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PROGETTO DI SCORPORO E PARZIALE PRIVATIZZAZIONE RAMO AMBIENTE VALLE CAMONICA SERVIZI S.P.A .

Strategia per il mantenimento dell’affidamento del servizio pubblico di Igiene Urbana. - Art. 4 Legge 148/2011 - (Servizio di IGIENE URBANA: RACCOLTA, TRASPORTO e SMALTIMENTO RIFIUTI nel territorio della Valle Camonica).

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PROGETTO DI SCORPORO E PARZIALE PRIVATIZZAZIONE RAMO AMBIENTE VALLE CAMONICA SERVIZI S.P.A .

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Presentation Transcript


  1. Strategia per il mantenimento dell’affidamento del servizio pubblico di Igiene Urbana. - Art. 4 Legge 148/2011 - (Servizio di IGIENE URBANA: RACCOLTA, TRASPORTO e SMALTIMENTO RIFIUTI nel territorio della Valle Camonica) PROGETTO DI SCORPORO E PARZIALE PRIVATIZZAZIONE RAMO AMBIENTE VALLE CAMONICA SERVIZI S.P.A. Codice Fiscale e Partita IVA 02245000985 - Capitale Sociale € 10.428.250,00 i.v.C.C.I.A.A.02245000985 - REA n. 433969Società controllata dal Consorzio Servizi Valle Camonica - Iscritto al Registro Imprese di Brescia al n. 01254100173 Contatto e-mail: infovallecamonicaservizi.itPEC: distribuzione@pec.vcsnet.it

  2. Settore Ambiente Il settore Ambiente di V.C.S. S.p.A. presta servizi di igiene ambientale e gestione dei rifiuti su tutto il territorio della Valle Camonica, proponendosi come partner sia per i Comuni che per le Imprese valligiane nella risoluzione di tutte le problematiche che abbiano come oggetto il trattamento dei rifiuti differenziati e dei rifiuti non-differenziati ed il loro corretto recupero e\o smaltimento. Il mantenimento di questa modalità di gestione dei servizi pubblici locali, impone oggi un ripensamento strategico in attuazione della recente normativa (art. 4 legge 148/2011).

  3. OBIETTIVI • mantenimento della presenza pubblica nella gestione del servizio di igiene ambientale che permetta ai Comuni il mantenimento di un controllo diretto ed un indirizzo generale; • garanzia del corretto svolgimento del servizio nel rispetto delle attuali norme con conseguente salvaguardia e presidio del territorio; • mantenimento del livello occupazionale con garanzia del corretto inquadramento contrattuale del personale occupato; • controllo delle dinamiche di costo del servizio e delle relative ricadute sulle tariffe/tasse; • valorizzazione dei rifiuti ai fini energetici e del riuso; • raggiungimento progressivo di economie di scala. Attraverso un PROGETTO STRATEGICO • che dia avvio alle procedure, ad evidenza pubblica, più idonee per l’individuazione di un partner privato a cui affidare specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio, nel rispetto delle attuali norme relative ai servizi pubblici locali. • che permetta la nascita di un nuovo soggetto giuridico operante nel settore dell’igiene ambientale e dei servizi ad essa collegati, tramite opportuno conferimento del relativo ramo d’azienda ad una newco, operante su una significativa quota di territorio provinciale; • che consolidi volumi sufficienti di attività tale da rendere sostenibile la eventuale realizzazione di impianti di valorizzazione dei vari flussi di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata;

  4. Il territorio servito - Attuali affidamenti della Valle Camonica Servizi SpA - Servizio Ambiente Valle Camonica Servizi s.p.a. Comuni Gestiti n. 41 Abitanti Serviti n. 93.700 Ricavo annuo ML di euro 10.271

  5. Il territorio servito - Comuni Soci ed attuali soci affidanti il servizio

  6. Struttura del Gruppo (previsionale esercizio 2010) N.B. Gli importi sopra indicati sono stimati ed indicativi, pertanto dovranno necessariamente essere oggetto di studio approfondito in fase di perizie del ramo d’azienda.

