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I conti integrativi del sistema centrale

I conti integrativi del sistema centrale. Jacopo Di Cocco Corso di Contabilità nazionale Facoltà di Economia sede di Bologna. Conti trimestrali e collegati. Rilevare l’evoluzione della congiuntura economica Dati di CN (a posteriori, rapidi nel calcolo)

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I conti integrativi del sistema centrale

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  1. I conti integrativi del sistema centrale Jacopo Di Cocco Corso di Contabilità nazionale Facoltà di Economia sede di Bologna

  2. Conti trimestrali e collegati • Rilevare l’evoluzione della congiuntura economica • Dati di CN (a posteriori, rapidi nel calcolo) • Dati mensili della Bilancia dei Pagamenti • Situazione al momento (indagini sulle aziende) • Previsioni: ordini, modelli econometrici • Valutazioni ed aspettative (indagini d’opinione) • Fornire strumenti per la politica economica anticiclica Conti trimestrali, regionali, satelliti

  3. Dati trimestrali o mensili • Una misura a posteriori di: • Offerta interna ed estera (nei conti trimestrali $) • Domanda interna • Consumi • Investimenti • Scorte • Domanda estera ( commercio estero # ed anche dalla B.d.P. ) • Produzione • VA/PIL (stima preliminare del PIL (£) • Fatturato ed ordinativi (&) • Occupazione, retribuzioni, e costo del lavoro (mensile per le grandi imprese (§) • Prezzi alla produzione ed al consumo (€) Conti trimestrali, regionali, satelliti

  4. Moderate le oscillazioni trimestrali Conti trimestrali, regionali, satelliti

  5. I dati prospettici:interviste a produttori e consumatori • Tendenza dell’economia e della produzione: crescente, stazionaria, decrescente? (si veda il sito dell’ISAE www.isae.it e le indagini ): • Gli ordini della ditta coprono la produzione per quanti mesi? • Costo del lavoro atteso (ISTAT): • Variazioni percentuali tendenziali degli indici delle retribuzioni contrattuali orarie previste per i sei mesi successivi sulla base degli aumenti programmati dai contratti vigenti alla fine di settembre 2006, in ciascun settore di attività economica §. • Consumatori (si veda l’indagine ISAE più recente @): • grado di fiducia sull’economia • aspettative sui valori di patrimoni e redditi • conseguente propensione a consumare • Previsioni e valutazioni di istituti specializzati che di regola vendono le informazioni a stampa e operatori economici ad es. la bolognese Prometeia % Conti trimestrali, regionali, satelliti

  6. I conti trimestrali integrati nel SEC • Tali conti costituiscono un insieme coerente di operazioni, di conti e di saldi contabili, definiti in campo sia non finanziario che finanziario, rilevati a cadenza trimestrale. • I conti economici trimestrali costituiscono parte integrante del sistema dei conti nazionali • Essi adottano gli stessi principi, le stesse definizioni e la stessa struttura della contabilità annuale, fatte salve alcune modifiche inerenti al particolare intervallo temporale cui essi sono riferiti. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  7. I conti trimestrali fonte d’indicatori congiunturali • L’importanza dei conti economici trimestrali deriva essenzialmente dalla considerazione che essi costituiscono il solo insieme coerente di indicatori, disponibile entro breve tempo, capace di fornire una immagine globale a breve termine dell’attività economica tanto finanziaria quanto non finanziaria. • L’intervallo di tempo cui si fa riferimento nella contabilità trimestrale e la necessità di disporre quanto più rapidamente possibile di informazioni attendibili determinano alcune loro caratteristiche peculiari. Tra queste figurano: metodi statistici di elaborazione dei conti, stagionalità e suo trattamento, coerenza tra contabilità trimestrale e contabilità annuale e talune particolarità contabili connesse al periodo di riferimento. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  8. I conti trimestrali destagionalizzati • I metodi statistici utilizzati per l’elaborazione dei conti trimestrali possono differire anche in maniera considerevole da quelli utilizzati nel contesto della contabilità annuale. Essi possono essere classificati in due grandi categorie: metodi diretti e metodi indiretti. • Molto spesso le serie di contabilità trimestrale presentano variazioni di brevissimo periodo dovute a fattori meteorologici, consuetudinari, legislativi, ecc., normalmente definite come fluttuazioni stagionali. • ..... Da ciò consegue che è necessario elaborare conti sia grezzi sia destagionalizzati. • .... la correzione per numero di giorni lavorativi.... Conti trimestrali, regionali, satelliti

