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Vincenzo Lobianco AGCOM – Dipartimento Regolamentazione v.lobianco@agcom.it

Lobianco_v:. Seminario di studio Il nuovo quadro regolamentare comunitario e nazionale per le comunicazioni elettroniche Disciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso Villa Orlandi, Anacapri – 29 settembre 2004. Vincenzo Lobianco AGCOM – Dipartimento Regolamentazione v.lobianco@agcom.it.

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  1. Lobianco_v: Seminario di studioIl nuovo quadro regolamentare comunitario e nazionale per le comunicazioni elettronicheDisciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso Villa Orlandi, Anacapri – 29 settembre 2004 Vincenzo Lobianco AGCOM – Dipartimento Regolamentazione v.lobianco@agcom.it

  2. La disciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso • Il nuovo quadro regolamentare per l’accesso e l’interconnessione • L’Offerta di Riferimento (OR) per l’accesso disaggregato alla rete locale e interconnessione • L’interconnessione con le reti mobili • L’accesso all’ingrosso per la larga banda 29 settembre 2004

  3. Le norme di riferimento nel nuovo quadro • Codice delle Comunicazioni (D.lgs n.259 del 1° Agosto 2003) • Direttiva Quadro : 2002/21/CE • Direttiva Accesso ed Interconnessione : 2002/19/CE • Direttiva Autorizzazioni : 2002/20/CE • Direttiva Servizio Universale : 2002/22/CE • Raccomandazione sui mercati rilevanti :(2003)497 • Direttiva concorrenza : 2002/77/CE • Direttiva Privacy : 2002/58/CE  Testo Unico 29 settembre 2004

  4. Il nuovo quadro regolamentareLinee Guida (1/2) • Nell’ambito della processo di convergenza dei settori TLC, media e tecnologie della informazione, necessità di assoggettare tutte le reti di trasmissione ed i servizi correlati ad un unico quadro normativo • Separazione della disciplina dei contenuti da quella relativa ai mezzi di trasmissione: focus sulla regolazione delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica • Conferma delle funzioni e competenze delle Autorità Nazionali di Regolamentazione (ANR) • Previsione di procedure armonizzate per l’applicazione nella Comunità 29 settembre 2004

  5. Il nuovo quadro regolamentareLinee Guida (2/2) • Mantenimento della regolamentazione ex-ante • Maggiore flessibilità nella individuazione degli obblighi • Definizione più puntuale dei mercati di riferimento • Maggiore trasparenza ed applicazione di meccanismi di consultazione per l’adozione delle misure regolamentari • Promozione degli standard europei per la TV digitale interattiva • Mantenimento degli obblighi S.U. per evitare l’esclusione dalla Società dell’Informazione • Facilitare l’ingresso sul mercato e stimolare la concorrenza 29 settembre 2004

  6. Gli obblighi per gli operatori nel vecchio quadro regolamentare • Disposizioni applicabili a tutti gli operatori • Obbligo di negoziare l’interconnessione • Garantire l’integrità della rete • Assicurare il rispetto di regole, norme e specifiche tecniche • Disposizioni per gli organismi con Significativo Potere di Mercato – SMP • Definire condizioni trasparenti e non discriminatorie • Rendere disponibili tutte le informazioni necessarie per l’interconnessione • Pubblicare un’offerta di riferimento • Orientamento al costo per i servizi di interconnessione ed obblighi di contabilità dei costi e separazione contabile 29 settembre 2004

  7. Lo scenario del nuovo quadro regolamentare • Intervento regolamentare possibile solo quando le analisi di mercato non indicano condizioni pienamente concorrenziali nel mercato di riferimento (secondo la nuova definizione) • Individuazione degli operatori con significativo potere di mercato (SMP) • Imposizione di obblighi proporzionati alla risoluzione dei problemi concorrenziali • In prima applicazione : mantenimento degli obblighi sugli operatori SMP sino al compimento delle analisi di mercato 29 settembre 2004

