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GECOM MULTI – SECONDA PARTE

GECOM MULTI – SECONDA PARTE. Stampa dei registri iva in prova e definitivo Scritture di giroconto iva Gestione F24 Stampa partitari contabili Stampa libro cespiti con rilevazioni quote di ammortamento Chiusura ed apertura bilancio di esercizio Stampa libro giornale. REGISTRI IVA.

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GECOM MULTI – SECONDA PARTE

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Presentation Transcript


  1. GECOM MULTI – SECONDA PARTE • Stampa dei registri iva in prova e definitivo • Scritture di giroconto iva • Gestione F24 • Stampa partitari contabili • Stampa libro cespiti con rilevazioni quote di ammortamento • Chiusura ed apertura bilancio di esercizio • Stampa libro giornale

  2. REGISTRI IVA • Il programma REGIVA può essere utilizzato per stampare, per più mesi o trimestri o per un intero periodo di imposta, provvisoriamente e/o in definitiva, i registri IVA, comprensivi delle relative liquidazioni, indipendentemente dal tipo di contabilità tenuta e dal tipo di regime adottato. • Entrambe le stampe, “prova” e “definitiva”, svolgono le stesse elaborazioni dei singoli comandi: • MIVA” (stampa registri iva acquisti, vendite, corrispettivi) • “MDEN” (stampa liquidazione iva) • “MRIEP”(stampa riepilogativa sezionali) • “RIEQUA” (stampa riepilogativa iva ditte quater) • comandi, questi, che devono essere eseguiti separatamente, in relazione al regime ed al metodo adottato da ogni singola ditta mentre, con il comando REGIVA si possono stampare, con una unica selezione di stampa, i registri IVA e le relative liquidazioni in successione. • Una volta selezionato il tipo di stampa, di“Prova”o “Definitiva”, occorre procedere alla selezione dei periodi da stampare; va indicato il “Mese” dal quale la procedura deve iniziare a stampare i registri IVA ed il “Mesedi fine stampa”. Nel caso in cui si debbano effettuare stampe per ditte con liquidazione trimestrale è necessario impostare, nel campo “Da mese”, il “Mese d’inizio” del trimestre dal quale si vuole far eseguire la stampa ed al campo “A mese” l’ultimo mese relativo all’ultimo trimestre che si vuole stampare (3 per I° trim. / 6 per II° trim. / 9 per III° trim).  

  3. REGISTRI IVA • Selezionando un intervallo temporale in cui è compreso anche il mese di Dicembre, la procedura attiva l’opzione “Stampa per acconto” in cui sono previste le seguenti scelte: • “S”: opzione possibile per le sole ditte che hanno indicato “C” ovvero “Calcolato” nel campo “Tipo acconto” dell’Anagrafica ditta e che quindi possono stampare i registri e le liquidazioni del periodo richiesto sino al 20/12. • “P”: opzione che permette di stampare i registri e le liquidazioni del solo periodo dal 21/12 al 31/12, indipendentemente dal periodo selezionato per le sole ditte di cui sopra ovvero che hanno indicato “C”, “Calcolato” nel campo “Tipo acconto” dell’Anagrafica ditta. • “N”: opzione prevista per consentire la stampa dei registri e delle liquidazioni dei periodi selezionati per le sole ditte che hanno indicato “S” ovvero “Storico” nel campo “Tipo acconto” dell’Anagrafica ditta. • “E”: opzione che consente la stampa dei registri e delle liquidazioni dei periodi selezionati sia per le ditte che hanno “C” di “Calcolato” sia per quelle che hanno “S” di “Storico” nel campo “Tipo acconto” dell’Anagrafica ditta. Per le sole ditte che hanno scelto il metodo “Calcolato”, con questa opzione la procedura REGIVA stampa i registri IVA fino al 20/12 e di seguito la liquidazione al 20/12; prosegue poi con la stampa dei registri dal 21/12 al 31/12 e con la relativa liquidazione di Dicembre.

