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Cellule staminali

Cellule staminali. Cosa sono le cellule staminali. Sono delle cellule in grado di autorinnovarsi definitamente rimanendo indifferenziate ma dando origine a una progenie di cellule specializzate. Staminalismo

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Cellule staminali

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Presentation Transcript


  1. Cellule staminali

  2. Cosa sono le cellule staminali Sono delle cellule in grado di autorinnovarsi definitamente rimanendo indifferenziate ma dando origine a una progenie di cellule specializzate. Staminalismo • Autorinnovamento= divisione cellulare che consente di mantenere le caratteristiche della cellula madre. • Differenziamento= è una trasformazione che porta una cellula giovane ad acquisire caratteristiche facendole rientrare in uno dei tipi cellulari specializzati che compongono i tessuti. Le divisioni simmetriche hanno come risultato cellule identiche. Quelle asimmetriche sono tipiche delle cellule staminali, producendo una cellula destinata a differenziare e una cellula identica alla madre. In questo modo l’autorinnovamento è garantito e si crea una progenie di cellule differenziate.

  3. Dove si trovano le staminali In un neonato la percentuale di cellule in attiva divisione sono minori, nell’organismo adulto, la proliferazione sarà importante per il mantenimento dei tessuti. Nell’adulto le cellule proliferanti sono concentrate in alcune zone, che contengono cellule staminali. L’insieme di queste cellule costituisce gli strati dei tessuti labili, cioè che anno modo di rinnovarsi continuamente.

  4. Diversi Tipi di cellule staminali Sono presenti diverse categorie di cellule staminali: le staminali embrionali e le staminali somatiche, che si suddividono in fetali e adulte. • Le cellule staminali embrionali: sono contenute nella massa interna del primo abbozzo di embrione e danno origine a tutti i tessuti dell’organismo, eccetto la placenta. • Le cellule staminali somatiche: corrispondono a stadi più avanzati dello sviluppo. Le staminali adulte si trovano in vari organi, dove formano i compartimenti staminali. Sono cellule indifferenziate che si trovano in un tessuto differenziato e sono multi potenti, ovvero in grado di dare origine a tutti i tipi cellulari di quel tessuto. Le cellule staminali adulte possono auto-rinnovarsi per l’intera vita dell’individuo.

  5. La nicchia staminale Le nicchie staminali rappresentano il microambiente in cui si trovano le cellule staminali dei vari organi, in grado di regolarne il comportamento e il destino. Sono zone particolari dei tessuti in cui le culle staminali vengono relegate al termine dello sviluppo e in cui si continua a compiere il processo della divisione cellulare.

  6. Storia: cellule staminali adulte Le prime cellule staminali sono state descritte negli anni ’50, tra le prime ad essere studiate vi sono le staminali ematopoietiche. Ci vorranno molti anni per capire come funziona la nicchia staminale del midollo osseo. La ricerca in questo campo richiede tempi lunghissimi. Solo nel 1997 viene fornita una prova diretta che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche. All’inizio degli anni ’90 cellule staminali neutrali estratte dal cervello del topo adulto sono coltivate in vitro sotto forma di neuro sfere. Ci vollero più di 30 anni perché la neuro genesi adulta venisse accettata dalla comunità scientifica.

  7. Staminali pluripotenti Le origini del settore della biologia delle cellule staminali pluripotenti risalgono agli studi condotti negli anni ’50 da Leroy Stevens, un biologo che scoprì l’insorgenza di tumori testicolari. Nel febbraio 2010 si ha un’altra evoluzione della tecnologia della riprogrammazione: Marius Wering e colleghi hanno pubblicato il primo lavoro in cui si ottiene la riprogrammazione diretta che prevede la conversione diretta di una tipologia cellulare ad un’altra mediante l’introduzione di geni specifici. È possibile convertire una cellula della pelle in una cellula nervosa senza la necessità di uno stadio di pluripotenza intermedia.

  8. Date importanti: • 1955: Bill Clinton firma una legge che rende illegali fondi federali per la ricerca sulle cellule staminali ottenute con la distruzione dell’embrione. • 2004-2005: HwangWoo-Suk asserisce di avere creato numerose linee di cellule staminali embrionali umane da ovociti umani non fertilizzati. Si scopre che non era vero. • 2006: George W. Bush firma il veto della legge che avrebbe permesso l’uso di fondi federali per la ricerca su cellule staminali ottenute dalla distruzione dell’embrione. • 2009: il presidente americano Barack Obama ha rimosso, con un ordine esecutivo, i limiti al finanziamento pubblico alla ricerca sulle cellule staminali embrionali.

  9. La ricerca sulle cure staminali ha avuto successo in varie applicazioni cliniche nei campi di: • Trattamento delle lesioni degli epiteli di rivestimento • Trattamento delle patologie degenerative del sistema nervoso • Trattamento delle disfunzioni cardiache • Trattamento delle patologie del muscolo scheletrico

  10. Caratteristiche delle principali tipologie di cellule staminali

  11. frontiere

  12. Scienza e società aspetti etici e formativi

  13. I vari casi di cellule staminali adulte Dal punto di vista bioetico e legislativo si possono riscontrare vari casi di staminali: • Cellule staminali prelevate da individui adulti • Cellule staminali prelevate da “tessuti di scarto” • Cellule staminali prelevate da feti abortivi

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