  8. Gli obblighi applicabili nel nuovo quadro regolamentare • Trasparenza(art. 46 CC ed art. 9 Dir. A&I) • Non discriminazione(art. 47 CC ed art. 10 Dir. A&I) • Separazione contabile(art. 48 CC ed art. 11 Dir. A&I) • Accesso ed uso di determinate risorse di rete(art. 49 CC ed art. 12 Dir. A&I) • Controllo dei prezzi e di contabilità dei costi(art. 50 CC ed art. 13 Dir. A&I) 29 settembre 2004

  9. Mercati rilevanti dei servizi all’ingrosso 1/3 • 8. Raccolta delle chiamate nella rete telefonica pubblica in postazione fissa. La raccolta delle chiamate comprende l'inoltro locale delle chiamate ed è definita in modo da essere coerente con i limiti fissati per i mercati di transito e di terminazione delle chiamate nella rete telefonica pubblica in postazione fissa. • 9.Terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa. La terminazione delle chiamate comprende l'inoltro locale delle chiamate ed è definita in modo da essere coerente con i limiti fissati per i mercati di raccolta e di transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica in postazione fissa. • 10.Servizi di transito nella rete telefonica pubblica fissa. I servizi di transito sono definiti in modo coerente con i limiti fissati per i mercati di raccolta e di terminazione delle chiamate nella rete telefonica pubblica in postazione fissa. 29 settembre 2004

  10. Mercati rilevanti dei servizi all’ingrosso 2/3 • 11.Accesso disaggregato all'ingrosso (ivi compreso l'accesso condiviso)alle reti e sottoreti metalliche,ai fini della fornitura di servizi a banda larga e vocali. Questo mercato corrisponde al mercato di cui all'allegato I, punto 2, della direttiva quadro in riferimento alle direttive 97/33/CE e 98/10/CE [«accesso alla rete telefonica fissa, ivi compreso l'accesso disaggregato alla rete locale (local loop)»] e al mercato di cui all'allegato I,punto 3,della direttiva quadro in riferimento al regolamento (CE) n.2887/2000. • 12.Accesso a banda larga all'ingrosso. Questo mercato copre l'accesso a flusso numerico («bit-stream ») che consente la trasmissione di dati bidirezionale a banda larga ed altri tipi di accesso all'ingrosso forniti mediante altre infrastrutture,ove queste comportino elementi equivalenti all'accesso a flusso numerico.Questo mercato comprende «accesso alla rete e accesso speciale alla rete», di cui all'allegato I,punto 2,della direttiva quadro,ma non comprende né il mercato di cui al punto 11 sopra, né quello di cui al punto 18. 29 settembre 2004

  11. Mercati rilevanti dei servizi all’ingrosso 3/3 • 13. Fornitura all'ingrosso di segmenti terminali di linee affittate. • 14. Fornitura all'ingrosso di segmenti di linee affittate su circuiti interurbani. • 15. Accesso e raccolta delle chiamate nelle reti telefoniche pubbliche mobili. Menzionati separatamente all'allegato I, punto 2,della direttiva quadro in riferimento alle direttive 97/33/CE e 98/10/CE. • 16. Terminazione di chiamate vocali su singole reti mobili. Questo mercato corrisponde al mercato di cui all'allegato I, punto 2,della direttiva quadro in riferimento alla direttiva 97/33/CE («terminazione delle chiamate nella rete telefonica pubblica mobile »). • 17. Mercato nazionale all'ingrosso per servizi internazionali di roaming per le reti telefoniche pubbliche mobili. Questo mercato corrisponde al mercato di cui all'allegato I,punto 4,della direttiva quadro. • 18. Servizi di diffusione radiotelevisiva per la trasmissione di contenuti agli utenti finali. 29 settembre 2004

  12. La disciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso • Il nuovo quadro regolamentare per l’accesso e l’interconnessione • L’Offerta di Riferimento (OR) per l’accesso disaggregato alla rete locale e interconnessione • L’interconnessione con le reti mobili • L’accesso all’ingrosso per la larga banda 29 settembre 2004

