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CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica

CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica. Controllo dei prezzi Prezzo massimo Prezzo minimo Controllo della quantità— quota Inefficienza. Accisa L’incidenza della tassa Perdita secca (Costo aggiuntivo). Che cosa impareremo in questo capitolo:. Perché lo Stato interviene nei mercati?

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CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica

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Presentation Transcript


  1. CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica

  2. Controllo dei prezzi Prezzo massimo Prezzo minimo Controllo della quantità— quota Inefficienza Accisa L’incidenza della tassa Perdita secca (Costo aggiuntivo) Che cosa impareremo in questo capitolo: Perché lo Stato interviene nei mercati? Quali sono gli strumenti più comuni dell’intervento dello Stato? Che succede quando lo Stato interviene?

  3. Il Mercato degli Appartamenti in Assenza di Regolamentazione da parte dello Stato Senza l’intervento dello Stato, il mercato per gli appartamenti raggiunge l’equilibrio nel punto E con un affitto di mercato di $1.000 al mese per 2 milioni di appartamenti affittati.

  4. Gli Effetti di un Prezzo Massimo

  5. Il prezzo massimo porta inefficienza! Un mercato o un’economia è inefficientese ci sono opportunità mancate: Alcune persone possono star meglio senza che questo faccia stare peggio altri. I prezzi massimi spesso generano inefficienza nella forma di: • Allocazione inefficiente ai consumatori • Spreco di risorse • Qualità inefficientemente scadente Producono anche mercato nero.

  6. Ma allora perché ci sono prezzi massimi? Caso:Controllo degli affitti a New York • I prezzi massimi danneggiano parte dei residenti ma danno ad alcuni affittuari case più economiche di quelle che avrebbero ottenuto in un mercato non regolato. (Quelli che beneficiano dei prezzi controllati sono di solito meglio organizzati e più influenti di quelli che sono danneggiati.) • Quando i prezzi massimi sono in vigore da lungo tempo, i compratori potrebbero non avere un’idea realistica di ciò che succederebbe senza di essi. • I politici spesso non capiscono l’analisi tramite domanda ed offerta!

  7. Il Mercato del Burro in Assenza di Regolamentazione da parte dello Stato Senza l’intervento dello Stato, il mercato del burro raggiunge l’equilibrio al prezzo di €1 per Kg e con 10 milioni di Kg di burro comprati e venduti.

  8. Gli Effetti di un Prezzo Minimo

  9. I Prezzi Minimi Causano Inefficienza! Il prezzo minimo più familiare è il salario minimo. Prezzi minimi sono anche di solito imposti sui prodotti agricoli. I prezzi minimi di solito portano ad inefficienza nella forma di: • Allocazione inefficiente delle vendite tra diversi venditori • Risorse sprecate • Qualità inefficientemente alta Possono anche fornire un incentivo per attività illegali (Es.: lavoro nero).

  10. Ma allora perché ci sono prezzi minimi? • I prezzi minimi beneficiano alcuni venditori influenti. • I politici credono che il mercato in questione sia descritto male dal modello di offerta e domanda. • I politici non capiscono il modello di offerta e domanda.

  11. L’Economia in Azione Caso:Il Lavoro Nero nell’Europa Meridionale “I Salari Minimi sono Prezzi Minimi” In molti Paesi europei, • i salari minimi sono molto più alti che negli U.S.A., e • i datori di lavoro devono pagare contributi previdenziali e sanitari più alti. Questo rende il costo di assumere un lavoratore europeo considerevolmente più alto del salario che il lavoratore riceve (alto cuneo fiscale). Il salario minimo è ben al di sopra del salario market-clearing (cioè del salario di equilibrio): eccedenza di lavoro  disoccupazione \

  12. L’Economia in Azione L’alta disoccupazione porta a non rispettare la legge:  ci sono lavoratori impiegati da aziende che pagano meno del salario minimo legale, oppure che non versano i contributi previdenziali e sanitari, oppure che fanno entrambe le cose;  i lavoratori semplicemente non sono dichiarati. Circa il 15% degli occupati in Italia sono in nero!! (La percentuale sale al 22% nel Sud Italia)

  13. Controllare le Quantità Il controllo della quantità, o quota, consiste in un tetto alla quantità di qualche bene che può essere comprata o venduta. L’ammontare totale del bene che può essere legalmente scambiato è il limite della quota. Una licenzadà al suo titolare il diritto di vendere un bene. Esempio: Mercato delle corse di taxi a Bologna o New York

  14. Il Mercato delle Corse di Taxi in Assenza di Controllo da parte dello Stato Senza l’intervento dello Stato, il mercato raggiunge l’equilibrio con 10 milioni di corse fornite in un anno alla tariffa di $5 per corsa.

  15. Effetto di una Quota sul Mercato delle Corse di Taxi

  16. Una quota introduce un cuneotra il prezzo di domanda (il prezzo pagato dai compratori) e il prezzo di offerta (il prezzo ricevuto dai venditori) di un bene. La differenza tra il prezzo di domanda e di offerta in corrispondenza del limite della quota è la rendita della quota, i ricavi che vanno al titolare della licenza in virtù della proprietà del diritto di vendere il bene. La rendita è uguale al prezzo di mercato della licenza quando le licenze vengono scambiate ($2=$6-$4). Alla stregua del controllo sui prezzi, il controllo sulla quantità crea inefficienze ed incoraggia l’attività illegale.

  17. Accise Le accisesonotasse sull’acquisto o vendita di un bene. Hanno effetti simili alle quote: • aumentano il prezzo pagato dai compratori e • riducono il prezzo ricevuto dai venditori, portando ad un cuneo tra i due prezzi. Esempi: Accise messe sulla vendita di corse di taxi e accise messe sull’acquisto di corse di taxi

  18. L’Effetto di Una Accisa sulla Vendita delle Corse di Taxi

  19. L’Effetto di Una Accisa sulla Vendita delle Corse di Taxi • Ai fini dell’equilibrio finale raggiunto nel mercato (prezzo di equilibrio e quantità di equilibrio) sono equivalenti: • accisa di $2 per ogni corsa effettuata; • quota di 8 milioni di corse annue (licenze gratuite); • vendita di una licenza valida per una corsa a $2 dollari l’una; • asta per 8 milioni di licenze. Con le misure 1), 3), 4) la rendita generata va alle casse comunali. Con la misura 2) la rendita resta nelle tasche dei titolari della licenza.

  20. L’Effetto di Una Accisa sull’Acquisto delle Corse di Taxi

  21. L’incidenza di una tassa è una misura di chi veramente paga la tassa. Chi veramente sopporta il peso della tassa (prezzi più alti pagati dai consumatori e prezzi più bassi ricevuti dai venditori) non dipende da chi paga la tassa ufficialmente. A seconda della forma delle curve di offerta e di domanda, l’incidenza di un’accisa può essere divisa in diversi modi (nel nostro caso è $1 a testa). Il cuneo tra prezzo di domanda e prezzo di offerta moltiplicato per la quantità scambiata diventa il gettito della tassa per lo Stato.

  22. Il Gettito di Una Accisa Area del rettangolo ombreggiato: $2 per corsa × 8 milioni di corse = $16 milioni.

  23. Anche le accise provocano inefficienza: si chiama costo aggiuntivo operdita secca. Questa perdita secca significa che il vero costo di una tassa è sempre più grande del gettito stesso della tassa. Le accise impediscono alcune transazioni reciprocamente vantaggiose. Inoltre, esse incoraggiano attività illegali nel tentativo di evitare la tassa.

  24. Fine del Capitolo 4

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