  4. REGISTRI IVA • Soffermiamoci sul campo TIPO ACCONTO. Quest’ultimo campo è presente nel comando ANADITTE, scelta DATI RELATIVI ALL’ATTIVITA’, pagina avanti: • Le impostazioni possibili sono: • indicando S il calcolo avviene con il metodo STORICO: l’acconto è calcolato automaticamente nella misura dell’88% del versamento IVA effettuato per l’ultimo mese o trimestre dell’anno precedente, al lordo dell’acconto iva versato nello stesso mese e che è poi scomputato dalla liquidazione del mese di dicembre dell’anno in corso oppure dovuto in sede di liquidazione annuale. • indicando C il calcolo avviene con il metodo CALCOLATO: l’acconto è pari all’intero importo che risulta dalla liquidazione iva straordinaria, che deve essere annotata nei registri iva, e che va effettuata con riferimento al 20/12. Per i mensili considerando le operazioni registrate dall’01/12 al 20/12; per i trimestrali considerando dall’01/10 al 20/12.

  5. REGISTRI IVA • Nella stampa dei suddetti registri Iva (sia di acquisto che di vendita) le eventuali fatture estere integrate intra di beni verranno evidenziate con descrizioni diverse rispetto a quelle dei servizi. • Nel caso di ditte con sezionali, prima della stampa della liquidazione viene stampato il registro riepilogativo (MRIEP). • In presenza, nella selezione, di ditte in quater, indicando, sempre nella selezione, anche una sola delle ditte collegate, saranno stampati registri IVA e liquidazioni di tutte le ditte in quater, compresa la relativa liquidazione riepilogativa (RIEQUA). • Simile al comando MDEN, l’esecuzione del programma REGIVA provvede a riportare in F24 il debito della liquidazione IVA di periodo.  • In caso di importo in F24 differente da quello risultante dalla liquidazione, la stampa prodotta con REGIVA verrà interrotta e segnalata l’anomalia purché in TABE97, sezione REG.IVA, al flag “Blocca l’elaborazione se l’F24 è errato” sia indicato “S”. Viceversa, impostando il flag a “N” la stampa dei registri Iva e della liquidazione unificati non si interromperà ma rimarrà comunque la segnalazione. • La procedura REGIVA non effettua invece alcuna registrazione in prima nota.

  6. REGISTRI IVA • Qualora fosse necessario rieseguire una stampa già prodotta in via definitiva, è possibile azzerare direttamente i flag ed i progressivi della suddetta per poterne eseguire un’altra. • Pertanto, dopo aver indicato “No” nel campo “Stampa in prova”, il programma si posizionerà nel campo “Azzera flag e progressivi” che dovrà essere impostato a “SI”. Di conseguenza, una volta confermate tutte le impostazioni di stampa, prima di avviare la nuova stampa definitiva, la procedura provvederà automaticamente all’azzeramento dei flag del periodo richiesto, all’azzeramento dei relativi progressivi in GEPRO - IVA ed anche di tutte le pagine dei registri. • N.B.: Impostando a “SI” il campo “Azzera flag e progressivi” il periodo è automaticamente individuato come da mese 1 a mese 13 ovvero per tutto l’anno. • N.B.: L’opzione “Azzera flag e progressivi” va utilizzata nel caso in cui si intenda effettuare una stampa identica ad una già effettuata in precedenza. • La scelta “Stampa di prova” ha anche la funzione di “Ristampa”; pertanto, indicare “S”se occorre effettuare una stampa di prova (in questo caso tutti i fogli riporteranno lo stesso numero progressivo), oppure “R”se occorre ripetere la stampa attribuendo una nuova numerazione che inizierà dall’ultima pagina stampata memorizzata nel campo “Dati IVA e numerazioni” in ANADITTE - Anagrafica ditte. Ovviamente, è anche possibile intervenire nell’Anagrafica ditta, riportare indietro il numero di pagina e ripetere quindi la stampa, impostando sempre il flag “R”, ottenendo la stessa numerazione.

  7. REGISTRI IVA • Il campo “Inserimento debiti/utilizzi in F24” serve per scegliere se generare o meno il tributo Iva nella “Gestione tributi” di F24 (campo impostato a “S”). • il campo “Eseguo registrazione contabile” serve per far effettuare o meno in automatico le registrazioni di giroconto dell’Iva all’interno della primanota. • N.B.: In caso di stampa definitiva, i due parametri “Inserimento debiti/utilizzi in F24” e “Eseguo registrazione contabile” sono impostati in automatico rispettivamente a “SI” e a “NO” e la loro modifica non è possibile. • Le medesime funzionalità sono già presenti nella richiesta di stampa della liquidazione Iva (MDEN).