  7. Dati operativi del servizio Quantità di rifiuti gestiti nell’anno 2010

  8. Dati operativi del servizio Capacità tecnico operativa Personale

  9. Progetto COSTITUZIONE DI UNA NEWCO S.R.L. PER CONFERIMENTO DEL RAMO D’AZIENDA DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE DELLA VCS, IN SEGUITO ALLA DELIBERAZIONE (Consigli e Giunte comunali entro e non oltre il 20 marzo 2012 che modificano la modalità di gestione da affidamento diretto in house a affidamento a società mista pubblico-privato ) DA PARTE DI TUTTI I COMUNI SOCI DELLA SOCIETA’ E DEL CONSORZIO, V.C.S. s.p.a. NEW-Co S.r.l. LA NEWCO SI COSTITUISCE ESCLUSIVAMENTE IN SEGUITO AD ESITO POSITIVO DELLA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA PER LA RICERCA DI UN PARTNER INDUSTRIALE STRATEGICO

  10. Progetto GARA GARA cosiddetta a “doppio oggetto” per la selezione del partner privato operativo con contestuale privatizzazione della NEWCO (60% pubblico, 40% privato) al quale affidare, sulla base di un piano industriale messo anch’esso a gara, per 12 anni il servizio di igiene urbana. “Doppio oggetto”: LA PRIVATIZZAZIONE DEL 40% DELLA NEW-Co, tramite aumento di capitale dedicato/cessione quote; L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SPECIFICI – smaltimento/recupero di alcune tipologie di rifiuti urbani e raccolta differenziata L’eventuale ritorno economico dell’affidamento per gara dei servizi specifici ANDRA’ A FAVORE DEI COMUNI

  11. PROGETTO NEW-Co LOGISTICA 40 % 60 % SEDE ATTUALE Eventuali UNITA’ OPERATIVE TERRITORIALI GOVERNANCE PRIVATO V.C.S. s.p.a. 1 membro del CdA con funzioni di Amm. Delegato Esercizio dei diritti particolari statutari Servono per far mantenere al SOCIO PUBBLICO l’indirizzo e il controllo della società 2 membri del CdA di cui uno con funzioni di Presidente

  12. FASI DELL’OPERAZIONE E COMPETENZE DELIBERANTI • DELIBERA DI IMPULSO ASSEMBLEA VCS • DELIBERE DEI CONSIGLI COMUNALI che approvano; • la scelta di organizzare la gestione del servizio attraverso il modulo della società mista, quale forma di partenariato pubblico-privato; • di autorizzare il conferimento del ramo di azienda della società nella Newco s.r.l. il cui contenuto è altresì recepito dal consorzio, con propria deliberazione assembleare; • la delega a VCS di fare da stazione appaltante; • lo schema di nuovo statuto della Newco s.r.l da porre a base di gara per la scelta del socio privato della Newco s.r.l (unitamente contratto di servizio quadro); • indirizzi per lo schema di bando di gara relativo alla scelta del socio privato della Newco s.r.l; • di dare mandato ai competenti organi della V.C.S. s.p.a., di procedere nell’attività amministrativa e societaria preordinata all’indizione di una gara aperta, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’individuazione del socio privato della società gestionale da costituirsi con uno spin-off del ramo ambiente della società .

  13. FASI DELL’OPERAZIONE E COMPETENZE DELIBERANTI • 3) DELIBERE di GIUNTA: Approvazione contratto di servizio attuativo; • 4) SVILUPPO DEL PIANO INDUSTRIALE sulla base dei Comuni deliberanti (con concessione affidamenti per 12 anni e determinazione delle partecipazioni pubbliche); • BANDO DI GARA con doppio oggetto; • COSTITUZIONE NEWCo srl ; • Partecipazione minoritaria del privato al 40%; • Affidamento compiti specifici = ES. trasporto, smaltimento, raccolta differenziata, ecc

  14. FASI DELL’OPERAZIONE E COMPETENZE DELIBERANTI ATTENZIONE!!! E’ opportuno da subito segnalare che gli Atti di affidamento del Servizio dovranno in ogni caso essere PERFEZIONATI PRIMA DELL’INIZIO DELLA PROCEDURA DI SELEZIONE COMPETITIVA DEL SOCIO PRIVATO OPERATIVO, non essendo ammissibili affidamenti successivi a tale momento. Ciò sta a significare che i Comuni soci (tramite il Consorzio oppure direttamente soci di VCS spa) debbonodisporre il loro affidamento, e quindi partecipare al progetto da subito e comunque prima dell’avvio delle procedure di gara, in quanto il loro affidamento è indispensabile per poter comporre il piano industriale che sarà oggetto del bando di gara stesso.

