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Adempimenti di fine anno

Conguaglio Fiscale ( Dpr. 600/73 art. 23 comma 3). Il sostituto d'imposta

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Adempimenti di fine anno

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Presentation Transcript


    1. Adempimenti di fine anno Conguagli Fiscali e Tredicesime: Gestione e controlli

    2. Conguaglio Fiscale ( Dpr. 600/73 art. 23 comma 3) Il sostituto dimposta tenuto ad effettuare entro il 28 febbraio dellanno successivo e, in caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di cessazione, il conguaglio tra le ritenute operate sugli emolumenti corrisposti in ciascun periodo di paga e limposta dovuta sullammontare complessivo degli emolumenti.

    3. Redditi da altri Datori di Lavoro Il lavoratore pu chiedere al sostituto di considerare anche altri redditi, di lavoro dipendente o assimilati, erogati da altri sostituti e sar sufficiente una richiesta avanzata entro il 12 gennaio dellanno successivo a quello di riferimento. Per permettere il conguaglio sui redditi complessivamente percepiti dovr consegnare entro la medesima data le certificazioni rilasciate dai precedenti datori di lavoro.

    4. Errori in sede di Conguaglio Qualora il sostituto abbia commesso un errore in sede di conguaglio fiscale, oppure semplicemente al sostituto vengono comunicati redditi percepiti in precedenza dal dipendente, il sostituto ha la possibilit di poter riaprire il conguaglio rideterminando limposta dovuta purch tali operazioni vengano effettuate sempre entro il termine del 28 febbraio.

    5. Qualora da tale operazione ne derivi unimposta maggiore da pagare la differenza verr trattenuta al dipendente e versata successivamente con apposito codice tributo, mentre qualora ne derivi una minore imposta da pagare la differenza dovr essere rimborsata al dipendente scomputando tale eccedenza dalle ritenute dovute nel mese (gennaio o febbraio) o anticipandole dal sostituto

    6. Risultati derivanti dal conguaglio Conguaglio a Credito: Qualora limposta calcolata a fine anno ne derivi un importo inferiore a quanto dovuto, il sostituto dimposta obbligato a rimborsare il credito scaturito dal conguaglio al dipendente (Circ.238/E del 22/12/00) e qualora il monte ritenute a sua disposizione non sia sufficiente dovr necessariamente anticiparne limporto. In questo caso limporto anticipato genera un credito che andr anche evidenziato nel prospetto SX del modello 770.

    7. Conguaglio incapiente (a Debito): Nellipotesi di conguaglio a debito qualora le retribuzioni erogate siano insufficienti a subire il prelievo entro il 28 di febbraio dellanno successivo a quello del conguaglio, il dipendente pu scegliere, ai sensi dellart.23 comma 3 DPR 600/73, se versare direttamente al sostituto dimposta limporto delle ritenute ancora dovute o se autorizzarlo ad effettuare la trattenuta dalle retribuzioni corrisposte successivamente al 28 febbraio. In tal caso oltre al versamento delle ritenute il datore di lavoro dovr quantificare gli interessi dovuti nella misura dello 0,50% e provvedere anche al relativo versamento.

    8. Applicazione maggior Imposta Poich viene riconosciuta al dipendente la possibilit di richiedere al sostituto dimposta lapplicazione di una maggior aliquota rispetto a quella dovuta ne deriva che, se in sede di conguaglio, venga evidenziato un credito per il lavoratore, il sostituto dimposta non dovr provvedere alla restituzione della maggior imposta pagata dallo stesso nellanno.

    9. Il lavoratore tuttavia dovr avere laccortezza, in caso di pi rapporti, di esprimere tale scelta ad ogni rapporto per permettere al sostituto un comportamento coerente con loperato dei precedenti datori di lavoro. Se tale condizione infatti non si verifica il datore di lavoro tenuto a restituire il credito che scaturisce dal conguaglio.