  9. Dati trimestrali: coerenti coi dati annuali • Poiché i conti trimestrali utilizzano lo stesso schema adottato per i conti annuali, i primi devono essere coerenti nel tempo con i secondi. Ciò implica, nel caso di variabili di flusso, che la somma dei dati trimestrali deve corrispondere al dato annuale per ogni anno. • La condizione di coerenza temporale deve essere rispettata tanto per i dati grezzi quanto, compatibilmente con le procedure di correzione delle variazioni stagionali, per i dati destagionalizzati. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  10. I conti trimestrali: semplificati • Se, in linea di principio, la maggior parte delle operazioni e dei saldi contabili è distribuita con una certa regolarità tra tutti i trimestri, vi sono tuttavia alcune operazioni che presentano una concentrazione in uno o due trimestri dell’anno. È questo il caso delle imposte sul reddito, dei dividendi, degli interessi, ecc. • In linea teorica, nulla osta a che lo schema utilizzato per la contabilità trimestrale coincida con quello impiegato per i conti annuali. Tuttavia, nella pratica, appare utile semplificare e aggregare tale schema al fine di ottenere quanto più rapidamente possibile dati trimestrali attendibili Conti trimestrali, regionali, satelliti

  11. Dati ISTAT trimestrali § • Scegliere dalla pagine del sito ISTAT quelli più recenti • Un comunicato stampa esplicativo sintetizza e commenta i dati presentati • Le serie storica mostra la struttura dei conti pubblicati (Risorse ed impieghi, VA per ramo , Consumi per tipologia e funzione ) • Le note informative riportano le indicazioni SEC adottate • Per le modalità di costruzione si veda la nota metodologica in rete su: • Lato offerta • Lato domanda • Lato AA.PP. • Lavoro dipendente e retribuzioni • Conti economici trimestrali delle AA.PP. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  12. Il conto trimestrale delle AA.PP. (&) • Finalità nazionali e comunitarie • Difficoltà e metodi di costruzione • Il principio della competenza economica (accrual) • Il conto trimestrale non finanziario • Gli interessi passivi di AA.PP e CDDPP • I parametri deficit (reale) e debito (finanziario) Conti trimestrali, regionali, satelliti

  13. Riferimenti a dati e testi ISTAT eper i conti trimestrali • Le citazioni sono tratte dal capitolo 12: “Conti economici trimestrali” del Sistema europeo dei conti, SEC 1995 • Dati e documenti ISTAT: • Stima preliminare del PIL (com06III) • Indicatori congiunturali (daticon)  • Indicatori congiunturali FMI (NSDP) • Conti trimestrali (CT06II) • Conto economico trimestrale delle Amministrazioni pubbliche (CETAAPP) • Eurostat: Euro indicatori (Euro-indicators) Conti trimestrali, regionali, satelliti

  14. Conti ed indicatori regionali • Conti per i confronti territoriali • Conti per la politica regionale comunitaria • Conti per la “solidarietà” nazionale • Struttura dei conti • Operatori considerati • Costruzione e coerenza con quelli nazionali • Indicatori regionali per i programmi UE Conti trimestrali, regionali, satelliti