  13. L’Offerta di Riferimento • Listino di tutti i servizi di accesso ed interconnessione che l’operatore dominante è obbligato ad offrire ai propri concorrenti • I servizi sono offerti in maniera disaggregata • Include le informazioni minime necessarie (p.e. punti di interconnessione, descrizione delle interfacce tecniche, etc.) 29 settembre 2004

  14. L’Offerta di Riferimento (OR) La struttura • Condizioni tecniche ed economiche • Offerta di interconnessione di riferimento – OIR (Reference Interconnection Offer – RIO) • Offerta di riferimento per l’unbundling (Reference Unbundling Offer – RUO) • Manuale delle procedure di interconnessione • Service Level Agreement • Offerta di Circuiti Diretti Analogici e Numerici (Linee Affittate) 29 settembre 2004

  15. L’Offerta di Riferimento Procedure ed approvazione • Telecom Italia provvede a pubblicare la propria OR con cadenza annuale • Le condizioni economiche sono, di norma, basate sulla Contabilità Regolatoria dell’anno precedente • L’Autorità può imporre modifiche all’OR di ordine tecnico ed economico • Le modifiche hanno, di norma, efficacia retroattiva (dal 1° gennaio dell’anno di applicazione) 29 settembre 2004

  16. Collegamenti a maglia completa tra tutti le CI PdI C.I. C.I. C.I. Collegamenti a maglia completa tra tutti gli SGT SGT SGT SGT Rete di Trasporto PdI Collegamento agli altri PdI SGU della stessa Area Gateway SGU SGU ULL Collegamenti a maglia non completa tra SGU della stessa Area Gateway Collegamenti agli SL SL SL SL Collegamenti agli altri SL illuminati altri SL illuminati dall’SGU dall’SGU Rete di Accesso … … … … … … … … Rete PSTN di Telecom Italia 7 Centrali Internazionali Stadi di Gruppo di Transito (33x2) Stadi di Gruppo Urbano (628) Stadi di Linea (circa 10.000) Armadi di distribuzione Utenti Finali (circa 27ML) 29 settembre 2004

  17. OLO OLO SGU Distrettuale OLO OLO … … … … … … … … I livelli di interconnessione SGT SGT Collegamento a maglia completa alle altre 32 Aree Gateway SGT SGT Collegamento agli altri SGU della stessa Area Gateway SGU SGU SL SL SL SL 29 settembre 2004

  18. Servizi di Interconnessione per traffico commutato 1/2 • Servizi di Raccolta in Carrier Selection/Preselection : chiamate originate dalla rete TI vengono instradate sulla rete OLO in funzione del codice di Carrier Selection (CS) o nel caso di CPS ; • Carrier Preselection (CPS) : l’abbonato TI instrada automaticamente le proprie chiamate verso la rete di un OLO prescelto; • Servizi di Terminazione : chiamate iniziate in reti OLO o raccolte con CS/CPS vengo terminate su rete/clienti TI); • Servizi di Transito (chiamate iniziate in reti OLO sono instradate dalla rete TI e si chiudono su reti diverse da quelle TI); 29 settembre 2004

  19. Servizi di Interconnessione per traffico commutato 2/2 • Accesso ai servizi con numerazione non geografica : gli abbonati TI accedono ai servizi su numerazioni non geografiche OLO; • Servizi di interconnessione dial-up internet su numerazione decade 7 distinti in: • Numerazioni701 : modello di terminazione (l’abbonato TI raggiunge un ISP su rete TI o OLO, il prezzo è definito dall’operatore di accesso) • Numerazioni 700, 702 e 709 :modello di raccolta (p.e. l’abbonato TI raggiunge un ISP/OLO interconnesso, le tariffe sono in modalità a consumo o forfetarie e definite dall’operatore di terminazione ISP/OLO) • Service ProviderPortability :il cliente mantiene il proprio numero al cambio di operatore; 29 settembre 2004

  20. Servizi a traffico non commutato e collegamenti • Collegamenti di Interconnessione (circuito di accesso alla rete di Telecom Italia) • Realizzano la connessione tra il PdI dell’OLO e l’autocommutatore Telecom Italia • Circuiti Parziali (circuito di accesso per servizi di linee affittate) • Realizzano la coda di accesso delle linee affittate tra cliente finale e sede dell’operatore alternativo • La sede del cliente finale ed il PdA (Punto di Attestazione) OLO devono trovarsi nello stesso distretto 29 settembre 2004