  15. FASI DELL’OPERAZIONE E COMPETENZE DELIBERANTI ATTENZIONE!!! I Comuni che non aderiscono al progetto devono iniziare a predisporre gli atti di gara per l’affidamento del servizio

  16. TEMPISTICA DI TUTTA LA PROCEDURA Il nuovo affidamento a favore della Newco a capitale misto derivante dallo spin-off del ramo ambiente di VCS può essere disposto tanto dai comuni che partecipano direttamente al capitale di VCS tanto da quelli che hanno delegato la relativa funzione al Consorzio (modificando i termini della delega a suo tempo conferita da recepire con apposita deliberazione consortile),

  17. ATTIVITA’ E TEMPI PER REALIZZARE L’INTERA PROCEDURA

  18. nuova struttura del gruppo Il Gruppo manterrebbe sostanzialmente la struttura attuale, utilizzando la propria capacità gestionale a servizio di apposite società miste pubblico-privato Comuni ed Enti Valle Camonica 100% Holding C.S.V.C. 40% • Creazione di società mista: • 60% a partecipazione VCS • 40% privato scelto con procedura ad evidenza pubblica 51% 60% Integra Valle Camonica Servizi Newco AMBIENTE 60% Servizio energia Gas - idrico - energia Igiene urbana 100% VC Servizi Vendite Vendita gas ed EE

  19. Gruppo Valle Camonica Servizi Piano Industriale sintetico dei servizi di igiene ambientale nei dodici anni di piano PIANO DI SOSTENIBILITA’

  20. OBIETTIVI DEL PIANO • Proiezione dell’andamento demografico al fine di stimare l’evoluzione quantitativa dei rifiuti; • Razionalizzazione ed omogeneizzazione dei servizi di raccolta sul territorio dei Comuni, al fine di garantire economie di scala e tipologie uniformi dei servizi in Valle Camonica; • Incremento significativo delle quantità e delle qualità di rifiuti differenziati e contestuale riduzione dei rifiuti complessivi mediante l’inserimento o l’ampliamento di nuovi servizi di raccolta differenziata; • Raggiungimento di obiettivi significativi di raccolta differenziata; • Riduzione dei rifiuti indifferenziati; • Proiezione dei valori economici previsti dal piano;

  21. PROIEZIONE DELL’ANDAMENTO DEMOGRAFICO • Le analisi effettuate dimostrano come dal 2003 al 2008, gli abitanti residenti in Valle Camonica siano cresciuti mediamente dello 0,66% annuo (circa 590 abitanti / anno); • L’incremento risulta più sostenuto in alcuni paesi del fondo Valle (Darfo B.T. +1,37% annuo, Piancamuno +1,64% annuo, Artogne +1,77% annuo, Esine +1,50%, etc) mentre altri paesi (generalmente di gronda o dell’alta valle) subiscono un decremento demografico; • Ipotizzando nei 12 anni di piano il medesimo incremento/decremento registrato nei sette anni Il calcolo porta a stimare gli abitanti residenti al termine del piano pari a 102.280 rispetto ai 93.727 del 2010; • L’andamento demografico, distinto comune per comune, viene utilizzato per simulare la produzione complessiva annua dei rifiuti partendo dal dato di produzione pro capite registrato nel 2010;