  8. REGISTRI IVA

  9. REGISTRI IVA In caso di ditta senza sezionali attivi, con la stampa definitiva, le pagine vengono memorizzate in ANADITTE, scelta GESTIONE NUMERAZIONI, nei campi seguenti:

  10. REGISTRI IVA In caso di ditta con sezionali attivi, con la stampa definitiva, le pagine vengono memorizzate in ANADITTE, scelta GESTIONE NUMERAZIONI, per ogni singolo sezionale:

  11. REGISTRI IVA In fase di stampa definitiva dei vari registri e liquidazioni iva vengono inoltre compilati automaticamente i seguenti campi. Funzione visibile da comando ANADITTE DATE DI AGGIORNAMENTO.

  12. GIROCONTO IVA AUTOMATICO Comando TABE06 – creare 2 causali tra i codici 31-799 per avere i giroconti automatici:

  13. GIROCONTO IVA AUTOMATICO Comando TABE02A ed impostare: Comando TABE97 “Personalizzazioni procedura” – sezione MDEN: • “Registrazione in prima nota contabilità ordinaria liquidazione Iva” • “Registrazione in prima nota contabilità semplificata liquidazione Iva”: • [S] affinché in fase di liquidazione iva per le ditte ordinarie/semplificate venga effettuata automaticamente la registrazione contabile iva; • [N] per inibire la registrazione di scorporo Iva.

  14. GIROCONTO IVA AUTOMATICO Comando TABE97 “Personalizzazioni procedura” – sezione MDEN: • “Abilitazione funzionalità aggiuntive registrazioni Iva”: • Le funzionalità aggiuntive, sia per le contabilità ordinarie che semplificate, permettono alla procedura di rilevare gli interessi e lo scorporo dell’Iva nei regimi speciali (agricoltura, agriturismo, ass. sindacali agricole ed agenzie viaggio) ed in caso di prorata di detraibilità parziale. Impostando S si attivano le funzionalità aggiuntive. Con N si inibisce la rilevazione automatica. • “Data registrazione chiusura Iva uguale al versamento”: • Attivo solo per le ditte in contabilità ordinaria. Grazie ad esso è possibile scegliere in che data generare le registrazioni di “Chiusura Iva” ovvero, quelle che chiudono all’”Erario c/iva”, i conti ”Iva acquisti”, ”Iva vendite” e ”Iva sui corrispettivi”. • Se [S] allora le scritture di giroconto vengono rilevate alla data di versamento (esempio 16/02/20xx); • Se [N] le scritture di giroconto vengono rilevare con data di fine mese o trimestre 8esempio 31/01/20xx).

  15. GIROCONTO IVA AUTOMATICO Esempio di scrittura automatica di giroconto iva:

  16. ANNULLAMENTO GIROCONTO IVA AUTOMATICO • PER ELIMINARE IL GIROCONTO IVA AUTOMATICO, di un SOLO MESE O TRIMESTRE, si deve procedere in questo modo: • Comando MINQ richiamare il conto erario c/iva ed eliminare la registrazione del periodo. • Comando GEPROI – controllare che l’anno sia per esempio 2014 – scelta “iva registrata” ed eliminare gli importi iva relativi al periodo di eliminazione scrittura contabile, per ogni tipo di iva (acquisti, vendite, etc ….). • Aggiungere per esempio ulteriori registrazioni in mpri di fatture (magari arrivate in ritardo) • Fare comando MDEN/REGIVA provvisorio indicando si al campo di richiesta registrazione contabile per ottenere il nuovo importo di debito iva da versare sia in F24 (se delega F24 aperta e non stampata) e sia come registrazione di giroconto automatico in prima nota.

