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Il Quarantotto in Europa e l’Unità d’Italia

Il Quarantotto in Europa e l’Unità d’Italia. Le varie fasi della lotta. Il congresso di Vienna. L’Europa dopo il Congresso di Vienna. Il principio della legittimità. La Santa Alleanza Austria, Prussia, Russia. Il cammino verso la libertà.

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Il Quarantotto in Europa e l’Unità d’Italia

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Presentation Transcript


  1. Il Quarantotto in Europa e l’Unità d’Italia Le varie fasi della lotta

  2. Il congresso di Vienna

  3. L’Europa dopo il Congresso di Vienna

  4. Il principio della legittimità

  5. La Santa AlleanzaAustria, Prussia, Russia

  6. Il cammino verso la libertà • I popoli europei erano sottomessi alle grandi monarchia dopo la Restaurazione. • In tutta Europa nasce un forte sentimento di libertà, gli stati europei vogliono liberarsi dalle monarchie assolute.

  7. L’Italia diventa indipendente dalle potenze straniere • In Italia, sotto la guida di Cavour, attraverso varie guerre, trattative diplomatiche, spedizioni di volontari, ci sarà l’indipendenza dalle potenze straniere e la proclamazione, il 17 marzo 1861, del regno.

  8. Scoppia a Parigi la scintilla di un grande incendio Europeo • Dopo i moti del 1820-21 e del 1830-31, nel 1848 in Italia ed in Europa tornò a farsi sentire il bisogno di liberarsi dalle monarchie assolute. • Il 1848 fu l’anno che spazzò via la fase della Restaurazione e diede vita ad un periodo storico guidato dalla borghesia liberale. Le prime rivolte partirono dalla Francia.

  9. La rivoluzione del 1848 • Il 22 Febbraio del 1848 a Parigi scoppiò una grande rivolta ed il re Luigi Filippo dovette abdicare. • Fu proclamata la repubblica in Francia. • Venne riconosciuta a tutti i francesi la libertà di stampa e di associazione; fu concesso il diritto di voto a tutti i cittadini uomini. Si fissò in 10 ore la durata massima della giornata lavorativa.

  10. La rivoluzione del 1848 • La rivoluzione nel 1848 dilaga in tutta Europa a Berlino, Vienna, Praga. Tutti i popoli ottennero il diritto ad avere una carta costituzionale.

  11. L’Italia dopo la Restaurazione

  12. Il 1848 in Italia • In Italia viene proclamato Papa, Pio IX, il quale aveva ordinato la liberazione di numerosi prigionieri politici ed aveva concesso anche una certa libertà di stampa.

  13. Il 1848 in Italia • In Toscana il granduca Leopoldo II aveva fatto delle riforme a favore del popolo.

  14. Il 1848 in Italia • A Torino il re Carlo Alberto si dichiara vicino alle idee liberali e contro gli austriaci.

  15. Il 1848 in Italia • A Palermo scoppia la rivolta il 12 gennaio del 1848 e le truppe borboniche furono cacciate dalla Sicilia. A Napoli, le rivolte costrinsero il re Ferdinando II a concedere la Costituzione. Tutti gli altri re furono così costretti a concederla.

  16. Il quarantotto in Italia • In Toscana Leopoldo II concede la Costituzione • Pio IX concesse la costituzione nello Stato pontificio • In Piemonte Carlo Alberto concede la Costituzione che prende il nome di Statuto Albertino.

  17. Venezia e Milano insorgono contro l’Austria • Alla notizia della rivolta di Vienna, i cittadini di Venezia il 1° Marzo si ribellano agli austriaci. • Prendono il potere e formano un governo provvisorio guidato dai patrioti Daniele Manin e Niccolò Tommaseo.

  18. Venezia e Milano insorgono contro l’Austria • I cittadini prendono il potere e formano un governo provvisorio guidato dai patrioti Daniele Manin e Niccolò Tommaseo.

  19. Venezia e Milano insorgono contro l’Austria • A Milano il popolo si rivolta contro gli austriaci. I cittadini scesero in piazza guidati da Carlo Cattaneo. • I Milanesi chiedevano la concessione della libertà di stampa, la costituzione di una guardia civica (polizia) italiana e la formazione di un nuovo governo.

