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Se non c’è un’alternativa a questo carcere, non c’è un’alternativa all’OPG. Forti come ‘Le Querce’

Se non c’è un’alternativa a questo carcere, non c’è un’alternativa all’OPG. Forti come ‘Le Querce’. Dr. Mario Iannucci Dr.ssa Gemma Brandi Psichiatra Psicoanalista Psichiatra Psicoanalista MOM SMA FI4 Responsabile SOS SMA FI4

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Se non c’è un’alternativa a questo carcere, non c’è un’alternativa all’OPG. Forti come ‘Le Querce’

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Presentation Transcript


  1. Se non c’è un’alternativa a questo carcere, non c’è un’alternativa all’OPG.Forti come ‘Le Querce’ Dr. Mario Iannucci Dr.ssa Gemma Brandi Psichiatra Psicoanalista Psichiatra Psicoanalista MOM SMA FI4Responsabile SOS SMA FI4 Psichiatra del NCP di Sollicciano Firenze Resp. Serv. Sal Mentale NCP di Sollicciano Firenze Responsabile Residenza ‘Le Querce’ Direttore de ‘Il reo e il folle’

  2. WE CAN OVVERO LA COSTRUZIONE PERSEVERANTE DI UNA ALTERNATIVA ALL’OPGNel decennale de Le QuerceFirenze, 7 Ottobre 2011Sala del Consiglio Regionale della Toscana, Via Cavour

  3. Michel Foucault

  4. Michel Foucault HISTOIRE DE LA FOLIE À L'ÂGE CLASSIQUE [1972] . Suivi de Mon corps, ce papier, ce feu et de La Folie, l'absence d'œuvre, 624 pages, 1 ill., 140 x 225 mm. Collection Bibliothèque des Histoires, Gallimard -etu.

  5. Michel Foucault MOI, PIERRE RIVIÈRE, AYANT ÉGORGÉ MA MÈRE, MA SŒUR ET MON FRÈRE... Un cas de parricide au XIXe siècle [1973]. Ouvrage collectif de Blandine Barret-Kriegel, de Gilbert Burlet-Torvic […], 352 pages sous couv. ill., 108 x 178 mm. Collection Archives (No 49), Gallimard -etu.

  6. Cesare Lombroso

  7. Cesare Lombroso

  8. Criminal Profilers

  9. Cesare Lombroso

  10. The New York TimesNEW YORK, THURSDAY, MARCH 5, 1998 Prisons Replace Hospitals for the Nation’s Mentally Hill • “[…] The jail, by default, is the nation’s largest mental institution. On an average day, it holds 1,500 to 1,700 inmates who are severely mentally ill, most of them detained on minor charges, essentially for being public nuisances

  11. The New York TimesNEW YORK, THURSDAY, MARCH 5, 1998 Prisons Replace Hospitals for the Nation’s Mentally Hill • DETENUTI CON GRAVI PROBLEMI PSICHICI 1998 ~200.000 • INTERNATI IN ISTITUZIONI PSICHIATRICHE STATALI 1955 559.000 1995 69.000

  12. Health Authority of Florence THE PERIOD OF THE RESEARCHfrom July 2001 to June 2002 In the Maximum Security Hospital of Montelupo F.no In “Sollicciano”, the Florence Jail

  13. IL CARCERE ANTICIPA fortissima inclinazione autolesiva (morte) tossicodipendenza contagio (infezioni HIV HCV etc) problema dello straniero anestesia sociale sfascio istituzionale

  14. Health Authority of Florence Administration of the MINI (with recording of the APD)to all the newcomers who accepted it (period: 6 mounths) In “Sollicciano”, the Florence Jail Administration of MINI and SCID II to 117 of the 120 people cared for by the Penitentiary Psychiatric Service (period: 9 mounths)

  15. Health Authority of Florence Administration of MINI and SCID II to 64 of the 78 people under assessment (art. 112 DPR 230/2000) in the MSH (period: 9 mounths) In the Maximum Security Hospital of Montelupo F.no

  16. RICERCA A SOLLICCIANO (2001-2002) Prevalenza dei disturbi di Asse I

  17. Ricerca Epidemiologica Sollicciano (2001-2002)

  18. RICERCA A SOLLICCIANO (2001-2002) Prevalenza per il Disturbo Antisociale di Personalità

  19. RICERCA A SOLLICCIANO (2001-2002) Prevalenza per i Disturbi di Asse II (non AsPD)

  20. Ristretti Orizzonti10 Ottobre 2008 La segretaria generale delle Istituzioni Penitenziarie, Mercedes Gallizo, denuncia che almeno il 25% della popolazione reclusa soffre di “malattie mentali” ed è noto che la prigione non è esattamente “il luogo più adeguato” perché le persone guariscano.“Molte volte il giudice non sa dove mandarli e li invia più facilmente in carcere”