  17. ANNULLAMENTO GIROCONTO IVA AUTOMATICO • PER ELIMINARE IL GIROCONTO IVA AUTOMATICO di TUTTO l’anno, senza avere la stampa definitiva dei registri iva: • Comando RUN dare esegui. • Digitare il comando AZZIVA e premere ok: • Impostare per esempio:

  18. AZZERAMENTO STAMPA DEFINITIVA REGISTRI IVA CONTABILITA’ ORDINARIA • Per azzerare la stampa definitiva dei registri iva di tutto l’anno di una ditta con contabilità ordinaria (non è possibile riaprire un solo mese o trimestre, ma si è obbligati ad azzerare l’intero anno) proseguire con i seguenti passaggi: • digitare dalla riga di comando RUN e premere esegui. Si aprirà una maschera che richiederà l’indicazione del nome del programma; scrivere AZZFLAG e confermare: Se vengono richiesti anche gli eventuali switch lasciare in bianco e premere ok:

  19. AZZERAMENTO STAMPA DEFINITIVA REGISTRI IVA CONTABILITA’ ORDINARIA Si aprirà la maschera delle stampanti, confermare, in quanto non verrà stampato nulla. Successivamente verrà visualizzata la seguente attenzione; premere il tasto CONFERMA per proseguire: Impostare il codice ditta, il tipo flag “flag iva”, il tipo registro “tutti” e il periodo che deve corrispondere all’intera annualità e confermare l’elaborazione. Esempio di maschera:

  20. AZZERAMENTO STAMPA DEFINITIVA REGISTRI IVA CONTABILITA’ ORDINARIA • digitare dalla riga di comando di Multi RUN e premere esegui. Si aprirà una maschera che richiederà l’indicazione del nome del programma; scrivere AZZIVA e confermare: Se vengono richiesti anche gli eventuali switch lasciare in bianco e premere ok:

  21. AZZERAMENTO STAMPA DEFINITIVA REGISTRI IVA CONTABILITA’ ORDINARIA Si aprirà la maschera delle stampanti, confermare, in quanto non verrà stampato nulla. Impostare il codice ditta, l’anno, azzero iva registrata (SOLO SE SI HANNO LE SCRITTURE AUTOMATICHE DI GIRCONTO IVA E QUESTE SI VOGLIONO ELIMINARE DALLA CONTABILITA’), azzero flag registro iva e confermare l’elaborazione. Esempio di maschera: • Effettuare eventuali modifiche alle scritture iva di contabilità e successivamente rielaborare in modalità definitiva la stampa dei registri iva con comando REGIVA.

  22. GESTIONE F24 – GESTIONE TABELLE Entrare nel comando F24 – GESTIONE TABELLE – TABELLA PERSONALIZZAZIONE PROCEDURA ed impostare:

  23. GESTIONE F24 – ANAGRAFICA CONTRIBUENTE Comando F24 – GESTIONE ARCHIVI – GESTIONE ANAGRAFICA CONTRIBUENTE. Tutti i dati del contribuente sono ripresi automaticamente da programma nel momento in cui si esegue la prima liquidazione iva della ditta in questione:

  24. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI F24 è il programma che permette di visualizzare i codici e gli importi dei tributi e dei contributi trasferiti dalle singole procedure (Multi, Redditi, etc …). Dalla “Gestione tributi” di F24 è anche possibile inserire manualmente quei tributi che non sono trasferiti dagli applicativi. Il CODICE corrisponde al codice del contribuente di F24. • I tasti qui visibili servono per: • IMPOSTA PERIODO cioè cambiare il periodo di versamento; • TUTTI I PERIODI per visualizzare tutti i tributi presenti all’interno della procedura di F24; • PERIODO PRECEDENTE e PERIODO SUCCESSIVO servono per spostarsi nel periodo precedente o successivo rispetto a quello richiamato inizialmente senza dover uscire dalla procedura. Nel PERIODO indicare il mese, l'anno ed il periodo di versamento.