  15. I Conti regionalidelSEC 1995 • I conti regionali sono una specificazione per regione dei corrispondenti conti del totale dell’economia. I conti regionali utilizzano gli stessi concetti impiegati per i conti del totale dell’economia, salvo diversa indicazione. • Una contabilità completa a livello regionale presuppone che ciascuna regione sia considerata come entità economica distinta. Le operazioni con altre regioni diventano un tipo particolare di operazioni con l’estero. Le operazioni con l’esterno vanno distinte in operazioni con altre regioni ed operazioni con il resto del mondo. • Difficoltà di ordine concettuale spiegano in parte perché i conti regionali si limitino a registrare le attività di produzione per branca di attività economica e ai conti di alcuni settori istituzionali, come le famiglie. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  16. Il territorio economico regionale • L’economia regionale di un paese fa parte del totale dell’economia di quel paese. Il totale dell’economia è definito in termini di unità istituzionali e comprende tutte le unità istituzionali che hanno un centro di interesse nel territorio economico del paese. Il territorio economico, anche se è costituito essenzialmente dal territorio geografico, non coincide esattamente con esso. Il territorio economico di un paese può essere suddiviso in territori regionali e territorio extraregionale. • Il territorio regionale comprende: • la regione che fa parte del territorio geografico di un paese; • tutte le zone franche, compresi i magazzini e le fabbriche sotto controllo doganale, situate nella regione. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  17. Il territorio extra-regionale • Il territorio extraregionale è costituito da parti del territorio economico di un paese che non possono essere direttamente attribuite ad una singola regione. Esso comprende: • lo spazio aereo nazionale, le acque territoriali e la piattaforma continentale situata nelle acque internazionali sulla quale il paese esercita diritti esclusivi; • le zone franche territoriali, cioè i territori geografici situati nel resto del mondo e utilizzati, in virtù di trattati internazionali o di accordi fra Stati, dalle amministrazioni pubbliche del paese (ambasciate, consolati, basi militari, centri di ricerche, ecc.); • i giacimenti di petrolio, gas naturale, ecc. situati nelle acque internazionali al di fuori della piattaforma continentale del paese, sfruttati da unità residenti. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  18. Unità di Attività Economica locale • La UAE locale è la parte di una UAE che corrisponde a una unità locale. L’unità locale è una unità istituzionale che produce beni e servizi o una parte di essa situata in un luogo geograficamente determinato Pertanto, di norma, la residenza regionale di una UAE locale può essere determinata in modo inequivocabile. • Per quanto riguarda le operazioni in relazione alle attività di produzione, è necessario registrare i flussi tra UAE locali che appartengono alla stessa unità istituzionale e sono situate in regioni diverse. Il SEC raccomanda di includere le forniture tra UAE locali nella definizione di produzione; questo è particolarmente importante nei conti regionali. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  19. Unità uniregionali e multiregionali • Nei conti regionali devono essere considerati due tipi di unità istituzionali: • le unità uniregionali, che hanno il loro centro d’interesse economico in una sola regione. Tra le unità uniregionali vi sono le famiglie, le società le cui UAE locali sono situate nella stessa regione, le amministrazioni locali e le amministrazioni di Stati federati, almeno una parte degli enti di previdenza e assistenza sociale e molte istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie. • le unità multiregionali, che hanno il loro centro d’interesse economico in più di una regione. Sono in questa situazione molte società e alcune istituzioni senza scopo di lucro. • La dimensione spesso influenza l’ambito operativo prevalente Conti trimestrali, regionali, satelliti