  22. Proiezione dell’andamento demografico in Valle Camonicanei 12 anni di piano

  23. RAZIONALIZZAZIONE E OMOGENEIZZAZIONE DEI SERVIZI • Il Piano prevede nel primo biennio/triennio l’omogeneizzazione delle modalità di raccolta sui comuni della Valle Camonica al fine di superare l’attuale frammentazione dei servizi prestati; • Si è ritenuto di ipotizzare l’abbandono della modalità di raccolta con prevalenza di contenitori stradali (cassonetti e campane) per implementare modalità di raccolta dei rifiuti domiciliare; • Per alcuni comuni, (Borno, Saviore dell’Adamello, Corteno Golgi, Lozio, PaiscoLoveno, Ponte di Legno, Vione, Vezza d’Oglio e Temù) date le peculiarità di afflussi turistici e/o morfologiche, si è ritenuto di non prevedere l’abbandono dei contenitori stradali e di optare sull’inserimento di nuove modalità di raccolta manuali di frazioni di rifiuto differenziata;

  24. MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI IGIENE AMBIENTALE • Servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti indifferenziati con contestuale eliminazione dei cassonetti; • Servizio di raccolta domiciliare delle seguenti frazioni differenziate : carta e cartone, organico, multimateriale (vetro, plastica, lattine) e contestuale eliminazione delle campane bianche e azzurre; • Servizio di raccolta con contenitori stradali (cestoni) per il solo rifiuto biodegradabile (verde e ramaglie) • Per i comuni turistici verranno aggiunte le raccolte differenziate della carta e cartone, dell’organico, del verde nelle modalità sopra descritte, ma non verranno eliminati i cassonetti;

  25. LE PREVISIONI DI PIANO

  26. LE IPOTESI DI PIANO DELL’ANDAMENTO PRO CAPITE DEI RIFIUTI • L’inserimento delle raccolte domiciliari e l’eliminazione dei contenitori stradali provocano le seguenti variazioni sulla produzione procapite dei rifiuti registrata nell’anno 2010: • Diminuzione media in Valle Camonica del 40% della raccolta procapite dei rifiuti indifferenziati (con punte del 55% nei comuni in cui viene eliminata la raccolta con contenitori stradali); • Incremento della raccolta differenziata procapite suddivisa tra le varie frazioni di rifiuto e calcolato in percentuale sulla produzione procapite 2010 dell’indifferenziato (organico +10%, carta e cartone +4%; verde +15%; multi e altri RD +10%; • Complessivamente viene previsto una riduzione media del 14% dei rifiuti pro capite prodotti (conseguente a forme di autosmaltimento, eliminazione di conferimenti non corretti nei cassonetti stradali, fenomeni di migrazione dei rifiuti, riduzione degli assimilabili e speciali attualmente conferiti non correttamente nei cassonetti stradali) • Per i comuni turistici la riduzione del rifiuto indifferenziato è stata stimata del 18% pari circa a quanto si prevede di raccogliere in modo differenziato con l’aggiunta di nuovi servizi;

  27. Proiezione dell’andamento della raccolta rifiuti al terzo anno di piano 30% RD 41% RD 46% RD 51% RD

  28. PROIEZIONE DELLA PRODUZIONE PROCAPITE DI RIFIUTO (KG/Abitante/Anno)

  29. Le ipotesi del piano economico • Applicazione di tariffe ai comuni sostanzialmente equivalenti a quelle in vigore nel 2011 al fine di garantire l’inserimento dei nuovi servizi senza costi aggiuntivi; • Mantenimento dell’attuale organico senza previsioni di incremento e usufruendo dell’esternalizzazione (già in parte attualmente praticata) dei servizi di raccolta domiciliare della multi e della carta e cartone; • Investimenti in automezzi e in attrezzature attuati mediante autofinanziamento; • Previsione, dal quinto anno in poi, di utilizzare (pagandone il relativo affitto) una nuova infrastruttura logistica ; • Non è stata prevista un’indicizzazione (pari all’inflazione prevista) dei ricavi e dei costi al fine di rendere comparabile al 2010 l’evoluzione del conto economico; • I flussi di cassa previsti, sono stati attualizzati ad un tasso del 6%;

  30. Proiezione del conto economico e flussi di cassa del Piano /1

  31. Proiezione del conto economico e flussi di cassa del Piano/ 2

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