1 / 24

JEREMIE Settembre 2006

JEREMIE Settembre 2006. Presentazione. Il FEI e le politiche dell’Unione Europea. JEREMIE Conclusione. Il Fondo Europeo per gli Investimenti.

lise
Télécharger la présentation

JEREMIE Settembre 2006

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. JEREMIESettembre 2006

  2. Presentazione • Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • JEREMIE • Conclusione

  3. Il Fondo Europeo per gli Investimenti Creato nel 1994, il FEI fa parte del gruppo BEI ed è l’istituzione finanziaria europea specializzata in capitale di rischio e garanzie a favore delle PMI. Azionariato: BEI - 61.9%, Commissione Europea - 30%, banche e istituzioni finanziarie europee - 8.1%. • Due obiettivi principali: • Perseguire gli obiettivi comunitari: la creazione di PMI, la crescita, l’occupazione, lo sviluppo regionale, l’innovazione, etc. • Generare una redditività adeguata.

  4. Portafoglio del FEI a fine 2005 = EUR 13.7 miliardi di portafoglio gestito

  5. Priorità istituzionali • Strategia di Lisbona (Marzo 2000): trasformare la UE nella «più competitiva e dinamica economia del mondo basata sulla conoscenza e l’informazione, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale». • Consiglio europeo di Barcellona (Marzo 2002): incrementare la spesa globale in materia di ricerca, sviluppo e innovazione (circa il 3% del PIL entro il 2010). • Consiglio europeo di Bruxelles (Marzo 2005): Il Consiglio incoraggia il FEI a «diversificare le sue attività in particolare a favore del finanziamento delle PMI innovative tramite le reti di investitori individuali (business-angels) e le reti di trasferimento di tecnologia».

  6. FEI: prevalentemente un gestore di risorse esterne BMWA - ERP Unione Europea Dahlia SICAR S.R. EUR 600m EUR 4 md EUR 800m Fino a EUR 1md Riutilizzablli Da investire in fondi di capitale di rischio e da impiegare nell’attività di garanzia nella UE e nei paesi candidati Piu’ di 500.000PMI hanno beneficiato indirettamente degli interventi FEI

  7. Presentazione • Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • Conclusione • JEREMIE

  8. Perchè JEREMIE? Problemi incontrati nel passato Per il periodo 2001-2006, una porzione importante dei fondi FESR destinati alle piccole e medie imprese non è stato utilizzato. Una delle possibili ragioni è la difficoltà ad adempire i criteri di ammissibilità e rispettare le scadenze imposte dalla Commissione. C’é quindi la necessità di rivedere il processo di esborso dei fondi FESR per trovare soluzioni che ottimizzino l’uso dei fondi strutturali per sostenere un piú grande numero di PMI.

  9. Nuove circostanze Nuovi stati membri La riduzione dei fondi dal 2013 non si applica, ma c’è la necessità di creare una cultura imprenditoriale tramite l’utilizzo di strumenti di ingegneria finanziaria per il finanziamento delle PMI. Europa dei 15 I fondi strutturali sarannofortemente ridotti a partire dal 2013 => necessità di evolvere verso strumenti soste-nibili e duraturi nel tempo per poter continuare a finanziare le PMI.

  10. « JEREMIE »significaJoint European Resources for Micro-to-Medium Enterprises

  11. Caratteristiche principali • JEREMIE è un’iniziativa della Commissione Europea (DG Regio) lanciata nell’ottobre 2005 • «Joint» perchè combina risorse della Commissione Europea, del FEI, della BEI, delle Autorità Pubbliche Nazionali e Regionali e di Istituti Finanziari Internazionali (IFI) • JEREMIE non è un’organizzazione, ma una serie di azioni coerenti • JEREMIE è un’opzione per ogni Programma Operativo (OP)

  12. Obiettivi Utilizzo del FESR per migliorare l’accesso al finanziamento per le PMI nelle zone di Sviluppo Regionale tramite strumenti di ingegneria finanziaria che siano durevoli e «revolving». Sviluppo del ruolo delle PMI e dello spirito imprenditoriale nellepolitiche regionali della UE. Come? • creando strumenti efficienti, sostenibili ed innovativi. • basandosi sul know-how e l’esperienza del FEI • caratterizzato dal dialogo e la cooperazione con attori locali, regionali, nazionali ed istituzioni internazionali. • attirando altre fonti di finanziamento (BEI, fondi nazionali, regionali, finanziamenti bancari, ecc.).

  13. JEREMIE: le fasi 2006 2007 - 2013 PMI PMI PMI PMI PMI PMI PMI PMI PMI PMI Istituzioni di microfinanza Attività di trasferimento di tecnologia Fondi di garanzia Fondi di capitale di rischio ESBORSO - Trasformare parte dei fondi FESR in strumenti finanziari a favore delle PMI - Attirare fondi dalla BEI e da altri istituti finanziari ATTUAZIONE VALUTAZIONE Preparazione dei Programmi Operativi

  14. JEREMIE è un’opzione per lo stato membro/regione JEREMIE Fondi FESR per lo Stato/regione In parte assegnati astrumenti finanziari Articolati su vari schemi Microfinanza Contributi a fondo perduto Fondi di capitale di rischio Attuazione del programma elaborata con il FEI Lo stato membro decide quale % dei fondi sarà destinata a strumenti finanziari tramite JEREMIE Misure per la competitività Fondi di garanzia Infrastrutture Competitività Altri Finanziamento Alle PMI