  20. Residenza regionale • Tutte le operazioni delle unità istituzionali uniregionali sono attribuite alla regione in cui queste hanno il loro centro d’interesse economico. Il centro d’interesse economico delle famiglie è nella regione in cui esse vivono, non nella regione in cui prestano la loro attività lavorativa. Le altre unità uniregionali hanno il loro centro d’interesse economico nella regione in cui sono situate. • Alcune delle operazioni delle unità multiregionali non sono, a rigore, concettualmente regionalizzabili. È il caso della maggior parte delle operazioni di distribuzione e di redistribuzione e delle operazioni finanziarie. Di conseguenza, i saldi contabili delle unità multiregionali non possono essere definiti in modo inequivocabile a livello regionale. Si usano regole empiriche per ripartire tra le regioni di tutte le operazioni delle multiregionali. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  21. Il conti regionali previsti • Per i motivi esposti, il sistema dei conti regionali è limitato a: • a)aggregati regionali per branca di attività economica relativi alle attività di produzione: • (1)valore aggiunto lordo, • (2)redditi da lavoro dipendente, • (3)occupati, • (4)lavoratori dipendenti, • (5)investimenti fissi lordi; • b)prodotto interno lordo per regione (PILR); • c)conti regionali delle famiglie. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  22. Metodi di regionalizzazione • La regionalizzazione può essere effettuata impiegando metodi ascendenti, metodi discendenti o metodi misti: • Metodi ascendenti: Il metodo ascendente di stima utilizza i dati sulle unità residenti nella regione, addizionandoli fino a stabilire il valore regionale dell’aggregato. La somma dei valori regionali deve corrispondere al valore nazionale. • Metodi discendenti: Il metodo discendente consiste nel ripartire tra le regioni un dato nazionale, senza cercare di identificare singolarmente le unità residenti, mediante una chiave di ripartizione che rispecchia nel modo più esatto possibile la caratteristica da stimare. • Metodi misti: Il metodo ascendente, in senso stretto, è raramente utilizzabile. Possono perciò essere presi in considerazione anche metodi misti. Solo alcune variabili o aggregati possono essere regionalizzati col metodo ascendente e soltanto a livello NUTS-1. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  23. La scelta tra i metodi • I metodi discendenti hanno il vantaggio di garantire la coerenza numerica tra conti nazionali e conti regionali; il loro svantaggio è che le stime non sono direttamente desunte da dati, ma sono calcolate mediante una chiave che si suppone correlata con il fenomeno da misurare. • Nella misura del possibile, i valori regionali dovrebbero essere stimati direttamente mediante il metodo ascendente. Il procedimento discendente non conduce a una solida e attendibile base di dati che permetta di giudicare la precisione dei valori stimati mentre l’uso del metodo ascendente può portare a risultati divergenti dai totali nazionali. Il metodo ascendente ha il vantaggio di utilizzare direttamente le fonti pertinenti al livello regionale. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  24. Gli aggregati per branca di AE • Una branca di attività economica per una regione consiste in un gruppo di UAE locali che esercitano uno stesso, o analogo, tipo di attività. L’UAE locale è l’unità su cui sono basati i dati relativi alle attività di produzione. • Di norma, gli aggregati relativi ad attività di produzione devono essere attribuiti alla regione in cui risiede l’unità che effettua le relative operazioni. La residenza dell’UAE locale è un criterio essenziale per l’attribuzione di tali aggregati ad una particolare regione. • Il capitale fisso di proprietà di una unità multiregionale è attribuito alle UAE locali in cui è utilizzato. Il capitale fisso ottenuto mediante leasing finanziario è registrato nella regione dell’utilizzatore. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  25. Per regionalizzare i dati per branca • Se sono disponibili dati soltanto al livello di unità che contengono più UAE locali che esercitano diverse attività e/o sono situate in diverse regioni. Gli indicatori disponibili (redditi da lavoro dipendente, numero di occupati per regione) devono essere utilizzati per regionalizzare i dati per branca di attività economica. • Nel definire una UAE locale, si distinguono tre situazioni: • Un’attività di produzione con un input di lavoro significativo in un luogo determinato, generalmente non pone problemi. • Un’attività di produzione senza un input di lavoro significativo in un luogo determinato non è considerata come una UAE locale distinta, la produzione è attribuita all’unità locale responsabile della produzione. • Per una attività di produzione che non avviene in un luogo fisso, si applica il concetto di residenza a livello nazionale. