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3° modulo e 4° modulo

3° modulo e 4° modulo. MASTER DI 1° LIVELLO IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO. Obiettivi didattici . Descrivere le motivazioni che rendono necessari l’utilizzo di un metodo e di un linguaggio comune tra i professionisti

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Presentation Transcript


  1. 3° modulo e 4° modulo MASTER DI 1° LIVELLO IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO elaborate da Claudio De Pieri

  2. Obiettivi didattici • Descrivere le motivazioni che rendono necessari l’utilizzo di un metodo e di un linguaggio comune tra i professionisti • Effettuare l’accertamento infermieristico • Individuare le principali diagnosi infermieristiche • Riconoscere le caratteristiche dei piani di assistenza di I e II livello • Utilizzare la cartella infermieristica ( Metodo NANDA) • Identificare strategie organizzative utili nell’introduzione della cartella infermieristica NANDA alla propria organizzazione dell’assistenza infermieristica elaborate da Claudio De Pieri

  3. Contenuti • I sistemi di codifica NANDA, NIC, NOC • Accertamento ed esame obiettivo • Tipologia e struttura delle diagnosi infermieristiche • I Problemi collaborativi • La Pianificazione assistenziale nel sistema NANDA • La cartella infermieristica NANDA: • accertamento strutturato e destrutturato • pianificazione continua elaborate da Claudio De Pieri

  4. Strumenti didattici • Lezione • Lavoro di gruppo • Sperimentazione clinica elaborate da Claudio De Pieri

  5. Organizzazione del percorso formativo IIa giornata – 4° modulo • Presentazione di casi clinici da parte dei partecipanti • la cartella infermieristica secondo il modello NANDA Ia giornata - 3° modulo • I sistemi di codifica NANDA, NIC, NOC • Tipologia e struttura delle diagnosi infermieristiche • La Pianificazione assistenziale nel sistema NANDA • Simulazione d’aula • mandato per lavori individuali da effettuare nella sede di lavoro elaborate da Claudio De Pieri

  6. Problemi Infermieristici e Problemi Medici • Un moderno sistema di sanitario ha come scopo di: • dare anni alla vita • dare vita agli anni • Problemi di salute e disagio sociale sono spesso • inestricabilmente connessi: • il disagio e la disabilità producono malattia • la malattia produce disabilità e disagio • Per rispondere ad essi e quindi necessaria sia una precisa conoscenza delle patologie che dei problemi che queste causano o da esse derivano elaborate da Claudio De Pieri

  7. spinta al consumismo indotti Sanitario e Sociale soddisfatti offerta sanitaria e reali soddisfatti sociale corretta bisogno reali non soddisfatti scarsità di risorse scorretta allocazione non soddisfatti Scarsa conoscenza sui problemi sanitari e sociali della popolazione Incapacità del cittadino a produrre domanda reali non manifesti Problemi di salute e disagio sociale elaborate da Claudio De Pieri

  8. P1 P2 P3 P4 M1 M2 M3 Rapporto malattia/problema infermieristico PROBLEMA INFERMIERISTICO MALATTIA elaborate da Claudio De Pieri

  9. Le Diagnosi Infermieristiche Vedremo assieme: • Il Perché? • Cosa sono? • Cosa determinano? elaborate da Claudio De Pieri

  10. Un passo indietroCos’è l’infermieristica? • Una professione? • Una disciplina? elaborate da Claudio De Pieri

  11. Cos’è una Disciplina • Una disciplina ha un campo materiale di studio • Analizza il campo materiale attraverso un’ottica definita • Definisce un suo quadro concettuale • Presenta condizioni operative concrete per la sua sperimentazione • Ha una sua connotazione sociale e storica elaborate da Claudio De Pieri

  12. Campo Materiale/Ottica • Il Campo Materiale è l’oggetto di interesse di una disciplina L’Ottica è la modalità con cui una disciplina mette a fuoco un campo materiale per produrre conoscenza elaborate da Claudio De Pieri

  13. Campo Materiale/Ottica elaborate da Claudio De Pieri

  14. Campo Materiale Ottica Ad es. si può guardare un prato: • un prato fiorito visto da una persona comune rappresentano un luogo di ristoro; • visto da un fotografo, rappresentano un paesaggio; • un floricultore vedrà tanti fiori diversi; elaborate da Claudio De Pieri

  15. Campo Materiale/Ottica Il campo materiale dell’infermieristica è l’uomo visto con l’ottica dei bisogni di assistenza • Per la medicina è l’uomo dal punto di vista della diagnosi e cura delle malattie • Per la psicologia la psiche dell’uomo, il disagio interiore e le relazioni interpersonali elaborate da Claudio De Pieri