  25. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI I tributi che possono arrivare dall’applicativo sono i debiti e crediti iva e le ritenute d’acconto. Tutti gli altri tributi potranno eventualmente essere introdotti manualmente. I tributi dell’iva vengono trasferiti a seguito della stampa di REGIVA o MDEN (liquidazione iva) e solo se attivato con Si il campo “inserisci debiti in F24”. I tributi relativi alle ritenute d’acconto sono invece trasferiti tramite comando DEL770 oppure durante il pagamento della fattura di acquisto. L’inserimento manuale invece avviene da F24 – GESTIONE TRIBUTI – dopo aver richiamato il codice del contribuente ed il periodo di versamento – tramite il tasto INSERISCI. Le sezioni previste da F24 sono:

  26. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Tasto INSERISCI – per esempio sezione ERARIO: • TIPO: indicare A per acconto di credito, D per debito, C per credito, U ed E per utilizzi. • CODICE TRIBUTO: tramite il tasto funzione di “Ricerca” è possibile ricercare e poi selezionare il tributo, tra quelli presenti nella tabella fornita da TeamSystem. La funzione di “Gestione” permette invece l’accesso diretto alla tabella dei tributi. • RIFERIMENTO – MESE/ANNO: è il mese e l’anno a cui si riferisce il tributo o contributo. Per alcuni tributi è richiesta l’indicazione del “Mese” e “Anno” di riferimento. È la procedura che in fase di inserimento del tributo segnala a fondo pagina se per il medesimo è necessario o meno indicare il mese/anno di riferimento. • RATA: se il tributo può essere rateizzato, indicare quale rata si sta versando ed il numero totale delle rate previste e scelte. • IMPORTO: è il valore dell'importo da esporre in delega a debito o a credito. • Se si varia l'importo di un tributo generato in automatico, lo stato del tributo viene forzato (in luogo della "A" è evidenziato un "*").

  27. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Tasto INSERISCI - esempio inserimento DEBITO:

  28. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Tasto INSERISCI - esempio inserimento CREDITO: Il campo SCADENZA CREDITO sta ad indicare fino a quando utilizzare il credito.

  29. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Tasto INSERISCI - esempio CREDITO DISPONIBILE, DEBITO, UTILIZZO PARZIALE DELLO STESSO: CREDITO: DEBITO:

  30. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI UTILIZZO PARZIALE DEL CREDITO per COMPENSAZIONE: Da F24 – GESTIONE DELEGA – richiamare il codice contribuente ed il periodo di versamento. Cliccare sul tasto F6=NUOVA DELEGA e scegliere il tipo di delega: Premere il tasto INSERISCI:

  31. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Prima selezionare il tributo e l’importo del debito. Successivamente cliccare su INSERISCI e selezionare il tributo di credito indicando il valore che si vuole utilizzare per la compensazione: Con il tasto CHIUDI si blocca la delega.

  32. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Per stampare la DELEGA F24 eseguire il comando F24 – GESTIONE TRIBUTI – richiamare il codice contribuente ed il periodo di versamento. Cliccare sul tasto FUNZIONI – STAMPA DELEGA. Eseguita la stampa troverò lo “STATO” impostato con (STAMPATA) ed il nr. delega. Per eliminare la stampa definitiva della delega entrare su comando F24 – GESTIONE DELEGA – richiamare il contribuente – il periodo di versamento – il numero della delega. Cliccare su stato VERSAMENTO e scegliere DELEGA APERTA. Così facendo cambia lo stato della delega:

  33. GESTIONE F24 – GESTIONE TRIBUTI Per verificare quanto credito è ancora disponibile per eventuali compensazioni, entrare in F24 – GESTIONE TRIBUTI – richiamare il contribuente – il periodo in cui è presente il credito. Selezionare il rigo del credito e cliccare su tasto FUNZIONI – STORIA. La maschera che si apre risulterebbe:

  34. STAMPA PARTITARI • La stampa dei partitari può avvenire attraverso 4 comandi specifici: • MINQ • MPART • MINQSTO • MPASTO. Maschera MINQ Con comando MINQ si richiama il codice ditta, la data iniziale per visualizzare i movimenti contabili ed il relativo conto. Quindi MINQ serve per richiamare un determinato conto da una certa data ad oggi.

  35. STAMPA PARTITARI - MPART Maschera MPART STAMPA TUTTI I CONTI Con il comando MPART si ha la possibilità di stampare tutti i conti, singoli conti e di un preciso periodo in quanto vengono richieste le date di inizio lettura e fine lettura. Il “Tipo filtro conti” prevede la possibilità di selezionare “Tutti i conti” per stampare i partitari di tutti i conti, movimentati o con solo saldo, relativi al periodo richiesto.