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  26. Regionalizzazione delle attività ausiliarie • Le attività ausiliarie non sono isolate in modo da costituire entità distinte o separate dalle attività o entità principali o secondarie di cui sono al servizio. Di conseguenza, le attività ausiliarie devono essere integrate nella UAE locale di cui sono al servizio. • Le attività ausiliarie possono essere esercitate in luoghi separati, situati in una regione diversa da quella dell’UAE locale di cui sono al servizio. L’applicazione rigida della regola anzidetta per l’attribuzione geografica delle attività ausiliarie porterebbe a sottostimare gli aggregati nelle regioni in cui sono concentrate attività ausiliarie. Pertanto, secondo il principio della residenza, le attività ausiliarie devono essere attribuite alla regione in cui sono esercitate e restano incluse nella stessa branca di attività economica dell’UAE locale di cui sono al servizio. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  27. Casi particolari di regionalizzazione: Le costruzioni • Per alcune branche di attività economica, i metodi di regionalizzazione richiedono ulteriori chiarimenti. Si tratta delle seguenti branche: • a)costruzione; • b)trasporti, magazzinaggio e comunicazioni; • c)intermediazione finanziaria. • Per la costruzione, i cantieri edilizi devono essere trattati come UAE locali indipendenti quando l’attività è significativa. In ragione della mobilità di talune attrezzature (per es.: battipalo, gru) tra unità locali della stessa UAE e dell’assenza di informazioni relative ai singoli cantieri, si raccomanda di attribuire gli investimenti fissi lordi di tali attrezzature alla sede centrale dell’UAE. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  28. Casi particolari di regionalizzazione:I trasporti • Per i trasporti, compresi i trasporti mediante condotte, è essenziale definire l’UAE locale a cui devono essere attribuiti la produzione e gli investimenti. Per i trasporti terrestri (escluse le ferrovie) la produzione e gli investimenti devono essere attribuiti ai depositi o a simili UAE locali a cui fanno capo i mezzi di trasporto. Per i trasporti per vie d’acqua, la produzione e le attrezzature mobili devono essere attribuite alla località in cui è situata l’unità. Le reti di condotte devono essere attribuite all’UAE locale che le sfrutta. • Per i trasporti ferroviari e aerei, occorre impiegare metodi discendenti, ripartendo gli aggregati nazionali per regioni secondo opportuni indicatori. I redditi da lavoro dipendente devono essere attribuiti alla regione in cui le persone sono occupate. Il risultato lordo di gestione deve essere attribuito alle regioni secondo indicatori relativi all’attività delle linee ferroviarie o aeree. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  29. Casi particolari di regionalizzazione:Comunicazioni • Per quanto riguarda le comunicazioni, cabine telefoniche, apparecchi telefonici, linee di telecomunicazione, ecc. hanno unicamente una funzione di supporto. Pertanto, non formano entità distinte e vanno attribuiti alla UAE locale responsabile della loro gestione. Anche gli investimenti in infrastrutture devono essere attribuiti a tali unità locali. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  30. Casi particolari di regionalizzazioneL’intermediazione finanziaria • Per l’intermediazione finanziaria, l’attribuzione del valore aggiunto deve basarsi sul reddito. I redditi da lavoro dipendente devono essere attribuiti alle UAE locali in cui le persone sono occupate. Il risultato lordo di gestione delle istituzioni di credito deve essere ripartito tra le UAE locali proporzionalmente alla somma dei prestiti e dei depositi e il risultato lordo di gestione delle imprese di assicurazione proporzionalmente ai premi riscossi. Gli investimenti fissi lordi sono costituiti principalmente da fabbricati; pertanto, vanno attribuiti alla regione in cui sono situati. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  31. Valutazioni e prezzi • La produzione deve essere valutata ai prezzi base. I prodotti utilizzati per i consumi intermedi devono essere valutati ai prezzi di acquisto nel momento in cui entrano nel processo di produzione. Di conseguenza, il valore aggiunto lordo per branca di attività economica è valutato ai prezzi base. • Gli investimenti fissi lordi sono valutati ai prezzi di acquisto, compresi gli oneri di installazione e gli altri costi di trasferimento della proprietà. Quando sono prodotti per uso proprio, sono valutati ai prezzi base di beni simili o ai costi di produzione se tali prezzi non sono disponibili. • Il corrispondente regionale del PIL è il PILR (prodotto interno lordo per regione). E’ valutato ai prezzi di mercato sommando le imposte regionalizzate meno i contributi ai prodotti e alle importazioni e i valori aggiunti per regione ai prezzi base. La somma dei PILR ai prezzi di mercato, compreso il PILR dei territori extraregionali, equivale al PIL ai prezzi di mercato. