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Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375)

Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375). Riferimenti storici:. Riferimenti culturali:. Altri riferimenti:. Affermazione delle Signorie nell’Italia centrosettentrionale 1337 Inizia la guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra 1348 Epidemia di peste in tutta Europa

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Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375)

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Presentation Transcript


  1. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Riferimenti storici: Riferimenti culturali: Altri riferimenti: Affermazione delle Signorie nell’Italia centrosettentrionale 1337 Inizia la guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra 1348 Epidemia di peste in tutta Europa 1360 Calo demografico, crisi economica, rivolte popolari in tutta Europa 1340-1341 Crisi economica e finanziaria: la crisi coinvolge le banche fiorentine 1346 Fallisce la banca dei Bardi 1200-1330: origini della letteratura italiana: Volgarizzamenti della letteratura classica, letteratura religiosa, nascita del volgare Vita • 1313 Nasce a Certaldo, figlio illegittimo di Boccaccino di Chellino • Si trasferisce a Napoli, con il padre, agente della Compagnia dei Bardi • Vede per la prima volta Fiammetta nella Chiesa di S. Lorenzo • 1334 Caccia di Diana • Filostrato • Filocolo • Ritorna a Firenze • 1339-1341 Teseida • 1341-1342 Ninfale d’Ameto • 1342-1343 Amorosa Visione • Muore Roberto d’Angiò • Elegia di Madonna Fiammetta • 1344-1346 Ninfale Fiesolano • Epidemia di peste a Firenze • Conosce Petrarca • Dal 1350 Svolge incarichi diplomatici per il Comune di Firenze • 1349-1353 Decameron • Dal 1353 Fase umanista, scrive testi in latino ed opere su Dante • 1354 Corbaccio • 1355 Torna per un breve periodo a Napoli • 1362 Crisi religiosa • Breve soggiorno a Napoli • 1373-1374 Pubbliche letture della Commedia • 1375 Muore a Certaldo

  2. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Opere Opere del periodo napoletano (1334-1340) Datazione Titolo Forma genere modelli Contenuti e messaggio 1334 ca. Caccia a Diana Poemetto mitologico in terzine Le ninfe di Diana sacrificano le prede di caccia a Venere, dea dell’amore Visione positiva dell’amore 1336 ca. Filocolo (La fatica di amare) Narrazione in prosa in sette libri Amore contrastato di Florio e Biancifiore Tradizione narrativa orientale: intreccio Ciclo Bretone e cantari medievali agnizione quete (in senso laico, ricerca della persona amata) 1335-1338 Filostrato (Vinto d’amore) Poema in ottave in nove Canti Infelice amore di Troilo per Criseida Ciclo bretone (Roman de Troie) Personaggi omerici 1339-1340 Teseida delle nozze di Emilia Poema in ottave in dodici libri Amicizia tra Arcita e Palemone, innamorati entrambi Ciclo bretone (Roman de Thebes) di Emilia Personaggi del mito greco

  3. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Opere • Opere del periodo fiorentino (1340-1346) • Datazione Titolo Forma genere modelli Contenuti e messaggio • 1341-1342 Commedia delle ninfe fiorentine Narrazione pastorale in prosa alternata a versi L’amore ingentilisce l’animo rozzo del pastore Ameto. • (Prosimetro) L’amore è un sentimento naturale e positivo • Personaggi del mito greco • Significato allegorico • 1342-1343 Amorosa Visione Poema allegorico in terzine, in 50 Canti I Trionfi di: sapienza, Gloria, Avarizia, Amore, (modello a Petrarca per i Trionfi) Fortuna • Il poeta incontra la Virtù • 1343-1344 Elegia di Madonna FiammettaNarrazione in prosa Sfortunato amore di Fiammetta per Panfilo • Ovidio, Heroides Sofferenza dell’amata abbandonata (lettere di lamento d’amore di eroine) Rottura con la tradizione cortese • (amore sensuale e punto di vista femminile) • Ninfale fiesolano Poemetto pastorale ed eziologico in ottave Amore infelice tra il pastore Africo e la ninfa di • Mito e tema della metamorfosi Diana, Mensola • Acuta analisi psicologica dei personaggi e dei loro sentimenti

