custode, come avviene per ciascuna persona umana.

  25. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Ognuna di esse è nel tempo un’immagine lontana ma vera della città eterna. Amatela come si ama la casa comune, destinata a noi ed ai nostri figli. Custoditene le piazze, i giardini, le strade, le scuole: fate che il volto di questa vostra città sia sempre sereno e pulito. Sentitevi, attraverso di essa, membri di una stessa famiglia. Non vi siano fra voi divisioni essenziali che turbino la pace e l'amicizia: ma la pace, l’amicizia, la cristiana fraternità, fioriscano in questa città vostra.

  26. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Ogni vostra casa sia come un giardino che ha terreno buono e che produce fiori e frutti; sono i fiori e i frutti delle virtù familiari, religiose e civili. Un vivaio di grazia, di purezza, di affetto e di pace amorevole ove germogli nuovi – i bambini – saranno custoditi come la pupilla dei vostri occhi e come la ricchezza suprema della città intera! E dove gli anziani trovino conforto sereno e amoroso tramonto!

  27. seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 La Speranza abita il mondo Bisogna ritornare a respirare questi ideali e questa visione della vita, se vogliamo liberare i nostri giovani dalla deriva della droga e dal declino della sessualità svuotata di ogni riferimento al dono della vita e ridotta a linguaggio di egoismo tra persone drammaticamente sole (anche quando stanno insieme!). Dite, giovani, che è un sogno? Sia pure: ma la vera vita è quella di coloro che sanno sognare i più alti ideali e che sanno poi tradurre nella realtà del tempo le cose intraviste nello splendore dell’idea».

  28. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 di Giorgio La Pira Discorso inaugurale del quartiere Isolotto - Firenze 6 novembre 1954

  29. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 laboratorio Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  30. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 "La speranza abita il mondo" … la speranza cristiana è sempre speranza per gli altri …

  31. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 conclusioni Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

  32. GIOVANNI PAOLO II Preghiera a Maria, Madre della speranza seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 Affidamento a Maria, Fatima

  33. Maria, Madre della Speranza, a Te con fiducia ci affidiamo. Con Te intendiamo seguire Cristo, Redentore dell’uomo: seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 la stanchezza non ci appesantisca né la fatica ci rallenti, le difficoltà non spengano il coraggio né la tristezza la gioia del cuore.

  34. Tu Maria, Madre del Redentore continua a mostrarti Madre per tutti, veglia sul nostro cammino seconda catechesi – 20 Gennaio 2013 e aiuta i tuoi figli, perché incontrino, in Cristo, la via di ritorno al Padre comune!

  35. PREGHIERA FINALE Amen.

  36. 2a Catechesi – 20 Gennaio 2013 CANTO FINALE "Vieni e seguimi" Gen Rosso

  37. CANTO FINALE Lascia che il mondo vada per la sua strada, lascia che l’uomo ritorni alla sua casa,

  38. CANTO FINALE lascia che la gente accumuli la sua fortuna. Ma tu, tu, vieni e seguimi. Tu … vieni e seguimi!

  39. CANTO FINALE Lascia che la barca in mare spieghi la vela, lascia che trovi affetto chi segue il cuore,

  40. LABORATORIO lascia che dall’albero cadano i frutti maturi. Ma tu, tu, vieni e seguimi.

  41. CANTO FINALE E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra e nel mondo deserto aprirai una strada nuova.

  42. CANTO FINALE E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra e nel mondo deserto aprirai una strada nuova.

  43. CANTO FINALE E per questa strada va’ … va’ e non voltarti indietro, va’ … e non voltarti indietro …

  44. Alla prossima!!! Diocesi Suburbicaria di Albano Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile

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