  21. Carrier Selection e Carrier Preselection I valori economici riconosciuti a Telecom Italia sono inclusi nella OIR (servizio di raccolta) Kit di interconnessione a carico OLO Prezzo definito dall’OLO Fatturazione a carico dell’OLO OLO - TI UUU Pagamento del traffico direttamente all’OLO OLO PdI TI OLO remunera TI per il servizio di raccolta (10XX) UUU 29 settembre 2004

  22. Servizi di accesso disaggregato a livello di rete locale • E’ un insieme di servizi che consente all’operatore concorrente di utilizzare la rete di accesso di Telecom Italia • Per l’accesso alla rete in rame sono previsti i seguenti servizi : • Full unbundling (Full ULL) • Sub-loop unbundling • Shared access • Risulta necessario installare apparecchiature trasmissive e/o di commutazione nelle sedi di centrale di Telecom Italia. A tal fine è previsto il servizio di co-locazione ed ulteriori servizi accessori 29 settembre 2004

  23. Accesso Disaggregato Co-locazione presso l’Armadio di dis. Co-locazione SL Centrale SUB-LOOP ULL Full ULL e Shared Access Casa del cliente Borchia Sala AF Armadio di distribuzione Ripartitore Permutatore DSLAM Sfioccamento Altri sistemi Giunto di linea Commutatore PSTN Chiusino Rilevazione Verticale Pressurizzazione Orizzontale muffole Rete secondaria ( cavi bassa capacità Cunicolo Inserzione Pozzetto / Pressurizzazione Cameretta Polifora Sala compressori d’armadio Distributore ( pressurizzazione ) Rete primaria Rete primaria Sala muffole 29 settembre 2004 ( cavi bassa ( cavi alta capacità ) capacità )

  24. Full unbundling SL SGU Copper pair MDF Incumbent local switch  POTS Fast Internet IP data X-DSL modem New entrant network New entrant network DSLAM  MDF = Main Distribution Frame (local loop termination) 29 settembre 2004

  25. Full unbundling • E’ possibile utilizzarlo per diverse tipologie di servizio: • POTS e ISDN per voce e dati • ADSL (residenziale e business) • HDSL e SDSL (servizi dati professionali) 29 settembre 2004

  26. PSD LLP OLO POTS/ ISDN X-DSL Frequency Shared Access  Telephony MDF Incumbent Local Switch Copper pair voice X-DSL modem splitter data  Fast Internet New entrant DSLAM / IP MDF = Main Distribution Frame (local loop termination) DSLAM = Digital Subscriber Loop Access Modem (to the loop) 29 settembre 2004

  27. Shared Access • È un servizio complementare al full unbundling per tutti i casi in cui il servizio finale è solo di trasmissione dati • Il costo è valutato in maniera marginale rispetto al servizio di fonia erogato sul medesimo doppino e ciò consente di ottenere condizioni economiche di offerta molto convenienti 29 settembre 2004

  28. Network CAP • Introdotto a febbraio 2003 con la delibera n. 03/03/CIR • Le OR soggette a tale meccanismo sono quelle relative al periodo 2003-2006. • Obiettivi: • seguire l’evoluzione dei costi degli operatori notificati (orientamento al costo dei servizi) • incentivare l’efficienza dei costi di produzione anche per segmenti di mercato in assenza di concorrenza • ridurre il regulatory lag della verifica dei costi per l’approvazione dell’OIR • costi di interconnessione per gli OLO maggiormente prevedibili 29 settembre 2004

  29. Network CAP • Definisce cinque panieri di servizi di servizi, ciascuno sottoposto ad un differente vincolo di CAP • I servizi OIR sono stati classificati in funzione • del grado di concorrenza del mercato a cui appartengono • della loro omogeneità/complementarietà per un determinato livello di interconnessione • della loro importanza in termini di sviluppo della concorrenza 29 settembre 2004

