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La grafica

La grafica. Corso WebMeToo 2005. Introduzione.

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Presentation Transcript


  1. La grafica Corso WebMeToo 2005 a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  2. Introduzione • - Il luogo comune:la grafica serve ad “abbellire” il testo, a renderlo più “leggero”; è l’ultima cosa a cui pensare se c’è tempo in un progetto editoriale; è un male minore da accettare se si vuole migliorare “l’appeal” della pubblicazione; deve costare poco o niente; tutti possono migliorare “artisticamente” un testo, basta un po’ di tempo ed un software adeguato… • Nella realtà:l’impostazione grafica di una pagina è soltanto una fase del processo editoriale. Lo scopo principale di un art-director consiste nell’applicare le tecniche idonee a rafforzare e veicolare i contenuti della pagina scritta oltre la lettura del testo. • Comunicare la ragione della pubblicazione. • La grafica come medium editoriale a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  3. I colori I tre colori primari della miscelazione additiva I tre colori primari della miscelazione sottrattiva Nella sintesi additiva il colore ottenuto dalla combinazione dei tre primari è il bianco, nella sintesi sottrattiva il colore risultante è il nero. Ciò si spiega facilmente: se ognuno dei primari della sintesi sottrattiva assorbe un terzo differente della radiazione visibile, mescolandoli tutti e tre l'intero spettro visibile verrà assorbito e nessuna luce sarà riflessa verso l'osservatore. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  4. I colori Quando si stampa un’immagine visualizzata sul computer si può notare che i colori delle due immagini sono leggermente diversi. Ciò si verifica perché il modo di ottenere le due immagini è diverso. Si deve considerare che lo sfondo del computer è nero e i colori che si usano sono: il rosso, il verde ed il blu (Red – Green – Blu: RGB), ma combinati tra loro ci danno tutta la gamma dei colori. L’assenza di questi tre colori dà il nero, al contrario, il 100% di tutti e tre i colori dà il bianco. Con la stampa si fa l’operazione inversa, perché lo sfondo (il foglio) è bianco. I colori usati dalla stampante sono: il ciano, il magenta ed il giallo (Cyan – Magenta – Yellow: CMY o CMY+K [blaK: nero]). a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  5. I colori Modello di colore RGB (cioè, rosso, verde e blu). Viene usato per i monitor, e in dispositivi di output simili. Modello di colore CMYK (ciano, magenta, giallo e nero). È utilizzato soprattutto nel settore della stampa tipografica. Le definizioni sono basate sulle proprietà di assorbimento dell'inchiostro. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  6. Colori Primari : rosso, giallo e blu derivano da essi tutti gli altri colori e non possono essere creati da nessuna combinazione di altri colori. Colori Secondari : verde, arancio e viola. Si ottengono miscelando i colori primari. Colori Terziari : giallo-arancio, rosso-arancio, rosso-viola, blu-viola, blu-verde e giallo-verde. Si ottengono mescolando i colori secondari. Colori Analoghi : ogni tre colori che sono affiancati sulla ruota di colori Colori Complementari :due colori che sono l’uno l’opposto diretto dell’altro, es. rosso e verde. Questi colori creano il maggiore contrasto. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  7. Esempi di contrasto tra colori complementari Contrasto tra testo e sfondo più leggibile meno leggibile a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  8. Il colore è una sensazione che viene avvertita in una zona particolare del cervello e viene provocata dall'azione che i fotoni compiono sui coni. Quindi possiamo ritenere i fotoni e i coni retinici gli attori principali della rappresentazione cromatica che ha luogo quotidianamente nell'immenso teatro del nostro cervello. Per questo motivo è importante la scelta dei colori da utilizzare, perché il nostro cervello trasforma la vista dei colori in sensazioni. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  9. Colore Sensazioni positive Sensazioni negative Note Rosso Passione, energia, amore, forza, azione Sangue, guerra, pericolo, aggressività Colore che sembra avvicinarsi all'osservatore. Verde: Natura, primavera, fertilità, denaro, tenacia, prontezza Inesperienza, invidia Via libera, giovinezza. Giallo: Sole, estate, oro, ottimismo, disponibilità, altruismo Malattia, vigliaccheria, azzardo Particolarmente visibile anche in situazioni limite. Blu: Stabilità, calma, unità, soddisfazione, armonia, fedeltà, cielo, mare Depressione, conservatorismo Colore preferito dalle aziende. Bianco: Neve, purezza, innocenza, pace Freddo, ospedaliero, sterile Grigio: Intelligenza, dignità, maturità Ombra, noia, depressione Nero: Potenza, formalità, profondità, stile Cattiveria, timore, morte, anonimato a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  10. Le immagini I formati di compressione per le immagini. I metodi di compressione si distinguono in due grandi gruppi: Metodi con perdita (o Lossy) sono quei metodi che, proprio per comprimere al massimo i dati, scartano alcune delle informazioni riguardanti l'immagine originale. L'esempio più classico è il JPEG. Metodi senza perdita (o Lossless) sono invece quei metodi che non hanno perdita di informazioni; come GIF e PNG. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  11. Gif, Jpeg, Bmp e Png Sono le estensioni più usate dei file grafici. Bmp (Bitmap) sono immagini non compresse. PNG (Portable Network Graphics) supporta da 256 (PNG-8) fino a 16.7 milioni di colori (PNG-24). Il formato PNG, come il JPEG, supporta immagini fino a 24 bit, ma in più il PNG supporta il cosiddetto canale alfa che permette 256 livelli di trasparenza. JPG non supporta la trasparenza, GIF permette di rendere completamente trasparente un solo colore della palette. GIF supporta le animazioni mentre sia JPEG che PNG supportano solamente immagini statiche (per le animazioni esiste un formato gemello di PNG, detto MNG). Sia PNG che GIF supportano il metodo interlacciato. PNG supporta solo la codifica RGB o RGBA (RGB più il canale Alfa) con o senza paletizzazione, in quanto multi-piattaforma. JPEG usa la codifica colore HSB (Hue Saturation Brightness) mentre GIF usa una palette di colori RGB. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  12. Larisoluzione La risoluzione è la densità di punti [dots in inglese], ovvero il numero di punti contenuti in un'unità lineare (cm o pollice [inch in inglese]). La risoluzione si misura appunto in DPI (Dots Per Inch) cioè numero di punti per pollice. Per il web si è soliti anche utilizzare i PPI ovvero Pixels Per Inch. Ingrandendo a sufficienza un'immagine noteremo che è formata da tanti quadretti di colori diversi, i pixel o punti. Questi quadretti possono avere dimensioni differenti. Ovviamente, più grandi saranno, meno un pollice ne potrà contenere; sarà quindi minore la risoluzione dell'immagine.. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  13. Carattere Bitmap o Raster (basato su una matrice di punti, il primo ad essere usato nelle interfacce software Carattere Vettoriale (basato sulla definizione matematica del tracciato che lo descrive, scalabile, adatto alla stampa e a riproduzioni accurate) a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  14. La grafica pittorica Le immagini bitmap, chiamate anche immagini raster, sono quelle immagini che per la loro visualizzazione hanno bisogno di una griglia o retino di piccoli quadratini (i pixel). A ogni pixel di un'immagine bitmap il computer assegna una posizione specifica e un valore di colore. Queste immagini dipendono dalla risoluzione, cioè il numero di pixel per unità di superficie. Il formato bitmap riesce a dare un'illusione fotorealistica e ad offrire maggiori sfumature ed ombreggiature anche se ha bisogno di una maggiore memoria. Si usa questo tipo di immagini per riprodurre foto o immagini che necessitano di sottili sfumature cromatiche. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  15. La grafica vettoriale Le immagini vettoriali sono caratterizzate da linee e curve definite da entità matematiche: i vettori. I vettori descrivono un'immagine o meglio i disegni in base alle loro caratteristiche geometriche. Il vantaggio delle immagini vettoriali è la loro indipendenza dalla risoluzione. Infatti si può ridurre o ingrandire un'immagine vettoriale senza temere di perdere in definizione, poiché non si interviene sulla grandezza del file in termini di peso (Kb). Inoltre le immagini vettoriali richiedono poca memoria per essere eseguite. Si usano le immagini vettoriali per riprodurre contorni nitidi o disegni geometrici, per i caratteri o le immagini piatte. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

  16. I software I programmi più rinomati per la gestione delle immagini bitmap sono Adobe Photoshop e Macromedia Fireworks.I programmi più conosciuti per la creazione e la modifica di immagini vettoriali sono CorelDraw, Adobe Illustrator e Macromedia Freehand. a cura della Dott.ssa Giovanna Gravina

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