  21. Ristretti Orizzonti10 Ottobre 2008 [Secondo la segretaria generale delle Istituzioni Penitenziarie, Mercedes Gallizo], molti di questi detenuti, se avessero avuto un trattamento adeguato non avrebbero commesso alcun reato. La conclusione è che la politica preventiva in materia di sanità è carente, così come l’assistenza domiciliare per “persone con patologie importanti”.

  22. SDA-ATS Agenzia Telegrafica Svizzera28 Dicembre 2010 Nel carcere ginevrino di Champ-Dollon circa il 46% dei detenuti soffre di disturbi psichici. Fra le donne, il dato aumenta al 56%, secondo uno studio effettuato da ricercatori dell'Ospedale Universitario di Ginevra (HUG). • Ariel Eytan e Hans Wolff, MD • HUG (Osp. Univ. Ginevra)

  23. SDA-ATS Agenzia Telegrafica Svizzera28 Dicembre 2010 • "Questa proporzione elevata di detenuti che soffrono di problemi psichici non è una caratteristica di Champ-Dollon", ha indicato all'ATS il Dottor Eytan. Nei paesi europei, il tasso varia dal 27 al 78%.

  24. PAZIENTI TRANSITATI NELLA SRP ‘LE QUERCE’ IN 115 MESI (9 a. e 7 m.) 65 PAZIENTI (76 ingressi)

  25. 65 PAZIENTI TRANSITATI NELLA SRP ‘LE QUERCE’ IN 115 MESI 55 inseriti stabilmente 10 transitati

  26. PROVENIENZA 55 pazienti inseriti a ‘Le Querce’ sett. 2001 – mag. 2011 35 internati (28 ♂ e7 ♀) 14 detenuti (13♂e 1♀)(di cui 6 con pregresso o successivo internamento in OPG o CCC) 6 da situaz. non detentive (di cui 3 con pregresso o successivo internamento in OPG o CCC)

  27. RESIDENZA 55 pazienti inseriti a ‘Le Querce’ sett. 2001 – mag. 2011 41 dell’AS Firenze 11 dall’Area Vasta Centro della Reg. Tosc. 3 da altre AS (2 della Toscana, 1 dell’Emilia Romagna)

  28. Diagnosi primarie dei 55 pazienti inseriti (sett. 2001 – mag. 2011) 30 Psicosi (18 Dist. Schizofrenico) (2 Dist. Delirante Cronico + 1 Paranoia involutiva) (8 Dist. Bipolare Severo) (1 Dist. Depressivo) 17 Gravi Disturbi di Personalità (5 Dist. schizoide grave) (1 Dist. Schizotipico grave) (6 Dist. Borderline grave) (5 Dist. Paranoide grave) 2 Dist. da Dipendenza da Sostanze 1 Epilessia 1 S. di Asperger 4 Oligofrenia Moderata

  29. Diagnosi secondarie (27 dei 55 pazienti inseriti: 49%) 3 Dist. Depressivo 4 Dist. (grave) di Personalità 19 Dist. da Abuso/Dip. da Sostanze 1 Oligofrenia Lieve

  30. Doppie Diagnosi (26 dei 65 pazienti inseriti-transitati: 40% )

  31. Reati compiuti dai 65 pazienti (88 in toto, più di un reato per certuni pazienti) 3 Matricidi * 1 Uxoricidio * 3 Omicidi * 2 Tentati parricidi * 5 Tent. omic.(fam.)* 1 Abuso sessuale * 2 Viol. Sess. (tent) * 8 Estorsioni (tent.)* 1 Assoc. Mafiosa* 5 Incendio doloso * 1 Stalking * 1 Minacce morte* 5 Rapine * 2 Sequestro di pers. * 8Spaccio (Traff) di Sost* 7 Danneggiamento * 4 Furti * 10 Les. (4 a PU) * 6 Maltrattamenti * 8 Resist. a PU (e oltr.) * 1 Ricettazione * 1 Violaz. di domicilio * 2 Violenza privata * 1 Altro *

  32. EFFETTI DEL PROGETTO ERACLE Si sono registrati 8 soli drop-out 3 sono rientrati a ‘Le Querce' e hanno concluso favorevolmente il programma. 1 in opg e e 1 in carcere in lista di attesa per rientrare a 'le querce'. 1 uscito per fine pena. 1 ancora in opg 1 deceduto per cause fisiche (era tornato in opg)