  30. Network CAP • Problema dei sussidi incrociati: • Associando servizi di interconnessione potenzialmente competitivi con servizi in sostanziale monopolio Telecom Italia potrebbe ridurre il prezzo dei primi a scapito dei secondi. • Panieri con servizi affini o sostituibili: • Raggruppare servizi di interconnessione affini all’interno dello stesso paniere facilita la stima del recupero di efficienza medio relativo al paniere. • Importanza per lo sviluppo della concorrenza: • Servizi di interconnessione con maggiore rilievo per lo sviluppo della concorrenza sono sottoposti a vincoli più stringenti. 29 settembre 2004

  31. Network CAP • CAP di tipo AVERAGE PRICE: • Regola le variazioni percentuali medie annue dei prezzi del paniere • La media per l’anno t è pesata in funzione dei ricavi del servizio nel periodo di riferimento precedente (dal 01/07/anno t-2 a 30/06/anno t-1) • Espressione del CAP: • Rit-1è il ricavo del servizio i-esimo dal 01/07/anno t-2 al 30/06/anno t-1 • IPCt-1è l’indice percentuale di variazione prezzi al consumo nello stesso periodo 29 settembre 2004

  32. Network CAP • Applicazione pratica: approvazione prezzi OR2004 • t = 2004; t-1 = 2003; t-2 = 2002 • I pesi di ciascun servizio rappresentano la percentuale del ricavo per il servizio rispetto al totale del paniere 2003. • I ricavi di ciascun servizio sono calcolati secondo la formula: • Quantità venduta nei 12 mesi (da 1/7/2002 a 30/6/2003) X prezzo del servizio indicato nell’OIR 2003 • I pesi di ciascun servizio sono aggiornati ogni anno (con finestra di osservazione mobile) per rilevare qualsiasi cambiamento nell’uso del servizio. 29 settembre 2004

  33. Network CAP • Determinazione degli X per ciascun paniere • Il Network Cap è basato sui costi e non sui prezzi • X rappresenta il recupero di efficienza atteso medio annuo sul paniere dei servizi • L’analisi della contabilità regolatoria permette per ciascun paniere la verifica degli effetti del network CAP in relazione ai costi di produzione • Il network CAP permetterà di garantire l’orientamento dei prezzi massimi di interconnessione alla base dei costi incrementali di lungo periodo. 29 settembre 2004

  34. Network CAP • Composizione dei panieri • Paniere “a” con IPC-8%: • Servizi di interconnessione per il traffico commutato a livello SGU: • Raccolta via SGU (raccolta CS, accesso CS ai servizi interni di rete OLO, accesso ai servizi Internet OLO su n. 700, 702, 709, accesso alle NNG OLO, accesso ai servizi di rete Telecom Italia); • Raccolta forfetaria a livello SGU; • Terminazione via SGU (terminazione su numerazioni geografiche -NG, terminazione su n. 701 Telecom Italia), • Transito via SGU, • Kit di Interconnessione; • Collegamenti trasmissivi di interconnessione (2Mbit/sec, 34Mbit/sec e 155Mbit/sec); • Circuiti parziali non a ceiling. 29 settembre 2004

  35. Network CAP • Composizione dei panieri • Paniere “b” con IPC-6%: • Servizi di interconnessione per il traffico commutato a livello SGT-D e SGT: • Raccolta via SGU Distrettuale (raccolta CS, accesso CS ai servizi di rete OLO, accesso ai servizi Internet OLO su n. 700, 702, 709, accesso alle NNG OLO, accesso ai servizi di rete Telecom Italia); • Raccolta via SGT (raccolta CS, accesso CS ai servizi di rete OLO, accesso ai servizi Internet OLO su n. 700, 702, 709, accesso alle NNG OLO, accesso ai servizi di rete Telecom Italia); • Raccolta forfetaria a livello Distrettuale; • Raccolta forfetaria a livello SGT; • Terminazione via SGU Distrettuale (terminazione su NG, terminazione su n. 701 Telecom Italia); • Terminazione via SGT (terminazione verso NG, terminazione su n. 701 Telecom Italia); • Transito via SGD; • Transito via SGT. 29 settembre 2004

