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Agricoltura biologica, ambiente e biodiversità

Agricoltura biologica, ambiente e biodiversità. Concetta Vazzana Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agroforestale Università degli Studi di Firenze. Agricoltura biologica , ambiente e biodiversità.

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Agricoltura biologica, ambiente e biodiversità

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Presentation Transcript


  1. Agricoltura biologica, ambiente e biodiversità Concetta Vazzana Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agroforestale Università degli Studi di Firenze Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  2. Agricoltura biologica , ambiente e biodiversità • Sappiamo che molte pratiche che aumentano la produttività nell'agricoltura biologica hanno il secondario effetto naturale di incrementare la vita delle piante e degli animali, o di mantenere la naturale biodiversità. Per esempio: • Usare i concimi animali incrementa la concentrazione dei microrganismi, lombrichi, ragni e coleotteri nel terreno • Usare la rotazione delle culture con un'appropriata scelta delle varietà per competere con le erbe infestanti e resistere alle malattie, rafforzare le piante coltivate e sfavorire quelle non desiderate. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  3. Agricoltura biologica , ambiente e biodiversità • Una frequente rotazione delle colture porta alla crescita di una più ampia varietà di colture primarie, ortaggi e foraggi • Preferire varietà locali di piante e razze autoctone di animali porta a mantenere la diversità naturale di differenti aree • Introdurre nemici naturali dei parassiti e delle infestanti, piuttosto che usare fitofarmaci, aiuta ad incrementare la vita animale. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  4. Agricoltura biologica , ambiente e biodiversità E’ necessario, tuttavia, sottolineare come l’agricoltura biologica abbia bisogno della biodiversità, come unico strumento disponibile per sostituire tutti gli input di prodotti di sintesi e di energia che non sono ammessi e compatibili con l’approccio ecologico Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  5. Definizione di biodiversità agricola ‘a continuum from cultivated biodiversity to wild biodiversity’ Millennium Ecosystem Assessment (MA 2005) Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  6. Biodiversità coltivata o pianificata – colture, animali oggetto della cura dell’agricoltore Biodiversità associata – a supporto della produzione agricola attraverso il ciclo dei nutrienti, la formazione del suolo, il controllo dei nemici delle colture, l’impollinazione etc. Biodiversità addizionale o altra biodiversità– presente all’interno dell’ecosistema agricolo Biodiversità selvatica – al di fuori dell’ecosistema agricolo Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  7. Gestione Agroecosistema promuove Biodiversità pianificata Crea condizioni che promuovono Biodiversità associata promuove Ambiente circostante Biodiversità negli agroecosistemi • Funzionamento • dell’agroecosistema: • Regolazione fitofagi • Riciclo nutrienti • Rid. Erosione suolo • Regolazione ciclo dell’acqua Caratteristiche proprie dell’agricoltura biologica Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  8. Quale biodiversità è utile per l’agricoltura bio? Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  9. Le componenti della biodiversità secondo il ruolo funzionale che svolgono (Swift e Anderson, 1993): biota produttivo (dipende dalle scelte dell’agricoltore) biota risorsa (organismi per il controllo biologico naturale, la decomposizione della sostanza organica, ecc.) biota distruttivo (le erbe infestanti, gli insetti dannosi, i patogeni) Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  10. Diversità pianificata: • rotazioni • Inerbimento • Bordure e siepi • Maggiore biodiversità • associata: • Entomofagi • Pedofauna utile • Flora avventizia • azotofissatori • Migliori condizioni pedoclimatiche: • Disponibilità elementi nutritivi • Più sostanza organica nel terreno • Migliore struttura del suolo • Qualità del sistema: • riciclo elementi nutritivi • controllo naturale fitofagi • uso efficiente energia • diversità colturale Le relazioni tra biodiversità e qualità del sistema Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  11. Componenti Vegetazione Lombrichi Mesofauna Microfauna Erbivori naturale del suolo del suolo Biodiversità degli ecosistemi Competizione allelopatica Ciclo dei Inpollinazione Regolazione Compostaggio Struttura Decomposi. allelopatica delle del suolo Predazione biomasse Intrusioni popolazioni Controllo genetiche Ciclo dei Ciclo dei Controllo nutrienti nutrienti biologico Funzioni sovescio Rotazioni concimazione organica Fasce inerbite Colture intercalari siepi Colture di copertura minima lavorazione compostaggio Miglioramento Componenti, funzioni, miglioramento della Biodiversità nelle aziende biologiche \ Predatori e Inpollinatori parassiti nutrienti Ciclo dei emissioni nutrienti malattie Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  12. Infrastrutture ecologiche • A livello aziendale le infrastrutture ecologiche ( aree di compensazione ecologica )sono gli strumenti più importanti da utilizzare per raggiungere la massima funzionalità ecologicaespecialmente per conservare il controllo biologico. La superficie totale ottimale di aree seminaturali (incluse tutte le strutture di interesse) per mantenere un livello adeguato di biodiversità specifica secondo alcune ricerche dovrebbe essere del 15 % della SAU. L’ IOBC richiede una superficie minima del 5 % perché si possa parlare di infrastrutture ecologiche . Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  13. Infrastrutture ecologiche Il contributo delle infrastrutture ecologiche esistenti in azienda all’aumento della biodiversità dipende, chiaramente, dalla loro qualità ecologica, dalla loro distribuzione sulla superficie aziendale e dal loro collegamento con le infrastrutture ecologiche fuori dell’azienda. Si parla di : • -grandi habitat permanenti: larghe superfici di prateria poco sfruttata, di prateria povera, di bosco con strisce di vegetazione erbacea, di aree ruderali, di frutteti ad alto fusto; • -Habitat composti di strutture di piccola dimensione e piuttosto concentrate come macchie di bosco , mucchi di pietre o stagni • -elementi a corridoio: sono elementi lineari o a strisce e includono infrastrutture ecologiche come siepi, bordi dei campi , strisce inerbite, strisce con fiori spontanei, strade, canali, muri a secco. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  14. Le infrastrutture ecologiche Macchie di bosco Siepi Prati naturali Coltura annuale Striscie di flora spontanea Coltura poliennale Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  15. Margini di campo Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  16. Il coinvolgimento dell’operatore agricolo • La gestione delle infrastrutture ecologiche porta all’aumento delle biodiversità; • L’operatore agricolo deve innanzitutto essere sensibilizzato sull’argomento; • In secondo luogo deve poter accedere in maniera semplice a contributi per questo tipo di interventi; Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  17. A partire dal 2003 secondo le regole attuali dello sviluppo rurale sostenibile,nell’ EU gli Stati Membri devono definire schemi agroambientali per aiutare gli agricoltori ad adottare misure per : a) Favorire l’ambiente in ogni suo aspetto b) conservare ed implementare la biodiversità a tutti I livelli gerarchici, inclusa la conservazione di aree agricole ad elevato valore naturalistico a rischio di scomparsa Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  18. Nello specifico, il regolamento 2078/92 ha proposto l’adozione di schemi agroambientali (AES) per compensare gli agricoltori di ogni perdita di reddito causata dalla riduzione degli otput o dall’aumnto dei prezzi e per il ruolo che essi giocano nel migliorare l’ambiente e proteggere la bioversità. Ma la politica pone al primo posto obiettivi ambientali che sono identificati dalla pressione più significativa. La biodiversità e la protezione del paesaggio spesso sono considerate come un obiettivo secondario da raggiungere. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  19. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  20. Nuovi prodotti alimentari Folklore, gastronomia,usi locali Prodotti coltivati Agro- biodiversità Aree naturali e protette paesaggio Agricoltura biologica Turismo Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  21. Processo di semplificazione della biodiversitá in agricoltura Biodiversità ed agricoltura Espansione dei terreni coltivati • Come si può intervenire in agricoltura biologica per valorizzare e migliorare la biodiversità? • Portando avanti : • Attività che favoriscano il chiarimento delle relazioni anche funzionali tra componenti della biodiversità e fattori di produzione e gestione dell’agroecosistema • Azioni che modifichino la percezione, il comportamento e l’uso della biodiversità Costruzione di paesaggi agrari omogenei Scomparsa di specie selvatiche causata da input chimici e altre pratiche colturali Erosione di risorse genetiche, dovute al ricorso a poche varietà con alte rese

  22. Al primo gruppo appartengono gli interventi di ripristino, conservazione e miglioramento delle risorse di biodiversità • (promozione di attività produttive sostenibili, introduzione e sostegno economico a sistemi agricoli alternativi per la conservazione della biodiversità (agricoltura biologica), coltivazioni antierosive e per il miglioramento del paesaggio, creazione di nuovi servizi ambientali) • Al secondo gruppo possono essere ricondotti gli interventi per la valorizzazione delle produzioni alimentari tipiche e la promozione del turismo e dell’agriturismo. • Al terzo gruppo tutte le attività di formazione e di educazione e sensibilizzazione sul problema. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

  23. La biodiversità è una risorsa importante per lo sviluppo di un territorio a gestione sostenibile . Per questo è molto importante incentivare il modello biologico di agricoltura e sostenere politiche che possano dare l’avvio a processi di sviluppo finalizzati a conservare e salvaguardare la biodiversità. Dobbiamo anche promuoverne la valorizzazione attraverso un uso sostenibile delle risorse disponibili. Apertura Stati generali BIO Padova, 14 aprile 2009

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