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  32. I conti delle famiglie • Il prodotto interno lordo per regione è il risultato delle attività produttive delle UAE locali residenti in una regione. I processi di distribuzione e redistribuzione del reddito danno luogo ad altri saldi contabili significativi: il reddito primario e il reddito disponibile. Nei conti regionali tali concetti di reddito sono limitati alle famiglie. • I conti regionali delle famiglie sono una specificazione regionale dei corrispondenti conti a livello nazionale. Per ragioni pratiche i conti sono limitati a: • conto della attribuzione dei redditi primari; • conto della distribuzione secondaria del reddito. • Essi hanno lo scopo di misurare il reddito primario e il reddito disponibile delle famiglie residenti in una regione. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  33. Residenza delle famiglie • I conti regionali delle famiglie sono basati sulle famiglie residenti nel territorio regionale. Il numero delle persone che sono membri delle famiglie residenti equivale al totale della popolazione residente della regione. • In generale, le regole per la determinazione della residenza delle famiglie a livello nazionale valgono anche per i conti regionali delle famiglie. Tuttavia, per quanto riguarda la residenza degli studenti e degli ammalati lungodegenti, si fa eccezione quando la regione ospitante è nello stesso paese. Nei conti regionali essi sono trattati come residenti della regione ospitante se vi soggiornano per più di un anno. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  34. Le imprese familiari • Nei conti regionali delle famiglie occorre, per quanto riguarda le famiglie proprietarie di una impresa non costituita in società, di terreni e/o di una seconda abitazione in un’altra regione, considerare due casi: • Famiglia proprietaria, in un’altra regione, di una impresa non classificata come società • L’impresa non costituita in società è considerata residente (unità fittizia) nella regione ospitante. Di conseguenza, il reddito misto risultante dal calcolo degli aggregati per branca di attività economica fa parte del reddito misto della regione ospitante. Tuttavia, il reddito misto registrato nel conto della attribuzione dei redditi primari delle famiglie per regione deve essere eguale al reddito misto totale percepito dalle famiglie residenti in una regione, quale che sia la regione in cui tale reddito è generato. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  35. Famiglia proprietaria di terreni e/o di una seconda abitazione in un’altra regione • Il terreno e/o la seconda abitazione sono considerati unità fittizie residenti nella regione ospitante. Di conseguenza, gli affitti pagati dagli affittuari del terreno e/o dell’abitazione sono versati all’unità fittizia. • Se la seconda abitazione è utilizzata dal proprietario per uso proprio, il valore dell’affitto deve essere registrato come esportazione interregionale dalla regione in cui l’abitazione è situata alla regione in cui il proprietario risiede. Quest’ultima regione importa così tale servizio e lo utilizza per la spesa per consumi finali delle famiglie. • Come per il reddito misto, il risultato di gestione di tali proprietà differirà dal risultato di gestione figurante nei conti della attribuzione dei redditi primari delle famiglie; per il totale dell’economia, essi sono equivalenti. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  36. Riferimenti e dati ISTAT ed EUROSTAT per i conti territoriali • Le citazioni sono tratte dalcapitolo 13 “ Conti regionali” del Sistema europeo dei conti, SEC 1995 • L’ISTAT pubblica i Conti economici territoriali secondo il Sec95 ed altre serie di dati. Volumi ed informazioni relative ai conti regionali e provinciali e agli interventi pubblici in ambito locale tutti disponibili in rete sul suo sito (territoriali) Per l’Eurostat ha un sito per le statistiche regionali e generali e pubblica un annuario: Regions: Statistical yearbook 2006The 2006 edition of Regions: Statistical yearbook covers the 254 regions of the 25 EU Member States, defined by level 2 of the Nomenclature of territorial units for statistics (NUTS 2003), and the 14 statistical regions in the candidate countries Bulgaria and Romania. The publication contains chapters on population, GDP, household accounts, labour market, labour productivity, urban statistics, science, technology and innovation, structural business statistics, health, transport and agriculture. New this year is the chapter on labour productivity. The regional diversity of Europe is shown in the form of maps and graphs, commented by texts. A CD-ROM contains the data series used to draw the maps, the PDF versions of each of the three language editions of the yearbook and documentation on the NUTS 2003 nomenclature. Table of contents • http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid=1073,46587259&_dad=portal&_schema=PORTAL&p_product_code=KS-AF-06-001 Conti trimestrali, regionali, satelliti