    10. Addizionali Regionali e Comunali Laddizionale dovuta al comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale alla data del 1 gennaio dellanno a cui si riferisce laddizionale. Mentre si prende in considerazione il domicilio fiscale al 31-12 per laddizionale regionale

    11. Lacconto per la comunale stabilito in misura del 30% delladdizionale ottenuta applicando le aliquote al reddito imponibile dellanno precedente. Il relativo importo trattenuto in un numero di 9 rate mensili Il saldo determinato in sede di conguaglio e il relativo importo trattenuto in un numero massimo di undici rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stesse sono state indicate. In caso di cessazione del rapporto di lavoro laddizionale residua prelevata in ununica soluzione.

    12. Detrazioni Limposta netta determinata operando sullimposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, le detrazioni previste negli artt.12,13,15 e 16 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. 22 dic. 1986 n. 917.

    13. Calcolo Produzione Reddito Lavoro Dipendente 1) Se il reddito non supera gli 8.000, spetta una detrazione pari a 1.840, in ogni caso non pu essere inferiore a 690, per i rapporti a tempo indeterminato, e per i rapporti a tempo determinato a 1.380 Le detrazioni minime devono essere rapportate al periodo di lavoro nellanno, se il lavoratore non dichiara di non possedere altri redditi

    14. 2) Se il reddito compreso tra 8.000 e 15.000, la detrazione viene calcolata applicando la seguente formula matematica: 1.338+[502* (15.000- RC): 7000] Le detrazioni di 1.338 e di 502 sono da rapportare al periodo lavorato Se il rapporto uguale a 0 o a 1 la detrazione non spetta, se compreso tra 0 e 1 si prendono i primi 4 decimali

    15. Esempio di calcolo con una base imponibile pari a 13.950,63 e 274 giorni lavorati 1.338+[502*(15.000-13.950,63):7000]=? 1.338+[502*0,1499]=? 1.338+75,25=1413,25? 1413,25:365*274=1060,91? RC = Reddito Complessivo

    16. c) Se il reddito compreso tra 15.000 e 55.000 si applica la seguente formula per il calcolo delle detrazioni: 1.338*(55.000-RC):40.000 la detrazione di 1.338 da rapportare al periodo lavorato Se il rapporto uguale a 0 o a 1 la detrazione non spettano, se compreso tra 0 e 1 si prendono i primi 4 decimali. Per questa casistica la detrazione aumentata di:

    17. 10 per reddito complessivo superiore a 23.000 ma non a 24.000 20 per reddito complessivo superiore a 24.000 ma non a 25.000 30 per reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 26.000 40 per reddito complessivo superiore a 26.000 ma non a 27.700 25 per reddito complessivo superiore a 27.700 ma non a 28.000 Dette maggiorazioni, non vanno rapportate al periodo lavorato ma assunte per intero e devono essere aggiunte alla detrazione effettivamente spettante

    18. Es. di calcolo con 365 giorni e base imponibile pari a 23.112,93 1.338*(55.000-23.112,93):40.000=? 1.338*0,7971=1.066,52? 1.066,52+10=1.076,52? Se il reddito superiore a 55.000 non spetta alcuna detrazione per produzione reddito

    19. Detrazione Coniuge a Carico Detta detrazione spetta al primo figlio se pi favorevole, in caso di coniuge mancante 1) Se il reddito non supera i 15.000 la detrazione per il coniuge a carico si calcola applicando la seguente formula matematica: 800-[110*(RC:15.000)] Se il rapporto uguale a 1 la detrazione spetta nella misura di 690, se uguale a 0 non spetta, se compreso tra 0 e 1 si prendono i primi 4 decimali. La detrazione si deve rapportare al periodo lavorato

    20. Esempio di calcolo con base imponibile di 9.500 e coniuge a carico per 7 mesi 800-[110*(9.500:15.000)]= 800-[110*0,6333]= 800-69,66=730,34 730,34:12*7=426,03