  33. EFFETTI DEL PROGETTO ERACLE Solo per 8 pazienti si e' ricorsi al ricovero presso il SPDC Non abbiamo finora avuto notizia di alcun problema di sicurezza causato dagli ospiti della Residenza Le Querce, se si escludono l’evasione dalla detenzione domiciliare e l’allontanamento dalla Residenza di taluni pazienti dropped-out

  34. SCOPI DEL PROGETTO ERACLE 1. Ridimensionare, in maniera forte e con la garanzia di un graduale reinserimento, il problema dell’internamento giudiziario di soggetti che non necessitano di livelli di protezione elevati o elevatissimi

  35. SCOPI DEL PROGETTO ERACLE 2. Cominciare ad affrontare il problema della psicopatologia reclusa negli istituti di pena ordinari

  36. SCOPI DEL PROGETTO ERACLE 3. Evitare, a soggetti fragili, che potrebbero avvantaggiarsi di programmi riabilitativi e soffrire le conseguenze di una coazione giudiziaria, tanto l’internamento che la detenzione

  37. Presenze di internati dell’ASF nelle varie strutture di internamento del Paese 15 nel 1998 14 nel 1999 12 nel 2000 16 nel 2001 10 nel 2002 * 7 nel 2003 * 12 nel 2004 * 08 nel 2005 * 08 nel 2006 * 08 nel 2007 * 7 nel 2009 * 08 nel 2008 * 08 nel 2010 *

  38. Presenze di internati dell’AS di Prato nell’OPG di Montelupo F.no 9 nel 2007* 3 nel 2011 *

  39. GLI ASPETTI CRITICI EVIDENZIATI DALL’ESPERIENZA • Incerto quadro istituzionale in cui finora l’esperienza de ‘Le Querce’ si è trovata • →pregressa precarietà economica • → rimanere “progetto” a vita

  40. GLI ASPETTI CRITICI EVIDENZIATI DALL’ESPERIENZA • Debole impulso al progetto di un maggiore coinvolgimento della sanità pubblica nella gestione della sanità penitenziaria, specie nel campo della salute mentale

  41. GLI ASPETTI CRITICI EVIDENZIATI DALL’ESPERIENZA • Integrazione non sempre facile con i Ser.T. per i numerosi pazienti con Doppia Diagnosi

  42. GLI ASPETTI CRITICI EVIDENZIATI DALL’ESPERIENZA • Tendenza alla delega dei trattamenti da parte dei Servizi Territoriali, anche per i carichi di lavoro obiettivamente gravosi. I nostri casi, i più difficili, necessitano peraltro del rispetto degli impegni presi.

  43. GLI ASPETTI CRITICI EVIDENZIATI DALL’ESPERIENZA 5) Nell’ambito di una buona collaborazione con gli OPG, rimangono piccole difficoltà, inevitabili nella fase attuale, in cui queste Istituzioni, anche dal punto di vista normativo, si trovano in mezzo al guado di un fiume in piena.

  44. PERCORSO ESPORTABILE DEL PROGRAMMA tendenziale territorializzazione di chi commette un crimine per insania, trasferendolo negli istituti di pena (di internamento e di detenzione) del territorio di provenienza

  45. PERCORSO ESPORTABILE DEL PROGRAMMA creare, in ogni Regione o area interregionale, una sezione a sola sorveglianza sanitaria per ospitare i residenti in quel territorio

  46. PERCORSO ESPORTABILE DEL PROGRAMMA organizzare una struttura come la SRP Le Querce per circa un milione di abitanti, considerando il carattere eminentemente metropolitano del problema

  47. PERCORSO ESPORTABILE DEL PROGRAMMA favorire il transito del folle autore di reato attraverso un circuito che preveda una gradazione decrescente dei livelli di protezione

  48. PERCORSO ESPORTABILE DEL PROGRAMMA costruire una risposta terapeutica nazionale ad alta protezione e di elevata qualità per quei soggetti che non possono accedere al percorso sopra individuato, a causa degli alti livelli di pericolosità sociale attuale

  49. Come si ottiene la competenza? Con la formazione costante degli operatori a partire dalle pratiche di salute mentale

  50. Come si ottiene la competenza? Con una una teoria che nasca dalle pratiche cliniche, dalle pratiche terapeutiche. E che su quelle pratiche ritorni in maniera benefica Acta et verba

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