  36. Network CAP • Composizione dei panieri • Paniere “c” con IPC-3,75%: • Servizi di interconnessione per il traffico commutato a livello doppio SGT: • Raccolta via doppio SGT (raccolta CS, accesso in CS ai servizi di rete OLO, accesso ai servizi Internet OLO su n. 700, 702, 709, accesso alle NNG OLO, accesso ai servizi di rete Telecom Italia); • Terminazione via doppio SGT (terminazione su NG, terminazione su n. 701 Telecom Italia); • Transito via doppio SGT; • Accesso alle Cable Station; • Instradamento verso estero da SGT (direttrici non liberalizzate); • Instradamento verso estero da CI (direttrici non liberalizzate). 29 settembre 2004

  37. Network CAP • Composizione dei panieri • Paniere “d” con IPC- IPC: • Servizi accessori: • Contributi relativi alla prestazione di portabilità del numero tra operatori (Service Provider Portability); • Contributo una tantum per attivazione CPS o per cambio profilo; • Configurazione degli autocommutatori per codici CPS; • Contributi una tantum per i circuiti parziali; • Contributi impianto, aggiuntivi e di disattivazione relativi ai servizi di accesso disaggregato a livello di rete e sottorete locale ed ai servizi di prolungamento dell’accesso e di Canale numerico. 29 settembre 2004

  38. Network CAP • Composizione dei panieri • Paniere “e” IPC-X, con X da definire : • Servizi di accesso: • Accesso disaggregato ai collegamenti in rame della rete distribuzione (canoni mensili di noleggio delle coppie); • Accesso disaggregato ai collegamenti in rame della sottorete di distribuzione (canoni mensili di noleggio delle coppie); • Servizio di accesso disaggregato condiviso ai collegamenti della rete di distribuzione in rame (canone mensile di noleggio della coppia in accesso condiviso); • Servizio di prolungamento dell’accesso; • Canale numerico. 29 settembre 2004

  39. Network CAP • Considerazioni finali sul network CAP (1) • meglio rispetto all’orientamento al costo basato su CCA-FDC • I costi possono riflettere scelte dell’incumbent inefficienti, inoltre i valori contabili si rendono disponibili con forte ritardo rispetto a quando deve essere approvata l’OIR • meglio rispetto ai benchmark internazionali • I benchmark possono risultare errati se i costi di rete sono diversi e se i paesi di riferimento hanno prezzi retail ugualmente inefficienti • incentiva l’incumbent all’adozione di tecnologie cost-reducing • L’incumbent guadagna eventuali recuperi di efficienza oltre la soglia del CAP 29 settembre 2004

  40. Network CAP • Considerazioni finali sul network CAP (2) • funziona solo se: • si dispone di dati contabili e stime di costo affidabili (anche se con ritardo) • è guidato da modelli ingegneristici in grado di prevedere a lungo termine le evoluzioni dei costi in base agli sviluppi tecnologici del mercato • Permette una analisi dinamica dell’evoluzione dei costi, utile per: • Confrontare il network cap con il price cap s per analizzare il margine competitivo (previsione dei test di parità di trattamento per alcuni anni) • Valutare su più anni l’offerta di Telecom Italia 29 settembre 2004

  41. Network Cap e Price Cap Price cap NO SI Price floor Soglia Test n. 2 (Costi OLO) Area Grigia NO Soglia Test n. 2 (Costi TI) 29 settembre 2004

  42. La disciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso • Il nuovo quadro regolamentare per l’accesso e l’interconnessione • L’Offerta di Riferimento (OR) per l’accesso disaggregato alla rete locale e l’interconnessione • L’interconnessione con le reti mobili • L’accesso all’ingrosso per la larga banda 29 settembre 2004