    21. 2)Se il reddito compreso tra i 15.001 e 40.000 la detrazione che spetta pari a 690 da rapportare al periodo lavorato, inoltre aumentata di: 10 per RC superiore a 29.000 ma non a 29.200 20 per RC superiore a 29.200 ma non a 34.700 30 per RC superiore a 34.700 ma non a 35.000 20 per RC superiore a 35.000 ma non a 35.100 10 per RC superiore a 35.100 ma non a 35.200 Detti importi non devono essere rapportati al periodo lavorato ma retribuiti per intero

    22. Esempio di calcolo con reddito pari a 32.606,26 e coniuge a carico a partire dal mese di maggio. 690:12*8=460 460+20=480

    23. 3) Se il reddito compreso tra 40.001 e fino a 80.000 si applica la seguente formula matematica: 690*[(80.000-RC):40.000] Se il rapporto uguale a 0 la detrazione non spetta, se compresa tra 0 e 1 di prendono i primi 4 decimali, la detrazione rapportata al periodo lavorato Esempio di calcolo con reddito pari a 55.500 a carico per tutto lanno 690*[(80.000-55.500):40.000]= 690*0,6125=422,62 4) Reddito oltre 80.000 non ha diritto a detrazione

    24. Detrazioni per Figli e Altri Familiari a Carico Il familiare si considera a carico se non possiede redditi superiori a 2.840,51. La tabella per il calcolo delle detrazioni la seguente

    26. Lammontare della detrazione calcolato in funzione del coefficiente che scaturisce dalla formula: [( 95.000+15.000 per ogni figlio successivo al primo)- RC : ( 95.000+15.000 per ogni figlio successivo al primo)= coefficiente; In caso di 3 figli a carico sar: (95.000+30.000)-RC: (95.000+30.000) In caso di un figlio a soltanto se il coefficiente compreso tra 0 e 1 e devono essere presi in considerazione i primi 4 decimali, che verr applicato al valore della detrazione e deve essere rapportata al periodo lavorato

    27. Una precisazione Limporto aumentato in caso di numero di figli superiore a 1 per il calcolo del coefficiente, deve essere considerato con riferimento a tutti i figli, e deve essere assunto interamente senza effettuare alcun ragguaglio al periodo in cui i figli sono a carico. Significa che se i figli durante lanno da tre passano a due il coefficiente sar calcolato sempre su 3 ma la detrazione sar rapportata per un periodo ai 3 figli e per laltro ai 2, ma senza ricalcolare il coefficiente

    28. Es: Imponibile Irpef di 20150 3 figli > 3 anni al 100% fino a maggio 2 figli >3 al 100% a partire da giugno. Calcolo coefficiente: 95000+30000-20150 95000+30000=0,8388 Per i primi 5 mesi avremmo 2400*0,8388=2013,12/12*5= 838,8 (detrazioni fino a maggio) Per i successivi mesi avremmo invece 1600*0,8388=1342,08/12*7=782,88 Totale Detrazioni: 838,8+782,88=1621,68

    29. Per un nucleo con pi di 4 figli la maggiorazione si applica per intero, a prescindere dal momento in cui si verificato levento che d diritto alla maggiorazione. La detrazione per i figli ripartita in misura del 50% tra i genitori non legalmente separati ovvero previo accordo tra le parti, spetta al genitore con il reddito superiore. Al 100% al richiedente se ha il coniuge a carico

    30. La legge finanziaria 2008 ha introdotto la Detrazione per famiglie numerose (art. 1 comma 15 e 16) In presenza di almeno 4 figli ai genitori riconosciuta una ulteriore detrazione di 1200, ripartita al 50% fra i genitori. In caso di genitori separati o divorziati la detrazione spetta in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. In caso di coniuge fiscalmente a carico dellaltro la detrazione compete a questultimo per limporto totale. In caso di incapienza riconosciuto un credito di ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato incapienza

    31. A tal fine in anagrafica troviamo il campo Percentuale per famiglie numerose impostato di default a 50, nel caso il coniuge sia fiscalmente a carico si modifica la percentuale. Il programma controlla mensilmente la presenza di 4 figli nel campo dati per figli e produce la voce 2-8204 Detrazione Famiglie numerose che in stampa si andr a sommare nella casella Detrazione Figli; in fase di conguaglio genera invece la voce 2-8604 anche questa si andr a sommare nella casella Detrazione Figli