  4. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Opere Opere del periodo fiorentino (1354-1375) Datazione Titolo Forma genere modelli Contenuti e messaggio 1355-1365 Corbaccio Poesia satirica in volgare Il narratore, beffato da una vedova, pronuncia una dura Invettiva contro le donne Rifiuto dell’amore (fonte di abbrutimento dell’animo) Opere in latino 1355-1373 De casibus virorum illustrium Opera erudita Vite di uomini antichi e contemporanei colpiti da (Casi di uomini famosi) sorte avversa 1362 ca. De claris mulieribus Opera erudita Ritratti di donne celebri, sia virtuose sia biasimevoli 1365 ca. Genealogia deorum gentilium Opera erudita Repertorio mitologico (genealogia degli dei pagani) 1351- 1367 Bucolicum carmen Egloghe pastorali Avvenimenti storici e personali (Poesia pastorale) Virgilio, Bucoliche Imitato da Petrarca Epistole Ventisei lettere, quasi tutte in latino Importanti per gli aspetti biografici e per l’evoluzione del pensiero di Boccaccio Rime Poesia lirica Autobiografia lirica Opere in volgare 1357-1361Trattatello in laude di Dante Trattato Prima biografia completa di Dante Ultimi anni di vita Esposizione sopra la Commedia di Dante Commento ai Canti I – XVII dell’Inferno

  5. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron Titolo Decameron dal greco deka, dieci ed emerai, giorni, con riferimento alle giornate nelle quali i dieci giovani della lieta brigata narrano ciascuno una novella, per un totale di 100 Datazione immediatamente posteriore al 1348 Intento dell’autore Edonistico e didascalico: consolare le donne dagli affanni d’amore, insegnando contemporaneamente un comportamento ispirato ai principi di una morale razionale Cornice Costituisce l’architettura che dà unitarietà all’opera, da un punto di vista sia tematico sia stilistico 8l’incontro di dieci giovani nella Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, la decisione di trasferirsi nel contado…) Permette all’autore di intervenire direttamente, motivando e giustificando le proprie scelte letterarie Visione del mondo Fortuna: cieca casualità che governa le vicende umane Natura: forza istintuale e innata che determina il carattere degli individui Ingegno: espressione dell’intelligenza dell’individuo, che permette di contrastare, almeno in parte, la Fortuna Realismo Boccaccio rappresenta un mondo concreto e a lui noto ma sublimato e rifondato attraverso la letteratura Lingua e stile Pluralità di modi stilistici e dei livelli lessicali: a un periodare articolato e latineggiante, che non rifiuta le regole della retorica medievale, si accompagna una varietà di linguaggio, che spazia dal «medio-basso» (quando parlano i personaggi delle novelle) all’ «alto» (negli interventi dell’autore.

  6. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron dieci giornate di novelle 1a Settimana: 5 giorni nel Contado Firenze Martedì Incontro dei giovani nella Chiesa di Santa Maria Novella Mercoledì Organizzazione del soggiorno e narrazione di 10 novelle Giovedì Narrazione di 10 novelle Venerdì e Sabato Penitenza, pratiche religiose, igiene personale e riposo DDomenica Narrazione di 10 novelle 2a Settimana: 7 giorni nel Contado LLunedì Narrazione di 10 novelle Martedì Narrazione di 10 novelle Mercoledì Narrazione di 10 novelle Giovedì Narrazione di 10 novelle Venerdì e Sabato Penitenza, pratiche religiose, igiene personale e riposo DDomenica Narrazione di 10 novelle 3a Settimana: 3 giorni nel Contado LLunedì Narrazione di 10 novelle Martedì Narrazione di 10 novelle Firenze Mercoledì Partenza per Firenze

  7. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron Struttura e dichiarazione di poetica La voce dell’autore parla in prima persona Proemio Parte iniziale dell’introduzione alla prima giornata Introduzione alla quarta giornata Conclusione dell’opera Proemio Prima giornata Quarta giornata Conclusione dell’opera Indica le dedicatarie dell’opera: le donne che soffrono per amore Parte iniziale dell’introduzione: l’autore si rivolge ancora alle donne e descrive gli effetti della peste prima di narrare il racconto cornice Introduzione: Difesa dello stile dell’opera Giustificazione della passione per le donne e l’amore L’opera letteraria non deve essere valutata in base a criteri moralistici Poetica

  8. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron Cornice (introduzione alla prima giornata) Narrazione Introduzione alle giornate Commenti alla novella raccontata e presentazione di una nuova novella Conclusioni delle giornate con ballate 100 novelle

  9. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron

  10. Giovanni Boccaccio (Certaldo 1313 – Certaldo 1375) Il Decameron Medioevo Umanesimo Decameron Impianto Cornice Fonti Concezione cristiana della vita Rappresentazione della Natura Visione antropocentrica della vita Celebrazione delle qualità umane (ingegno astuzia cortesia liberalità…) Amore come sentimento naturale

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