  43. Operatori di rete mobilenotificati SMP • Con la delibera n. 197/99, gli operatori Telecom Italia Mobile e Vodafone Omnitel sono stati notificati quali SMP nel mercato dell’interconnessione • La notifica ha reso obbligatorio il controllo del prezzo di terminazione delle chiamate dirette a utenti dei due operatori • La notifica ha anche imposto l’introduzione, per i due operatori di un sistema di contabilità regolatoria, al fine di controllare l’orientamento ai costi dei servizi regolati 29 settembre 2004

  44. Operatori mobili SMP I prezzi di terminazione • Con la delibera n. 338/99, il prezzo di terminazione è stato fissato pari al valor massimo medio di 360 lire/min. (18,59 €cent), a partire dal febbraio 2000 • Il prezzo può essere articolato in peak e off-peak nel rispetto del valore medio massimo • Oltre alla terminazione, è stata regolata la quota massima di retention di Telecom Italia (110 lire/min. pari a 5,68 €cent) che concorre a determinare il prezzo finale delle chiamate fisso-mobile • I prezzi degli altri servizi (p.e. originazione) non sono regolati 29 settembre 2004

  45. Operatori mobili SMP I prezzi di terminazione • Nel periodo 2000-2003 il prezzo di terminazione è diminuito, anche sulla base di dinamiche competitive sino a circa 325 lire/min (16,78 €cent) • L’Autorità è di nuovo intervenuta con la delibera 47/03/CONS che ha fissato il prezzo di terminazione massimo a 14,95 €cent/min (289,5 lire) da giu. 2003 • La retention di Telecom Italia è stata ridotta a 4,85 €cent/min. (94 lire) ed è stata inserita nel price cap • TIM ha introdotto un valore flat mentre V.O. ha mantenuto l’articolazione peak/off-peak 29 settembre 2004

  46. Il network cap per le reti mobili • La del. n. 47/03 introduce, per gli anni 2004 e 2005 un sistema di network cap per il prezzo di terminazione • Si prevede, allo stato, una riduzione del 10% annuo • L’introduzione del network cap dovrà essere confermata dalla contabilità regolatoria e dalle analisi di mercato • Sono possibili ulteriori notifiche sul mercato della terminazione (n.16) e notifiche sul mercato dell’accesso e raccolta (n.15) • Quali obblighi (remedies)…. ? 29 settembre 2004

  47. La disciplina dei servizi di rete fissa all’ingrosso • Il nuovo quadro regolamentare per l’accesso e l’interconnessione • L’Offerta di Riferimento (OR) per l’accesso disaggregato alla rete locale e l’interconnessione • L’interconnessione con le reti mobili • L’accesso all’ingrosso per la larga banda 29 settembre 2004

  48. L’accesso a larga banda all’ingrosso • Dal 1999, il modello utilizzato per il controllo dei prezzi all’ingrosso dei servizi x-DSL è il “retail minus” (Delibera n. 407/99) • Il controllo di tipo “retail minus” viene di norma utilizzato quando i dati di costo non sono ancora disponibili, con l’obiettivo di ridurre la compressione tra prezzo finale ed all’ingrosso (price squeeze) • Il controllo “retail minus” è stato rivisto e ulteriormente specificato con la del. n. 6/03/CIR 29 settembre 2004

  49. Altri servizi all’ingrosso • CVP (Circuito Virtuale Permanente) • Accesso asimmetrico (ADSL 0.5Mbps/2Mbps up/down) • Accesso simmetrico (SHDSL 2Mbps) • Accesso disaggregato (Local Loop Unbundling) • Full unbundling (Full LLU) • Sub-loop unbundling • Shared access • Servizi di co-locazione per xDSL • Apparecchiature e istallazione a carico OLO • DSLAM (ADSL & SHDSL) e istallazione a carico di T.I. 29 settembre 2004

  50. splitter ´DSLAM 3 4 1 5 2 Componenti infrastrutturali del servizio ADSL Wholesale ADSL Retail ADSL Managed IP backbone Network Modem ADSL WWW ATM ( internet ) ATM Switch ATM Switch BRAS ATM conveyance service ATM backhaul service WWW (Unmanaged IP) IP level (managed) DSLAM access PoP/Traffic Hand-over: 29 settembre 2004

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