  15. Scelta no. 1 per gli Stati Membri Decisione Stato Membro JEREMIE No JEREMIE Vantaggi • Irreversibilità dell’anticipo • Maggiore delega alle Autorità Locali • Uso di strumenti efficienti e sostenibili (market-driven revolving instruments) • Attività di gestione ed amministrazione affidata ad un Fund Manager • Processo attuale rimane in vigore • Possibili ritardi • No anticipo

  16. € € € € Principali vantaggi Esborso: Commissione Europea FESR – DG Regio LivelloEuropeo • In una volta • Irreversibile Autorità di Programmazione “Holding fund” locale: • Piú grande coinvolgimento delle autorità locali • La gestione e l’amministrazione sono esternalizzate al Manager Autorità di Gestione Livello nazionale o regionale Ruolo del Manager: Holding Fund (« HF ») Manager • Strutturare gli investimenti, selezionare gli intermediari finanziari • Amministrazione, monitoring & reporting degli investimenti • Attirare co-investitori • Collaborare con le autorità locali Intermediari finanziari Livello nazionale o regionale € € € € SMEs Livello regionale o locale IL MANAGER DEL HF E’ SELEZIONATO DALLO STATO/REGIONE Beneficiari di micro prestiti

  17. FEI FEI Holding Fund Holding Fund Holding Fund Holding Fund Diversi gradi di collaborazione delFEI nell’ambito di JEREMIE FEI come Holding Fund manager parziale FEI come Holding Fund manager unico Altro Mgr Microf VC Guar Microf VC Guar Intermediari finanziari Intermediari finanziari FEI come joint Holding Fund manager (p.e. con un’agenzia di sviluppo locale) FEI come advisor del Holding Fund manager FEI Manager FEI Co-Mgr Microf VC Guar Microf VC Guar Intermediari finanziari Intermediari finanziari

  18. Fase di Valutazione VALUTAZIONE in cooperazione con attori locali / regionali / nazionali • Analisi pratica dei bisogni di finanziamento delle PMI nelle Regioni / Stati membri, identificazione delle eventuali carenze di mercato. • Identificazione di strumenti finanziari (“revolving instruments”) idonei a compensare le carenze di mercato. • Rapporto Intermedio: disponibile per le Regioni, le Autorità di Programmazione e di Gestione, le parti interessate (potenziali Fund Holders, ecc…) PROGRAMMAZIONE in supporto alla DG REGIO e alle Autorità Nazionali o Regionali competenti • Elaborare conclusioni e raccomandazioni sulla base del Rapporto Intermedio e del Rapporto di valutazione finale. • Diagnosi / definizione delle priorità e delle possibili azioni : ACTION PLAN. • Forte cooperazione con attori locali / regionali / nazionali e con intermediari finanziari.

  19. JEREMIE: le fasi Valutazione Programmazione Selezione dei “Fund Holder(s)” Assegnazione dei Fondi Selezione degli Intermediari 1) Preparazione 2006-2007 2) Implementazione 2007 3) Finanziamenti alle PMI 2007-2013

  20. Vantaggi del FEI come Holding Fund Manager • Provata esperienza – VC, garanzie, consulenza • Operatore neutrale specializzato: equilibrio trasviluppo effettivo e ritorno commerciale • Risk management: supporto nell’attività di selezionee implementazione strumenti finanziari complessi • Amministrazione/monitoraggio: gestione informatizzataattività degli intermediari (eFront) e elaborazioneinformativa periodica • Credibilità internazionale per investitori e manager potenziali • MDB status, con rating AAA/Aaa e 0% risk-weighting; • Network internazionale: accesso ad investitori, catalizzatore di risorse e di management team con provata esperienza Promozione di “best practices” FEI aiuta a rafforzare l’efficacia nella messain opera di strumenti finanziari di mercato

  21. Passi successivi • Fase di valutazione • Calendario della valutazione • Identificazione Coordinatore attività a livello locale • Questionario • Assistenza tecnica preliminare In parallelo al processo di valutazione, e in funzione dello stato di avanzamento del processo di pianificazione, il FEI può contribuire, in via preliminare, a determinare il mix ottimale di strumenti finanziari.

  22. Presentazione • Il FEI e le politiche dell’Unione Europea • JEREMIE • Conclusione

  23. Conclusione • JEREMIE può dare l’opportunità di ottimizzare l’accesso e l’utilizzo dei fondi FESR • attraverso soluzioni e strumenti di ingegneria finanziaria creati ad hoc, efficienti e duraturi nel tempo • integrandoli con fondi BEI (e altri) • rafforzando la collaborazione con DG REGIO, BEI, FEI e istituzioni nazionali e regionali • migliorandone la distribuzione a livello regionale.

  24. Fondo europeo per gli investimenti Bruno Robino 43, avenue J. F. Kennedy L-2968 Luxembourg Tel.: (+352) 42 66 88 212 Alexander Ando’ Via Sardegna, 38, 00187 Roma Tel.: 06 4719 304 ando@eib.org

More Related