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Codici verbali codici semiotici caratterizzati in primis dall’espressione fonico-acustica

Codici verbali codici semiotici caratterizzati in primis dall’espressione fonico-acustica. Non esclusività dei codici Pluralità codici/Combinabilità es.Von Eibl-Eibesfeldt. Tratti distintivi dei sistemi di comunicazione ( quello animale è privo di rappresentazioni mentali).

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Codici verbali codici semiotici caratterizzati in primis dall’espressione fonico-acustica

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Presentation Transcript


  1. Codici verbalicodici semiotici caratterizzati in primis dall’espressione fonico-acustica Non esclusività dei codici Pluralità codici/Combinabilità es.Von Eibl-Eibesfeldt

  2. Tratti distintivi dei sistemi di comunicazione( quello animale è privo di rappresentazioni mentali)

  3. Lingue verbali (vs linguaggio degli animali) Dal punto di vista dell’utente -Apprendibilità delle singole lingue -Intercambiabilità E/R - Feedback o cambimento e adattamento in base alla ricezione -Spiazzamento o capacità di raccontare e descrivere ciò che è lontano nello spazio e nel tempo -Riflessività o capacità di parlare di sé stessa -Prevaricazione o capacità di mentire o di elaborare messaggi equivoci

  4. Linguaggio : Proprietà della facoltà di comunicare attraverso un linguaggio Carattere congenito Relativa immutabilità Universalità Inapprendibilità e incaccellabilità Indifferenza alle singole espressioni Limiti ------------------------------------------------------- Arbitrarietà Produttività e comp.tà Doppia articolazione Ricorsività Coesione Narratività Sintagmatico/paradigm. Variabilità Contestualità Trasferibilità Variabilità Riducibilità in famiglie e tipi Citazione Analisi per livelli Lingue verbali

  5. Arbitrarietà (<lat. arbiter <lat. arcaico ad bitere‘venire’ ‘colui che viene ad assitere a qcsa’) • -La lingua è arbitraria = immotivata indipendente autonoma • -Il segno linguistico è arbitrario • -Ogni lingua costruisce arbitrariamente il proprio sistema di valori • -Non sussistono rapporti di necessità logica • -Ogni lingua ritaglia arbitrariamente i significati e i significanti nello spazio fonico e semantico • L’arbitrarietà è riscontrabile tra: • segno e referente : gatto ; onomatopee: marginali e non identiche nelle differenti lingue • it.chicchirichì; fr. cocorico; giapp. kokekko • tra significato e significante : “animale quadrupede, domestico” cane • tra Snte1 e Snte2 : it. a/e vs ar. a,e ; ingl. ship /ʃɪp/ sheep /ʃiːp/ vs it. pino, piiino • tra Sto1 e Sto2 : it. foglio/foglia vs sp. hoja • l’A. è quindi verticale e orizzontale • Svantaggi : scarsa prevedibilità • Vantaggi : alta flessibilità

  6. Collegamenti Arbitrarietà Classificazione dell’esperienza: raggruppamenti di significati intorno a specifiche sequenze di suono . Es. Franz Boas (1858 –1942) lingua dakota : xtaka ‘afferrare’; Lat. cedo ‘spostarsi’ Arbitrarietà delle scelte classificatorie obbligate: I cuccioli in greco sono neutri; in alcune lingue amerindiane si elabora distinzione fra ciò che è animato e non animato; numerali in giapponese: numero+classe dei fenomeni (-furi cose taglienti; -nin persone ecc. ); thai; diyrbal; ecc. Limitazioni dell’arbitrarietà: Tracce iconiche e gradualità Fonologiche Lessicali Sintattiche ecc.

  7. Produttività e composizionalità : proprietà che rendono possibile alle lingue di generare un numero illimitato di messaggi con una quantità limitata di risorse, per espansione e composizione. I codici animali non sono produttivi e composizonali in questo senso >Onnipotenza semantica Enunciato (Utterance, Énoncé) (vs enunciazione) Doppia articolazione : prima e seconda art.( suoni: Andrè Martinet 1908-1999) Ricorsività : processo di inserimento di frasi relative nel corpo di un enunciato precedente è teoricamente illimitato e si basa sul meccanismo per cui N>N+F rel. Tale regola che consente di applicare al risultato di una precedente applicazione di sé stessa si dice ricorsiva. Altri fenomeni ricorsivi: Agg+N; Suffisazione; ecc. Coesione : Agnosco veteris vestigia flammae

  8. COMUNICAZIONE come processo : onnipotenza semantica Modello di Shannon e Weavar / Jakobson Funzioni: emotiva, conativa, metalinguistica, fatica, poetica, referenziale/inferen-ziale (Jakobson 1960)

  9. Sintagmatico/paradigm. Proprietà delle lingue di creare rapporti di negazione, relazione, opposizione nel magazzino di memoria , quanto sul piano della linearità degli enunciati Contestualità: sensibili , adattabili al contesto vs dipendenti dal contesto Trasferibilità : parlato (100-50mila anni fa HN; HS 30mila), scritto (5mila pitt; 3.5 cuneiforme; alf. 1.300 ugaritica in Siria), trasmesso Variabilità: diacronica, diatopica, diamesica, diafasica, diastratica Riducibilità in famiglie e tipi

  10. Sintagmi e associazioni • Concateniamo delle unità in praesentia, le mettiamo in ordine di successione lineare, formando combinazioni dette sintagmi (ordine sintagmatico). • Le associamo in absentia, tenendo presente una serie mnemonica virtuale (ordine associativo). gli il mio appartamento le la tua casa è bella

  11. 5 ASSIOMI Livelli di analisi Gerarchia dei livelli Segmentazione Unità minime Economia e ricorrenza di tali unità

  12. PROPRIETA’ CODICI VERBALI: Biplanarità Arbitrarietà Doppia articolazione Trasponibilità mezzo Onnipotenza Linearità Produttività ricorsiva Complessità sintattica Equivocità Distanziamento Trasmissibilità culturale

  13. Quante e quali sono le lingue: proprietà, famiglie e tipi Criteri di classificazione: psicologica (Humboldt 1836) antropologica (Müller fine ‘800) morfologica (Schlegel fine ‘800) genealogica (Meillet fine’800)

  14. Afro-asia-tiche;altaiche;amerindiane;australiane;austroasia-tiche;austrone-siane;Caucasiche;Dravidiche;IndoeuropeeKam-thai; khoisan;Niger-cordofonia-ne; Nilotico-sahariane;Paleosiberi-ane;SinotibetaneUraliche Lingue isolate: Basco; burushaski; Chiliaco;Ainu; Qualche lingua creola e pidgin e lingue esotiche

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