  16. Linguaggio/Conoscenza • I fiori che osservo nei giardini posso chiamarli genericamente fiori • oppure rose, anemoni, margherite, gigli etc.. • le rose posso distinguerle in rose rampicanti, rose ad arbusto, rose selvatiche, etc. elaborate da Claudio De Pieri

  17. un cacciatore eschimese conosce 40 vocaboli per definire la neve e forse sa che esiste un fiore di nome rosa, un buon giardiniere sarà in grado di riconoscere i vari tipi di rosa elaborate da Claudio De Pieri

  18. Attribuire un nome • Attribuire un nome significa rendere distinguibile sul piano concettuale un oggetto rispetto ad oggetti simili. • Significa toglierlo dalla realtà indefinita per dargli un identità • Gli uomini attribuiscono dei nomi quando ne hanno l’esigenza. elaborate da Claudio De Pieri

  19. Fairy Berries Freedom Attribuire un nome/Differenziare • Ci sono tanti tipi di rose perché gli inglesi amavano le rose • Una differenziazione è utile se risponde a un bisogno di conoscenza, ad una domanda sociale, economica, etc. elaborate da Claudio De Pieri

  20. Denominare i problemi infermieristici • Attribuire dei nomi a dei problemi è il primo necessario passo per renderli riconoscibili ed identificabili • Gli infermieri hanno bisogno di denominare i problemi infermieristici • Il contesto socio/economico ci chiede di farlo elaborate da Claudio De Pieri

  21. Classificazione NANDA • A partire dal 1975 negli U.S.A. è iniziato un sistematico lavoro di classificazione dei problemi infermieristici promosso dal NANDA “North American Nursing Diagnosis Association” elaborate da Claudio De Pieri

  22. Sfera sociale Ruolo-relazione Sessualità-riproduzione Adattamento- tolleranza allo stress Valori-convinzioni Sfera fisica Nutrizionale-metabolico Eliminazione Attività –esercizio fisico Riposo-sonno Sfera psichica Percezione della salute- gestione della salute Cognitivo-percettivo Percezione di sé concetto di sé Tassonomia delle Diagnosi Infermieristiche NANDA elaborate da Claudio De Pieri

  23. Cos’è una Diagnosi Infermieristica • La D.I. è un giudizio clinico riguardante le risposte della persona, della famiglia o della comunità a problemi di salute/processi vitali attuali o potenziali. • La D.I. costituisce la base sulla quale scegliere gli interventi infermieristici volti a raggiungere dei risultati di cui l’infermiere è responsabile elaborate da Claudio De Pieri

  24. Problemi collaborativi • Le D.I. vanno distinte dai problemi collaborativi, aree di interesse infermieristico sulle quali però la decisione primaria spetta ad altre professioni elaborate da Claudio De Pieri

  25. Caratteristiche definenti • Per riconoscere una particolare rosa rampicante abbiamo bisogno di conoscerne il nome e associare al nome le caratteristiche che la distinguono da un’altra rosa rampicante. Bologna elaborate da Claudio De Pieri

  26. Formulazione delle Diagnosi Infermieristiche La catalogazione delle D.I. prevede: • Un titolo • Una Definizione • Le Caratteristiche Definenti • I Fattori Correlati elaborate da Claudio De Pieri

  27. Perché le Diagnosi Infermieristiche? • Perché una professione ha la necessità di definire gli oggetti del proprio interesse • Per costruire un “corpus” di conoscenze e pratiche professionali • Per comunicare all’interno e all’esterno della professione elaborate da Claudio De Pieri

  28. Quali i vantaggi? • Linguaggio univoco • Definizioni operative per ricerche • Possibilità di analisi epidemiologiche • Possibilità di codifica per uso informatico • Possibilità di valutazione economica • Struttura logica per lo studio • Chiara definizione del campo materiale della disciplina elaborate da Claudio De Pieri

  29. Univocità del Linguaggio Linguaggio corrente Ansia = Agitazione, Irritazione, Nervosismo, Paura, Linguaggio tecnico Ansia = Lo stato in cui la persona prova un senso di turbamento, unito all’attivazione del sistema nervoso autonomo, in risposta a una minaccia vaga, aspecifica Caratteristiche definenti (maggiori) = Fisiche: Aumento fr. Cardiaca, Cambiamenti intonazione e tremore della voce, insonnia …….. Emozionali: Apprensione, senso di impotenza, nervosismo ….. Cognitive: Incapacità di concentrarsi, incapacità di ricordare, iperattenzione……. elaborate da Claudio De Pieri