  20. Venezia e Milano insorgono contro l’Austria • Scoppiarono per 5 cinque giorni dei violenti combattimenti contro gli austriaci che presero il nome famoso de “Lecinque giornate di Milano”. • Gli austriaci si ritirarono in un luogo strategico detto il quadrilatero, formato dalle quattro fortezze di Verona, Peschiera, Legnago, Mantova, in posizione strategica tra la Lombardia ed il Veneto.

  21. Venezia e Milano insorgono contro l’Austria • A Milano si forma un governo provvisorio. • Milano e Venezia non avevano un esercito proprio ed organizzato e contro le truppe austriache la rivolta soccombe.

  22. La prima guerra d’indipendenza • IL re di Sardegna Carlo Alberto, benché impreparato militarmente, rischiò il suo trono ed il suo stato dichiarando guerra all’Austria. • Le truppe di Carlo Alberto portavano la bandiera tricolore in battaglia invece che quella del regno di Sardegna.

  23. La prima guerra d’indipendenza • Da tutta Italia venivano volontari ad arruolarsi con l’esercito di Carlo Alberto così come tanti sovrani mandarono le loro truppe in aiuto. • L’esercito di Carlo Alberto sconfisse gli Austriaci a Goito, dopo l’eroica resistenza dei volontari Toscani a Curtatone e Montanara.

  24. Battaglia di Goito

  25. Battaglia di Curtatone e Montanara

  26. La prima guerra d’indipendenza • I governi provvisori di Milano, Venezia, Modena e Parma si uniscono al Piemonte. • Leopoldo II, re di Toscana, Ferdinando II, re di Napoli, ed il Papa Pio IX, gelosi dei successi di Carlo Alberto ed impauriti dal suo potere, ritirarono le loro truppe.

  27. Il progetto di Cavour per l’indipendenza Italiana • Nel 1852 Cavour fu nominato dal re Vittorio Emanuele II presidente del consiglio di ministri e delle finanze. • Cavour perseguì con forza un programma politico che vedeva raggiungere l’unità d’Italia sotto la monarchia liberale e costituzionale di Vittorio Emanuele II. Cavour riuscì ad avere il consenso degli inglesi e dei francesi per l’eventuale unità d’Italia.

  28. Cavour

  29. Accordo Plombières • Nel 1858 fu firmato a Plombières un accordo segreto tra l’Italia di Cavour e la Francia di Napoleone III. • L’accordo tra i due stati impegnava la Francia a difendere L’Italia in caso di aggressione da parte degli austriaci e l’Italia in cambio cedeva Nizza e la Savoia.

  30. Accordo Plombières

  31. La Vittoriosa II guerra d’indipendenza. • L’accordo di Plombières prevedeva che la Francia avrebbe difeso l’Italia solo nel caso che questa fosse stata attaccata dall’Austria e non se l’Itala avesse attaccato il Lombardo-Veneto. • Nel 1859 il Piemonte, per provocare la reazione dell’Austria ed indurla ad attaccare l’Italia, raduna le sue truppe sul Ticino lungo il confino con L’Austria.

  32. II guerra d’indipendenza

  33. La Vittoriosa II guerra d’indipendenza. • I soldati Piemontesi furono aiutati da volontari provenienti da tutta l’Italia. • A Garibaldi fu affidato da Vittorio Emanuele II il comando di un corpo speciale, i Cacciatori delle Alpi, per combattere contro gli Austriaci.

  34. GaribaldiL‘eroe dei due mondi

  35. La vittoriosa II guerra d’indipendenza. • L’Austria cadde nella trappola e mandò un ultimatum a Vittorio Emanuele II, al quale si imponeva di ritirarsi dal confine e di disarmare l’esercito italiano.

  36. La vittoriosa II guerra d’indipendenza • Vittorio Emanuele II si rifiutò di rispettare l’ultimatum. • Il 29 Aprile del 1859 l’Austria attacca Novara e Vercelli, varcando il Ticino.

  37. La Vittoriosa II guerra d’indipendenza • I Piemontesi si uniscono ai Francesi sbarcati a Genova al comando di Napoleone III. • La prima battaglia fu combattuta a Magenta, dove le truppe francesi sconfissero quelle Austriache riuscendo a liberare Milano.

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