    32. La legge finanziaria stabilisce che, qualora lulteriore detrazione sia di ammontare superiore allimposta lorda gi diminuita delle detrazioni ordinarie, al dipendente riconosciuto un credito di ammontare pari alla quota della nuova detrazione che non ha trovato capienza. Tale credito deve essere riportato sul CUD, pu essere recuperato in sede di dichiarazione dei redditi o richiesto dal dipendete al proprio datore di lavoro se possiede esclusivamente redditi da lavoro dipendete o assimilati e reddito delle prima casa di abitazione. Tale richiesta dovr essere fatta per iscritto dichiarando la suddetta situazione

    33. Nel caso debba provvedere il datore di lavoro: Deve suddividere il credito in 12 mesilit Deve riconoscere la frazione di credito in aggiunta alle normali detrazioni e fino a concorrenza dellimposta lorda Se il dipendete dovesse risultare a credito mensilmente, il credito residuo viene riportato nel mese successivo in cumulo con le detrazione normali e lulteriore quota di credito mensile, e cos per ogni mese fino al conguaglio di dicembre o di cessazione rapporto

    34. Se dopo il conguaglio risulta ancora un credito questo dovr essere riportato sul CUD e, a richiesta del dipendete, dovr essere riconosciuto nellanno successivo. Diversamente il dipendente potr usufruire del credito in sede di dichiarazione di redditi.

    35. Gestione tredicesima : frazione di mese in 365esimi. La disciplina della tredicesima mensilit stata modificata di recente dal Ccnl 9 maggio 2006, il quale dice che il diritto alla tredicesima mensilit matura per 365esimi in proporzione ai giorni di effettiva presenza lavorativa e sono equiparate ai periodi di effettiva prestazione lavorativa,tutte le ipotesi di giustificata assenza dal lavoro per le quali prevista la corresponsione delle retribuzione intera o ridotta

    36. Nel caso di un periodo inferiore allanno e nellipotesi di cessazione del rapporto di lavoro, la tredicesima mensilit dovuta in ragione di tanti 365esimi quanti sono i giorni di servizio prestato ed calcolata con riferimento alla retribuzione di cui al comma 2 spettante al lavoratore nellultimo mese di servizio; I ratei giornalieri della tredicesima non spettano per i periodi trascorsi in aspettativa per motivi personali o di altra condizione che comporti la sospensione del trattamento economico e non sono dovuti al personale cessato dal servizio per motivi disciplinari

    37. I ratei giornalieri della tredicesima spettano comunque per i periodi di congedo parentale e di congedo per malattia del figlio per i quali prevista la corresponsione della retribuzione per intero. Per i periodi di assenza che comportino la riduzione del trattamento economico, il rateo di tredicesima relativo ai medesimi periodi, ridotto nella stessa proporzione della retribuzione del trattamento economico, es. malattia al 90%

    38. Differente per i congedi parentali dove lart 17 comma 5 Ccnl del 14 settembre 2000 prevede limitatamente ai primi 30 giorni di congedo, una disciplina di maggior favore per il trattamento economico e per le ferie ma non per le 13esima mensilit, quindi confermando implicitamente la non utilit di questi periodi di assenza, sia retribuiti al 100% che al 30% , ai fini della determinazione del valore della 13esima mensilit.

    39. Iter pratico da seguire Le fasi successive sono quelle da eseguire per un corretto procedimento nel calcolo della 13ma e dei conguagli fiscali: Controllo presenza voci 13^- men Impostazioni ? Voci per Elementi Retribuzione, per ogni voce di testata si evidenzia se genera o meno la 13^ e quale voce verr generata Controllo chiusura mensilit pregresse (da mese di Gennaio a mese di Novembre ) Procedure mensili? Apertura elaborazione ? Lista mensilit Aperte . Aggiornamento aliquote Addizionali Comunali (vedi anche news del 17-05-07). Controllo Impostazione calcolo addizionali com. e reg. Lanciare Stampe di controllo per conguaglio Fiscale (Stampa controllo Carichi Familiari Controllo agg. Dati Irpef) ed effettuare correzione di eventuali anomalie.