  30. Definizioni operative per Ricerche, Indagini Epidemiologiche , Codifiche Informatiche Ricerca/Epidemiologia (definizione operativa) Ansia = - Aumento fr. Cardiaca >5 battiti su basale; - Riferita insonnia all’addormentamento; frequenti risvegli - Riferita Incapacità di concentrarsi. Hamilton Rating Scale for Anxiety - HRSA o HAM-A 2 Codifica informatica Ansia = Cod. Diagnosi Infermieristica 253 -255 elaborate da Claudio De Pieri

  31. Studio, Campo Disciplinare, Valutazione Economica/Organizzativa Studio Ansia = Cos’è, Come si valuta, Come si tratta Campo Disciplinare Ansia = La valutazione e gestione dell’ansia nei pazienti e attività di pertinenza infermieristica eccetto per …. Valutazione Economica/Organizzazione Ansia = Definizione interventi pre-operatori per alleviare l’ansia. Valutazione dei costi degli interventi elaborate da Claudio De Pieri

  32. Sono sufficienti? • No! • La sola definizione delle diagnosi sarebbe un puro esercizio accademico se ad esse non venissero collegate indicazioni per la pratica professionale • Per tale ragione sono stati definiti i NIC e i NOC elaborate da Claudio De Pieri

  33. Come sono state definite? • Attraverso il lavoro di migliaia di infermieri ricercatori e clinici che hanno analizzato i problemi assistenziali presenti nei vari ambiti professionali e quindi proposto definizioni degli stessi poi validate in “consensus conferences” elaborate da Claudio De Pieri

  34. NIC e NOC • I NIC (Nursing Intervention Classification) sono attualmente 443 e rappresentano la classificazione di tutti gli interventi infermieristici praticati negli USA e in altri stati • I NOC (Nursing Outcames Classification) sono attualmente 190 e rappresentano gli indicatori per misurare i risultati delle cure infermieristiche elaborate da Claudio De Pieri

  35. NANDA-NIC-NOC • L’insieme di queste tre catalogazioni rappresenta il primo tentativo sistematico di dare una definizione organica e standardizzata al sapere e alla pratica infermieristica • Attraverso questi tre strumenti è possibile arrivare alla definizione di piani standard da utilizzare, verificare ed aggiornare continuamente nella pratica elaborate da Claudio De Pieri

  36. Quali conseguenze di ricerche sulle Diagnosi Infermieristiche • Si può indirizzare la formazione ai problemi più frequentemente rilevati • Si può approfondire la ricerca su questi problemi • Si possono definire piani standard da utilizzare nella prassi clinica • Si può investire nella formazione/addestramento del personale ad individuare e rispondere a questi problemi • Si possono mirare gli investimenti e nei processi di Quality Assurance elaborate da Claudio De Pieri

  37. Epidemiologia Infermieristica e Tassonomie dei ProblemiInfermieristici • Gli studi epidemiologici sono la base per effettuare scelte rispetto alla formazione, all’allocazione delle risorse, allo sviluppo della ricerca clinica • Una definizione del quadro epidemiologico dei problemi infermieristici ha la necessità di potersi fondare su di una tassonomia degli stessi elaborate da Claudio De Pieri

  38. Prospettive europee • A Marzo del 2003, a Parigi si è tenuta la quarta conferenza europea dell’ACENDIO (Association for Common European Nursing Diagnosis, Inrterventions and Outcomes) organismo europeo che opera in collaborazione con l’I.C.N., l’O.M.S. e le associazioni americane elaborate da Claudio De Pieri

  39. Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea In Infermieristica Interobserver reliability in the definition of Nursing Diagnosis (NANDA) Claudio De Pieri, Emanuele Coppini, Marco Brambilla, Michela Casella, Maria Apostolo, Fulvia Cavallini, Luigia Salamina elaborate da Claudio De Pieri

  40. Esempio di esperienza di studio epidemiologico su Problemi Infermieristici elaborate da Claudio De Pieri

  41. Codice diagnosi Descrizione diagnosi 217 Disturbi del modello di sonno 175 Riduzione della mobilità 105 Nutrizione alterata (<fabbisogno) o deficit nutrizionale 255 Ansia moderata 225 Dolore cronico 253 Ansia lieve 143 Stipsi o modello di stipsi intermittente 171 Intolleranza all’attività fisica 223 Dolore 173 Affaticamento 343 Adattamento inefficace della persona 145 Stipsi del colon Diagnosi con frequenza maggiore elaborate da Claudio De Pieri

  42. Frequenza delle diagnosi elaborate da Claudio De Pieri

  43. Prospettive Italiane La normativa attuale assegna nuova autonomia e responsabilità agli infermieri italiani, ma l’autonomia passa proprio attraverso una più precisa coscienza e competenza rispetto a: • i problemi ai quali ci è chiesto di dare risposta; • le prestazioni migliori e più aggiornate per affrontare i problemi; • i risultati che ci si deve attendere dalla nostra attività elaborate da Claudio De Pieri

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