  36. STAMPA PARTITARI - MPART Maschera MPART STAMPA SINGOLI CONTI (opzione 1) Il “Tipo filtro conti” prevede la possibilità di selezionare anche il singolo conto “P=PIANO DEI CONTI”.

  37. STAMPA PARTITARI - MPART Maschera MPART STAMPA SINGOLI CONTI (opzione 2)

  38. STAMPA PARTITARI - OPZIONI • ORDINE ALFABETICO: è possibile scegliere tra una stampa in ordine alfabetico (S) oppure per codice (N). • SOLO CONTI CON SALDO DIVERSO DA ZERO: opzione utile per selezionare la stampa di tutti i conti, compresi quelli che alla data richiesta hanno saldo zero (S) oppure solo di quelli che hanno un saldo (N). • SOLO CLIENTI FORNITORI E C.TO CASSA INCOGRUENTI: sono stampati i clienti/fornitori con segno opposto rispetto alla loro indicazione normale mentre, per il conto cassa, il controllo consiste nel permetterne la stampa solo se in presenza di almeno un rigo con saldo negativo (S). • CONTI CON SALDO MA NON MOVIMENTATI: sono stampati anche i conti mai movimentati in prima nota ma che hanno comunque un saldo nei progressivi GEPRO (S).

  39. STAMPA PARTITARI - OPZIONI • STAMPA CON CONTROPARTITE: nel partitario, per ciascuna registrazione, saranno stampate le relative contropartite (S). • STAMPA RIEPILOGO MASTRI: con tale opzione non verrà stampato nel partitario il totale per mastro (N). • PARTITARI PER SINGOLO ESERCIZIO: per stampare i partitari separati per esercizio nel caso in cui nella stampa siano stati richiesti più anni consecutivi (S). • STAMPA PIU’ CONTI SI STESSA PAGINA: per poter stampare il partitario di più conti nella stessa pagina qualora il primo partitario stampato nella pagina non la occupi totalmente (S).

  40. STAMPA PARTITARI - MINQSTO Il programma consente di interrogare i partitari in cui l’esercizio contabile risulta chiuso. Anche da questo comando si può stampare la singola scheda richiamata per il periodo impostato. STAMPA PARTITARI - MPASTO Il programma consente di stampare i partitari a seguito della chiusura di bilancio. Le impostazioni possibili sono le stesse del comando MPART – STAMPA PARTITARI.

  41. IMPOSTAZIONI BASI PER GESTIRE I CESPITI – TABE06 TABE06 – tabella causali contabili: creare 2 causali contabili tra il codice 31 ed il codice 799. Tali causali sono utili per gestire movimenti automatici di ammortamenti - minusvalenze - plusvalenze in caso di alienazione di un cespite su ditte in contabilità semplificata.

  42. IMPOSTAZIONI BASI PER GESTIRE I CESPITI – TABE02A TABE02A – Personalizzazione dati procedura: associare le due causali precedentemente create. IMPOSTAZIONI BASI PER GESTIRE I CESPITI – ANADITTE • ANADITTE anagrafica ditte – scelta 2 dati relativi all’attività – seconda pagina: • è presente il campo “STAMPA REGISTRO CESPITI”impostare S per attivare la stampa del libro dei cespiti ammortizzabili. • ANADITTE anagrafica ditte – scelta 3 codici di gestione – campi: • Se indicati il gruppo e la specie, allora quest’ultimi verranno proposti in automatico nell’archivio cespiti (CESP1) non appena viene richiamata la ditta. • ANADITTE anagrafica ditte – scelta 3 codici di gestione – campo: • indicare No per avere la stampa del registro cespiti.

  43. IMPOSTAZIONI BASI PER GESTIRE I CESPITI – TABE10 In tabe10 sono presenti tutti i codice elementi ossia le tabelle conti che devono essere associate obbligatoriamente nell’anagrafica del singolo cespite (Comando CESP1).