  37. Le informazioni della comunità • Per le economie regionali: dati, grafici, cartografie, analisi per una politica di riequilibrio in Europa per superare le differenze. • Successi clamorosi (vedi Irlanda), graduali, ma decisi (vedi ad es. Spagna), più lenti (vedi ad es, Portogallo o Grecia), ora la sfida è per i paesi in transizione vero il mercato. • Comunque l’Europa non accetta una permanente situazione dualistica come si verifica nelle Americhe. • Seguono alcuni esempi di cartografie. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  38. Il volume UE mostra molte carte di confronto regionale: immigrazioni e saldi naturali Conti trimestrali, regionali, satelliti

  39. Gradi di pendenza per età:ragazzi < 15 e anziani > 64 sui potenzialmente attivi 15-64 Conti trimestrali, regionali, satelliti

  40. Un aspetto dei conflitti generazionali: la tendenza all’aumento del carico dei vecchi sui lavoratori, sempre meno compensato dalla riduzione (dato negativo) dei giovani da allevare. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  41. Dove sono i ricchi ed i poveri in media e quali sono le variabilità nazionali Conti trimestrali, regionali, satelliti

  42. Reddito pro-capite in parità di potere d’acquisto: chi è sopra o sotto la media comunitaria e chi cresce di più (ne deriva tendenza alla convergenza o divergenza tra le varie regioni). Conti trimestrali, regionali, satelliti

  43. Lo SNA centrale non assicura tutte le informazioni desiderate: quali sono le conoscenze insoddisfatte • In particolare: • su attività caratterizzate dall’intervento intrecciato nell’offerta, nella domanda e nel finanziamento incrociati tra più settori come: • Istruzione, • Ricerca, • Salute, • Turismo. • per un’analisi più dettagliata di flussi cruciali: consumi, commercio estero, ecc.. • Per valutare la sostenibilità ambientale dello sviluppo economico • Si cercherà di ottenere le informazioni complementari desiderate con i conti satelliti affiancabili al sistema centrale. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  44. Perché definire specifici conti satelliti • Il Sistema centrale SNA è coerente, completo, generalmente fattibile , ma ... • non consente ri-classificazioni necessarie per punti di vista diversi, legittimi ma conflittuali con alcune regole del Sistema centrale (SC) • Lo SNA93 adotta la flessibilità per schemi di conti a latere “personalizzabili” (cfr. cap. 21-A del manuale: Introduction) • I conti satelliti affiancano lo schema centrale: Conti e matrici contabili: NAM, SAM e TIO. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  45. Obiettivi dei conti satelliti (1) • Flessibilità senza dover modificare il SC del SNA e non compromettere i confronti nel tempo e nello spazio. • Approfondire l’analisi dei dati tramite: • significativi indicatori specifici • nuovi aggregati (saldi o unioni d’informazioni) • Permettere definizioni complementari e alternative • Copertura estesa dei costi e benefici delle attività umane Conti trimestrali, regionali, satelliti

  46. Obiettivi dei conti satelliti (2) • Unire dati “fisici” a quelli monetari (SNA93) • Mantenere un legame di coerenza con il SC • Integrare la contabilità ambientale nel SNA • Si usano informazioni aggiuntive su: • aziende, amministrazioni, ambiti sociali • funzioni soddisfatte • interrelazioni settoriali (cross-sector) Conti trimestrali, regionali, satelliti

  47. Conti satelliti: ambiti analitici(cap. 21-B) • Produzione e prodotti • Redditi primari e trasferimenti • Usi di beni e servizi (definizione di servizi) • Attività e passività (nuove pratiche e principi aziendali) • Per specifiche analisi economiche: nuovi obiettivi e contenuti di variabili ed aggregati Conti trimestrali, regionali, satelliti

  48. Produzione e prodotti estesi nei conti satelliti • Liste voci legate a classifica ISIC (International Standard Industrial Classification) • Attività tutte visibili: principali, secondarie ed ausiliarie • Stima più attenta delle attività ausiliarie (amministrazione, commercializzazione, informazione, calcolo, trasporti, formazione, ….) • Registrate le attività intra-moenia deglistabilimenti (UAEL) • Valutata l’offerta di servizi complessi, erogati congiuntamente da più settori. (ad es. turismo, servizi di protezione ambientale definibili per prodotti e destinatari) • Include attività non comprese nella produzione SNA: servizi familiari, volontariato, trasporti in proprio, ecc. Conti trimestrali, regionali, satelliti

  49. Redditinei conti satelliti • Redditi primari: • Redditi imputati aggiuntivi(ad es. lavoro casalinghe) • Lavoro autonomo e redditi da capitale ed impresa nelle imprese familiari • Interessi: nominali e reali, effettivi e figurativi • Trasferimenti e reddito disponibile • Trasferimenti da attività ausiliarie ed interni alle unità • Rendere espliciti trasferimenti impliciti (alle famiglie ed alle imprese) • Valutazione delle esternalità(positive e negative) • Effetti(di consumo, ecc.) dei guadagni e perdite in conto capitale • Effetti economici dei conflitti Conti trimestrali, regionali, satelliti

  50. Utilizzi dei beni e servizinei conti satelliti • Classifica in consumi intermedi, finali ed investimenti delle produzioni aggiunte a quelle SNA • Ri-classificazione delle spese per la formazione del capitale umano • Ri-classificazione come investimenti dei consumi durevoli e stima dei consumi finali come ammortamenti del fondo beni durevoli • Stima del risparmio effettivo (coerente con le ri-classificazioni) Conti trimestrali, regionali, satelliti

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