    40. Parametri di calcolo impostazione in 365esimi Apertura Mensilit mese di Dicembre Impostazione indicatori per calcolo 13^, Conguaglio Fiscale. Elaborazione cedolino paga. Controllo risultanze conguaglio Gestione voci conguaglio su Raggruppamento voci.

    41. Tredicesima (13ma) Il programma calcola i ratei maturati leggendo le date di Assunzione e Licenziamento presenti e le loro relative storicizzazioni,(da Gennaio a Dicembre) e confronta tale informazione con la presenza, di cedolini pagati. Se vi sono eventuali riduzioni: (es: una riduzione del 10 % per una malattia al 90% ridurr il numero dei giorni utili alla maturazione del rateo per la percentuale di riduzione, ovvero 10%) la presenza di giornate in cui la 13^ non matura (es. trova una giornata di sciopero e tale voce stata inserita nella tabella che esclude una voce di calcolo, di seguito illustrato) la toglie dal calcolo dei giorni utili alla maturazione

    42. Tabelle e campi che influiscono sulla 13ma: I Campi "Data Assunzione" e "Data Licenziamento: Tali date con le loro storicizzazioni, determinano il periodo di maturazione. Progressivi Fiscali e Previdenziali: RATEI TREDICESIMA PAGATI . Contiene gli eventuali ratei gi pagati nel periodo di maturazione Riduzioni : tutte le voci di tipo 1 che vanno dalla 4500 alla 5110 sono voci di riduzione. L'utente ha la possibilit di intervenire su queste voci essendo voci modificabili dall'utente, indicando se la tredicesima deve maturare per intero, in proporzione alla voce oppure non maturare dal men Impostazioni?Riduzioni e richiamando la relativa voce paga

    43. Tabella NO-13=Voci a giorni in cui la 13 esima non matura. Questa tabella non serve pi per le voci di assenza ma per voci create dallutente e non, che non devono maturare la tredicesima, esempio la voce 1300 della Sciopero. La troviamo in Impostazioni ?Gestione Tabelle

    44. Caso di cliente che parte in corso danno e non ha calcolato tutti i cedolini con noi pu calcolare correttamente la 13esima mensilit Dati di Base ?Parametri di calcolo scegliere il gruppo Parametri di calcolo? Abilita gestione attivazione Urbi in corso danno digitare lanno 2008. Poi men Anagrafiche?Gestione Progressivi Fiscali e Previdenziali? Giorni interi utili per 13esima(x partenza in corso danno) inserire i giorni utili maturati fino al primo cedolino calcolato con la nostra procedura

    45. Facciamo un esempio inizio con urbi a marzo, per un dipendente part time al 50% Nel campo si indicher il numero dei giorni validi rapportati al part time ovvero 31+28=59*50%= 29,5 Il dato deve essere inserito nel primo progressivo precedente linizializzazione della procedura (se la prima mensilita calcolata ha progressivo 1007 il numero dei giorni deve essere inserito nel progressivo 1006). Il tasto Ricerca nella Gestione Progressivi consente tale operazione. Oppure puo essere inserito direttamente in anagrafica dipendente posizionandosi sullultimo progressivo aggiornato.

