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Pandemia A H1N1 2009

Pandemia A H1N1 2009. Servizio Igiene e Sanità Pubblica Belluno 07 ottobre 2009. Perché si verifica  Quale dimensione  Ricadute sulla scuola  Azioni condivise. Virus dell’influenza. Emoagglutinina (H). Lipide di membrana. M1 proteina. M2. Neuraminidasi (N). RNA Polimerasi

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Pandemia A H1N1 2009

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Presentation Transcript


  1. Pandemia A H1N1 2009 Servizio Igiene e Sanità Pubblica Belluno 07 ottobre 2009

  2. Perché si verifica Quale dimensione Ricadute sulla scuola Azioni condivise

  3. Virus dell’influenza Emoagglutinina (H) Lipide di membrana M1 proteina M2 Neuraminidasi (N) RNA Polimerasi Nucleoproteina vRNA

  4. Perchè succede la pandemiaShift antigenico (cambiamento) Emerge un nuovo tipo • Virus cambia l’emoagglutinina H o la neuraminidasi N • Riassortimento genetico tra ceppi circolanti umani ed animali è responsabile degli shifts

  5. Cosa è già successoPandemie influenzali del 20° secolo Credit: US National Museum of Health and Medicine 1918: “Spagnola” 1957: “Asiatica” 1968: “Hong Kong ” 20-40 milioni morti 1-4 millioni morti 1-4 millioni morti A(H3N2) A(H1N1) A(H2N2)

  6. Requisiti necessari perchè si verifichi una pandemia Tre requisiti devono verificarsi necessariamente perchè si possa avere una pandemia • Primo: compare un nuovo virus verso il quale la popolazione non è immune • Secondo: il nuovo virus deve essere in grado di causare malattia • Terzo: il nuovo virus deve trasmettersi da uomo a uomo. Ergo: si avrà una veloce e intensa diffusione

  7. Cosa sta succedendo oggi: Virus diverso A(H1N1) • Sufficientemente diverso dai ceppi circolanti negli ultimi 50 anni • Può diffondersi velocemente, in particolare tra le persone di età inferiore a 60 anni Maggior numero di casi

  8. Cosa sta succedendo PER FORTUNA ! Gravità clinica della malattia come complicanze e mortalità: A(H1N1)v più bassa di una normale epidemia stagionale

  9. Riflessioni: Come viviamo l’influenza stagionale? La scuola momento di aggregazione Perché il vaccino antiinfluenzale è raccomandato al personale della scuola?

  10. Vaccinazione stagionale La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata a tutto il personale scolastico. La campagna vaccinale ha preso avvio nel mese di ottobre 2009 ed è organizzata secondo le consuete modalità. La vaccinazione antinfluenzale stagionale non protegge contro l’influenza pandemica e viceversa.

  11. Vaccinazione pandemica La vaccinazione antinfluenzale pandemica è raccomandata per tutto il personale scolastico in quanto rientra tra il personale che assicura un servizio essenziale. Probabilmente il vaccino pandemico A/H1N1 sarà disponibile tra fine ottobre e metà novembre. Sarà data comunicazione degli orari di accesso agli ambulatori vaccinali del Servizio Igiene e Sanità Pubblica

  12. Miti: il vaccino fa male Il vaccino fa venire l’influenza Il vaccino è pericoloso Il vaccino non è sperimentato Realtà Il vaccinato può avere ugualmente una sindrome influenzale Al momento attuale non vi è certezza se basti una dose o se siano necessarie due dosi Il vaccino pandemico

  13. Raccomandazioni gestione influenza nelle scuole Treviso, 8 giugno 2006

  14. Principali indicazioni • Misure igieniche e comportamentali da adottare a scuola • Restare a casa quando si è ammalati • Studenti e personale scolastico che presentano i sintomi influenzali a scuola • Gestione della logistica scolastica come prevenzione • Eventuale chiusura mirata di scuole

  15. 1. Misure igieniche e comportamentali

  16. copri bocca e naso quando starnutisci o tossisci elimina i fazzoletti nella spazzatura, meglio se in contenitori chiusi , dopo ogni utilizzo lavati spesso le mani, in particolare dopo aver starnutito o tossito e comunque sempre prima di mangiare o toccarsi bocca e occhi rimani a casa secompaiono sintomi simil influenzali (febbre, tosse , dolori muscolari…)

  17. 2. Restare a casa quando si è ammalati • Gli studenti e il personale scolastico quando manifestano sintomi simil-influenzali (febbre) devono responsabilmente rimanere a casa nel proprio ed altrui interesse • Dopo 48 ore e, comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre, salvo diversa indicazione medica • La riammissione avverrà secondo le modalità già in uso nelle singole Regioni

  18. 3. Studenti e personale scolastico che presentano i sintomi influenzali • Separare e chiamare i genitori (In caso di sintomi influenzali il personale scolastico deve contattare direttamente i genitori per la presa in carico dei minori a domicilio) • Nel caso i sintomi influenzali si manifestino nel personale della scuola, il dirigente scolastico lo inviterà a recarsi a casa ed eventualmente a contattare il medico curante, il quale si occuperà dei provvedimenti di astensione dal lavoro, come da normativa vigente • Le Regioni pianificheranno un sistema sentinella in corrispondenza del picco epidemico per monitorare le assenze identificando le scuole da coinvolgere per ciascuna ASL in accordo con le autorità scolastiche

  19. 4. Gestione della logistica scolastica come prevenzione In caso di picchi o di focolai diffusi, potranno essere implementate misure per limitare gli “assembramenti” e si valuterà la possibilità di posporre le gite scolastiche o altri eventi che assemblino più classi/istituti scolastici

  20. 5. Eventuale chiusura mirata delle scuole Vantaggi della chiusura delle scuole modesti a fronte di problemi sociali, sanitarie e di sicurezza che si verrebbero a creare. Opportunità di chiusura solo nel caso di andamento particolarmente grave dei casi di malattia (situazione a bassissima probabilità)

  21. 5. Chiusura delle scuole 1. Chiusura delle scuole 2. Sospensione delle attività didattiche - Preventiva - Secondaria

  22. Chiusura delle scuole

  23. Misure di Sanità Pubblica Scuole e distanziamento sociale dei bambini

  24. Il SISP è a disposizione per • Chiarimenti • Incontri con i docenti • Incontri con i genitori • ………… E ora ….. tutti i vostri dubbi e i vostri suggerimenti

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