  44. IMPOSTAZIONI BASI PER GESTIRE I CESPITI – TABE25 In tabe25 sono presenti le varie % di ammortamento previste da normativa. Nel caso in elenco mancasse una sottospecie e la si volesse creare nuova si devono utilizzare codici superiori al 100.

  45. GESTIONE CESPITI – comando CESP1 Descrizione libera per identificare il cespite Tabella conti per rilevare quote di ammortamento all’interno della primanota durante la stampa del libro cespiti definitivo. Serve per indicare se deve essere applicata la % di legge, la % minima, la % anticipata oppure con 0 viene richiesta a lato la % da applicare manualmente.

  46. GESTIONE CESPITI – comando CESP1 • bene a deducibilità ridotta: indicare Si se il bene è a deducibilità limitata. • tipo deducibilità: se impostato Si nel campo precedente “bene a deducibilità ridotta”, allora indicare in questo campo uno dei codici presenti:

  47. GESTIONE CESPITI – comando CESP1

  48. GESTIONE CESPITI – comando CESP1 • anno di acquisto/anno di vendita: è proposto in automatico in base all’anno indicato nella data di registrazione dell’acquisto o della vendita. • anno di aggiornamento/anno di stampa : il programma memorizza l’ultimo esercizio di cui sono state generate in automatico le scritture contabili relative alla rilevazione delle quote di ammortamento. Significativo è anche il “periodo di aggiornamento movimenti cespiti”, che è compilato nel caso in cui nell’anno ci sia una doppia chiusura dell’esercizio e quindi una doppia esecuzione del programma di calcolo delle quote (cesp2). • data attivazione: il programma inserisce la data di acquisto del cespite ed è la data da cui il programma inizia a calcolare le quote di ammortamento fiscale poiché rappresenta la data in cui il cespite entra a far parte del processo produttivo o è messo in uso. Qualora il cespite non fosse entrato nel processo produttivo alla data di acquisto, la “data di attivazione” andrebbe posticipata al momento della sua effettiva utilizzazione e quindi non coinciderebbe più né con la “data di acquisto”, né con la “data inizio stampa”. In tal caso fornire l’indicazione corretta poiché in fase di esecuzione del programma cesp2 definitivo è controllata proprio tale data per calcolare la quota di ammortamento dell’anno selezionato oppure per stampare solamente il cespite sul registro dei beni ammortizzabili. • data disattivazione: il programma inserire la stessa data della registrazione dell’operazione di vendita. Questa rappresenta dunque la data in cui il cespite esce dal processo produttivo o per effetto della vendita o per effetto dell’eliminazione.

  49. GESTIONE CESPITI – comando CESP1 • data inizio stampa: è proposta la stessa data di registrazione dell’operazione di acquisto anche se potrebbe non coincidere; in tal caso l’utente dovrà intervenirvi per indicare la data esatta da cui il cespite deve essere stampato nel registro dei beni ammortizzabili. • bene materiale: la procedura considera sempre il cespite che si sta creando “bene materiale” in quanto tale è la condizione della maggior parte dei cespiti; in caso contrario, cioè qualora il cespite in oggetto non vi rientri, è compito dell’utente escluderlo, indicando N nel suddetto campo. L’informazione è utile poiché, nel caso del cespite “no bene materiale”, non si potrà effettuare l’ammortamento al 50% nel primo anno, non si potrà effettuare l’ammortamento anticipato e non ci sarà il calcolo della manutenzioni e riparazioni. • ragguaglia in giorni: campo attivo solo in anagrafiche di beni immateriali. Serve per ragguagliare la % di ammortamento alla durata dell’esercizio oppure no. • In altre parole serve per rapportare l’ammortamento ai giorni di vita dell’azienda e non di vita del cespite. Serve solitamente per le ditte di nuova costituzione o per cessata attività. • amm.to in vendita: indicare se deve essere eseguito l’ammortamento in ratei in caso di vendita del cespite in corso d’anno. Oltre a tale scelta, che è vincolante solo per il cespite in questione, nella tabella personalizzazione procedura (Comando tabe97), al campo “ammortamento in ratei venduti nell’anno”, è data la possibilità di effettuare la medesima scelta vincolante però per tutti i cespiti.

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