    46. FORZATURA DEL CALCOLO DELLA TREDICESIMA E' stata creata una nuova voce al fine di permettere di "forzare" il calcolo in fase di pagamento della tredicesima. La voce e' la numero 5490 di tipo 1. L'inserimento della voce 5490 con il numero dei giorni da pagare nel Risultato della voce, permette all'utente di forzare il calcolo automatico sostituendo l'importo calcolato in automatico dal programma con l'importo dei ratei inserito dall'utente. Ci al fine di salvaguardare eventuali situazioni anomale. Il valore da inserire nel risultato della voce deve essere il numero dei ratei effettivamente da pagare

    47. FORZATURA GIORNI PER CALCOLO DETRAZIONI : Allo stesso modo della tredicesima per casi particolari possibile forzare i giorni per il calcolo delle detrazioni utilizzando la voce paga 5480 inserendo in Inserimento Cedolino per Dipendente i giorni effettivi da forzare

    48. Impostazioni da effettuare in Parametri di Calcolo 365esimi Le impostazioni che devono essere presenti nei "Parametri di Calcolo" per il corretto funzionamento della implementazione. In Parametri di Calcolo sezione "Gestione Mensilit Aggiuntive": valorizzare i seguenti campi: Calcolo della tredicesima rileggendo i cedolini = SI Modalit di calcolo 13esima in 365esimi sempre= SI Modalit di calcolo 13esima in frazione di mese = Frazione di mese in 365esimi Giorni Limite Maturazione Ratei=0

    49. Esempio

    50. Stampe di controllo per Conguaglio Fiscale Prima di aprire la mensilit di dicembre un altro controllo valido lanciare dal men Utilit la Stampa Controllo Carichi Familiari e Controllo Aggiornamenti Dati Irpef. Prima di lanciare le suddette stampe bisogna chiudere la mensilit di novembre, in modo di avere i progressivi allineati. Nel caso in cui le stampe evidenziano delle anomalie, bisogna sistemarle prima di aprire la mensilit di dicembre.

    51. Le stampe le troviamo nel men Utilit? Conguaglio A.C. Nella Stampa Controllo Carichi Familiari consigliabile lanciarla Solo per Dipendenti Elaborati nellanno, evidenzier in rosso le eventuali anomalie che andranno sistemate La Stampa Controllo Aggiornamenti evidenzia oltre a delle anomalie anche eventuali differenze tra ci che si evidenzia sui cedolini e ci che verr indicato sul CUD, anche qua non ci dovranno essere differenze

    52. Apertura Mensilit Dicembre e Impostazioni Conguagli e Tredicesima Una volta fatto tutti i controlli si pu procedere con lapertura della mensilit di dicembre impostando il calcolo delle tredicesime e dei conguagli. Per tale impostazione dopo averla aperta si va nella sezione MODIFICA PARAMETRI DI BASE PER CONTRATTO e sui contratti di interesse si metter il SI su Tredicesima e Conguaglio Fiscale Dopo aver lanciato il calcolo, generalmente si procede a fare dei controlli a campione sui conguagli, magari verificando i casi particolari, che si sa di avere.

    53. Si consiglia di fare una stampa del cedolone e del cedolino di dicembre. Le voci da prendere in considerazione sul cedolone se si vuole procedere ad un calcolo manuale per il controllo sono la Base Ire a Conguaglio voce 8779 e i GG detrazioni a conguaglio 8730 ATTENZIONE: in caso di pi conguagli durante il corso dellanno prendere il dato relativo al mese di dicembre e non quello sulla colonna totali.

    54. Stampa Cedolino Sono state create delle note sul cedolino per rendere pi semplice la lettura dellirpef in fase di conguaglio

    56. Sullesposizione cambiato qualcosa rispetto allanno scorso, non saranno pi le voci 8700 Irpef a credito e 8701 Irpef a debito ad influire sul cedolino, le quali saranno solo Figurative, ma la voce 8803 Irpef a Debito, che coincide con la normale irpef a debito del mese, e la voce 8802 Irpef a Credito che verr generata in caso di conguaglio a credito.

    57. In caso di debito non dovr essere fatta nessuna impostazione in guida contabilit, in caso di Credito invece la voce paga 8802 dovr essere collegata sia nella colonna Mandato di Competenza che nella Colonna del Mandato Oneri con linverti segno. Per maggiori informazioni e chiarimenti si suggerisce di leggere la news del 07/01/08 in cui spiegata dettagliatamente la gestione

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